Carichiamo tutti i tipi di batterie !! e facciamo bene all' ambiente cosa ne pensate ? fatemelo sapere nei commenti LINK PER L'ACQUISTO: ivansat.com/169-caricabatterie
Una domanda: non mi sembra che tu abbia detto se ci sono rischi a ricaricare batterie alkaline "non ricaricabili". Infatti su tutte le batterie "normali" c'è sempre scritto non ricaricare. C'è rischio che si incendino o scoppino? GRAZIE! ;-)
si hai ragione il rischio c'è se usi un caricatore normale, ma se ne usi uno specifico come il revita non succede niene, non diventano neanche tieoide le batteri
Oppure le puoi metterle nel frizer, si ricaricano lo stesso. In ogni caso quello che dice nel video è vero perché io stesso ho riscontrato che delle AA / AAA si erano ricaricate da sole ed il tester misurava un voltaggio più alto di 1,5 una addirittura mi misurava 40V ho pensato che il tester dava un falso valore ma poi ho scoperto che i cinesi o giapponesi stanno creando batterie a carica praticamente infinita e quindi ipotizzando che hanno lanciato è diffuso a nostra insaputa batterie sperimentali, ho creduto che quei 40v erano reali e che si fossero sovraccaricate le pile, o che il voltaggio per elettrostatica o altre fonti elettromagnetiche sia incrementato seppure magari fisicamente gli ampere dentro potrebbero essere insufficienti o esauriti per poter far funzionare un dispositivo… non lo so perché poi non le ho più testate ma stanno accantonate da qualche parte nell’officina.
se hai ascoltato il video avrai capito che bisogna usare un caricatore revita e non un qualsiasi caricatore, se usi il revita non succede nullla le pile non si scaldano, il problema è che li ho venduti tutti e non ce n'è🖐️
Da quando sono in commercio le batterie ricaricabili al Nickel Zinco, ho eliminato tutte le alkaline e tutte le Ni-MH perché non c'è proprio paragone: nessun effetto memoria, voltaggio MEDIO 1,6 quindi nessun problema di potenza scarsa negli apparecchi, corrente di scarica simile alle Litio.... Ma soprattutto hanno una marea di cicli di ricarica, praticamente le uccidi solo se le usi male, invertendo la polarità o cose simili.
@@diesel-td1946 Basta cercare (anche su qualsiasi shop online, ovviamente non tutti le hanno) mettendo "nizn" oppure "NiZn" oppure "Ni-Zn" ovviamente aggiungendo "batterie" o "battery". Attenzione che hanno un voltaggio medio tra quando sono cariche e quando sono da ricaricare che sta intorno a 1.6 Volt. Il che significa che quando sono cariche al massimo stanno intorno ai 1,8/1,9 Volt: se vengono usate in un apparecchio che usa 3 o 4 pile in serie, il voltaggio complessivo potrebbe essere un po' alto a batterie completamente cariche. Ma io le ho usate anche su apparecchi che ne usano 4 contemporaneamente e non ho mai avuto problemi. Comunque su RU-vid ci sono vari video che ne spiegano le caratteristiche, e anche la curiosa storia, visto che in realtà sono state tra i primi accumulatori ricaricabili inventati (ma all'epoca avevano dei limiti tecnologici). In commercio potete trovarle della Ansmann e della PKcell. ATTENZIONE CHE HANNO BISOGNO DEL LORO CARICABATTERIE FATTO APPOSTA, perché si ricaricano in modo diverso dalle NiMH, hanno un processo di carica più simile a quelle al litio.
Su internet comunque non sono raccomandate per quei dispositivi che non vogliono né una tensione da 1,2V delle nickel cadmio-idruro metallico né appunto queste pile che hanno la tensione da 1,6V, rischia di bruciare la scheda così da una parte e rischia che il dispositivo non abbia abbastanza potenza dall'altra
Le batterie migliori in commercio per i dispositivi che chiedono espressamente 1,5V di voltaggio sono le FR03 e le FR6 ovvero le mini stilo e stilo al litio come le duracell optimum, le energizer ultimate lithium e le varta ultra lithium, durano una vita anche se purtroppo non ricaricabili ma hanno la tensione giusta
ciao Ivano una domanda, ma solo i modelli revita caricano le alcaline o possono farlo tutti. Seconda domanda, siccome ho visto il cavo usb e la carica in solo usb è abbastanza lenta posso usare un caricatore da cell collegando il medesimo cavo usb?
