Ti sei dimenticato di dire che:1) ci sono i buoni postali indicizzati all'inflazione 2) gli interessi del buono vengono reinvestiti allo stesso tasso 3) in qualsiasi momento ti viene rimborsato il valore nominale del buono postale acquistato
Comunque i rendimenti dei Cattivi Postali - oramai le Poste sono un Sistema Privato e agiscono solo per Lucro loro - è praticamente UGUALE allo ZERO. Meglio Banche tipo IBL
@@robydomenico1773 : Compare, vedo che prendi le parti (ovviamente sei sul Libro Paga di chi Difendi) in maniera esagitata, cialtrona, maccheronica, ed alcuna alternativa. Le Poste sono diventate i primi Usurai, come dice bene:con una, Strategia Privatistica e nonostante e benché siano favorite con il Sistema della Cassa Prestiti che anche quella è una gestione Privata e molto raccomandata. Il Testa di Cazzo di Renzi ha reso proibitivo e svantaggio anche il Risparmio del Conto Deposito. Ogni cosa che ha toccato Renzi l'ha trasformata in 💩merda. > vedi anche il Jobs Act e l'Art.18 che creavano UMILIAZIONI e Proposte di Lavoro Penalizzanti. Comunque scrivi delle contestazioni EMERITE puttanate senza proporre alternativa, ed offrire chiarimenti realistici. Le Poste sono diventate esageratamente Fallimentari con i Buoni Postali. Addirittura gli lasci i soldi a 0 zero rendimento e vorrebbero truffare i clienti spacciando l'interesse finale sommando nel tempo il loro deficitaria Interesse che ANDREBBE CALCOLATO IN MANIERA PROPORZIONALE e NON SOMMANDOLO. O% / 0,5% / 0,7% / 0,9% - 1%... secondo Poste diventa diventerebbe 3,1% mentre nella realtà sarà lo 0,6% scarso per tutto il periodo. E lo devi tenere Vincolato anche per 15/20 anni mentre loro ci guadagnano dandolo in PRESTITO al 5/6%.
Sei veramente bravo. Sto seguendo i tuoi video, spieghi in maniera comprensibile una materia difficile. Mi sono sempre affidato alle banche e ai consulenti rimettendoci alla grande. Purtroppo sono ignorante in investimenti, è così ne hanno approfittato tutti compresi gli amici. I miei più sinceri complimenti.
@@IoInvesto a questo punto metterai a confronto questi buoni in relazione a quali siano i migliori conti depositi vincolati? Grazie a scoprirlo in un tuo prossimo video. Sta diventando sempre più una guerra a trovare e capire quali convengono davvero e se davvero si prova a risparmiare qualcosa.
trovo incompleto e, per alcuni aspetti grossolano, il video in oggetto. Un aspetto importantissimo mai menzionato per i buoni è che il loro regime di interessi è in capitalizzazione composta a tasso variabile e quindi hanno un senso se li si porta fino alla scadenza in quanto nei periodi finali del buono gli interessi nominali annui sono molto alti. Ad esempio il bistrattato buono 3x4 (identificato come da supermercato) se mantenuto alla scadenza dei 12 anni paga un interesse lordo effettivo del 2,25% con il tasso che varia dal primo triennio che è lo 0,35% fino al quarto triennio che è il 3,76%. Il rendimento netto alla fine dei 12 anni sarà quindi 1,97% annuo. Ad oggi se volessimo acquistare un titolo di stato di durata equivalente, un BTP che rimborsa fra 12 anni circa come ad esempio il IT0001444378 avremmo un tasso lordo riconosciuto del 6% ma, con lo scarto di prezzo che abbiamo oggi, un rendimento finale annuo effettivo dell'1,77%. Qui entra in gioco ovviamente il fattore cedole e rientro immediato degli interessi ma se qualcuno fosse interessato al risparmio senza volersi esporre ai rischi del mercato azionario o non ha dimestichezza con il conto titoli e il trading è invece una valida alternativa. Se inoltre si volesse rientrare del capitale prima della scadenza con il buono rientri minimo del capitale nominale, con un titolo di stato di qualsivoglia tipo invece si è soggetti alle fluttuazioni del mercato e dei tassi (in ottica aumento dei tassi futuri quindi il nostro titolo di stato varrà meno e sarà vendibile solamente ad un prezzo più basso di quanto lo abbiamo pagato esponendoci ad una perdita). Terza questione: nel video si è enfatizzato