Inimitabile,grande Colasurdo.quale insostenibile confronto con i giovanotti che oggi vengono spacciati per portavoce della cultura melodica napoletana!!!!
Se solo fossimo stati in grado di restare attaccati a queste tradizioni in modo viscerale, come un neonato e il cordone ombelicale che lo lega alla madre, se solo ne avessimo capito il significato profondo, se solo fossimo stati in grado di far convivere modernità e passato, sacro e profano, progresso e tradizione, oggi il mondo sarebbe un posto meraviglioso!
Cultura millenaria, devozione religiosa, tradizione, tolleranza....solo al Sud siamo capaci di tanto. Che Maria SS. di Montevergine ci protegga sempre.
CIAO MIO NOME E MICHELE ROSATO SON NATO IN ARGENTINA MIA MAMMA ERA ABRUZESA E PAPA DI FONTANAROSA AVELLINO SENTO LA TAMURIATA E CHE CUALCOSA NELL MIO SANGUE CHE MI CHIAMA GRACIE PER CUESTA BELLA CANZONE .
Osservando queste magnifiche scene popolari che nascono da una cultura antica vedendo la naturalezza spontanea di inclusione e convivenza delle diversità pensavo come questa cultura campana era già molto avanti rispetto ad oggi!
Grande tradizione del sud, certe cose le facciamo solo noi del sud. Grande l'artista Marcello Colasurdo ex del gruppo operaio di Pomigliano D'Arco " 'E ZEZI". Il mondo deve conoscere la nostra storia e cultura millenaria.