Caccia alle grandi trote selvatiche 2018. Episodio 14 

Grazie amico mio😉🙌🏻

Sono d'accordo davide. Grazie

Diciamo che è sul podio🤣👍🏻

Grazie Alfonso vale la pena filmare e conservarne il ricordo di questa cattura, a presto

Vai alla grande🙌🏻😉👍🏻

A te a presto😉👍

Grazie Filippo non so cosa dire leggendo il tuo commento. Di una cosa sono contento, che riesco a farti vivere le stesse mie emozioni di quei fantastici momenti. C' è un posto in montagna dove da diversi anni vado spesso non solo a pesca qui incontro sempre quel gufo che vedi sull' immagine del profilo, mi segue sul fiume sempre da almeno 5 anni. Trai tu le conclusioni A presto amico mio

Ciao Filippo, se non avessi già un figlio ti adotterei. Sei troppo forte! te l'ho già detto, il tuo entusiasmo fa ben sperare per le nuove generazioni. Abbraccio in pieno il tuo commento e se pozzo azzardare una ipotesi: io credo che il gufo, che ha una vista eccezionale anche di giorno ma che diventa ancora più forte di notte, simboleggi una certa visione "acuta della pesca", là dove altri non vedono. I suoi occhi telescopici sono come un binocolo che scruta da lontano alla caccia della preda. Inoltre è un animale che per alcuni popoli americani, oltre a portar fortuna è anche terapeutico. Pare concilii la pace del cuore e il relax. Innsomma, un bel simbolo. Ma magari a Raffaele sta simpatico e basta... e io qui a farmi pipponi. Comunque sia, grande logo.

@@trouttherapy8879 ah ok perfetto Raffa...grandissimo comunque

@@francescobettini59 grazie mille!! Davvero sono onorato

Francesco non lo sapevo tutto cio riguardo al gufo e quello che dici rafforza la mia ammirazione per questo animale e mi fa pensare a dei risvolti spirituali per gli incontri che faccio con lui. Tutto cio mii rende ancor più felice di averlo scelto come simbolo. Grazie per le tue sempre lusinghiere parole ti aspetto per le prossime.

Grazie troppo gentile a presto

Grazie

Grazie ti aspetto ai prossimi🙌

Grazie😉

Grazie tra i più belli😊👍🏻

Ben rivisto giusto superlativo ! grazie a presto😉

Grazie 😀😉👍🏻

Ciao paco sempre troppo gentile 🙌

Grazie amico mio👍

Graziee👍😉

Grazie troppo gentile🤗

Grazie 🤗👍ti aspetto al prossimo

Ed io ci sarò... grazie a te ! ;)

Grazie😀👍

Grazie👍😉

Ciao Bepp sono sempre felice delle tue visite, grazie ma il maestro in questo caso è madre natura che ha creato queste meraviglie, a presto😀

Tra le più belle mai catturate livrea e forma per non parlare delle pinne A presto😉👍

Confermo e aggiungo difficile terra delle meraviglie. Grazie alla prossima 😀👍

Grazie Omar, credo ben oltre il kg🙌🏻

Si colori accesi molto particolari, grazie a presto

Grazie amico mio

😀bellissima😉

😀😀😀👍

Ciao sono in Abruzzo a presto👍

Gran pesce 👍

Grazie uso programmi professionali come première e Finalcut A presto

Grazie Francesco a Filippo gli ho spiegato il motivo per aver scelto il gufo come mio rappresentante sul canale. Ti aspetto alle prossime😉🤗