troppo sul fatto che un'inflazione normale è al 2%, peccato che siano ormai anni che l'inflazione in europa non vede tali cifre e, soprattutto, all'orizzonte non si preannunciano affatto segni di ripresa, tanto è vero che le dichiarazioni di Draghi, in uscita ormai dalla BCE, ha dichiarato che invece c'è ancora margine per il QE visto che nel lungo periodo non si prospetta un rialzo dei tassi. L'andamento dello spread in quest'ultimo mese si allinea con tali previsioni e il mercato, alla ricerca disperata di rendimenti, sta acquistando anche qualche BTP. Per riassumere il buono postale non è un demone ma uno strumento come tanti altri che può avere un suo senso se l'avversione al rischio di chi investe è tendente a 0 ed è più interessato al risparmio. E' ovvio che il mercato azionario o obbligazionario può offrire opportunità maggiori ma è soggetto a regole e rischi diversi. Mai dimenticare che non esistono pasti gratis e che se si vuole avere un minimo di flessibilità in uscita è ovvio che non si possono pretendere rendimenti al 5%. Trovo invece che se si vuol "scommettere" su un orizzonte temporale di tassi in calo può valere la pena considerare anche i buoni tra i vari strumenti a disposizione. Saluti
Il discorso dell'inflazione é giusto. Ma dipende molto dalle necessità individuali, meglio avere i soldi in buoni piuttosto che tenerli fermi sul conto
Inflazione più alta dal 2012 a oggi: 1.09%. Nel 1999, il Legislatore ha stabilito che il tasso non è più modificabile unilateralnente. Giusto per completezza.
Ciao. Grazie per il video e rispondo alla tua domanda: ho scelto di sottoscrivere i buoni postali 3x4 dematerializzati collegandoli al libretto smart. la mia scelta è stata dettata da diversi fattori che, nella mia dichiarata ignoranza in materia, ho ritenuto di dover considerare: 1) I buoni che ho sottoscritto sono dei risparmi che voglio investire e che voglio sempre disponibili. pertanto ho scelto uno strumento, in questo caso i buoni 3x4, che mi concedesse massima flessibilità nella gestione e che non mi facesse andare in contro a costi di gestione o altri costi nel caso in cui quei soldi mi servissero e dovessi tirarli fuori. 2) Ho investito meno di 5000 euro per non pagare per qualche anno l'imposta annuale per somme superiori a questa somma. 3)Nessun vincolo o costo nè di sottoscrizione nè nel caso in cui avessi necessità di interrompere il periodo maturazione. Mi rimborserebbero l'intera somma e gli interessi maturati ogni 3 anni. Ho valutato sostanzialmente la funzionalità del prodotto più che il vantaggio economico che mi avrebbe apportato anche se, in qualche modo, per me sono due voci comuqnue correlate. Ciao
Una cosa importante che non è stata detta, è che conta il cumulo per il raggiungimento della soglia di 5000 Euro e l'esenzione dal bollo. Voglio dire, se io ho due buoni postali da 5000 Euro ciascuno, il totale fa 10.000, che è maggiore di 5.000 Euro, e pago il bollo su ENTRAMBI i buoni. Funziona così anche coi conti correnti e coi libretti di risparmio: si considera la somma delle giacenze medie annuali di tutti i conti / libretti / buoni recanti la MEDESIMA INTESTAZIONE o COINTESTAZIONE, ed è la somma che viene confrontata con la soglia di 5000. Il paradosso? Ho 10 conti correnti postali, ogni conto corrente postale ha una giacenza media annuale di 510 Euro annuali. Totale giacenze? 510 * 10 = 5100 Euro. E' maggiore di 5000 Euro? Sì. Allora a fine anno pago 34,20 Euro di bollo PER OGNI CONTO CORRENTE POSTALE, cioè pago in totale 342 Euro. Chiaramente se non faccio movimentazioni, l'anno successivo il bollo non lo pago perché il saldo di ogni conto è sceso di 34,20 Euro. Anche per i buoni postali si ragiona allo stesso modo, si fa la somma dei buoni con stesso intestatario o stessi cointestatari (fino a 4).
i miei li ho cambiati un paio di anni fa perché la rendita dopo 30 anni era ferma, ma per singolo buono da 100.000 lire ho preso quasi 900€. Quelli erano buoni convenienti, altro che quelli di oggi!
