Questo video NON contiene major spoiler! Per approfondire la figura di Inio Asano, vi consiglio di recuperare l'intervista che ho fatto nel 2017 all'autore stesso! ➡️ ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_hv2MB8iciI.html
Punpun ha rappresentato perfettamente l’ombra di disagio e depressione che mi accompagna da anni. La porto dentro da anni come un fardello e Asano l’ha fatto riaffiorare in modo doloroso, quasi brutale. Ma è stato insieme un “buttare fuori”, prendere coscienza del fatto che per quanto grande il macigno sia,puoi imparare a conviverci. Non puoi espellerlo, ma ci convivi.
Sono del parere che letture simili siano proprio indirizzate a chi ha più o meno 22 anni (che sia 21 o 23, l’età indicativa è questa), poiché i giovani adulti, all’esordio dell’età adulta e con una visione della realtà diversa, necessitano di stimoli per non rimanere ancorati alle esperienze dell’infanzia e dell’adolescenza, bensì sfruttare ciò che hanno imparato. Scrivo tutto ciò da attuale 22enne.
Rispondo al mio commento dopo 2 anni con la consapevolezza di aver letto Buonanotte Punpun, un’autentica giostra emotiva tra le gioie e le sofferenze della vita, incredibile.
"Scrivo tutto ciò da attuale 22enne" guarda, non si capiva che hai 22 anni dal fatto che dicessi che "letture simili siano proprio indirizzate a chi ha più o meno 22 anni" :D Avresti potuto dire "A chi ha sui 20 anni" o "Ai giovani adulti" in generale...
@@fiascapalmare5795 forse per questo non mi ha colpito più di tanto. È un bellissimo manga, ma non mi ha lasciato quel pugno allo stomaco di cui tutti mi parlavano, forse proprio perché l'ho letto a 30 anni, quando oramai avevo superato gran parte dei disagi di quell'età.
Punpun è una di quelle storie in cui più ho empatizzato con i personaggi, pur non riuscendo mai a comprendere fino in fondo i motivi delle loro scelte e azioni. Leggerlo mi provoca le stesse sensazioni che provo con "Norwegian Wood" di Murakami. È sicuramente una storia che resta nel cuore, tutti dovrebbero leggerla.
A dir la verità Asano non risparmia tempo a disegnare gli sfondi, ci impiega comunque un sacco a ridisegnarli (anche se ovviamente ci mette meno che disegnarli interamente da sè). Diciamo che utilizza un metodo più veloce per ottenere un buon risultato, ma non è un semplice ricalco. Per il resto è sempre bello sentir parlare di punpun, grande Dario
Ho adorato questa tua spiegazione già in live, sempre chiaro e conciso, senza fare troppi spoiler! Inoltre, nonostante di mia natura sia emotivo, quanto ho pianto per Oyasumi PunPun non mi capitava da tanto...
Io resto sempre ammaliato dal fatto che riesci a parlare con una certa completezza e sicurezza di queste opere a ruota libera. Sei veramente uno dei migliori. Appena potrò recupererò sicuramente quest’opera, che sinceramente non conoscevo. Grazie Darion!
Ho terminato di leggere Punpun qualche mese fa, non sono un assiduo lettore di manga ma questo mi è stato consigliato da una persona con gusti affini ai miei e non fa che confermare il fatto che in fondo chi vuole creare qualcosa usa solo degli strumenti (o forme artistiche) per esprimersi. Banalmente leggere Punpun ha fatto male, è una storia così personale dentro la vita di un ragazzo da essere morbosa, soprattutto quando ti ci riconosci. Questo mostra sia la fragilità dell'individuo che l'universalità dell'essere uomo, che nonostante il proprio egocentrismo non può che condividere le proprie esperienze con altri. La crescita di Punpun è proprio quella trasformazione di cui parla Dario, il cambiare aspetto che se confrontato al 'semplice' diventare adulti e invecchiare degli altri personaggi appare come una deformazione del corpo, l'essere umano attraverso la mostruosità. Non a caso il progresso della storia è segnato da un costante sovrapporsi della visione di un fumetto bizzarro e spensierato alla crudeltà di un reale terrificante. Il personaggio dello zio Yuichi è stato uno di quelli che più ho amato anche se la frase che più mi è rimasta impressa è di Sachi, quando per descrivere il manga metatestuale che vuole pubblicare lo descrive come 'un manga non per evadere la realtà, ma per combattere la realtà'. Penso che in questa frase possa trovarsi gran parte del senso stesso dell'opera. Marginalmente mi è capitato di pensare a come mai un manga del genere sia così apprezzato in generale e penso che la risposta stia nel fatto che la depressione è la malattia del XXI secolo, e Asano riesce a racchiudere in una storia circoscritta a una decina di persone la moltitudine di modi in cui la società possa essere malata. Mi sono appena ritornati in mente gli ultimi capitoli, il senso di ambiguità lasciato tra speranza e fatalismo è ancora forte.
