bravo, bravo, bravo, ottimo video, esplicativo e coerente, molti addetti ai lavori non hanno la minima idea della potenzialità di questo settore. speriamo molto nei giovani. grazie pe questi ottimi contributi.
A Tramonti, in Provincia di Salerno, dove non sono andato per il vino, ma per la "tammorra" ho assaggiato un rosso straordinario (il Tintore) prodotto con viti centenarie pre fillossera di dimensioni straordinarie. Anche lì ho visitato vigneti centenari coltivati con metodi arcaici. Sono esperienze indimenticabili.
Buonasera. Non conoscevo vini prodotti con viti a piede franco nel Salernitano: grazie di cuore per la segnalazione. In Sardegna sì, eppure mi mancava questo Padre Porcu. Grazie di nuovo, anche se ricorda un personaggio di Guzzanti-Marzocca. Salute.
La menzione a Mario Soldati riguardante i Reportage sulla Cucina Italiana mi riempie di gioia, in quanto ritengo che abbia fatto in video più o meno quello che Pellegrino Artusi ha fatto con i suoi libri, catalogare l'eccellenza delle materie prime e delle ricette regionali italiane. Altra cosa molto positiva i chiarimenti sulle visite in cantina, sei stato chiaro e preciso perchè indipendente, non legato commercialmente a nessun produttore. Bellissimo e utilissimo questo contenuto, grazie Maurizio !!!🥂
Ricordo un "enoturismo" ante litteram di qualche anno fa in Sardegna, nella cantina e nel vigneto di un produttore di Malvasia, che era un sacerdote, Padre Porcu, e a me, che non amo il bianco in nessuna delle sue declinazioni, riuscì a farmi gradire il suo vino. Mi condusse nel vigneto e mi spiegò tutte le problematiche di una coltivazione "eroica" su un pendio tremendo a picco su un mare splendido, come credo si trovi, in Italia, soltanto in Sardegna. Ricordo ancora bene quella visita, dopo oltre trent'anni.
Stando a wiki, Orvieto DOC è prodotto nelle due regioni citate. Però, "ORVIETO CLASSICO" sarebbe "vino _laziale_ " consentito "nella (sola!) provincia di Terni".
Caro Maurizio, anche se scendi più al sud, io sono napoletano, ma in generale tutto il sud, trovi vini di alto livello., non solo Roma, Firenze e Venezia. Pertanto, se vengono dalle nostre parti ‘“ vanno bene “ no solo i posti “ sacri”
@@esterpandol perché non mi parli di fiano, aglianico, greco di tufo, taurasi e molti altri. Mi dispiace del tuo giudizio molto parziale. La Campania non è solo quello che vedi tu. Mi piacerebbe conoscere la tua regione
Il mio non è un giudizio e tantomeno è parziale nel senso che ho fatto delle citazioni,degli esempi non esaustivi (lo specifico molto chiaramente nel video) di territori vinicoli ancora poco famosi, tra cui peraltro anche il beneventano, ripromettendomi di fare un video specifico e quindi più dettagliato su questo argomento. Più di così...😉🥂
@@SensiInMovimento sinceramente, il tuo, mi è sembrato un giudizio molto parziale tendente a privilegiare gli uni rispetto agli altri. La mia era solo una considerazione molto “ leggera “ tendente ad informare i turisti che se vengono dalle nostre parti troveranno “signori vini” . Tutto qui. Con molto rispetto, resto della mia idea
Grande contenuto. Sono stato recentemente a Cantine del Notaio in Basilicata. Meta che consiglio a chi non c’è stato. Veramente una gran bella esperienza. Spero continuerai ad approfondire l’argomento, caro Maurizio. Intanto ti saluto. Prosit!
Confermo sull'idea di visitare anche le realtà meno note: 2/3 anni fa mi sono fatto un giro delle cantine della Valtellina e ho trovato veramente tante piccole belle realtà
Pratico enoturismo quotidianamente, visito la mia cantina di casa almeno un'ora tutti i giorni, per non parlare dei periodi di imbottigliamento e riordino scaffali. Per quanto riguarda la parte finale del video con le parole di Mario Soldati, sono più o meno le stesse che diceva il grande Luigi Veronelli, vero amante dei vini e della buona tavola...
Verissimo Maurizio, io quest’anno inizio dal Salento e poi risalgo per tornare in Valtellina. Quest’ultima ci sono delle piccole realtà molto interessanti dal punto di vista eno-turistico. Consiglio vivamente se non altro perché si mangia molto bene.😉
Video interessantissimo che tratta un argomento (le visite) che le nostre aziende rendono esperienze uniche, complimenti. A novembre sono stato nelle Langhe un posto unico che senza la scusa della visita in cantina non avrei mai visto probabilmente... in attesa degli altri …prosit
Ciao Mauri, altri video interessante come nel tuo stile. Ormai da anni mi godo la visita enogastronomica sia in Italia che all' estero. Questa anno ho visitato Valdobbiadene, Trento Doc e lago di Caldaro. Grandissimi ricordi e soddisfazioni. Anche tu mi hai suggerito mete icone nelle Langhe. Alla prossima 😉
Chiedo scusa per l'intromissione; temo che il correttore automatico abbia colpito ancora: "Io proteico" invece che "Io pratico" neanch'io riesco a disattivarlo.
Eh, lo so! In casa avevo un NCC nonché sommelier che all'epoca - ora ha ceduto la licenza per limiti di età - aveva messo insieme lavoro e passione e accoglieva turisti dall'estero per portarli in giro a cantine. Grande successo in USA e Sud America. L'unico rammarico che aveva, quando portava i clienti a cantine, che essendo conducente il vino poteva solo guardarlo! PS. Aggiunta, alla fine della visione del video: quanto comodo sarebbe non tanto itinerari già fatti, ma un database in cui siano raccolte le cantine che organizzano visite e, per ciascuna di esse, contatti, orari e periodi di visita (magari esiste già, ma io non l'ho trovato)?
Sono stato in una cantina a Volterra e ho preso una bottiglia di rosso eccezionale pagandola però €3 in più rispetto al ristorante in cui l'avevo assaggiata la sera prima. .
9:03 wellness... idea di marketing che offro gratis ai Viticoltori. Paolo III Farnese (Concilio di Trento, per capirsi) chiedeva vino "per bagnarsi le parti virili". Fonte: Luigi Veronelli, _I vini d'Italia_ 1961. Ora che ci penso, è un'idea! EDIT: Canesi editore, p. 16, ultima riga della prefazione.
@@SensiInMovimento al momento ho in mano un Tramin Kellerei GewürzTraminer Nussbaumer forse è meglio che scenda in cantina a prendere qualcosa di più adeguato. Che so, forse un Glera DOCG con quei prevedibili interessanti effetti vellicatôri delle bollicine. Riferirò...
A Valdobbiadene molti cantine hanno visto l'affare ed ora le colline sono piene di turisti. Più gente = Più Soldi = Più Inquinamento (vigne piene di cartacce e plastica).
ho almeno una 15ina di cantine dietro casa, vado a prendere le uova dal contadino (che peraltro ha messo un distributore automatico pazzesco) e mi compro pure il vino. Niente di più bello che avere le cantine vicino casa e poterci andare a piedi
Soluzione, che poi è quella che adotto io quando facciamo i pranzi enogastronomici a Trento: finito il pranzo, vai due o tre ore a farti una bella passeggiata in centro - o in campagna, se sei in una splendida azienda agricola - e poi, rinfrancato, rimonti in sicurezza in auto.