Mi permetto di darti del tu, Alessandro.. Certo che hai un accanimento nei confronti dei prodotti di poste italiane.. sicuro di non esserne un po' ossessionato? O è solo un modo per aumentare views? (dato che quasi tutti gli italiani hanno un prodotto postale..) Comunque, nel merito del video, trovo alcune lacune, imprecisioni ed errori, tutti peggiorativi verso i buoni, casualmente... 1) Nel video, dal minuto 6:10, dici che il buono con tasso d'interesse più basso (lo 0,10%) è il buono a minore. SBAGLIATO. Il BFP (Buono Fruttifero Postale) a minore ha un rendimento annuo lordo a scadenza del 3,00%, non 0,10%, come tu stesso mostri nel video al minuto 5:55. Il BFP con rendimento allo 0,10% è quello indicizzato all'inflazione, come tu stesso mostri al minuto 5:52. 2) Come da tuo invito, andando sul sito dell'ISTAT ho verificato che l'inflazione in Italia ha toccato (e/o superato) il 2% (dato che dai per assunto, forse perché è l'obbiettivo della BCE, che non riesce a raggiungere..) due volte negli ultimi 10 anni. 2 anni su 10. Ponendo di sottoscrivere il BFP col miglior rendimento annuo lordo e tenerlo fino a scadenza (tu riporti il 2,85%, io vedo massimo il 2,25%.. anche questo sembra un errore che si aggiunge agli altri..), il rendimento REALE negli ultimi 10 anni sarebbe stato sarebbe stato positivo (POSITIVO), quindi non solo avremmo difeso il capitale dall'erosione che subisce a causa dell'inflazione (cioè avremmo mantenuto il potere d'acquisto di quel capitale, il suo VALORE REALE) ma in più avremmo aumentato il capitale, avremmo guadagnato, avremmo aumentato il nostro potere d'acquisto, quindi i soldi sono di più (valore nominale) e valgono di più (valore reale). Giusto il contrario dell'esempio che fai dal minuto 9:14. L'errore che fai (in malafede?) è considerare che nei prossimi 10 anni l'inflazione sarà mediamente del 2%, assunto che si scontra con la realtà che possiamo prendere ad esempio, gli ultimi 10 anni. 3) La tassazione del 12,5% sugli interessi viene menzionata come negatività, la cosa mi stupisce. Un trader, advisor e analista finanziario indipendente con oltre 10 anni di esperienza come te dovrebbe sapere che la tassazione sugli interessi/profitti su tutti gli altri strumenti finanziari è al 26%. BFP si paga il 12,5% di tasse sugli interessi - Tutti gli altri Strumenti Finanziari si paga il 26% sui profitti. In cosa è meglio investire? Tutto sommato il 12,5% non è così male come regime fiscale.. non credete? 4) In 12 minuti di video non sei riuscito a menzionare un caratteristica fondamentale dei BFP: sono sempre ed immediatamente svincolabili. In qualsiasi momento ci possiamo accorgere di non aver fatto un buon investimento, magari di aver trovato qualcosa di più sicuro, o più redditizio, o ci servono per fare acquisti. Basta recarsi nell'ufficio postale di sottoscrizione e richiedere che vengano rimborsati, una parte o tutto il capitale. Non c'è nessun vincolo da rispettare, nessuna clausola nascosta, nessun periodo da aspettare per inoltrare la richiesta di rimborso o similari. Conclusione: Non so e non riesco a capire per quale motivo Alessandro stia denigrando in questo modo i prodotti di poste italiane. Alcuni sono validi e altri no, su questo non c'è dubbio. Come tutti i prodotti finanziari e tutti i promotori/erogatori di servizi finanziari. I BFP sono, a mio modestissimo avviso, dei buoni prodotti per difendere il capitale dall'erosione del potere d'acquisto, ma non solo, sono un buono strumento per farlo crescere piano piano nel tempo senza rischi. Non sono un buon strumento se si vuole guadagnare il 10% annuo. Semplice.
Li faccio perché mi piace leggere i vostri commenti. Voglio capire fino a dove riuscite a spingervi per giustificare un prodotto non adeguato al periodo storico in cui ci troviamo. Se continuate a darmi spago potrei fare una serie tv dove smonto prodotto per prodotto tutta l’offerta di Poste.