@@rikachan__ purtroppo erano scan, visto che i primi numeri non si trovano facilmente anche se sto già cercando di recuperarli. Dico purtroppo perché a me personalmente non piace proprio leggere manga al PC, sono abbastanza sicuro di essermi perso buona parte dell'impatto di certe tavole, che comunque rimangono strepitose, ma meritano di essere guardate in contesto diverso dallo scrolling compulsivo. Se ti interessa e ti va bene l'inglese il sito è oyasumi-punpun-manga .com, non assicuro nulla sulla fedeltà di adattamento e traduzione, è stato solo il modo per me più pratico per riuscire a leggerlo.
Sotto alcuni punti di vista mi trovo molto in disaccordo con Dario. Prima di tutto, non penso sia una buona mossa quella di interfacciarsi ad Asano direttamente con Punpun, penso che sarebbe meglio iniziare con Solanin (ristampato di recente) o con La città della Luce (se riuscite a trovarlo). Vero è che probabilmente in Punpun l'autore ha riversato completamente le proprie ideologie, ma ciò non vuol dire che sia facile comprenderle e/o apprezzarle appieno; per questo vi consiglio di provare prima con opere più corte, che sotto certi punti di vista sono più nelle corde dell'autore. Comunque se volete recuperarlo, state attenti perché Planet Manga sta ristampando i volumi mancanti proprio in questo periodo!
scusa per la risposta così tardi ma io punpun ho finito di leggerlo da pochissimo. Anche io come prima opera avevo pensato a Solanin. Sapevo anche che qualcuno sconsigliava di iniziare da Punpun, perchè altrimenti non avrei capito alcune delle idee espresse da Asano. Sono dell'idea, che non essendo quello di Asano un universo tutto collegato dove ogni storia si cita a vicenda ogni due secondi, si possa benissimo iniziare dalla sua opera magna, non solo in lunghezza ma anche in fatto di contenuto. Io penso che leggere questo come prima opera permetta ad un lettore che non conosce Asano di leggere le sue idee su più o meno tutto. In questo manga ha avuto così tanto spazio per raccontare che gli argomenti trattati sono tantissimi e aiutano a conoscere l'autore a tutto tondo. Solanin non è un prequel. Sarebbe un difetto dell'Opera (punpun) se richiedesse la lettura di tutta la bibliografia dell'autore pur non essendo direttamente collegata. Posso solo dire che ho letto prima Pun pun perchè sapevo che Solanin trattava di una ragazza alla fine dell'università che si interfaccia per la prima volta col mondo del lavoro. Essendo io all'ultimo anno di superiori so che sicuramente non avrei capito molti dei problemi che sarebbero stati mostrati all'interno di Solanin e ho scelto appositamente di leggerlo più avanti quando potrò empatizzarci. Empatia che ho avuto eccome invece con Pun pun che parte da bambino, man mano cresce e si avvicina alla tua età e lo capisci sempre di più. Il periodo adolescenziale di Punpun e tutte le sue ansie sono state bellissime e spaventose da leggere alla mia età. Nonostante punpun cresca e diventi adulto durante la serie, ormai lo conoscevo e ne ho potuto tranquillamente seguire le orme fino al finale. Sì, leggere prima il resto aiuta a conoscere Asano, ma non è affato un errore iniziare da questa.
