Ciao Francesca buona Domenica!Io consiglierei anche il metabisolfito di potassio (i solfiti che si mettono nel vino) è ottimo perché brucia immediatamente le spore!✌️👍💪
@@JulianJP21 Buongiorno, mi sapresti dire dosaggi e frequenza del trattamento? Va bene anche a malattia conclamata? Una ultima domanda: è necessario prendere le stesse precauzioni di quando si distribuisce un fitofarmaco (quindi mascherina e tuta protettrice)? Grazie e scusami per così tante domande..
@@nonmiarrendo-g4t Buonasera,sono 5gr/litro,8/10 giorni di intervallo,si deve usare solo in caso di malattia già presente,tipo l oidio sulle zucchine ecc.Non è fitotossico su molta frutta e verdura (importante).Proteggersi e sempre bene una mascherina va benissimo.
Ciao, i trattamenti(NaHCO3 x 3vv ogni 15gg) sull'albicocco hanno dato un buon risultato. Invece il pesco, ormai gravemente malato, non è riuscito a sopravvivere. Grazie dei consigli. Luca
molto interessante. io ho risolto l'anno scorso con una combinazione di macerato d'aglio e zeolite il macerato d'aglio al 5% 50 grammi d'aglio in un litro d'acqua messo in macerazione per 4 giorni. al secondo giorno è già abbastanza efficace, ma a 4 giorni è meglio. il macerato puzza moltissimo, ma dopo spruzzato svanisce il suo odore caratteristico. si dovrebbe ripetere come hai già detto anche tu in questo video per due o tre volte a distanza di 3 o 4 giorni tra un trattamento e l'altro. è bene bagnare tutto, ma evitando di arrivare al punto di scolatura.
Ciao,brava bei video,io ho risolto cn trattamenti di poltiglia bordolese al bruno e bicarbonato di potassio che meglio di quello di sodio che è piuttosto aggressivo.buon orto.
ciao ogigia io ho usato il bicarbonato ma nel caso dopo il trattamento il giorno dopo piovesse va ripetuto subito oppure l'effetto cmq duraturo? grz in anticipo
Personalmente, ho trovato efficace usare Verde rame in autunno, un trattamento in Ottobre ed un a Novembre, all'inizio di ogni mese. Consigliabile anche un terzo trattamento all'inizio della primavera poco prima della fioritura. Dopo la fioritura, consiglio di intervenire solo dopo eventuali piogge con Bicarbonato di sodio, Zeolite e Zolfo bagnabile assieme: 150 grammi x ogni elemento sciolti in 15 litri d'acqua. Irrorare sempre anche le parti legnose in cui possono annidarsi le spore.
Ciao Francesca, Sono 2 anni che ci combatto e faccio anche trattamenti invernal i a rami spogli ma ogni anno si ripresenta maledettamente. cosa sbaglio? tratto con zolfo ramato alternato con poltiglia bordolese sia durante l'inverno che a gemme gonfie ma si presenta sempre. posso usare qualche sistemico per curare la pianta (ho a disposizione sia il matalaxil che il penconazolo) ? il bicarbonato di potassio non sembra sortire effetto.
10 g di last al limone..10 g di bicarbonato in 10 litri d'acqua .ripetere ogni 15 gg.ed il problema è risolto..provare per credere.io l'ho risolto cosi!!!
Grazie per questi consigli, proprio ieri ho visto i miei peschi così malridotti ! Non ho compreso se si deve scegliere un tipo di trattamento o alternare bicarbonato , cenere, propoli...aceto mele....e ogni quanti giorni ripetere il trattamento? Grazie
Ciao,ho 2 piccole piante di pesco entrambe con la bolla. Ho provato con il bicarbonato di sodio ma con scarsi risultati Oggi ho mischiato la zeolite con il macerato di equiseto (purtroppo comprato perché quest'ultimo da me non si trova) che dici la zeolite può aiutare? Infine ma non per ultimo devo farti i miei complimenti per la bravura e la simpatia
Se non trovi efficace il trattamento potrebbe trattarsi non di bolla ma di afide mizus persice sulzar. In tal caso un anticrittogamico è inutile. Devi usare trattamenti contro gli afidi. La foglia si presenta arrotolata e bollata.
Buongiorno, innanzitutto grazie per i tuoi consigli. Vorrei provare a fare il preparato con bicarbonato ma non ho una bilancia che pesi piccole quantità, sapresti dirmi in cucchiai o cucchiaini quanto metterne in un litro d'acqua? Grazie e buona domenica
@alexsumi935 Ho provato l'anno scorso, ha funzionato benissimo, le foglie dopo aver tolto quelle con le bolle e fatto il trattamento sono migliorate ed anche i frutti non erano niente male, sono riuscita finalmente a mangiare le mie prime pesche. Provate per credere.
