Settimo e penultimo giorno di viaggio. Lasciamo la campagna albanese evitando lo sterrato del giorno precedente, dove avevamo infangato per bene le moto. Torniamo verso il lago di Scutari, salutiamo l'Albania ed entriamo in Montenegro. Il programma prevede di scalare il massiccio del Durmitor per scendere a Pluzine e proseguire verso Sarajevo. Purtroppo la pioggia inizia ancor prima di lasciare l'Albania ed in Montenegro l'acqua che scende è davvero tanta. Aggiriamo così il Durmitor percorrendo la R18, sporca di fango e detriti. Togliamo l'antipioggia solo nel pomeriggio, una volta entrati in Bosnia Erzegovina: del fango rosso e appiccicoso che stamattina "decorava" le moto non c'è più traccia! Arriviamo a Sarajevo prima di sera. Siamo affezionati a questa città, piena di storia e crocevia di culture diverse. L'assedio di Sarajevo, avvenuto negli anni '90 durante la guerra nei Balcani è durato quasi 4 anni, causando più di 12 000 morti e oltre 50 000 feriti. Le tracce, sugli edifici e sulla popolazione, sono ancora visibili.
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@kdpstoriedimoto2791
24 июн 2024