@@_Reisen_ guarda, io ho iniziato con Punpun per quanto riguarda Asano. Ammetto che a me come autore in realtà non fa impazzire; ho sempre l'impressione che le tematiche delle sue opere siano spesso le stesse. Per questo consiglio di iniziare con le altre, son più corte e possono essere considerate un "assaggio" di Punpun. Personalmente reputo Punpun un'opera che sente molto l'inesperienza dell'autore su una pubblicazione così lunga, e verso il finale si sfocia in un delirio che personalmente non ho apprezzato. Il lato positivo di iniziare a conoscere Asano con Punpun è quella di avere sostanzialmente una panoramica globale sull'autore e sul suo modo di vedere il mondo. L'unico volume che offre un approfondimento è Reiraku, ristampato di recente e che ti consiglio di recuperare!
@@QuaxpysNerdThings concordo sul finale delirante, diventa impossibile capire il protagonista a quel punto. Il finale con Harumin e la storia che ricomincia è già più carino
Iniziato la settimana scorsa e rushato in 5-6 giorni. SPOILER: Rispecchiarsi in Punpun, anche nei suoo aspetti peggiori, è stato qualcosa di avvilente e terrificante. Credo che anche alla fine, nonostante sia ingiustificabile, elabori dei pensieri nei quali ci si riesce ad indentificarsi (avendolo letto in inglese, non ricordo la citazione precisa, ma il concetto dello schiacciare gli altri per poter ottenere qualcosa dalla vita, visto che è tutto un homo homini lupus, mi ha colpito davvero molto, come mi ha davvero terrorizzato il rispecchiarmi in parte in quelle esplosioni mentali di rabbia contro la gente che lo circondava,ad esempio quando pensa, parlando con Aiko "cosa cazzo hai da ridere? Mi hai rovinato la vita". Non dico di essermi trovato nelle stesse precise meccaniche e situazioni, ma è stato angosciante rispecchiarsi in alcuni tra questi aspetti). E tutto il segmento finale con Aiko mi ha fatto venire il voltastomaco...per tutto il manga siamo abituati a pensare a questa ragazza ideale e perfetta (al massimo uno pensava yandere o sadica), per poi ritrovarci questa ragazza quasi piagnucolona (e grazie al cazzo, aggiungerei), con fli occhi sempre rossi, gonfi e il naso sempre sporco e gocciolante, la faccia piena di sangue, saliva e muco, una bambina praticamente. Più guardavo il rapporto tra lei e Punpun più mi sembrava di stare guardando un qualche found footage di uno stupro/abuso(complici pure i disegni molto vividi e realistici) volevo soltanto che finisse. Molto belli o parallelismi che andavano a crearsi con i loro primi dialoghi (-ti amo
Asano è un autore che ho sempre avuto l'impressione di non capire fino in fondo, comunque Punpun è sicuramente un'ottima opera e per iniziare con l'autore è la migliore. (Grande Dariòn)
Punpun anche per me è la sua opera migliore, anche se, vista la lunghezza e la complessità, non lo consiglio come prima lettura dell'autore. Ci sono molte opere brevi e meno dispendiose con cui avvicinarsi ad Asano, tipo What a wonderful world, Il campo dell'arcobaleno o La città della luce. Punpun resta un manga moderno generazionale in ogni caso, un'opera che se capita a fondo ti cambia quasi la vita, anche se non proprio in meglio.