Il mio pomodoro è stato attaccato dalla peronospora,come le patate.le Ho trattate con zeolite latte e bicarbonato di sodio.grazie mille dalla Calabria ciao ciao Mauro
Provate l'aceto bianco o di mele, due tre cucchiai in mezzo litro d'acqua....lo do con discreto successo su un piccolo pesco nato spontaneamente! E che dire di quel magnifico lillà che si vede sullo sfondo?💞💞👍👋👋
Sono le 18 e30 il mio pesco è una piantina di quattro anni sono 2 anni che ha la bolla e non riesco a guarirla anzi è andata sempre peggio ora proverò con la ortica con la speranza che vada meglio grazie per i consigli
Ricordate sempre che qualsiasi tessuto giovane è più sensibile ai trattamenti, idem vale per i frutti durante l allegagione e il primo sviluppo. Facile bruciare i tessuti.
Ciao Francesca, volevo chiederti se posso dare il macerato di ortica sulle piantine di pomodoro già in fiore oppure devo usare la poltiglia bordolese ? Grazie
Ciao Arcangelo, mi spiace non saprei rispondere, io indicativamente preferirei il macerato di ortica e non userei prodotti a base di rame in questo caso
Buongiorno Francesca e Filippo. Il pesco croce e delizia. Una domanda.Sia il bicarbonato che il macerato di ortica se non ho capito male lo posso usare su tutti gli alberi da frutto? Cioè anche se non sono malati male non fa? Buona domenica. Un saluto a Filippo.
Ciao Liza, ottima idea. L'aglio infatti ha un effetto da "antibiotico" naturale. Sapevo poteva essere usato anche per allontanare le formiche. Proverò questo rimedio, credo che alla pianta di pesco avere degli agli vicino faccia bene 👍😍
Buona giornata,ho usato il rame nel periodo invernale,ma sono due anni che combatto almeno per salvare le due piante colpite,ho un piccolo orto, è un grande problema!
Ciao Paolo, mi dispiace tu abbia ancora problemi. La prima difesa per la bolla in effetti è quella autunnale, invernale con potature regolari e tre trattamenti di rame. Un altro consiglio quello di potare a fine estate, consiglio che ci aveva dato Salvo (vedi video gommosi) potrebbe aiutare soprattutto nelle zone più umide.
@@boscodiogigia Grazie, purtroppo in Piemonte, l'umidità è un problema,anche se le piogge sono arrivate solo recentemente, pazienza finché si può cerco di portare avanti le piante colpite, eventualmente sostituisco con altre piante da frutto, grazie ancora 😍👋👋👋
Scusate,mi sapete consigliare un prodotto per contrastare le formiche? Avevo pensato al piretro,ma volevo usare qualche cosa di biologico, per contrastare le formiche non voglio usare cose che uccidono tutti gli esseri viventi nei dintorni, grazie 😥👋👋👋
@@paolon Ciao, non so se può esserti utile, a me hanno spiegato che potrebbe indicare un eccesso di azoto. magari troppo letame o concimi. inoltre di solito prediligono l'esposizione al sole, puoi vedere se ombreggiando migliora la situazione.
@@chiarafiorucci Ciao, grazie del consiglio, ma era riferito alla bolla del pesco oppure alla domanda riguardante come liberarsi dalle formiche? Scusa, ma non ho capito 😥😃👋👋👋
Mai insieme. Pesco con afidi bianchi non è l afide del pesco. Potrebbe essere cocciniglie o altro. Prima tratta contro l afide, più avanti contro il fungo.
Ho due peschi nel mio giardino, preso in gestione quest'anno. Primavera molto piovosa, a Maggio tutti e due gli alberi pieni di bolla. Visto che sono neofita, ho deciso di non fare niente ed osservare, almeno per il primo anno. Siamo quasi a metà Giugno, e di bolle non vedo più e i frutti sono tanti e stanno crescendo. Vi farò sapere se matureranno bene ;).
Querida amiga, lo más fácil par cualquiera es utilizar bicarbonato de sodio que lo hay en todos los supermercados y es barato. Me pregunto si es tan efectivo como los otros dos métodos??.
domanda: io faccio la lisciva con la cenere, potrei spruzzare direttamente quella (che è già liquida9 o devo diluirla? e in caso in che percentuale? grazie
Interessante anche se per chi ha poche pianta e non vuole rischiare meglio usare i rimedi classici a bare di rame, a proposito di rame mi sembra che hai dato una passatina ai capelli ...Ps per il bicarbonato in agricoltura non si usa quello di potassio?