@@IoInvesto Be' se fai questi video per divertirti poi a leggere i commenti va benissimo. Contento tu, contenti tutti. Certo da un analista, advisor e trader decennale mi sarei aspettato un'analisi un pelino più articolata e profonda... ma tant'è. I BFP rispondono alla necessità di quei risparmiatori che vogliono difendere il capitale dall'inflazione (mantenere potere d'acquisto, valore reale), senza rischi (capitale garantito dallo stato), senza vincoli (sono SEMPRE rimborsabili). Niente di più, niente di meno. PS: la serie TV (TeleVisione) la vedo dura..... e comunque stai già facendo un egregio lavoro qui su YT... continua così che vai forte! ;) PPS: Complimenti per l'arroganza, la saccenteria e la pochezza intellettuale che trasuda dalle tue risposte. ;)
@@IoInvesto Ciao Alessandro. Il buono è un prodotto non adeguato al periodo storico in corso per quali motivi, secondo te? Posso essere parzialmente d'accordo se lo consideriamo un investimento; ma secondo me il discorso è semplicemente che il buono non è un investimento, è più un impiego alternativo della liquidità. Anzichè generare un costo, almeno si mantiene l'importo e magari ti da pure qualcosina. Tra l'altro, trovami un altro prodotto che si smobilizza con altrettanta velocità e facilità! Detto ciò, la tua risposta al commento di qui sopra me l'aspettavo un più argomentata, onestamente... ciao!
Ottima spiegazione. I buoni non ti fanno diventare ricco ma ti.aiutano a mantenere il capitale e aumentarlo di quel poco che basta. L inflazione poi è sotto l 1% da un pò. È un pagliaccio sto qua e non parla dei rischi del trading
Scusa ma forse non hai capito, annzi non hai capito priprio!!! Trattasi di pura pubblicità bancaria, forse anche a pagamento. Usa la testa non solo per portarla a spasso.
Molto bravo a spiegare i famigerati buoni fruttiferi postali. A parte qualche lieve inesattezza nell’esposizione l’autore del video rende un servizio importante alla moltitudine di piccoli risparmiatori (è questa la tipologia più comune degli acquirenti dei buoni) che hanno un gran bisogno di un’informazione finanziaria indipendente.
Ciao Claudio, non faccio consulenze individuali ma puoi venirci a trovare nel nostro gruppo Facebook Io Investo: facebook.com/groups/professionetrading/ Troverai me, il mio team di analisti e un'ampia community sempre disponibile. ;)
Dipende dal grado di rischio, che sei disposto a correre. I bfp in questo periodo non rendono nulla, ma è possibile che fra un anno o due la situazione cambi e ne valga la pena. (sto dando per scontato che tu voglia la garanzia sul capitale, e che tu non sia disposto a "perdere" soldi)
Ciao, Secondo te ai tempi di oggi del coronavirus ,conviene acquistare i buoni fruttiferi postali? c è la possibilità di guadagnarci qualcosa tra un paio d anni ?
Con un orizzonte temporale di 2 anni, non ha assolutamente senso investire in buoni postali: ti conviene tenerli liquidi e spendibili sul conto corrente o sul libretto di risparmio postale.
I buoni che mi regalò nonna nel 1988 per il mio compleanno (400 mila lire), li ritirai nel 2008 (1000€ circa) e mi pagai la patente e il viaggio d'istruzione della 5 superiore e me ne rimasero pure. Mio fratello ha ritirato solo 350€ circa dai buoni che li regalò nonna nel '99 (200€) al suo primo compleanno. Ora ci starei lontano come starei lontano dalla peste. AHAHAHAHAH
Una domanda: se voglio riscuotere il buono (esempio 10000€) prima della scadenza naturale, quindi senza interessi, dovrò pagare comunque l imposta di bollo ? Oppure mi vengono rimborsati sempre i 10000€?