Lo sto leggendo ora e sono al capitolo 110, un manga fantastico, a chinque piaccia punpun o asano in generale consiglio vivamente la lettura di "Haku no Ana" (i fiori del male) scritto da Oshimi Shuzo
In questo commento ci sono spoiler, perfavore non leggere se non vuoi rovinarti la lettura. Io ti ho avvertito. Personalmete ho empatizzato immediatamente con Punpun, in lui rivedevo il me da piccolo, avevo lo stesso sogno, amavo lo spazio, volevo diventare un astronauta, poi diciamo che almeno dal punto di vista familiare io ero apposto, nel senso una madre e un padre li ho ancora. Avevo, come tutti, una mega cotta per una bambina in classe con me, sognavo molto ed ero entusiasta della vita, poi ia madre è stata male, ma ha superato la malattia, da bambino mi annoiavo a stare in ospedale e volevo tornare a casa, però poi quando tornavo per strada piangevo perché mia mamma mancava, crescendo vedevo sempre più brutte persone, gente egoista e pensavo che forse non servivano molto in questo mondo, il mio sogno di diventare astronauta era sparito così come quello del gran cliché del calciatore, mi rendevo conto di essere normale e non lo accettavo, venivo anche un po' deriso da chi piu talentuoso e li invidiavo perche loro potevano sperare piu di me di avere un futuro nel calcio. Poi alle medie, un giorno, mia mamma ha detto una cosa orribile solo perché arrabbiata con me. Quel giorno il mio rapporto con lei è morto. Mi veniva da vomitare e ho ripetuto piangendo quella frase che mi aveva riferito, ho preso un'anta della porta e ho iniziato a sbattere la testa sullo spigolo per alcuni colpi, l'anno dopo (credo, non ricordo bene, sono passati almeno 12 anni) mio fratello è morto, non ho neanche pianto, sono stato come uno zombie che fingeva di star bene per anni, e da li mi sono chiuso, sono diventato come punpun adolescente, non parlavo non mi aprivo e tenevo tutto dentro. Tutto questo male, questo cancro e uscito fuori, insieme all'elaborazione del lutto quando, all'università, ho fallito il primo esame che credevo di aver superato agilmente, i miei mi dicevamo cose orribili come ritirati, molla, vai a lavorare. Per me è stato un colpo durissimo, non sono mai stato un secchione, ma comunque non ho mai avuto problemi a scuola e venir "bocciato" è stato doloroso, insieme a quanto mi tenevo dentro è sfociato tutto in depressione, non certificata, non ho preso antidepressivi ne nulla, ma credo fosse depressione perché mi ricordo benissimo il freddo che ho sentito dentro quando ho provato a tagliarmi il polso con un vetro in camera da letto senza riuscirci, ci ho messo 6 mesi a tornare in qua e 2 anni a riprendermi. Raggiungendo l'età di punpun adulta faccio spesso i suoi pensieri, compreso l'intento di voler provare ad ammazzare qualcuno. Non lo farò mai, non ne ho il coraggio, sono un codardo, ma il fatto di pensare a certe cose mi spaventa. Ora ho una ragazza che mi ama, ma tutti questi 12 anni di chiusura senza aprirmi agli altri si sentono. Ragazzi, apritevi, parlate. Alla gente non frega nulla di voi, quindi anche se li mandate a fanculo il giorno dopo tornano come nulla fosse successo. Non diventate dei viscidi meschini che vivono indifferenti anche dopo un omicidio, che si approfittano della gente solo per il proprio bisogno. La vita è tutt'altro che brutta, sarete sicuramente in grado di superare le difficoltà se vi aprite e scegliete chi tiene davvero a voi
Gli sfondi di Asano sono bellissimi, anche per il fatto di essere iper-realistici. Non capisco perché una tecnica e scelta estetica debba essere considerata inferiore e paracula solo perché più "facile". Mille volte meglio i bellissimi sfondi ricalcati di Asano che quelli disegnati malissimo che ho visto in fin troppi manga...
Tutta la descrizione sul manga corrisponde a ciò che è successo alla mia ex ragazza, adesso solo pensando a questo manga mi sento veramente ansioso e ferito nell'animo per ciò che è diventata
Credo parli del fatto che di base siamo tutti puri. Poi per adeguarci alla società cambiamo. Non solo Punpun ma anche tutti i personaggi che ci sono nel manga. È l’ opposto del kosen rufu
Iniziato a leggere 3 anni fa. Sono ancora bloccato al volume 5 perchè il volume 6 la Planet col cazzo che in questi 3 anni lo ha ristampato :) Potrei anche leggerlo via scan e poi proseguire, però forse mi sto facendo un favore a non andare avanti hahahaha
Grazie per aver ricaricato questo momento manga che purtroppo mi ero perso! Mi sono avvicinato ad Asano grazie ai consigli di Volpescu e come primo approccio ho scelto di leggere Solanin, manga che ho adorato. Il lato grottesco di PunPun mi aveva stranito in un primo momento ma l'amore che hai mostrato mentre descrivevi quest'opera mi ha fatto tornare la voglia di continuarlo. È un periodo molto difficile ma credo che la malinconica speranza di Asano possa aiutare, almeno in piccola parte. Grazie mille Dario
A trovarlo da qualche parte buonanotte punpun lo comprerei.. Peccato che nelle fumetterie è introvabile, su amazon è svanito e al massimo lo si trova a prezzi FOLLI su ebay.
