Complimenti per i tuoi video sempre molto belli. Solo un consiglio: spesso il volume dell'audio delle parti suonate è troppo basso rispetto a quello della voce, mentre sarebbe meglio se fosse circa uguale o un pelino più alto.
La Sire H7 (anche se la vedrei meglio di un colore un po' più "classico") davvero una bella scoperta anche per me... non immaginavo ci fosse qualcosa di simile in giro senza il marchio Gibson o al più Epiphone sulla paletta... dato il mio budget... quasi quasi... Grazie Marco! Continua così!
Complimenti video Bellissimo, 🎉devo prendere una semiacustica entro l’estate. Sono molto indeciso, ho provato un Ibanez molto bella con il Bigsby che suona discretamente, soprattutto il pick up al ponte. Siccome non amo troppo le chitarre voluminose volevo prendere una Epiphone 339. Cosa ne pensi ?
@@MarcoCapaldo Cambiato tutto 😅 proprio stamattina avevano 2 eastman una stile 335 e l’altra 339, hanno un suono e un feeling fantastico (costano intorno alle 2000 euro 🤦🏻) dopo un ora mi son accorto che mi piace di più quella stile 335 in tutto tranne il manico, quella della 339 lo ha anche leggermente cicciotto che non mi dispiace, quindi mi sa che prenderò la 335. Purtroppo bisogna provarle le chitarre per capire…
Ciao Marco! Ti ho scoperto oggi e ti faccio i miei complimenti per la qualità sia dei video che dei contenuti. Farai mai un video sui kit DIY? Vorrei costruire la mia prima chitarra e mi piacerebbe avere anche una tua opinione in merito. Ciao e bravo ancora!
Bel video. La mia chitarra preferita del video è la Sire. Sarebbe bello se mettessi qualche chitarra semiacustica Ibanez di fascia un po' più alta (serie 93 o superiore). Porterai la Epiphone Casino nel canale?
grazie Marco per la tua recensione veramente accurata. Hai mai provato la 339 di Epiphone, è nei mieidesideri ma............ ? Ciao al prossimo video !!!!
Strumenti magnifici, è veramente difficile scegliere. Forse la D'Angelico, che ha un suono più vicino al jazz, è quella che mi ha entusiasmato di più; ma anche le altre sono favolose. Per quanto riguarda la Gibson, ho sempre pensato che il suo prezzo (esorbitante!) non sia giustificato né dalla qualità del suono, né dalla realizzazione complessiva dello strumento. Ho sentito suonare in modo magnifico chitarre dai prezzi contenuti, come quelle che hai presentato, e francamente preferisco tante di quelle piuttosto che una sola Gibson. Grazie per il video, molto ben fatto. Un saluto.
Ero un felice possessore di Ibanez AS53 fino a settimana scorsa. L'ho cambiata per passare a una Epiphone Casino perché trovo sia una chitarra spettacolare sui puliti e non l'ho tenuta perché a casa mia, mia moglie mi da un numero limitato di chitarre da possedere, per cui posso solo cambiare e non aggiungere 😅 Detto questo, l'AS53 è uno strumento versatilissimo: ci fai veramente di tutto. La consiglio a chiunque avesse qualche dubbio. 350 euro spesi benissimo.
@@lespaul78lespaul beh, se è proprio gnocca, allora fai bene così... se però una giorno diventa meno gnocca, ti compri subito delle altre chitarre!!!!!😂😂😂
... beh, sinceramente, mi ha colpito la SIRE H7 e, chiudendo gli occhi, sembra proprio una 335. Complimenti, come sempre, per tuoi video che sono chiarissimi e completi.
Sire e Ibanez promosse a pieni voti , ho una Epiphone dot 335 , credo si inserisca tra le due citate, mi trovo bene e la ritengo ben fatta e rifinita, certo avere sulla paletta sritto Gibson puó dare sicuramente prestigio e soddisfazione a chi puó.....dal punto di vista del suono peró non ne sarei proprio sicuro ascoltato il video, comunque a parte il costo, il giudizio definitivo e sempre la somma di molte cose e sopratutto soggettivo per ogni chitarrista.
Lavoro nel controllo qualità da 10 anni. Una delle leve di marketing più usate è proprio la diretta associazione prezzo alto quindi qualità. Molto spesso non è vero, ma raramente ci si aspetterebbe di avere di più da un prodotto se questo costa meno. In realtà il prezzo è legato a moltissimi fattori, uno di questo la produzione industriale in scala, che può minimizzare le imperfezioni e quindi massimizzare la qualità e abbassare il prezzo. Un prodotto industriale è quasi sempre migliore di uno artigianale ed ad un prezzo più basso, ma chi vende lo sa bene, per questo non può abbassare troppo il prezzo, per non dare l'impressione di un prodotto scadente. Apple lo sa bene, produce prodotti buoni a prezzi altissimi per dare l'impressione del miglior prodotto. Se vendesse un iPhone a 300 euro, la percezione di qualità sarebbe diversa.
beh la Dangelico regge bene il confronto daltronde non costa poco a diffrenza della sire e soprattutto la Ibanez...io ti consiglio anche la tokai made in japan...ad un prezzo decisamente abbordabile ti porti a casa una chitarra top...personalmente posseggo la versione made in china che è molto ben costruita e ben suonante e visto il costo (650 euri) non mi posso lamentare anzi!
ciao marco,ho una 335 figured sixties cherry e quindi conosco bene lo strumento,ho provato le due economiche e come dici tu le differenze di suonabilità sono imparagonabili rispetto alla gibson,è giusto cosi a mio modesto parere visto la notevole differenza economica,cmq rapporto qualità prezzo sono ottime .bella recensione marco....