Grazie Il discorso è un po più complesso, a mio parere credo sia una nativa mediterranea con un basso grado di ibridazione con atlantica, potrebbe essere un ibrido ma ha conservato il corredo genetico di una mediterranea, i fattori morfologici che mi hanno fatto avanzare queste ipotesi sono vari. Ti accenno il più semplice la mancanza di macchie nere sui fianchi anteriori e metà supriore già e un forte indicatore di ceppo puro. Ce ne sono altri 10 più atri valutando l'areale. Per i pesci del mio canale ti dico che la storia evolutiva della trota ci insegna come la stessa che proveniva dal mar Mediterraneo ha colonizzato le acque dolci italiane favorevoli al suo insediamento. Inizialmente queste trote che man mano si adattano alle caratteristiche dei territori che le ospitano modificando anche il loro aspetto, rimangono inizialmente anadrome, cioe fanno ritorno in mare entrando piu volte in contatto tra loro, originando cosi delle popolazioni residenti cioè che perdono l istinto di tornare in mare quindi si evolvono, dando origine ad diverse specie oggi riconosciute certe: fario mediterranea, fario mediterranea macrostigma, marmorata. Queste si presentano con vari gradi di adattamento agli ambienti acquatici avendo colonizzato acque torrentizie di alto corso come acque del piano, sviluppando cosi livree perfettamente integrate e comportamenti opportuni. L'areale di distribuzione originario delle varietà "fario" si estende dalla Calabria alle Alpi centro-occidentali. Quindi come dici tu sono tutte mediterrane, ma presentano delle modificazionivin base all ambiente circostante. Le trote da me pescate io credo siano una forma di adattamento dei bacini adriatici della mediterrana classica e della macrostigma. La mediterranea tanto pubblicizzata nelle foto non è altro che un disegno passato di alcuni bacini italiani come questa esistono altre forme. Comunque le mie sono ipotesi.

La mediterranea a cui ti riferisci è oggi una utopia

@@trouttherapy8879 fortunatamente qua da me ciò che tu chiami utopia in realtà è ben presente...se ne avrai la possibilità la prossima stagione ti porterò.

@@Gabrindustry sei fortunato i ceppi mediterranei puri anche nella parte morfologica quindi con fitta puntinatura arancio rossa senza corona bianca e su tutto il corpo sopra e sotto la linea laterale, mista a piccole macchie scure opache, macchie Par e macchia preopercolare, sono molto rari. Alcune popolazioni so che si trovano sulle Alpi versante francese. Anche qui in Abruzzo come in altre parti d Italia è presente in questa forma originale descritta sopra qui si trova in alcune aree molto conosciute e protette. In passato ebbi la fortuna anche io di pescarle in un fossetto dove le semine non sono mai arrivate perché sperduto e severamente protetto dalla vegetazione purtroppo prosciugato da diverse captazioni abusive, ad oggi è scomparso. Grazie per l'invito

Andrea mi hai colpito al cuore con questa domanda amo pescare a mosca tanto quanto amo pescare a spinning e mi dispiace non poterla praticare ovunque specialmente in questi posti stupendi. La pesca a mosca è la tecnica che ti concede il più intimo contatto con la natura e il pesce, credo sia l' essenza della pesca alla trota, il fascino nel praticarla è indescrivibile. Noi pescatori a mosca da oltre 100 anni ci facciamoci con questa tecnica portavoce indiscussi del C&R è del corretto comportamento da usare sul fiume per tutelare il più possibile l'ecosistema. Purtroppo un aspetto dell'azione di pesca la rende potenzialmente una delle tecniche di pesca alla trota più dannosa per il pesce. La pesca a mosca prevede l'utilizzo di canne piccole, leggere e morbide e dei finali sottilissimi e si è costretti a stancare il pesce fino a stremarlo per guadinarlo in sicurezza. Questo purtroppo è la principale causa di morte per la trota nelle 72 ore dopo il rilascio a causa dell' elevata produzione di acido lattico durante il lungo recupero che il pesce non riesce a smaltire. Bisogna essere bravi con questa tecnica e rapidi nell'azione di recupero. Purtroppo il rischio è alto se si incontrano pesci di grandi dimensioni. Io pesco a mosca su pesci di media e piccola taglia o su pesce alloctono, e non rischio su spot dove c è pesce selvatico di grosse dimensioni, perché potrei essere costretto a tagliare il filo lasciando l'amo in bocca alla trota.

