Soloviev lo scrive nel suo romanzo, il Cardinale Biffi ha solo analizzato il testo. Però ha ragione, Con Cristo La Sola Salvezza e Con Cristo Risorto È La Gloria.
la prospettiva profetica scaturisce dalla fede con cui anima questa che non è una lettura, ma lo specchiarsi della vita di Biffi: lui non parla solo con le parole, ma con la sua vita . la forza della sua parola scaturisce da ciò.
A me succede di vivere e di approvare molti messaggi di Cristo nella mia vita, ma di non approvare, né tollerare il papa attuale e molti uomini dell'attuale chiesa. Sarò apostata ma sto bene con la mia coscienza e vivo bene nel mondo intero.
Alla Chiesa di oggi il grandissimo Don Giacomo Biffi ricorda che essere misericordiosi non vuol dire aprire la porta a cani e porci e convivere, per il quieto vivere, con l'Anticristo ma testimoniare sempre la Verità che è solo Gesù e dominare con il Bene sull'Anticristo che insidia la nostra vita di ogni giorno
Grazie per aver caricato il video, spero ne siano caricati altri. Nella Chiesa italiana si sente la mancanza di una figura come Biffi; la sua assenza si fa più dolorosa all’interno dello scenario desolante in cui la Chiesa pare essere occupata da un pensiero non cattolico, ridotta ad ong filantropica. Straordinarie le sue lezioni sull’anticristo di Solov’ov: l’Anticristo non appare con un volto malvagio, ma può anche essere un pacifista, un filantropo, un vegetariano ed un ecumenista. L’anticristo descritto da Biffi somiglia, purtroppo, a certe figura infiltrate e salite persino ai vertici della Chiesa. Illuminanti le intuizioni espresse già nell’anno 2000 a proposito dell’alterità antropologica tra il Cristianesimo e l’islam. Eccezionale la sua ironia che manifestava una vivida intelligenza, una franchezza per nulla pretesca. Era, Giacomo Biffi, un uomo dotato di sapore evangelico, il contrario delle indigeste melasse buoniste che deturpano la Chiesa di Cristo, lupi vestiti da pecore, falsi pastori, tiepidi funzionari del "politicamente corretto" che giustamente sono vomitati ed destinati ad essere insignificanti.
non ci dobbiamo preoccupare di nulla se rimaniamo saldi nelle fede nella resurrezione del figlio di Dio. la chiesa non ha mai rinnegato ne mai rinneghera' la resurrezione del cristo.
Secondo lei se Cristo fosse riuscito a diffondere i messaggi umanistici di cui si faceva promotore ma non avesse vinto sul male la sua sarebbe stata una missione fallimentare??
...eccezionale unico grande Pastore Cardinal Biffi...oggi più che mai abbiamo la presenza dilagante dell'Anticristo che ha distrutto tutti i valori con l'idolatria del denaro
Finché l'uomo esisterà nel tempo adamitico, egli ha bisogno di cadere nel male profondo per comprendere il bene in cui viveva prima di cadere nel fondo. Questo altalenarsi delle situazioni alternerà la fede e la sua perdita. Sono pochi coloro che vivono continuamente nelle leggi e nell'amore di Dio.
Il Cristianesimo, i Suoi Valori, il Suo Cattolicesimo (che significa Universalismo) e tutta la Sua Pienezza si estrinsecano ed hanno senso logico solo se riconosciuti in Lui e riportati a Lui: Gesù Cristo. E pensate un po'...sempre stato scomodo e inconveniente asserirlo...alcuna ricompensa terrena...eppure Vero Bene Bello...da perseguire solo in Lui, riconoscendolo con discernimento costante...
PERCHÉ NON PARLA CHIARO IL CARD. BIFFI DATO CHE STA PARLANDO DI QUESTO ROMANZO? A CHI SI RIFERISCE ATTUALMENTE? VENGA AL DUNQUE E DICA LE COSE COME STANNO VERAMENTE ALL'INTERNO DELLA CHIESA.
avete applaudito il messaggio di Biffi cari di CL, e ora dove siete per opporvi ai messaggi di questo mondo deviato? dove è il papa a parlare di Cristo??
