Suonate delle ore 12:00 e 12:05 per l'angelus festivo della parrocchia di San Michele Arcangelo di Salgareda (TV)
[01:20] prima suonata con le quattro campane maggiori per l'angelus festivo (dura 1 minuto e mezzo)
[04:42] seconda suonata a martello "Christus Vincit" come ultimo segno all'angelus festivo (dura 1 minuto)
Concerto di 5 campane in scala di Re3 maggiore, fuse da fonditori e epoche diversi, elettrificate a mezzoslancio sincronizzato dalla Ditta Simet di Feletto Umberto (UD)
Dopo il "plenum" di Mussetta, siamo giunti al secondo e ultimo video della stessa domenica in cui ho registrato la campanella del capitello di San Marco.
Salgareda, è un paese in mezzo alla campagna, tra Noventa di Piave e Ponte di Piave. Ha una chiesa ed un campanile tenuti molto bene e soprattutto, il campanile (restauro recentemente), sembra quasi appena costruito.
Tornando al video, oggi, sempre con Diego, registriamo ben due suonate, la distesa delle quattro maggiori a mezzogiorno e poco dopo la melodia "Christus Vincit" che a mio parere è fatta molto ma molto bene. Arrivati, faccio le riprese esterne della chiesa e del campanile e poi assieme a Diego, ci mettiamo in posizione e aspettiamo le suonate.
Nel mentre che le campane suonavano, Diego mi disse che da poco era passata la Simet, per cambiare due cosette, infatti se sentite le campane dal mio video e da quelli di altri campanari, si sente che partenza e sincronizzazione sono entrambe cambiate anche se non di molto. Sinceramente le preferivo prima, ma una cosa invece che hanno sistemato e che mi è piaciuta, è che hanno tolto le frenate delle campane (le frenate le hanno aggiunte dopo il restauro del campanile e del complesso campanario) e finalmente possono fermarsi da sole e si può udirle un po' di più!
Detto questo, vi lascio alla storia ed ai prossimi video, buona visione!
Ringrazio Diego (Diego B. 04 su RU-vid) per il momento trascorso assieme e per avermi mostrato delle adorabili campane della sua zona, inoltre per l'amicizia che sta continuando e che si sta sempre di più sviluppando!
"La Storia"
Il concerto campanario di Salgareda nasceva solamente con 3 campane (Re3, Mi3, Fa#3) + una campanella di richiamo, tutte opera di Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) del 1872. Di queste campane, oggi è possibile ancora udire solamente la prima “Maria” e la terza “Giovanna” originali. Con la prima guerra mondiale, il campanile e la chiesa infatti (come in tutti i paesi sul fronte del Fiume Piave) vennero rasi al suolo dalle artiglierie italiane che dal fronte destro del Fiume Piave sparavano in quello sinistro agli Austro-Ungarici. A Salgareda però il campanile ebbe una diversa sorte, esso venne minato e fatto esplodere dai soldati italiani nel 1917, perché il paese era situato proprio sotto gli argini maestri all’epoca e con l’altissimo campanile della chiesa, entrambi del 1513, era un gran punto di veduta dagli invasori. Le campane vennero ritrovate abbastanza intere, solamente la mezzana “Eurosia” però presentava una leggera crepa e quindi si dovette procedere con la rifusione avvenuta presso i cantieri dei Fratelli De Poli di Ceneda [Ora Vittorio Veneto] (TV) nel 1927.
Per commemorare i Caduti della Prima Guerra Mondiale, sì pensò alla realizzazione di una nuova campana, ma solamente nel 1953 ci fu la possibilità e arrivò la quarta “Addolorata”, si decise inoltre di rifondere nello stesso tempo anche la precedente campanella di richiamo con l’attuale “Bertilla”, nome derivante da Santa Bertilla Boscardin, suora vicentina innalzata agli onori degli altari nell’estate del 1952. Molto famosa nel territorio dato che aveva frequentato anche la nostra Treviso. Quest’ultime quindi sono state fuse presso la Premiata Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1953, così da far arrivare il concerto ad una scala completa che va dal Re3, Mi3, Fa#3, Sol3, La3. Ci fu pure un evento degno di nota per quei tempi: nel 1953, appena compiuta l’elettrificazione, una troupe della Radio venne da Milano a registrare il suono delle campane di Salgareda e in una trasmissione serale del 30 aprile del 1953 mandò in onda il suono del quintetto di Salgareda. Successivamente venne pure inciso un disco con il suono delle cinque campane in concerto.
I: Re3 “Maria” fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1872;
II: Mi3 “Eurosia” rifusa dai Fratelli De Poli di Ceneda [ora Vittorio Veneto] (TV) nel 1927;
III: Fa#3 “Giovanna” fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1872;
IV: Sol3 “Addolorata” aggiunta in onore ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1953 (nella campana riportato MCMLIII);
V: La3 “Bertilla” rifusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) nel 1953 (nella campana riportato MCMLIII).
Video. 95
8 сен 2024
