Un contenitore da 20 litri trasformato in stufa pirolitica di sicurezza , nessun pericolo di fiamma esterna , emana solo calore , facilmente trasportabile e posizionabile ovunque , non risente di correnti d'aria .
Complimenti Angelo, prenderò spunto da questa bella idea e la realizzerò certamente per scaldarmi in po' in garage quando faccio qualche lavoro nei mesi freddi. Avevo proprio la necessità di una stufetta così. Grazie per queste belle idee che condivide con tanta passione e disponibilità
Salve Cesarino , grazie dei complimenti , troppo buono ma non posso fregiarmi del titolo di "ingegnere " primo perchè me ne frego e secondo perchè una laurea non ti da automaticamente il timbro di uno che la sa lunga , i titoli accademici sono solo carta che chi non sa sbandiera in faccia agi altri , il saper fare è quello che conta , saluti
Grande Angelo !! La userò in magazzino come integrazione ai pannelli solari ad aria nei giorni senza o con poco sole, il suggerimento che le faccio per rendere meno macchinosa la ricarica è utilizzare 4 magneti bucati e fissati al fondo del bidone esterno o interno e una leva per sganciare agevolmente la parte sopra dalla sotto, temperatura e residuo di combustione influiscono troppo sul meccanismo anche se ottimamente congegnato. La realizzerò così per l'autunno !!
Salve Luigi , devi sapere che chi crea spesso è solo e lo fa soprattutto per piacere personale , ma l'aiuto di qualcun altro fa sempre piacere se ha lo stesso spirito , purtroppo non sono molti , comunque grazie , saluti
Complimenti x l'idea poca spesa...tanta resa utile per lavorare in garage !!; Ovviamente un po' di ricambio d'aria e d'obbligo. Cmq sempre bravo e pieno di buone idee
Angelo .. se uso un bidone olio da due quintali vuoto come facevamo in cantiere e gli metto uno dei bruciatori pirolitici grossi dei tuoi scaldo un appartamento di 70 mt. !! E mi dà che ci cucino pure. Bellissime idee le tue e molto semplici .. grazie.
Buongiorno Sig. Angelo, belle e istruttive idee. Prima o poi voglio cimentarmi anche io in una rabbricazione di una stufetta. Cosa che ancora non ho fatto xché non ho molto tempo. Ma prima o poi ci proverò. Un saluto
Se ve exelente , pero cv omo el idioma me complica no me he dado cuenta de como estan hechas las perforaciones del tarro interno , pregunto tiene en la base uno solo coincidente con el de la lamina de doporte ?? Por favor deme lael detalle , desde IX region de la Araucanía chile le doy de antemano las gracias.
Salve Heloisa .., il bidoncino è un vecchio contenitore d'olio da 20 litri , al chiuso lo puoi usare collegandola ad una canna esterna perchè c'è pochissimo fumo ma un po c'è , saluti .
Grazie delle belle idee che ci fai dono... Mi chiedevo se esiste un modo efficiente per farla con la legna normale. In africa non credo che abbiano facile accesso al pellet e sapevo che questa iniziativa del pirolitico è stata portata in una trasmissione in tv proprio per loro. Chi ha provato? A me la legna con questo sistema si consuma completamente.
Grande Sig. Angelo, sto seguendo molto i suoi video come sa! Secondo lei alla canna si può fare una curva per portare lo scarico fuori oppure strozza il tiraggio? E facendo lo scarico esterno rischio fumi si azzererebbe? Infine sul coperchio è possibile bollire un pentolino? Grazie come sempre
La ghisa non è migliore del metallo ferroso ( ferro ) , il solo vantaggio della ghisa è che costa poco , ma ha gli svantaggi di dover essere colata in stampi e non si può lavorarla come il ferro , saluti .
Salve, lei é un genio!!! Posso chiederle su quali superfici si puó appoggiare e come si puó ricaricare, senza aspettare il raffreddamento? Grazie infinite👍🏻
Salve Andrea , grazie del genio , si può appoggiare a terra o su una superfice non combustibile o tenerla leggermente alzata da terra mettendoci sotto 2 mattoni , per la ricarica purtroppo bisogna aspettare il raffreddamento o prendere il conteni tore con una pinza e svuotarlo , non si può alimentarlo in continuo come la mia stufa , quella è un altro paio di maniche , saluti .
I think a pyrolic tin can wood gas stove has been in use for several decades. Thank you Angelo for your video. I would like to see your gravity pellet stove burning too. Penso che una stufa a gas pirolitica in legno sia in uso da diversi decenni. Grazie Angelo per il tuo video. Vorrei vedere bruciare anche la tua stufa a pellet a gravità.