Per ora non ho girato video di pesca a mosca per questo motivo, non posso inseguire grandi pesci con questa tecnica. Magari il prossimo anno in spot dove ci sono piccole selvatiche farò dei video🤗

@@trouttherapy8879, considerazioni giuste e condivisibili.Grazie

Grazie a te😉

Rotanti di 3 e 5 grammi, minnow 6 e 7 cm ma li uso raramente danneggiano il pesce è senza ancoretta non sono efficaci. Il filo in acque veloci non è determinante uso trecciati grossi che mi permettono di di guadinare il pesce velocemente per non causargli la morte (combattere oltre 20 30 secondi equivale ad ucciderlo) mi raccomando. Ciao

Ciao ben rivisto Marco, mi piacerebbe farci un salto quest' anno. La stagione scorsa non ho potuto, anche se a dire il vero i posti affollati frequentandoli per lavoro ho imparato ad odiarli purtroppo. Grazie ti aspetto al prossimo video👍

Pesco anche a mosca e verrei a Vicenza esclusivamente per visitare la parte mosca😉

@@trouttherapy8879 se vieni di vorrei conoscere c'è solo da imparare da te

@@marcomasti1473 Grazie volentieri ma mi sopravvaluti alla prossima 🙌

😉

Luca Grazie apprezzo molto i tuoi interventi. Grande è la trota😉alla prossima

@@trouttherapy8879 la trota è grande...ma tu lo sei di più. ..l'hai praticamente stanata....anche io faccio questo tipo di pesca. ...e i tuoi video mi insegnano soprattutto il rispetto x la natura e x ipesci stessi....oltre che l'amore infinito x questo tipo di pesca....continua così sei davvero un grande. ..in che zona d'Italia sei?

Grazie Luca il rispetto per la natura e per i pesci è fondamentale bravo, sono in abruzzo😉

@@trouttherapy8879 posso chiderti un consiglio? Meglio l'ancoretta o l'amo singolo sul cucchiaio?

@@lucafranze8400 assolutamente amo singolo del 2 4 o 6o superiore con ardiglione schiacciato e recupero deciso vedrai che non perderai un pesce, i miei video confermano l efficacia della tecnica e dell' amo singolo senza ardiglione. Mi raccomando prelevare salmerini e iridee, preserviamo le nostre fario autoctone qual'ora dovessero condividere le acque.

Graziee canna ST croix avid😉🤗

Grazie amico mio,👍🏻. Non ho segreti il fiume è il Nilo😉🙌🏻

Grazie Gianni mi lasci sempre senza fiato a leggere i tuoi commenti mi limito a dire questo. Spero di poter continuare a regalarvi adrenalina emozioni di pesca e tutto ciò che voi riuscite a trarne da questi video. Grazie

Very good🙌🏻😉

Ciao no non l ' avevo vista non è uscita sui lanci precedenti come invece spesso accade, ti sembrerà strano, come è sembrato strano ad altri ragazzi che hanno commentato. Credo che pescare in spot con poca acqua sei costretto a sondare palmo a palmo il fiume, e lanciare anche in spazi dove può sembrare assurdo pensare alla possibile presenza del pesce. 😆👍😉a presto

@@trouttherapy8879 no no... è come dici tu. Anche a me capita lo stesso. Aggiungo che vado di proposito a lanciare negli spazi più improbabili... dove c'è ombra e al massimo tieni l'esca in pesca per pochi secondi. Le trote più belle le ho fatte sempre lì. 👍

Infatti bravi sondare spazi piccoli specialmente quando sono poco attive è importantissimo, grazie mirko

Tranquillo scrivi pure qui semmai poi cancello se non vuoi che rimangano pubblici i tuoi commenti😉

Non ho Facebook

Volevo chiederti qualche consiglio sul come trovare questi torrentelli/rio non mappati...cioè ti da dove parti per trovarne...e a che altezza sei solitamente?

TROVARE GLI SPOT verso le grandi selvatiche. Altitudine tra i 150 e i 400 metri, non frequentati (caratteristica fondamentale) perché scomodi, Assenza di specie alloctona, se le trovate abbandonate il corso o divertitevi a prelevare. Temperatura acqua10-15gradi, massiccia presenza sul fondale di ninfe di effimere e larve di tricottero principale fonte nutritiva, fondali ciottolosi in grado di muoversi con leggeri innalzamenti dei livelli( es. dopo 1 ora di pioggia). Assenza di fondali molto argillosi Qui le trote non stazioneranno mai in quanto l argilla affatica i processi osmotici dei pesci e delle uova. Cicli regolari di piena e magra. Quindi variabilità del fondale con tratti Ciottolosi alternati da tratti con ghiaia e ghiaietta (possibili zone di nidificazione) è tratti con massi sui 50cm. Presenza di classi di accrescimento dei pesci e minutaglia acquatica ( scazzoni varioni ecc.) La Presenza di aironi cenerini indica a sua volta la presenza di trotelle di piccola taglia che a loro volta indicano la presenza di esemplare genitice, la presenza non massiccia di aironi non meyte in pericolo ka densita dei pesci nel fiume, assicurarsi invece dell assenza di cormorani, che spopolano i corsi d'acqua. Una volta trovato il corso principale con queste caratteistiche ogni affluente potrebbe ospitare delle big native.

