Gentile Signora "Manin" cosi' mi piace: "la gente non ha voglia di lavorare". Mi dica lei cosa si/ci guadagna a lavorare? E' la nuova teoria del declino nazionale: far nulla, vivere alle spalle degl'altri, fare i mafiosi e protestare se non lo fanno. Dopottutto non ci siamo messi al mondo da noi, quindi gli stessi che hanno deciso di far questo si prendano anche cura della nostra "dolce vita". Logica alla rovescia? Non commento. Sempre valido il detto: Ride ben chi ride ultimo. Nel frattanpo diamo colpa di non poter vivere secondo le nostre aspettative e basiamo le nostre giuste lamentele sul fatto/i che Roma e il Sud d'Italia da 50 anni che sbarcano il lunario senza sporcarsi le mani. E' ora che anche noi ci aggiorniamo: lavorare e' faticoso, fa invecchiare precocemente e da un tenore di vita da cittadini di seconda classe. Cordiali rispettosi saluti e le mie Congratulazioni a quanti come Lei di aver dato a noi Bellunesi l'esempio di una tempra e solida dedicazione al suo lavoro: un Onore tangibile per la Citta' di Belluno e bello come le vette che ci circondano. Paul Candiago (candiago.p@bmts.com)