@@denji6320 Guarda non posso certo consigliarti di scaricarlo illegalmente, io sono un collezionista e come tale il mio suggerimento è: vai nella tua fumetteria di fiducia e acquista il primo tankobon, se ti piace lo continui, altrimenti nulla.
@@denji6320 In italiano c'è solo il primo volume su Mangadex, ma se ti interessa, sullo stesso sito c'è tutto in inglese. Mi raccomando, acquistalo per aiutare il mercato del settore. So che non è facile, dato che il prezzo dei manga è sempre molto elevato.
davvero felice che tu abbia parlato di questo piccolo capolavoro. La prima lettura è stata un misto di emozioni intense che mi hanno segnata completamente. Profondo, anche un po' "cattivo". Inoltre i disegni li trovo sublimi.
@@mariodigiovanna7778 hikari man abbastanza skippabile a confronto con le altre robe dell'autore, non è niente di che apparte giusto per lo stile di disegno e mi è sembrata la solita storia che un autore ai livelli di yamamoto fa giusto per continuare a campare anche senza doversi impegnare troppo, ichi the killer invece fuori di testa, l'ho amato tantissimo ma aspettati qualcosa di più crudo e meno introspettivo rispetto a homunculus, anche se ti costruisce comunque psicologicamente dei personaggi spettacolari
Io mi sono rispecchiato molto in pum pum, e il finale mi ha sconvolto... Perché si è avvicinato molto a un mio vissuto personale e mi ha fatto paura vera, pensare che sarebbe potuto essere così anche nella mia realtà. Io ho acquistato la prima edizione e devo ammettere che la lettura ti coinvolge ancora di più con la copertina originale, diversa per ogni numero e che completa la lettura... Mi dispiace per chi lo legge senza poter vedere le Copertine originali, però purtroppo coi prezzi folli che ci stanno in giro capisco che è una possibilità per pochissimi. Sono d'accordo con Dario sul fatto che sia un manga da recuperare assolutamente.
@@denji6320 allora non ti consiglio di comprarlo per ora per 2 motivi: 1) io ho pagato la prima edizione 200 euro, ora viene venduta a 300/450. 2) le ristampe sono quasi intorvabili e conunque anche a costo di mercato costa parecchio si parla di 5/7 euro come ogni manga di asano ( anche dedede demon costa 7e 50 a. Volumetto e ne esce uno all anno e zero ristampe ed è attualmente al 10) Per leggerlo con le scan lo trovi solo in eng onlinee su un sito che ha licona di midoriha, in ita non mi sento di consigliarti nulla... Non vorrei farti scaricare porno o peggio virus ahahah su manga bird app affidabile purtroppo non si trova niente di "moderno" o recente da 4 anni... #RIPPERONI Comunque riflessione a freddo a molti miei amici a cui lho fatto leggere non è pisciuto, compresa la mia ragazza o almeno non lo ritengono sto manga colossale da leggere assolutamente... Quindi anche io consiglio quando sarà possibile di recuperarlo, ma di non investirci 300/400 euro perche se poi non vi piace rimarrete molto delusi anche in ottica di rivendita perche prima o poi le ristampe usciranno ed i lettori interessati ovviamente come è giusto andranno a risparmio altro che prime edizioni platinate in oro xD.
Ho 21 anni. Se avessi letto prima questo manga, magari verso i 16, 17 anni, forse sarei una persona molto più felice oggi. È triste, è devastante, ma è anche catartico e ti ci ritrovi in Punpun
Gli sfondi di asano mi ricordano final fantasy VII, sfondi prefabbricati con l’aggiunta di poligoni in movimento (che in questo caso sono i personaggi di asano)
Altra serata manga vista in live e recuperabile grazie a Squilibrista! Ottima opera, l'ho trovata interessante e con un livello di intensità altissimo. Un'opera che dovrò necessariamente recuperare appena sarà disponibile. Stasera ci sarà il nuovo momento manga vediamo cosa scopriremo di nuovo!
