Carissimo dottore,la stimo molto ma le chiedo se gentilmente ,potrebbe arricchire le sue riflessioni,unendo di tanto in tanto qualche esempio pratico!! Grazie mille
Ciò non toglie un fatto che è realtà:chi sta in alto,condiziona la vita di chi sta in basso....e questo avviene a prescindere e nonostante li si possa invidiare o compatire. Per scagionarsi da questo,o si è più in alto di loro,o non si dipende da loro. Per fare questo o si diventa più assetati di potere e spietati di loro,o ci si colloca istituzionalmente più in alto di loro...Dunque vi chiedo:siete in grado di fare questo?Perché a questo punto è meglio vivere un sentimento autentico come l'invidia e l'odio,piuttosto che fingere sentimenti falsi.
Il primo grado, a mio avviso, è la consapevolezza, e la consapevolezza ti permette di discernere ciò che ti fa bene o male, stare con altre persone come te. È qui il nodo, la frequentazione di persone con gli stessi intenti. Più siamo , più influenziamo. Se invece predichiamo bene, ma poi ci limitiamo a farci scegliere, allo siamo ancora vittime inconsapevoli. Il potere è una vittima inconsapevole.
Il sentire bisogno di affetto non ha nulla a vedere con il potere. Questo video confonde i desideri dell'anima con i disturbi narcisistici di manipolazione e dominazione. Il professore parla come uno che non ha emotivitá. Desiderare affetto sincero è un desiderio sano delle persone più evolute, quelle che hanno un anima e un empatia, non tutti gli umani sono così.