Strepitosa scena, una delle tante, del film "Boris". René, alla ricerca di qualcuno che realizzi una sceneggiatura in brevissimo tempo, s'imbatte nelle proposte più assurde.
Sempre adorato il fatto che in questa scena i tre sceneggiatori "idioti" della serie classica sono anche gli unici che fanno un discorso perfettamente lucido e sensato
più che idioti, sono gli sceneggiatori che scrivono in batteria ma velocemente, sceneggiature tutte uguali senza alcuno sforzo mentale od espressione artistica. Ovvero quelli che davvero lavorano di più
Boris è una serie di satira sociale e culturale. I 3 sceneggiatori sono l'emblema della mediocrità televisiva nazionale. Non sono i più sensati.. sono semplicemente gli unici che hanno sempre un progetto organico e sanno come realizzarlo proprio perché sono i figli dell'epoca e gli unici che ne conoscono a menadito le coordinate. Tutti gli altri sono una carrellata di disillusi, nevrotici e artisti prosciugati..
Beh gli sceneggiatori saranno dei cani a inventarsi le storie, ma il loro lavoro lo sanno fare visto che conoscono perfettamente i meccanismi del mondo dello spettacolo e del pubblico e si adeguano di conseguenza.
che poi i 3 sceneggiatori cani sono gli unici ad aver capito davvero la situazione e dargli sia le possibilità assolute, sia l'unica che Rene può prendere
Era per far capire allo spettarore che quello sceneggiatore non ci credeva in Renè Ferretti, ne aveva una idea 'povera', ed era partito già col presupposto che sarebbe stato un colloquio di qualche minuto, non di più, e tanto valeva lasciare l'auto in doppia fila, per poi ripartire subito.
Per me era solo una gag: l'intellettuale che parla di cose alte con lo sguardo assorto, lontano, verso l'infinito... E invece controllava solo che non passasse er viggile!
Fun fact: lo "sceneggiatore" 0:38 in questione è il regista Daniele Costantini, padre di Eugenia Costantini che in Boris interpreta la "Figlia di Mazinga".
Quello che organizza le cene in toscana, quello esaltato che fa la casta minimale o ai 200 all'ora (e nessuno deve aver niente da dire), quello che consiglia Čechov....grandi! Ma i piu' concreti sono i tre soliti sceneggiatori democratici, come sempre!
0:00 - Hanno anticipato "The Boys 2" di 10 anni 2:02 - E ora che sono passati 10 anni? Riprenderà a scrivere? Un film sulla lettura? Sull'architettura? Sulla lettura dell'architettura? Sull'architettura della lettura? Scriverà la IV stagione di Boris? 2:22 - Perchè alla fine vediamo la mamma di Renè? Ahahahahaha
0:24 "Qui bisogna subito cominciare a fare... Po' di cene..." Come unire l'utile al dilettevole, vale a dire "scroccone di merda". 1:31 questo invece è un classico per tutte le stagioni: meno ne sai, più verbo vomiti.
Quello che consiglia Cechov è stato per anni il fidanzato di Laura Morante, dalla quale ha avuto Eugenia, che in Boris recita nel ruolo di Cristina Avola Burkstaller
Secondo me alludevano agli ultimi film di Tarantino, dove effettivamente esplodono teste alla cazzo senza motivo. Con lo splatter fine a se stesso compri enormi buchi creativi in pratica cadi sempre in piedi con il minimo sforzo.
Si scrive "La casta" ma si legge "Gomorra". Lo sceneggiatore che ambienterebbe tutto in Brasile ricorda vagamente uno scrittore di denuncia campano. Mi sbaglio? :D
Poveretto...ascolta ogni risposta per farsi avere un'idea, ma sotto sotto è disperato🙂🙂🙂🙂🙂...anche nell' ultima scena della mamma si prova a farsi coraggio ma in realtà nn sa cosa fare