Sono già diversi anni che non investo più in buoni postali. Sono interessato infatti a investimenti a breve termine: 1, 2, 3, massimo 5 anni. Allo stato attuale, se investi in buoni postali per 1 anno, e poi ritiri tutto, ti ridanno il capitale investito, e ti fanno pure una concessione perché in realtà dovresti andare in negativo ossia ricevere meno di quanto hai investito, ma in base alle loro regoline ti fanno la grazia e ti ridanno gli stessi soldi. A questo punto conviene lasciarli liquidi e spendibili. Anche tenendoli fermi per 2 o 3 anni la storia è sempre quella, i tassi sono prossimi allo zero e non ci si guadagna più nulla. L'unico che forse ci guadagna è l'operatore postale che se convince il risparmiatore ad aderire a sportello, ci guadagna una piccola provvigione. E sottolineo il forse perché non conosco le loro dinamiche provvigionali interne, non essendo un dipendente postale. L'unica cosa che è rimasta di interessante dei buoni postali è che sono esenti dall'IMPOSTA DI SUCCESSIONE, ma non penso che abbiate in programma di morire a breve. Si muore una volta sola, ed è una sorpresa per tutti. Amen.
Ciao , sono un poco confuso di quest varieta di buoni fruttiferi. mia mamma a scoperto un buono f a termine del 1993 valore lire 5,000.000 , mi puoi dire se ce una procedura speciale per incassarlo o si va direttamente al sportello della posta, gazzie....Vincenzo
Ciao Alessandro, se ho buoni comprati prima del 97 cosa consigli di fare? Ritirarli subito o aspettare la scadenza con il rischio che abbassino il rendimento? Altra domanda: se guardo il mio portafoglio dei buoni fruttiferi sul sito delle poste italiane mi fanno vedere gli interessi giusti o può succedere che se vado a ritirarli in posta mi danno meno soldi di quelli visti sul sito? Grazie ti ammiro!
Tante inesattezze. Intanto l'imposta del lo 0,2 %, si paga sul valore nominale o di rimborso, non solo su quello nominale come dici tu nel video. Poi hai omesso di dire che Poste Italiane restituisce (o assolve virtualmente) l'imposta di bollo, o la differenza tra il valore nominale e quello di rimborso, qualora il valore di rimborso, in virtù dell'applicazione dell'imposta di bollo, risultasse negativo. Infine, l'aliquota fiscale del 12,50 % sull'interesse lordo si applica anche sui buoni antecedenti al 1997 perchè la legge fu applicata retroattivamente (ex tunc, come spesso accade in Italia). Non c'è l'imposta di bollo di minima di 34,20 euro sui bfp. E per concludere, si dice "plus" (come è scritto), non "plas", perchè la parola "plus" è latina, non inglese. E quand'anche la volessi leggere come fosse inglese, la pronuncia è scorretta.
In qualunque modo vengano destinati dei risparmi, la variabile dell'inflazione è sempre presente; considerarla in modo specifico per i bfp non ha alcun senso. Risulta molto più importante concentrarsi sulle caratteristiche proprie degli strumenti di risparmio al fine di poter confrontare le alternative e diversificare efficacemente il proprio portafoglio
Faccio una domanda un po strana, ma che rispecchia la mia situazione.. Sono stato vittima di una truffa, è in corso un procedimento civile in cui spero di riuscire a dimostrare quanto accadutomi. Nel caso in cui non riuscissi ed i "maledetti" al termine del processo ottenessero il pignoramento dei miei beni, come posso fare in extremis per tutelarmi? Ovvero dove posso mettere, oltre a titoli dello stato, i miei quattro risparmi in modo che non siano aggredibili? Grazie
Ciao, ma il discorso del valore...cioè che esempio 10000 € investiti di oggi potrebbero valere meno tra 10 anni vale anche per le polizze e Pensione integrativa😰?
inizialmente questo mondo dei buoni fruttiferi postali mi incuriosiva però poi , oggi come oggi vedendo come si muove l'economia, non ho più avuto la stessa volontà di prima nell'aprirli..
Scusa, altri su youtube confermano che il buono è garantito quindi male che vada ci si ritrova infine con il capitale iniziale, non toccato dall'imposta di bollo (sopra i 5000). Logicamente fuori dal discorso inflazione.
L'imposta di bollo si paga su tutti gli strumenti finanziari: ai buoni però va aggiunto il vantaggio che questa viene applicata solo dal momento in cui questi maturano interessi. Se ritirati prima di questo momento viene comunque garantita la restituzione totale del capitale, per cui il bollo che sarebbe stato dovuto viene rimborsato.
Quando ho cambiato dei buoni postali anche dopo la scadenza 20ennale ho trovato sempre una certa resistenza da parte dell' impiegato postale, mi vogliono sempre convincere a lasciarli fino alla prossima scadenza, non credo che lo facciano nel mio interesse...
