Bimba morta, la zia Viviana: "Mia sorella non si è mai scusata"
"Non la so più definire mia sorella, giusto non concedere la perizia"
(Milano). "Non ha mai chiesto scusa, nemmeno nelle lettere che ha inviato a me e a mia madre, e non le risponderò mai fino a che non chiederà almeno scusa. Io sono contro mia sorella ed è la parte giusta, perché quella che è morta è mia nipote". Lo ha detto Viviana Pifferi, sorella di Alessia, la 37enne a processo con l'accusa di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana, al termine dell'udienza di oggi in Corte d'Assise a Milano. La zia della piccola, assieme alla nonna, ossia la madre di Alessia Pifferi, sono parti civili nel processo. Secondo Viviana Pifferi, è "stato giusto" non concedere la perizia sulla capacità di stare in giudizio della sorella: "Per una settimana l'ha abbandonata, non può essere un raptus di dieci minuti - ha aggiunto -. Io non la so più definire mia sorella, se quella è ancora mia sorella". (Alessandro Boldrini/alanews)
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anche io ci sarò sempre che sono finita psichiatriche non è stata concessa che dalle 15 che sia giusto perché lei conosceva perché in una settimana non può essere un raptus di 5 minuti una settimana una bambina che muore in una settimana non sono 5 minuti e ti viene uno schizzo certo non segnalare queste cose perché sennò uno penso che avrebbe fatto a vedere secondo secondo me io non la so più definire mia sorella detta ancora mia sorella ma non la so definire come si sente essere Contro sua sorella in questo dalla parte giusta perché lei è mia sorella ma quella è morta mia nipote e non è morta per causa incidente a trovare in carcere adesso le ho scritto delle lettere non può neanche tornare a casa Siamo senza casa quindi per il test le Lettere dal carcere giusto neanche a dirlo ma vorrebbe dirle qualcosa ti avrei risposto se volevo qualcosa di più quando non chiederà almeno scusa di quello che ha fatto nelle lettere non ha nessun tipo di Stefano
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27 авг 2024