Sì, si usa quello di potassio. A me serviva una piccola quantità e avevo il bicarbonato di sodio, che tutti abbiamo a disposizione e funziona lo stesso se ne usi poco (io ho tre alberi)
Man borde visa hela processen från skydd/behandling till fruktplockning. Här ser vi bara ett skadat fruktträd, inga frukter och mycket ogräs. Löjeväckande video. Ingenting att skryta med. 😝🤣
Penso che la lecitina possa aumentare la resistenza della membrana cellulare alla spora e un trattamento remineralizzante a base di carotenoidi possa dare l'aiuto giusto
Io l ho usata su il mio pesco...oltre che averla pagata a peso d oro come tutti i prodotti bio in commercio, le problematiche praticamente me le ha fatte aumentare.
Buonasera , purtroppo il mio pesco è stato attaccato pesantemente, ed ha perso praticamente quasi tutte le foglie. Cosa posso fare? Rimetterà le foglie la prossima estate?
Ciao Francesco, in genere, dopo l'attacco primaverile del fungo, la pianta riesce in estate a far crescere nuove foglie che ne permettono la fotosintesi e quindi la sopravvivenza. Se rimane privo di foglie per la stagione difficilmente avrà energie sufficienti per l'anno prossimo.
@@boscodiogigia grazie, purtroppo siamo a Luglio quasi senza foglie... da quello che mi dice deduco che probabilmente seccherà... mi spiace molto l'avevo piantato questo anno
Salve io faccio 10lt di acqua aggiungo un correttore per portare l acqua ad un pH alcalino essendo la mia acqua calcarea lo vedo quando l acqua si colora di un giallo pallido solo propoli dopo caduta fiori propoli e bicarbonato di sodio da distribuire ogni 7/10 giorni se si rispettano dosi e tempistica funziona io l' ho provato la stagione passata
Le ho provate quasi tutte, non riesco a liberarmene 😢. Tolta l'erba di sotto la pianta, rame in autunno e sulle gemme a fiore, ora equiseto. Non ho provato ancora la cenere e il bicarbonato. Posso combinarli con l'equiseto?
Sono riuscito a far regredire la bolla del pesco con 2 trattamenti a base di acqua+latte+bicarbonato di potassio. Il trattamento va fatto alla comparsa dei primi sintomi e va ripetuto tutti gli anni.
Ciao Francesca.. Sono disperata 😭 ho 4 piante di pesco molto belle e piene di frutti.. Sono tutte colpite dalla bolla.. Io ho fatto tre trattamenti ma, evidente che nn ho risolto... 🤢 Grazie
Ciao Anna, è importante fare trattamenti preventivi, a fine estate, appena cadono le foglie. Un consiglio è anche quello di potare le drupacee in fine estate, non ho ancora provato, ma è un consiglio che mi hanno dato che potrebbe funzionare, per evitare di fare tagli nei periodi più umidi ed evitare malattie per la pianta. Fammi sapere se risolvi
Anche i miei 2 peschi ne sono colpiti. Oggi andrò a togliere le foglie malate poi le brucio nel camino. Poi farò un rimedio di quello che ho in casa: ortiche, bicarbonato, cenere. Mi verrebbe voglia di usarli tutti assieme. Che ne dite?
Ormai è troppo tardi.....Già fatto ma ora piove un po' è diluisce. Vi farò sapere l'esito. Ho eliminato tutte le foglie che potevo e tra un po' farò un bel fuoco. Grazie, ciao
Io ho tagliato 4 alberelli di pesco per sta bolla. Bastava una foglia malata per impestare 50 alberi di prugne. Tagliati i peschi le prugne erano sane.
@@boscodiogigia Puoi anche zappettare o raschiare in superficie l'erba attorno al pesco che crea umidità e fa crescere i miceti. Basta che la terra prenda aria e i raggi del sole. Non dargli troppa acqua al pesco.
Purtroppo per la bolla del pesco bisogna usare la chimica,triscabol è il piu efficace,oppure dodina che però non fa molto,la bolla è veramente ostica e se non contrastata fa morire la pianta
@@boscodiogigia Le varietà resistenti si ammalano, ma probabilmente non periranno. Richiedono però le stesse cure agronomiche consigliate per quelle meno resistenti: trattamenti rameici al bruno. Ho due piante di pesco varietà Chiara definita resistente alla bolla. Ma in primavera a seconda dell'andamento climatico la bolla fa sempre la sua comparsa. Il sotto chioma va pulito e arato, foglie e rami infetti bruciati in loco. Anche gli afidi sono una minaccia per il pesco e la sintomatologia è la stessa della bolla.