Io al cesso che recupero questo spezzone: faccio tutto, pulisco tutto, entro in camera ed eccolo li... La fine del mondo prima dell’alba di inio asano comprato a 14 anni (a 14 anni ancora pensavo che kaneki era figo) perche volevo un “fumettone” nel vero senso della parola(volevo un fumetto bello grosso da ammirare) e ora sentendo tutta questa carrellata di info mentre dario descriveva certi momenti io ripensavo a quelle tavole di cui quasi nulla capì all’epoca ma che gia compresi meglio dopo qualche anno riproponendolo a scuola per il classico libro delle vacanze
Ho iniziato da poco a recuperare le suo opere, devo ancora leggere PunPun però sono indeciso se comprarmi Dead Dead Demon's Dededededestruction, mi sembra interessante ed ero curioso di vedere com'è. Lo consigli?
Scusate, io non ho mai letto buona notte pum pum (non insultatemi vi prego😓) e vorrei iniziare al più presto. Questo video contiene FORTI spoiler del manga?
Salve Comincio dicendo che non ho ancora visto il video perche non ho letto punpun e non voglio spoiler Ho una domanda: in questo momento ho 3 manga che voglio leggere, 4 in realta, oyasumi punpun, solanin ,shonan junai gumi e vagabond ( mi spiace se ne ho scritti male alcuni ) . Il problema sta nel fatto che non so quale leggere per primo, visto che non ho molto tempo per via degli studi e non voglio deprimermi ora con punpun visto che sto facendo i miei esami finali per scuola... Ho provato ha leggere i primi capitoli di shonan junai gumi pero non mi hanno ancora acchiappato per bene visto che PER ORA c'è solo commedia senza molta sostanza sotto Qualcuno che mi possa aiutare? Sono molto interessato da solanin e punpun ma veramente punpun non me lo voglio leggere ora se mi deprimera ( non voglio pensare a punpun durante gli esami..) Ps: in pratica sto cercando qualcosa "del tipo" 3 days of happiness, che abbia un grande impatto su di me
Io non so come son capitato nei tuoi video visto che odio totalmente i pokemon( non prenderla male :P) pero' nonostante questo mi fai un sacco ridere ed ho iniziato un po a vedere i video sui manga e gli anime che invece mi interessano e per caso ho visto che hai qualcosa contro Genshin...ma perchè? Sbagli...prima di tutto dai tuoi gusti sui manga e la tua passione per l'animazione non potrai mai non apprezzarlo. In più anche parlando di video games, hanno obiettivamente rivoluzionato il settore. Mi piacerebbe che portassi contenuti su Genshin. O almeno che ci spiegassi perchè lo ripudi cosi' categoricamente.
Non è che apprezzare manga e anime significa automaticamente amare o anche solo apprezzare qualsiasi cosa abbia quello stile e quell'estetica, inoltre a livello di gioco Genshin non è che abbia rivoluzionato il mondo, ha avuto la (geniale) intuizione di unire meccaniche gacha e open world, ma a livello di gameplay non è che sia poi tutto questo granché, sicuramente è lodevole sul piano tecnico, per farlo girare su cellulare hanno fatto miracoli, ma andiamoci piano :D
@@maurotoab104 Boh vabbe io ho un rapporto di amore e odio con Genshin. Non pensare sia un fan. In ogni caso sul primo punto sbagli perchè vengono prodotte anche delle tavole quindi con il fumetto c'entra molto piu' che solo per il fatto che sia fatto in cel shading ed abbia quello stile cartonato da anime e da questo punto di vista almeno per me, personalmente è stata una nuova esperienza a metà fra fumetto, anche per lo stile dei personaggi, e videogame. Dal punto di vista dell'essere rivoluzionario secondo me non è tanto quello che dici ma il livello di mescolanza fra azione, rpg e la maniera in cui si utilizzano le animazioni nel gameplay nei combattimenti e sopratutto, direi da profano, la maniera in cui è strutturato per valorizzare il character design dei personaggi il design delle armi e infatti il gioco in sé è gratuito. Poi è rivoluzionario il sistema di eventi , personaggi, meccaniche, mini-giochi che arrivano con gli aggiornamenti spesso a tema con le varie città sottoforma di festivals e robe del genere. Poi si, anche il fatto che