Salve Douglas , lo penso anch'io ma non è questo il soggetto del video , lo scopo è dare una idea di un possibile utilizzo della pirolisi , più che vedere la mia stufa in gassificazione a gravità sarebbe meglio sentire il calore che emana , questo sarà il 4° inverno che la uso e ne sono sempre più entusiasta , hai visto le analisi di laboratorio che ho fatto fare al mio prototipo in un centro specializzato ? , sono sorprendenti e classificabile nella massima categoria europea , le polveri poi sono quasi inesistenti , grazie e saluti .
@@angelozardi Exactly - many years of wood gas stoves so this stove is not new but a tin can burner inside of a larger heat shroud tin container to protect the flame. This is why I was hoping you would show more of you gravity pellet stove.
Scusi se la disturbo ancora, ma avrei bisogno di un consiglio, se può...ho un camino della Jotul e vorrei utilizzarlo inserendo all'interno un dispositivo pirolitico, ad esempio un cestello idoneo per pellet o qualcosa di simile. Secondo lei funziona o esistono alternative che non conosco? Grazie in anticipo.
Salve Pietro , si può fare il contenitore anche in pirolisi basta che abbia aria a sufficienza , un cestello tutto forato non fa la pirolisi ma funziona ugualmente , alternative non saprei , saluti .
Salve Giorgio , già ci sono sistemi pirolitici messe in stufe ad accumulo , non è un problema , il problema è che la pirolisi ,come la conoscono tutti, è un sistema superato che gli studiosi oramai non studiano più dato che sanno che ha dei limiti insuperabili , nei miei studi personali sono arrivato alle stesse conclusioni in poco meno di 2 anni di sperimentazioni , per questo , anche se è valido , il fuoco pirolitico è limitato a piccole realizzazioni artigianali , ciò che viene studiato parecchio dagli studiosi è la GASSIFICAZIONE CONTINUA e industrialmente è realizzata da anni , ma finora non sono mai riusciti a portarla ad un livello domestico , io sono il primo al mondo a farlo , anche se utilizzando la pirolisi con certi accorgimenti si brucia anche il carbone questo avviene in 2 fasi distinte e si può farlo solo a cariche singole determinate e non arrestabili di fatto , la mia gassificazione può essere usata in stufe ad accumulo come in qualsiasi altro modo d'uso , è continua e arrestabile ed ecologicamente migliore della pirolisi , comunque grazie e saluti .
@@angelozardi Hello Angelo, What are you saying? All that is required for near zero ash beyond basic pyrolysis is to have an air hole draft that allows the biochar to fully oxidize from excess air... basic chemistry. While I'm sure I miss many of your subtile explanations because of the language barrier - Google is only moderate in translation - I do understand combustion chemistry and appreciate your work and encourage you to further educate on your innovation. Thank you! BTW: If the purpose of the video is not the Title - consider a better title maybe? In English: "Mobile Pyrolysis Heater"
Complimenti per la sua invenzione! Secondo lei è possibile fare di una stufa a legna una stufa pirolitica mettendo un bidoncino d'acciaio all'interno come ha fatto lei, facendo i dovuti fori per l'aria e tutto il resto?
Buongiorno a tutti. Mi servirebberi idee suggerimenti per un progetto.. Mi servirebbe una stufetta rettangolare 17 cm x 29 cm alta circa una 30 di cm. Ben inteso che 13 15 cm superiori serviranno a contenere lo scambiatore.. Sotto ci andranno i fori aria secondaria penso di fare 3 giri di fori da 10 mm sempre sfalsati..e il vero bruciatore con sta tutto nei 15 14 cm della parte inferiore..nessuno ha esperienze di bruciatorini rettangolari? Cosi ad occhio potrebbe funzionare o ci sono inngioco anche le geometrie del contenitore..ossia lavora meglio un stufetta cilindrica? Giusto per sapere prima di comprare la lmiera per fare la scatola..
Salve Franco , le stufette cilindriche si usano molto perchè sono reperibili facilmente ed è più facile farle e l'aria gli arriva dalla stessa distanza, ma secondo me non dovrebbe avere grande influenza farla rettangolare ma devi fare anche l'uscita rettangolare ,saluti
buongiorno, gen.mo Angelo, sto costruendo la stufa pirolitica spiegata nei video di dicembre 2014. Vorrei chiederle un paio di cose: a) al posto del pellet vorrei usare gusci di mandorle e noci, bucce di castagne, foglie secche e piccoli rametti secchi tagliati a 2 cm. che ne pensa? b) si può creare una bocchetta per il carico della biomassa? c) e una bocchetta per lo scarico delle ceneri, in modo da non dovere ogni volta smontare tutto? la ringrazio tantissimo. tanti cari saluti
Salve tiziana bifano , la biomassa che vuoi usare può andare bene basta provare ,lascia stare le foglie che non hanno caloria , per il carico mettiti l'anima in pace che non è possibile , lo scarico si può fare , la tecnologia delle stufe pirolitiche ha questi limiti =non si può aggiungere combustibile e non si può fermare , avendo raggiunto questa consapevolezza ho cercato il modo di superarlo e ho inventato il "gassificatore domestico " , quello oltre che ad essere migliore della pirolisi lavora in continuo e lo si può fermare a piacimento , ho fatto la domanda di brevetto, che hanno già approvato , e stò aspettando un costruttore che lo voglia produrre ,saluti
Salve tiziana bifano , io tengo in considerazione tutte le possibilità , non ho problemi , da qualunque parte vengano con sincerità , se vuole proporla a qualcuno interessato non c'è problema , grazie e saluti .