Secondo me non ha capito niente ne di TOlstojj nel del cristianesimo. Quella di SOlovev è una elugubrazione reazionaria, comprende che il DIo idolo, sta morendo, il DIO che è in cielo e non in terra, che non fa confusione tra i due livelli, che lui e solo lui -con la sua chiesa- è il sacro, e non il mondo, l'uomo, l'opera, il valore che ne consegue ma è rispetto al DIO, trascendente, derivazione e precetto e non essenza di DIo. QIondo SOlovev tenta di ribaltare il tavolo, descrive come anticristo un'idea di religioso che non vuole o non può capire, riducendola ad una forma di prassismo solidaristico, ingenuamente umanitario che pretende di essere autofondante, mentre solo il Cristo è verità a fondamento dell cristianesimo.. A qusta versione riduzionistica, oppone quindi demagogicamente l'idea di unica vera salvezza (per quanto perdente, e in difficoltà, che dovrà lottare pur essendo in minoranza e arroccarsi ecc. ecc. QUesta è la tentazione reazionaria di LEfewre, WOytila, Ratzinger, che è stata sonfitta dalla storia, la chiea è in estinsione e non la dominatrice dell'occidente come le feste piene di accendini volevano celebrare insieme alla morte del mostro sovietico, l'Anticristo. Si dirà, è coerente con quanto predetto! Non direi, la visione di SOlovov si riferisce alle idde socialiste e democratiche, la cultura del capitaismo finanziario e globale eè di ben altro avviso. QUello che gli uomini di chiesa non riescono a capire è che DIo attraverso Cristo si è fatto uomo! Il che non significa che io uomo, mi faccio pecora, cioè entro nel corpo di una pecore in tutto e per tutto, pur conservando la mia identità e consapevolezza, così vivrò e soffrirò come la pecora fino alla fine, per amore delle pecore, quindi grande amore perchè io Uomo ho voluto sacrificarmi a tal punto per amore delle pecore. Se fosse questo, se cristo sapesse di essere DIo, immortale, e risorgere a tre giornoi dalla morte sarebbe come l'uomo che si fa pecora. MA significa che l'uomo è in Dio perte ed espressione di DIo, l'uatocoscenza, la carità l'animo umano è DIO, il regno di DIo nno è di un'atro pianeta, ma è qui ed ora! QUando dice "Il mio regno non è di questo mondo" non intende dire un'altra collocazione (extra)cosmologica , ma il mondo coì come è costituito. QUindi SOlovev pensa alle idee di TOlstoj in termini di escluzione, dalla visione di SOlovev DIo-uomo TOlstoj vuole eludere Dio, e pensare all'uomo buono fai da te! Pericolosa ingenuità diremmo, l'uomo si perde.. Invece il pensiero e la filosofia che sta intorno a Tolstoj è quella di non cercar di vedere o percepire il DIo idolo, che sta nell'aldilà, nell'otreterreno, nell'oltreumano, nel silenzio del cielo..ma la verità diretta, intensa e autentica di DIo è nell'uomo, l'uomo è diretta espressione e presenza di DIo. Agli occhi degli Istraeliti, Cristo era inaudito, eretico, da mettere a morte decismente propriò perchè portava questa eresia! CHe si ripropone in senso alla chiesa, tra una religiosità, idolatrica, caritatevole ma cieca al mondo, ed l'utentico, inaudito messaggio di Cristo.
troppofacile adottare come sacro quanto ci piace per così considerarlo trascendente e non analizzabile dal pensiero, e ridurre il ragionamento sul pensiero a politicizzazione da eretico blasfemo.
Anche il frutto di Adamo era buono ma la sua disobbedienza nel mangiarlo ha reso ciò che bene strumento di condanna. Così farà l anticristo, sta scritto in Apocalisse che proprio quando diranno "pace e sicurezza" quando l uomo si proclamerà messia tanto atteso senza aver riconosciuto il vero Messia...allora giungerà dall alto la rovina dell Giudizio divino.