Faresti meglio ad intitolai i tuoi spot "cos'è l'inflazione" lasciando perdere i buoni postali di cui parli poco e male. Ti raccomando le banche che ovviamente con queste non perdi l'inflazione (secondo te) , forse per questi spot sei pagato da qualcuna di queate. Le garanzie dello Stato sui depositi bancari fino a 100.000 euro sono garantiti, è vero ma sulla carta. Non ti auguro di Trovartici.
Che non siano convenienti adesso sono d'accordo, ma secondo me c'è qualcosa che non va. Una legge non può essere retroattiva se no è Anti costituzionale. Se quando approvi i buoni e le poste iniziano ad investirli garantendoti in quel momento i tassi di interesse da li a 10-20 anni alla fine li devono pagare per forza!!!! Se no partono denunce o quant'altro. È come se adesso fai delle obbligazioni all 1% per tre anni non è che se alla fine li fanno al 4% ti danno il 4%.
ciao alessandro, giusto ieri stavo leggendo che negli anni passati gli USA si son ritrovati a fare un QE (mi pare il 3 o il 2), perché l'inflazione era bassa e stava preoccupando. ora ho visto questo tuo video in cui di nuovo si riparla di inflazione e giustamente dici che se è alta è un problema perché il valore vero dei soldi diminuisce rispetto alle cose che puoi comprare. allora come mai ci si deve preoccupare se l'inflazione è bassa, così tanto da fare un quantitative easing?
Forse c'è l'alternativa dei conti depositi che dovrebbero avere un tasso di interesse più elevato. Ma pure di questi ce ne sono come al supermercato e bisogna capire quale fa al caso nostro.
Buono postale ai minori non è analizzato e al momento, per chi deve investire per i bambini e non solo per se stessi, è uno dei prodotti in assoluto migliori sul mercato. Investendo 20000€, grazie all'interesse composto di cui si parla anche in altri commenti, dopo 18 anni sono liquidati 32000€, 12000€ di interessi.
Mi sa che ti fai di pernacchie! Dici che praticamente rendono più del 50%? ci spieghi dove è scritto e dove lo hai letto? Se hai torto ti faccio telefonare o ti metto Totò sotto casa e tutte le volte che passi... ... ... ti farà la Pernacchia Imperiale!
Io ne ho vari tra cui alcuni da taglio di 5000 euro fatti tra il 2002 e 2001..sono ventennali..ordinari...manca qualche anno per la scadenza e quindi il rimborso. Mi devo aspettare qualche sorpresa?.. Oppure è stato un buon investimento?... Ne ho fatti altri qualche anno fa è penso il prossimo anno scadono.. Qui mi daranno pochissimo considerando la ritenuta etc.. Ormai è così. Ma tempo fa mi hanno proposto un investimento dove dovevo avere un rimborso con il 730. Non ricordo il nome del prodotto. Poste italiane tavolta sembra un supermercato. Sono stressanti. Tutti uguali. Tutti che spingono per investire. Poveri dipendenti. Schiavi di un sistema da multinazionale.
I buoni sono più sicuri specialmente in questi periodi,abbiamo la garanzia del capitale ,in banca no!,i rendimenti sia banca che posta fanno ridere quindi anche se c'è l inflazione in pista un po' la combatto l inflazione e rimetto in tasca tutto il capitale in banca nn guadagno niente e perde capitale e tanto,la posta è un bene rifugio solo quello.
Oggi ci sono i tassi negativi su titoli e conti correnti e il Mes e le clausole Cacs sui titoli Btp non toccano i Buoni postali. Le alternative per il piccolo risparmiatore non ci sono, forse i conti di deposito.
Voglio vedere chi ha investito 10 anni fa in etf obbligazionari come è felice oggi 🤣 Come se con gli etf non pagassi imposta di bollo e non subissi l'inflazione. Oggi con tassi elevati e inflazione elevata Convengono eccome
Domanda, l'imposta di bollo si paga anno per anno per tutta la durata del buono? Quindi per es. se il buono è di 5 anni sarà la somma del 0.2% del capitale iniziale di tutti i 5 anni? 0.2+0.2+0.2+0.2+0.2 ?
