Uno dei miei libri preferiti in assoluto. Sono curiosissima di sapere la tua interpretazione ... ascolto con interesse. Sono particolarmente legata a L'insostenibile leggerezza dell'essere anche perché è grazie a questo straordinario romanzo decisi di affrontare Anna Karenina , che ho amato visceralmente. Ciao!
Manu capisco benissimo l'associazione, Teresa con il libro sotto braccio... Io pure lessi Anna Karenina dopo aver letto un racconto di Murakami che ne parlava.
Ciao Martina, ho seguito il tuo consiglio ed ho "letto con le orecchie" l'Insostenibile leggerezza dell'essere. Pienamente d'accordo con te sul valore aggiunto di Fabrizio Bentivoglio, ma il testo l'ho trovato molto pesante, ridondante, soprattutto nella parte centrale. Sono stata fortemente tentata di saltare alcuni capitoli, sopratutto le varie vicende amorose di Tomas sono stancati e ripetitive... Ho apprezzato molto e condiviso la visione dell' amore verso un animale e il concetto di felicità, intrinseco nel vivere in maniera circolare. Nel complesso non è un libro che consiglierei.
Ahaha ok pensavo parlassi dell'Ulisse o di guerra e pace, si l'insostenibile leggerezza dell'essere è sicuramente un bel libro ma non lo definirei pesante ne "spaventoso", io ho trovato che la trama serve a Kundera solo per discorrere di argomenti più o meno filosofici, tutti molto interessanti, particolari e che fanno riflettere molto...come d'altronde tutti i libri dell'autore..autore che io amo ma che purtroppo trovo i suoi lavori tutti molto tristi e un po' "spenti"
Chiara Toniolo mi spaventava ai tempi proprio perché si diceva fosse molto "filosofico"...e in effetti lo è,anche se più che altro lo definirei "umano",nel senso che contiene tanti,tanti aspetti che riguardano l'uomo in quanto essere. Non ho letto altri testi di Kundera,mi incuriosisce "La lentezza",lo hai letto?
Ima AndtheBooks no ho letto l'identità e la raccolta di racconti Amori Ridicoli :) l'identità molto bello, parla sempre di una storia d'amore tra due persone ed è pieno di riflessioni come l'insostenibile
Per quanto abbia strasottolineato il libro trovandovi moltissimi spunti di riflessione (oltre alla teoria sulla leggerezza e sulla pesantezza che è molto vicina a me) ho avuto difficoltà a entrare dentro il romanzo. Per quanto abbia apprezzato la trama riguardante l'occupazione del Paese e quella su Tereza e Thomas, ho trovato lui (probabilmente per dei miei limiti) insopportabile. Nonostante possa immaginare che Kundera sia considerato un scrittore con una forte base filosofico-religiosa o non so che altro, ho trovato l'insieme eccessivo tanto da sembrarmi pretenzioso. Ovviamente dico questo dal basso della mia ignoranza, infatti comprendo perché possa piacere ma a me non è accaduto. Anche per quanto riguarda le ultime 150 pagine di cui hai parlato, che dovrebbero essere strazianti, a me certamente non hanno fatto ridere ma non mi hanno nemmeno commossa; piuttosto ne ero un po' distaccata . Lì ho trovato interessante ma poco approfondita la riflessione sul rapporto con gli animali. Il tutto è solo la mia opinione basata su elementi superficiali, tipo le sensazioni, le emozioni. Sarei comunque curiosa di sapere cosa ne pensi :) detto ciò ti seguo sempre e ti adoro!
carla renna ciao Carla!Guarda io lo sto riascoltando in questi giorni e personalmente lo trovo immenso,c'è tutta l'umanità dentro. Io fra l'altro mi identifico molto in Teresa,sia per indole che per vissuti. Per la parte finale a me fanno sempre questo effetto le narrazioni che coinvolgono i cani,ho una sintonia profonda con i miei e leggere di situazioni emotivamente coinvolgenti che riguarda questi esseri stupendi ha questo effetto per me. Ad ogni modo le esperienze di lettura sono belle proprio perché soggettive!
Andrea Vacca ciao,RU-vid mi ha bloccato 5 video,fra cui i due della libreria,per "contenuti protetti da copyright",suppongo le basi musicali di sottofondo,che per non sbagliare non uso più. Lo volevo rifare,ma ci vuole un po' di tempo...spero presto
Chiara Ruggiero È bello avere opinioni diverse,altrimenti nelle librerie ci sarebbero sempre gli stessi titoli :) Comunque è zeppo di riflessioni filosofiche,quindi certo leggero non è...né adatto a tutti i momenti della vita
Maria Vittoria Pesce ciao!anche io amo molto gli animali,nella parte finale il cane Karenin si ammala ed è molto doloroso stargli accanto in quei momenti. Se sei una persona sensibile è una lettura struggente,ma non succede nulla che violi il rispetto per gli animali,su questo stai serena :)
Maria Vittoria Pesce Grazie cara!Sì,gli audiolibri sono una gran cosa per chi deve andare a lavoro in macchina!Preparati a un ascolto decisamente fuori dal comune,a sconcerie di vario genere,a passione e dolore equamente distribuiti e a una serie di rotte possibili da seguire nella vita!