La D'Angelico costa quasi 1.800, grazie ar ca... L'Ibanez è proprio quella di primo prezzo, invece. Magari sarebbe stato interessante provarne una nella fascia della Sire.
Io le ho provate tutte meno che la Gibson e devo dire che per suono e costruzione (soprattutto manico) la mia scelta è andata sulla Sire, infatti è quella che ho acquistato poi. Per la qualità è un vero affare, solo 600 euro ma a mio parere ne vale 200 in più. l'Ibanez as53 per chi vuole iniziare lo studio della chitarra e non vuole spendere molto, meglio l'Ibanez as 93 a mio avviso,(una buonissima 335 entry level). L'Angelico è una grande chitarra, difatti la paghi 2000 euro, ma come detto nel video il suono è quello meno vicino a una 335 Gibson.
@@MarcoCapaldo Ciao Marco, bel video anche questo che ci hai proposto, utile per orientare la scelta verso una semiacustica stile 335 con le varie fasce di prezzo. Sarebbe interessante anche un video sulle semiacustiche stile 335 delle chitarre Tokai e Guild per sapere il tuo parere. Ti seguo sempre con piacere, il tuo accento emiliano lo adoro, il più simpatico che c'è in Italia a mio avviso, come il popolo emiliano d'altronde, che si distingue sempre per la simpatia contagiosa. 🤗
La d' angelico è la migliore. .ha un suono leggermente più ricco e nasale..la Gibson è deludente sul piano del suono, troppo piatto..non ne valgono più la pena se non per il marchio che le rendono poi vendibili senza svalutarsi...hai detto che i legni fanno poca differenza, invece io sono uno di quelli che pensa che i legni fanno il 60% del lavoro e il resto è dovuto ai pickup..ma sulle semi acustiche la differenza è meno evidente proprio perché c'è una camera di risonanza...bisognerebbe prendere in esame le solid body per capire la vera influenza dei legni, ma invece di cambiare i pickup come hai fatto nell' altro video prova a tenere gli stessi pickup e prova a cambiare il body della chitarra ...sentirai che anche lì ci sono delle grandi differenze timbriche.. Io questi esperimenti li facevo molto tempo fa e ti assicuro che tenendo lo stesso manico e gli stessi pickup ma cambiando il legno del body si avvertiva una differenza enorme di volume e di armoniche...il padouk è sicuramente meglio del mogano e il mogano è meglio dell' lontano e l' lontano è meglio del pioppo....la miglior cosa sarebbe combinare le varie essenze per trovare il giusto equilibrio timbrico...
C'è chi lo fa, Benedetto per le sue chitarre usa dei multistrato formati con diverse essenze al fine di ottenere la timbrica desiderata. Questi multistrato sono ottenuti dopo lunghe sperimentazioni, infatti le loro chitarre costano una fortuna. Fanno anche chitarre "monoessenza", ma oltre a costare (molto) di più, i fortunati che le hanno provate affermano che siano migliori quelle costruite con i multistrato. Forse noi chitarristi siamo un po' troppo tradizionalisti in certe cose.
per essere Jazz devono avere i pick up giusti, altrimenti suonano da elettriche versatili a prescindere dal prezzo. Ibanez solo discreta, ma salire e migliorare è difficile senza spendere cifre folli, cambiare pick up invece si può fare, sempre che si voglia il vero Jazz, sennò ci si accontenta di un facsimile.
È noto e stra noto dopo milioni di video RU-vid tutti uguali, che una chitarra costosa non suona meglio di una economica, suona diversa, e il suono essendo qualcosa di soggettivo uno può preferire l una piuttosto che l altra, la differenza sta nei materiali e nella costruzione migliore e duratura in quelle costose.
Le semiacustiche danno due problemi: action dura; innesco. Se questi problemi non ci sono allora si inizia a ragionare. Ibanez sa fare ottime semiacustiche da decenni
esteticamente manco regalate. Detto ciò la Gibson costa 10 volte tanto la Ibanez ...... che a quanto pare non suona 10 volte meglio, poi per carità ognuno con i suoi soldi può fare ciò che gli pare
Io guardo (e ascolto) video comparativi come questo per farmi un'idea generale e avere punti di riferimento per le mie scelte. Poi parto a girare per negozi a "toccare con mano". Per me, strimpellatore dilettante, il feeling di una chitarra ha quasi più importanza del suono. Un po' come un buon paio di scarponi, uno zaino o una bici. 😎
Tu sei eccezionale nel suonare, ma non potevi suonare canzoni un pò diverse per provare gli strumenti ? Sono sound che non sono abituato ad ascoltare e non mi fanno percepire gli strumenti con forte rammarico ! :-( Comunque starò sui tuoi giudizi !