@@IoInvesto sopra i 5000 euro si paga lo 0,2% annuo ovviamente solo se non erode completamente il guadagno cosa che con i tassi di ora dovresti aspettare parecchi anni
Ogni volta che si tratta di Poste Italiane produci video pregni di rancore, non so quali torti di abbiano fatto le Poste in questi anni, ma devono essere gravi per giustificare tanto disprezzo da parte tua. Parli dell'inflazione come se ne fossero soggetti solo i Buoni Fruttiferi Postali... Non capisco: esistono per caso depositi o prodotti finanziari che garantiscono un rendimento reale che non sia soggetto al peso dell'inflazione? Perché porti come esempio un ordinario ritirato dopo 10 anni se sai benissimo che è uno strumento pensato per un periodo di 20 anni? Perché non hai portato come esempio il rendimento al dodicesimo anno di un 3x4? Non dico sia un prodotto da paura, ma non merita così tanto discredito. Ma soprattutto: il Buono Postale è LIQUIDITÀ pura, sempre a disposizione, ritirabile anche parzialmente in caso di buono dematerializzato, addirittura nemmeno soggetto al bollo del 2‰ in caso non avesse maturato interessi al momento del ritiro. Non è una polizza, non è un investimento, parlarne come se dovesse avere rendimenti competitivi con l'azionario è la cosa più sbagliata che un divulgatore possa fare.
Non mi hanno fatto nulla. Semplicemente devono limitarsi a consegnare pacchi, che ad oggi fanno male anche quello. Il tuo commento manca di una sola cosa: non hai una preparazione finanziaria adeguata per valutare il prodotto. A 20 anni, come dici tu, non si può prescindere dal mercato azionario. Basta un minimo di educazione finanziaria per capirlo. A quelle scadenze non dovrebbero neanche esistere questi prodotti. 3x2 4x7 si sono messi ad insegnare le tabelline adesso. Probabilmente gli riesce meglio. Quando capirete che si pianifica per orizzonti temporali e non in base al prodotto che vi vogliono vendere gli uffici postali diventeranno solo dei bellissimi musei.
@@IoInvesto Non ci conosciamo, non sai chi sono e cosa faccio, perché devi rispondere con così tanta arroganza e supponenza? Ho per caso detto che i Buoni Postali sono il miglior prodotto in assoluto? No, però rispondono bene ad alcune necessità per le quali è corretto prenderli in considerazione. Mi spiace aver urtato la tua sensibilità, ma ogni volta che si parla di Poste continui a fare commenti non tecnici: nel video non parli di portafoglio, ma ti limiti a criticare il singolo prodotto in quanto tale o anche solo per il nome commerciale. Da un analista continuo ad aspettarmi un approccio differente.
Aggiungo tra l’altro che nel video si parla per la maggior parte del tempo del discorso inflazione, salvo poi nemmeno parlare dei buoni indicizzati all’inflazione.
Ciao Benny, vieni a trovarci nel nostro gruppo fb Professione Trading (facebook.com/groups/professionetrading/) dove potrai chiedere chiarimenti anche sui fondi integrativi. ;)
Ti seguo sia su Telegram che sul gruppo facebook e dai ottimi spunti e riflessioni per gli investimenti. Però qui non sono per niente d'accordo. Andrebbe anche contestualizzato il concetto. Descrivi il buono come un prodotto da cui stare lontano . Ma non consideri un fattore principale. I BISOGNI DEL CLIENTE. non tutti i clienti sono uguali. C'è chi ama il rischio e può permettersi di rischiare. Chi ha già rischiato ha perso in banca (80% dei clienti che vogliono buoni ) e vuole garanzia del capitale e chi non ha l età per fare altro. chi ha grandissime somme e le vuole liquidabili in maniera instantanea e sicuri........Mi dispiace ma sei stato un po' troppo approssimativo.
Le persone mancano prima di tutto di una corretta educazione finanziaria che impatta negativamente sulle loro scelte finanziarie. Quindi non é questione di bisogni, ma di educazione. Se vai alle poste e ti rifilano a tutti i costi uno dei loro prodotti, non c’è educazione, c’è solo vendita. Perché devo vincolare i miei soldi per avere una perdita certa? Qual è il bisogno alla base di questa scelta? Se non l’ignoranza finanziaria? Allora meglio lasciarli liquidi.