sia multipiattaforma e dallo stesso account si possa accedere attraverso qualsiasi dispositivo dal cel al ipad alla play. A me da appassionato di manga e fumetti e aspirante autore mi ha fatto tornare la voglia di giocare, cosa che non facevo da un bel po di anni e in realtà mi ha ispirato in vari modi. Un po perchè cmq odio i gacha mediamente e le meccaniche dei gacha tendenzialmente mi stanno sul cazzo come mi stanno sul cazzo anche quelle di Genshin ma cmq permettono di giocare anche gratuitamente. La storia non è un granché. Si puo' criticare per mille cose, anche la questione razziale-tribale di cui si è discusso da poco o quelle di classe su Eula...ma anche questa per me è una cosa rivoluzionaria, genera dibattito costantemente. Io ci sono arrivato per caso, per provare il mio tablet in realtà...e dal giorno sono stato investito da centinaia di cose. Ora mi sveglio e guardo il mihoyolab come da ragazzino guardavo il televideo per il calcio. Poi non so, per quello che ho visto sempre random da suoi video, e anche per il fatto che non tratta solo manga ma anche videogames penso che apprezzerebbe. Cmq riassumendo in un unico concetto aldila' di tutto questo, penso che sia rivoluzionario in generale e che possa interessare dario moccia perchè è un incontro tra anime e videogioco e per via delle animazioni che secondo me sono superlative.
@@joemanebeard8011 guarda, il tipo di videogioco influenzato da fumetti e anime che personalmente preferisco (ma immagino anche Dario per quello che ne so) sono giochi come i Dragon Quest o Persona, Genshin è molto meno autoriale e ""spinto"" a livello stilistico rispetto giochi di quel calibro, lo stile cel shading sicuramente non è un selling point di Genshin, ormai è consolidato e si usa in un sacco di giochi. Poi ripeto, un conto è apprezzare il fumetto e l'animazione, un altro è apprezzare un qualsiasi prodotto solo perché ne possiede l'estetica e lo stile. Io in primis sono appassionato sia di fumetto che di animazione, ma lo stile di Genshin Impact non mi piace affatto, così come non mi piace la maggior parte dei character design
@@maurotoab104 Si ma lo capisco quello che stai dicendo, infatti io stesso non apprezzo ogni prodotto fatto in cel shading, il fatto è che l'affinità di Genshin con il mondo del fumetto va ben oltre il fatto che sia in cel shading per me. Penso che mediamente, ad una persona a cui piace dragon quest possa piacere, anzi, sinceramente credo che la maniera in cui hanno mischiato la componente d'azione e quella rpg la rende un esperienza molto diversa e nel complesso migliore. E' come poter interagire in un anime. Almeno la mia sensazione è questa. I giochi con il sistema di gioco come dragon quest non mi danno questo tipo di esperienza. Poi vabbe altre mille cose, sistema di costruzione dei team e le risonanze. Boh per i character e lo stile in realtà non sei il primo che me lo dice...magari è la stessa ragione per cui non piace manco a Dario Moccia. A me per la maggior parte piacciono molto, alcuni li odio, altri a primo impatto li odiavo ora li amo profondamente tipo qiqi che ho bestemmiato quando mi è saltata fuori ora è un personaggio che adoro. Una zombie erborista. Non so, io ci ho trovato quello che ho trovato nella maggior parte di fumetti che ho amato.
@@joemanebeard8011 a mio avviso tutto dipende dai fumetti che si amano, appunto. Diciamo che non è il genere di gioco che consiglierei a chi legge solo seinen, ecco
@@capitan_t_old9423 idem, poi mi sto recuperando tante di quelle perle che probabilmente non arriveranno mai in Italia, soprattutto i manga di Minoru furuya (apparte uno editato da dynit che non è nemmeno granché rispetto al resto) che consiglio di recuperare se non l'hai ancora adocchiati
Bro a distanza di anni averlo letto quando ne avevo solo 15 è stato un grande errore non credo che fino a diciott'anni si arrivi a certi concetti espressi nel manga essendo che sono passati due anni da quando hai scritto il commento ti consiglio di leggere solanin o qualcosa fatto da lui di più soft