Classe di accrescimento sta per piccoli avanottie trotelle sui 150 grammi per arrivare alle 22 30 cm ecc cioè trovi tutte le fasi della crescita

Ciao Andrea vero ciò che dici. L' importante è accontentare chi mi segue il resto grasso che cola😉😉🙌

Sono bellissime uniche d'accordissimo con te a presto😀

Incredibile vero? era nella profonda cavità tra le due rocce, classico rifugio scelto dalle trote 👍🏻👍🏻

@@trouttherapy8879 io ho la fortuna di avere il torrente sotto casa , 50 metri dalla mia porta 🙂 , pesco con il lombrico , ed ho una briglia cioè cascatella qui, le prendo sotto la cascata dove si ossigenano e intanano le bestie dal mezzo kg in su , emozione pura 💪🖐

Ottimo vai alla grande

Grazie in parte hai ragione. Sono diversi riali dalle medesime caratteristiche molto distanti geograficamente tra loro, non pesco in un solo torrente e sono inaccessibili a gran parte degli esseri umani. Sono scarsi di pesce o difficili da pescare su 10 uscite 9 vado "cappotto" se qualche miracolato ci dovesse arrivare scapperebbe a gambe levate.

@@trouttherapy8879 Capisco che ti fai il culo per trovare quelle trote...si vede dai tuoi video che sei un esploratore e questo lo ammiro molto, però credimi quando ti dico che vivi in un paradiso (per i nostri tempi si intende) da custodire e proteggere perché anch'io abito nell'Appennino (molto lontano da te) e pesco trote nei riali da una vita......magari ci fossero ancora quelle trote !! i bracconieri e i pescatori malintenzionati negli anni hanno raggiunto anche i posti più sperduti e una volta che non ci sono più pesci selvatici a riprodursi è finita. Oramai sono anni che mi piange il cuore.

Non so cosa dire non trovo le parole se ne esistono per esprimere il mio disprezzo per questa gente

Andrea un altra cosa ci dobbiamo ricordare che quando troviamo areali con popolazione mista autoctone ed alloctone queste ultime se riconosciute vanno trattenute indiscutibilmente per salvaguardare la specie nativa, Con questo voglio dire che non è sufficiente solo rilasciare il più nobile dei c&r va fatto con studio e consapevolezza in materia ittica😉

@@trouttherapy8879 Si sono daccordo con te.....però dipende sempre cosa si intende per alloctone. Voglio dire che oramai è molto difficile distinguere la trota pura, quella davvero autoctona, perché sono stati fatti per decenni ripopolamenti con materiale vario che nel tempo si è ibridato. Un ibrido nato e cresciuto sul torrente per me è un pesce selvaggio al 100%. Le tue zone comunque credo abbiano mantenuto dei ceppi autoctoni di macrostigma che andrebbero salvaguardati assolutamente e in tutti i modi. Non sono un ittiologo ma di trote ne ho viste tante e credo che quelle nei tuoi video con punti neri radi ma grossolani e senza o con pochi punti rossi possano essere quelle più vicine alla trota pura del centro-sud Italia.

Miky Guastella il senso è che se tutti facessero così, dopo pochi anni non ci sarebbe più il pesce

@@Abraxas_90 Ma se fanno continuamente i ripopolamenti

E poi cosa vuoi dire che non fottono?ahahahahaha

Miky Guastella ma chi l’ha detto che non fottono? Sicuramente sarà un tratto no kill, questo non lo so, diciamo che se tu avessi pescato in giro per l’Italia, sapresti che è meglio ributtarlo il pesce, data la poca quantità. Sei del posto?

@@Abraxas_90 Assolutamente no,sono siciliano,qua da noi il pesce che peschiamo lo mangiamo eccome!!!!!!!!!!!!

Ciao uso una st Croix avid