Salve GB ..., la quantità esigua di pellet che viene bruciato in questo caso non determina pericoli in una stanza normale , la CO durante la fiamma non viene prodotta ma quando finisce si , ma lo scopo del prototipo non sarebbe per la casa ma per un uso personale di riscaldamento da poter portarsi appresso senza i pericoli del fuoco libero , saluti
@@angelozardi e' morto un architetto in Nord Italia non troppo tempo fa con questi sistemi "alternativi". In campana amico. Attenti a fare gli Archimede pitagorici con le fiamme libere dentro casa .
Salve Pietro , il brevetto sta diventando Europeo , hanno già risposto affermativamente ad un primo esame e già pubblicato la domanda sul sito EPO , per la costruzione siamo ancora un po lontani , comunque ho visitato la fiera "Progetto fuoco " di Verona e sono rimasto deluso , tutti i costruttori continuano con le combustioni tradizionali e sono tutte uguali come funzionamento anche a loro dire , il primo premio delle innovazioni l'ha avuto un bruciatore in pirolisi mono carica ma si sa che hanno dei problemi insormontabili che io ho superato alla grande , quindi ho avuto l'ennesima certezza della validità della mia stufa come novità assoluta nel mondo delle combustioni domestiche , la realizzazione non è facile ma ci sto lavorando , saluti .
buongiorno Sig.Angelo...ho realizzato ieri una stufetta -bidoncino del tutto simile alla sua, differenteè il bruciatore interno che ho ricavato da una scatola cilindrica dicibo x cani (le versioni grandi, per capirci). Funziona tutto ma il piano della stufa non supera i 120 gradi circa ( temperatura misurata con la stufa in cortile e temperatura ambientale 4 ° ). Visto che lo scarico esce molto più caldo dalla fine del tubo, ho pensato che potrei far scendere il tubo di scarico di una decina di cm all'interno del bidoncino, per far ristagnare un po' i fumi contro il piano e quindi scaldarlo di piu, ma potrebbe essere un errore che porta allo spegnimento del bruciatore. Cosa ne pensa? Altrimenti non mi spiego perchè il piano della stufetta non si scaldi di più. Forse c'è molta differenza di resa fra i tipi di pellet in commercio? La ringrazio, come sempre, per le sue idee e la sua competenza indubbia..genialità romagnola...
Salve The Gianfo , non penso sia una buona idea abbassare il tubo di scarico , secondo me non hai la scatoletta giusta , quella dei cani ha un diametro inferiore alla mia anche se più alta , ricorda che il diametro fa la caloria è l'altezza fa la durata , poi ci sono i pellet di diverse rese naturalmente , ma secondo me usi una scatoletta troppo alta ( i fumi escono subito e non scaldano ) , saluti .
Si, avevo sospettato che fosse la scatoletta a fare la differenza...ma non pensavo fosse così rilevante. Ecco , esatto...la quantità di calore la dà il diametro...l'altezza la durata. Ho provato in ogni caso ad abbassare il tubo : ora rientra nel bidone di circa 5 cm e non ho rilevato differenze apprezzabili ne in peggio che meglio. Probabilmente un solo centimetro in più e il ristagno soffoca la fiamma. Molte grazie !!!!
Buongiorno Sig. Angelo, ho provveduto a modificare il bruciatore della stufetta , allargando il diametro e rendendolo piu o meno simile alla scatola del suo bidoncinop . in realtà ho usato un contenitore che è alto come quello della scatola cibo per cani ma l'aria primaria la faccio entrare con una corona di fori a basso anzichè sul fondo e ho interposto a circa 3 cm dal fondo una reticella per diffondere l'aria in modo omogeneo nel pellet dal basso. ho appena misurato la temperatura del piano superiore del bidone : media 270 gradi con punta di 300. sono molto soddisfatto e la ringrazio. sto pensando ora ad uno scarico alettato per catturare ancora calore... grazie ancora per la sua simpatica genialità . ah , dimenticavo di dire che alla fine della gassificazione c'è per circa un minuto il fumo ma poi anche i carboncini bruciano e rimane poco niente nella scatola. Unico cruccio è che si annerisce un po' il tubo di scarico e la parte inferiore del piano riscaldante della stufetta ...ma mi va anche bene cosi, anche perchè non saprei proprio come migliorare la combustione...