per la bolla del pesco, se la pianta è molto invasa, questi trattamenti sono completamente inutili, perchè troppo blandi, anzi, i rimedi naturali in generale, che io stesso effettuo (e considero utili), sono prevalentemente preventivi, con pochissime esclusioni. Quindi nel 2022, contestualizzando le piante malate in modo massiccio, è inutile mettersi a fare pentoloni di decotto o fare scampagnate lungo i fossi per raccogliere quintali di ortica ed equiseto... Il rame per giunta, se non dato in dosi massicce, è innocuo per il terreno, e sicuramente meno della cenere presa magari da residui di pellet o bancali o da qualunque legno trattato, senza considerare che a dosi massicce ti altera il ph e poi il pesco avrà un ulteriore problema. Quindi secondo me è giusto il tuo discorso sulla prevenzione, giustissimo, anzi, secondo me indispensabile. Ma sulla cura della bolla andiamo sui prodotti di sintesi biologici, alcuni troppo spesso (quasi sempre) demonizzati senza motivo
Ciao.. Io questo inverno su i miei peschi ho fatto tre trattamenti con la poltiglia botdolese, come mi era stato consigliato ma, all inizio della primavera mi sono accorta che avevano già la bolla... Ho cercato di togliere le foglie malate ma, niente, ora sono piene di bolla.. Farò i trattamenti diversamente questo autunno vedremo... Grazie mille per i tuoi consigli..
@@annapalombi926 non si è mai capito se la poltiglia borgolese ha le stesse capacità del verderame. E sono anni che ho a che fare con le piante. Per colpa di indicazioni volutamente vaghe sulle confezioni. Ne ho concluso che dipende. Dipende da cosa ci mettono dentro. Ma la situazione delle indicazioni in etichetta è tristissima per i prodotti non professionali (veri)
il rame non va mai demonizzato, va usato con cautela e responsabilità com ogni prodotto che diamo alle piante, di qualsiasi tipo. cosa importantissima però è di non trattare mai pomacee e drupacee a verde ossia quando hanno le foglie, perchè questo prodotto è fitotossico e porterebbe la pianta alla morte in breve tempo. comunque la bolla del èesco è una brutta gatta da pelare, dei miei amici un anno han fatto 4 trattamenti a base di dodina su di un pesco dichiarato ressitente alla bolla dal vivaista e comiunque di bolla ce ne stava un quantitativo impressionante.
La bolla è un fungo e i funghi vengono con il freddo e l'umidità. Fateci caso la bolla in estate non c'è. I trattamenti più importanti sono in autunno e pre fioritura primaverile anche se le foglie non ci sono. Cosa fondamentale pulire da terra subito le foglie. Le spore di questo fungo restano nel terreno e prolificano.
Grazie Max. Sì, esatto. Si sviluppa quando abbiamo temperature miti. E' esatto rimuovere le foglie, e anche quelle che sono a terra. Meglio in questo caso buttarle lontano, o meglio bruciarle.
Una cosa nn è stata detta x la bolla del pesco è vero che bisogna fare tre trattamenti invernali di rameil primo a caduta foglie e a seguire uno ogni20/30giorni poi dipende dalla stagionalità al primo avvistamento ingrossamento gemme (orientativamente dalla prima decade di febbraio )trattamento con ziram olio bianco olio di neem aiuta molto x la bolla pesco olio di neem insetticida bio olio bianco ovicida nota dolente ziram sistemico è vero ma la maturazione nel mio frutteto avviene dopo la prima decade di luglio avendo la pianta un lasso di tempo abbastanza lungo (tempo di carenza)smaltito tale sostanze
Ciao quella schifezza di bolla porta anche alla morte del pesco, comunque il pesco è molto selettivo nei luoghi di crescita. Che belli i lillà in fiore!!
Ah Francesca ancora vai in giro con l'orticaria ??? Io il problema non ce l'ho perché non ho le pesche 😂. Questo è un primo metodo di combatterla! Poi se proprio non ne puoi fare a meno, l'unico consiglio che sapevo era di piantare vicino ai peschi la famosa ortica!!! Comunque quando c'è un problema che si manifesta su qualsiasi pianta esiste un problema di mancanza o carenza di qualche elemento nel suolo. Certo non è semplice scoprire cosa non va, per cui non abbiamo altra scelta che aumentare sostanza organica sotto la corona dell'albero per aggiungere vita nel suolo; sto facendo così un paio di anni; sbaglierò, farò bene, vedremo. Ma che gli hai fatto a Filippo? Non te ne ha perdonata una ! 😅🤣
Ciao Pierluigi, giustissimo. Meglio rinunciare alle piante che non vivono bene da noi e impegnarsi nella rigenerazione del suolo. È sempre la prima cosa. Avendo questi alberi non riesco ad abbandonarli completamente al loro destino.
Colpisce anche il mandorlo, che è parente del pesco, in quanto il suo mallo sembra e profuma come una piccola pesca, è il guscio della mandorla sembra un seme di pesca più grande.