@@IoInvesto Hai per caso uno strumento con le stesse caratteristiche di liquidità, vantaggio fiscale e garanzia del capitale che possa al contempo garantire un rendimento maggiore di quello che garantiscono i buoni? Se sì dicci pure, se no non ha senso questo discorso perché ognuno ha le sue esigenze, non si tratta di ignoranza o vendita di prodotti scadenti.
@@IoInvesto : concordo perfettamente ma l'italiano non è un Patriota ma un INFAME e non ha vergogna di esserlo e tranquillamente vende la Pelle ma degli altri ... suoi Patrioti. La Storia Recente ne racconta di fatti tipo la Strage di Ustica ed hanno coperto gli aggressori mentre all'estero tutti sapevano tutto ed ancora vogliono far prolungare il segreto, la morte di Enrico Mattei la cui morte fu venduta e favorita per la Concorrenza Straniera AntiItaliana... Mussolini che abbandonò Milano per fuggire assieme ai Nazisti o che lasciò che le truppe dell'Armir fossero imprigionate a pane ed acqua ai lavori forzati dagli Infami Alleati NAZISTI su Volere di Mussolini se non volevano rientrare nella Repubblica di Salò dopo che avevano visto una Guerra di Distruzione di milioni di Giovani forza lavoro, città, industrie e ferrovie per colpa di un mitomane minidotato. Questo è l'Italia. Ciucci e presuntuosi. Comprate i titoli alle poste che domani vi pisciano in mano da Ladri e vi diranno: Tu li hai Voluti, nessuno ti ha obbligato! Invece non è vero! Ti hanno fuorviato non dichiarandoti chiaramente i pro che non ci sono e tantomeno i Contro che sono sempre di più! Così funziona... Come è successo con le Banche che ha fatto fallimento dilapidando i Risparmi dei Correntisti ai loro Amici degli Amici e nessuno ha pagato. Vedono la prima volta, nessuno dice niente e mette loro le bombe. Allora dicono che Questi Sono Proprio Stupidi, inoltre come in Questo Caso pagano dei Traditori che diffondono notizie false (prezzolati per poche lirette), e la volta dopo lo fanno tutti UCCIDENDO ANCHE I TESTIMONI CONTRARI.
@@pierolerose5044 : Piero, noi non ci fidiamo di te. Chi fa da sé fa per tre. Tu non hai ne voglia di leggere ne di studiare... Ma solo di ascoltare... Senza nulla Gabire -
@@pierolerose5044 le poste ci saranno sempre offrono interessi bassi ma sicuri e cassa dep e prestiti salva imprese dalla bancarotta, le banche falliscono e chiudono e addio ai vostri risparmi e nemmeno ve ne accorgete.
Esatto. Ma sul rimanente 0.85% devi considerare un 12.5% di tasse più l'imposta di bollo. In più dovresti vincolare il risparmio per 10 anni coi rischi del caso
@@manuelcasadei6735 mmh anche aggiungendolo sarebbe ancora in guadagno... Considerando che altri strumenti hanno una tassazione al 26%, non è malaccio. Rischi nel vincolarlo per 10 anni mi sembra di capire che non ce ne siano, perché è grantito dallo Stato e comunque sono sempre ed immediatamente svincolabili... A me non sembra che siano così cattivi 🤔
Avrai ripetuto inflazione 50 volte invece di fare esempi su qualche buono parlando di cifre reali..3 video visti dei tuoi ho capito solo cos'è l inflazione..pessimo
Ciao, non esiste una risposta buona valida per tutti. Dipende dal capitale a disposizione, dall'orizzonte temporale e dal grado di rischio. In ogni caso sul nostro canale trovi diversi video su come investire nel modo giusto.
@@Giudipeppe83 Se il grado di rischio è limitato come penso che sia, la scelta migliore sono proprio i bfp non appena i tassi si alzeranno un po', ora non convengono proprio. Un tasso superiore al 2,25% lordo non sarebbe malissimo, alla fine quello che un risparmiatore inesperto vuole fare è giusto contrastare un minimo l'inflazione e non perdere capitale... non credo tu ci voglia guadagnare un botto, o sbaglio?
Ma alla fine questi buoni a che cazzo servono se una persona mette soldi alla posta con questi buoni dopo che ci guadagna o ci perde e se uno può andare a prendere soldi quando gli servono può prenderli
Fai gli stessi conti con i depositi bancari di oggi, tanto per capire chi rosicchoa di più. Ha sentirti hai avuto poco a che fare con il sistema bancario