@@386793 Salve The Gianfo , bene hai risolto , il fuoco che si genera non è da gassificazione ma da pirolisi e il fumo alla fine è normale , l'annerimento è normale , per non averlo ci sono soluzioni non facili e complesse che con queste scatolette è impossibile ottenere , saluti .
Salve Roberto , la vernice attorno non diventa scura per cui non brucia , la vernice sopra si è bruciacchiata ma ho riverniciato con vernice alta temperatura che una volta asciutta non emana odore , ma intanto che asciuga un pò si sente , comunque non va a temperature cosi elevate e quando usata qualche volta all'aperto si sistema , saluti
sig.angelo zardi..tutto ok..ma ce un piccolo ma..manca una retina che chiuda per sicurezza il contenitore del pellet..sopratutto che lei mostra il capovolgimento del bidone e la maniglia corrisponde all` altezza del tubo dell` aria..meglio o un po piu`sotto o meglio un po superiore..mi scusi se mi sono permessa..complimenti.cordiali saluti.
Salve MIrella , la retina che dici non mi è servita data che la scatola ha un bordo interno superiore , il capovolgimento totale non è previsto dato che si spegnerebbe , può essere dondolata di molto però ,la maniglia ho utilizzato quella che già aveva il contenitore , è una idea che poi ognuno può sviluppare come vuole , non è un dogma della fede, comunque grazie e saluti .
Salve Stark Wedder , come è fatto il contenitore lo davo per scontato dato che ho già fatto molti video su come realizzarlo , comunque è una lattina di colore forata molto sul fondo con un chiodo (aria primaria) e un giro di fori , col chiodo , sotto al bordo superiore , chiodo diam. 4, saluti
@@starkwedder9787 If you study Angelo's Channel you will learn the additional feature is a second can under the pyrolysis can to catch the ash and establish an air draft which will cause the biochar to reduce further to near nothing remaining. Pay attention to this video: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-KH1QQ0cW0pY.html
Salve Vincenzo , ho intagliato 3 alette che poi ho fissato con 3 piccole viti autofilettanti sul coperchio , ma prima ho rivoltato verso su la lamiera del foro del coperchio sulla quale ho messo il piccolo camino , saluti
Scusi ma i fumi o le sostanze di combustione del pellet dove vanno a finire? nell’ambiente domestico, in stanze chiuse dove si staziona? non è tossico? Ecco ecco con un tubo che porta all’esterno forse è meglio, il monossido di carbonio è inodore...
Buongiorno Sig. Angelo, come sempre lei ha qualche marcia in più rispetto a molti di noi che facciamo esperimenti. Volevo chiederle 2 cose : 1 = questo tipo di stufa " protetta " come si comporta quando la fiamma deve passare da gialla a blu ? c'è il rischio della formazione di fumo o passa a bruciare il CO senza diventare fumosa ? 2= per motivi di maggior praticità e trasporto ( ingombro nel baule della macchina eccetera ) non si può fare più piccola di altezza e diametro? tanto il calore che si sviluppa dovrebbe essere trasmesso nell'ambiente lo stesso, forse la lamiera del contenitore esterno si scalda di più e la stufa rende ugualmente.... o scappa tutto dal tubo di scarico? molte grazie per le sue idee e simpatia
Salve The Gianfo , risposta 1 : fiamma giallo -blù non è rilevante l'unico fumo è alla fine della pirolisi (normale ) , all'inizio e durante niente fumo anzi , come dico , la combustione migliora molto non essendo raffreddata dall'aria esterna , risposta 2 : io non ho provato ma secondo me c'è un giusto rapporto , deve avere spazio per cedere il calore al contenitore ,in più la fiamma deve avere la possibilità di bruciare tutto prima di toccare la parte alta altrimenti si forma troppa fuliggine , forse si può farla più stretta di diametro ma le dimensioni del contenitore già fatto sono standard , inoltre se il volume interno non da la possibilità di scambiare il calore col contenitore questo esce dal camino e va perso , comunque si può provare , saluti
ha ragione, non ricordavo piu che se la fiamma non è bella libera la combustione diventa imperfetta e annerisce la lamiera. Forse di può stringere un po' ma non abbassare. E mi ha confermato il dubbio : se stufa e contenitore sono di dimensioni simili, poi il caldo scappa dal camino. ok
