Sembro solenne discendente, con assolo finale del campanone, delle ore 17:45 per i Vespri Solenni dell’Assunta 2018 alle ore 18:00 (la suonata dura quasi 9 minuti in totale, purtroppo hanno fatto fatica a sincronizzarsi).
Concerto di 4 campane alla trevigiana sincronizzata in scala diatonica di Si Maggiore con salto di quarta giusta, di diverse epoche e fusioni. Nacquero originariamente a slancio manuale (così come le precedenti campane di cui si hanno notizie) con castello in legno, prima di essere elettrificate dalla Morellato nel 1963. Nel 1996, anno in cui venne restaurato l’ultima volta l’attuale campanile (1832-38), la Comin di Volpago del Montello (TV) sostituì la vecchia incastellatura con una in ferro, e le campane vennero inceppate alla trevigiana, invertendo peraltro la posizione delle 2 grandi. Il programmatore è un’Ecat Sirio 12 (photos.app.goo...
I (Granda, Giovanna o Taurona): Si2, fusa dalla De Poli di Vittorio Veneto nel 1933. Presenta una slabbratura sul bordo per un errore di fusione.
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II: (Medana o Maria): Do#3, fusa dalla De Poli di Vittorio Veneto nel 1924.
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III (Scola): Re#3 calante, rifusa da Alfonso Clocchiatti di Colugna (UD) nel 1964 in seguito alla rottura della vecchia III, coeva al campanone e alla piccola. È l’unica ad avere l’elettromartello per le ore e per un rintocco alla mezza.
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IV (Pizola): Fa#3, fusa dalla De Poli di Vittorio Veneto nel 1933.
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STORIA DEL CAMPANILE E DELLE CAMPANE (1832-38; progetto dell’Ing. Ermenegildo Francesconi, direttore lavori: Ing. Francesco Toffoli di Belluno):
Il vecchio campanile era addossato alla cappella di S.Sebastiano, aveva 4 campane la cui maggiore era pari alla mezzana attuale. Ella si spezzò nel 1817. Venne deciso di fondere tre nuove campane e l'incarico venne affidato alla fonderia Colbachini di Bassano del Grappa (VI). Però apparvero troppo grandi perché il campanile potesse sopportarne il peso, così venne deciso di sopraelevarlo nel 1818. Ma il sabato 15 luglio 1821, la torre quattrocentesca fu colpita da un fulmine per cui non fu più possibile suonare le campane se non le minori una per volta seppur con pericolo. Pertanto venne deciso di costruire una torretta in larice ove posizionare le campane che venne utilizzato fino al 1840 anno in cui venne abbattuto il campanile vecchio. Il campanile nuovo, iniziato nel 1832 sull’originale sagrato, un tempo area cimiteriale, venne completato nel 1838, ma le campane vennero traslate solo il 26-27 settembre 1839.
Il castello venne realizzato da Silvestro Franceschi artigiano ampezzano. Il 29 maggio 1918 vennero gettate dalla torre le due campane maggiori pesanti 19 e 13.5 quintali e portate via a pezzi. In quell'occasione venne asportata anche la campana della chiesa della Difesa che, seppur scaliata a terra non si ruppe e venne collocata sul campanile della parrocchiale, dove però venne asportata con le rimanenti nel autunno dello stesso anno assieme al sonello usato come ultimo segnale per le funzioni.
PROGRAMMAZIONE ORDINARIA:
Distesa della II (2 minuti) per l’Angelus mattutino delle ore 7:00.
Distesa della II (2 minuti) per l’Angelus feriale/festivo delle ore 12:00.
Distesa della III (dura 2 minuti) per l’Angelus serale delle ore 20:00.
Distesa della IV (1 minuto) come ultimo segnale messa. Suona alle 18:15 per le messe feriali del Mercoledì e Venerdì alle 18:30, e alle 10:45 per la messa domenicale delle ore 11:00.
Distesa festiva delle 3 campane minori, usata per i seguenti eventi:
Annuncio della Domenica (3 minuti) alle ore 17:00;
Angelus mattutino delle ore 7:00 (2 minuti);
Un’ora prima e mezzora prima della messa domenicale delle 11:00, quindi rispettivamente alle 10:00 e 10:30 (3 minuti);
Annuncio del funerale di giornata alle ore 13:00: partite tutte insieme, dopo 2 minuti rimane in assolo la piccola, dopodiché vengono riattaccate le 2 mezzane e lo schema si ripete un’altra volta. Alla fine viene lasciata la III in assolo, originariamente usata anche per l’Annuncio di Morte, attualmente in disuso.
Plenum solenne programmato agli stessi orari della distesa festiva e per eventuali Vespri/Messa vespertina della sera. La sequenza va dalla semplice Scala (4-3-2-1), usata per le solennità minori, al cosiddetto “Sembro” (3-2-4-1), utilizzata invece per le solennità maggiori.
Campanotto tradizionale, con il campanone a distesa in elettrico-manuale, un campanaro che “sbatocca” sulla II in sincronia con la grossa ed un altro ancora che suona un accompagnamento sincronizzato sulle 2 minori. È utilizzato solo per il periodo di Natale, Pasqua, Assunta e per i patroni SS.Ermagora e Fortunato (12 Luglio).
Ringrazio Mattia Rossi per avermi permesso di riprendere il Sembro dalla cella campanaria e per avermi passato tutte queste informazioni.
5 окт 2024
