Campionto 1998-99
Quinto posto: 54 punti (15 V; 9 N; 10 P/ 69 G.F.; 49 G.S.)
La stagione 1998-99 è stata la seconda stagione di Zeman alla guida della Roma, il mercato estivo della dirigenza giallorossa è volto a mettere quei pochi tasselli che si pensava mancassero alla squadra: lo scontento Abel Balbo viene ceduto in prestito al Parma, viene rinforzata la difesa con gli acquisti di Wome e Antonio Carlos Zago, il centrocampo e le ali godono del supporto (non sempre continuo) di Dimitri Alenitchev e si punta su alcune promesse, assolutamente non mantenute, come Alessandro Frau, Ivan Tomic e Gustavo Bartelt.
La Roma inizia la stagione in sordina: 10 punti nelle prime 5 giornate. E si susseguono vittorie e partite esaltanti all'Olimpico come il 2-0 rifilato alla Juventus, la cinquina al Perugia, il 4-0, con una splendida doppietta di Totti (la prima partita con la fascia da capitano donata da Aldair), riservato ai friulani dell'Udinese e il palpitante derby recuperato da un parziale a sfavore di 3 reti a 1. Fuori casa invece l'andamento è preoccupante: sono solo 5 i punti guadagnati fuori dalle mura dell'Olimpico nel girone d'andata. E così si arriva al gelido inverno zemaniano: da metà dicembre a metà marzo la Roma riesce a vincere 4 partite e perderne altrettante, la stagione si avvia così ad una conclusione mediocre per una squadra che sembrava costruita per provare a competere fino in fondo per i traguardi che contano. Le uniche gioie che la squadra regala ai tifosi sono il traguardo del primo posto disponibile per il primo turno di Coppa Uefa e la vittoria del Derby di ritorno che non avveniva da ben 5 anni. Alla fine della stagione il presidente Franco Sensi esonera Zeman, ringraziandolo e dispiacendosi visto l'affetto che lega i due, per cercare la pragmaticità di Fabio Capello. Sono i primi tasselli della costruzione di una squadra che arriverà a vincere lo scudetto.
6 янв 2018