Nelle recensioni del caricatore Revita gli utenti si lamentano che le batterie non ricaricabili si possono caricare al massimo per 2 volte, poi perdono l'acido interno e vanno buttate.
Con il caricatore della revita non si scaldano e si ricaricano circa 10 volte prima di doverle buttare, la carica corrisponde circa al 80 ℅ della carica iniziale🖐
in realtà io lo sapevo gia da quando ero ragazzino negli anni 90, per risparmiare soldi sulle GIG Nikko dato che i miei non volevano spendere ogni volta un botto di soldi per le batterie (praticamente si erano stufati mi dissero giocaci meno tempo cosi durano di piu), allora mi feci comprare un caricabatterie da mio nonno e con quello ricaricavo quelle normali (non ricaricabili), e ti dico che si ricaricano tutti i tipi di batterie, e non solo quelle alcaline come dici tu nel video....quando i miei mi videro ricaricare quelle si arrabbiarono, ma a me non fregava niente, volevo solo giocare ed avere delle batterie cariche. unica cosa è che sono limitate, dopo tante ricariche comincia ad uscire fuori i liquido, infatti dopo averle ricaricare un 30-40 volte le buttavo perche cominciava ad uscire il liquido....dico 30-40 volte ma dipende anche dalla batterie perche alcune succedeva dopo una decna di volte ed altre anche dopo una cinquantina di volte....in questo modo si risparmiavano un sacco di soldi in batterie specie poi se uno le usava per le macchine telecomandate all'epoca
Che razza di genitori... ti comprano un bel gioco ma poi non ti fanno giocare. Avrebbero dovuto comprarti anche le batterie ricaricabili, come fecero i miei, e ci ho giocato tantissimo, senza più comprare batterie.
@@BICIeCOMPUTERconGabriele le batterie ricaricabili costavano tanto considerando che bisognava acquistare anche il caricabatterie...ti veniva una spesa non indifferente...io avevo il caricabatterie comprato da mio nonno perche i miei non me lo compravano, il caricabatterie pagato sui 20 mila lire circa ... se avessi comprato anche le batterie ricaricabili si andava a spendere sui 50 mila lire, all'epoca 50 mila lire era tanto, se andavi al supermercato ci facevi una bella spesa, non è come oggi che ti servono almeno 70-100 euro in lire sarebbero 130-150 mila lire...se ci pensi la vita è aumnetata tantissimo....poi le gig nikko costavano parecchio all'epoca sulle 90/ 120 mila lire, cioè è come se oggi per una macchina radiocomandata andassi a spendere sulle 150 euro ...per dire
@@bluefraa4523 le batterie ricaricabili costavano 4 volte tanto le batterie usa e getta. Qualsiasi persona con la prima elementare capisce che sono enormemente convenienti rispetto alle pile usa e getta.
@@BICIeCOMPUTERconGabriele Solo che ricaricabili arrivano solo a 1,2 Volt mentre le normali sono da 1,5 volt . Comunque anche le ricaricabili dopo una decina di ricariche cominciano a perdere più velocemente la carica e dopo un anno sono da sostituire anch'esse .
Oramai esistono da tempo batterie ricaricabili anche a 1,5 volt oltre a quelle più famose e diffuse da 1,2..... Quindi anche gli apparati che rilevano tensioni troppo basse ricevono benefici da questa nuova versione delle ricaricabili...
attenzione che alcuni anni fa si trovavano batterie stilo alkaline ricaricabili vendute con apposito ricarica ma dopo poche ricariche le prestazioni calavano vistosamente e costavano troppo all'origine..comunque ricaricare le normali duracell può essere rischioso per profani o magari per chi le scorda sotto carica e possono esplodere e oramai tutti i device hanno batterie agli ioni di litio ricaricabili e prima che consumi duracell per 10 volte campa cavallo....😱😉
Caro signore, "ricaricare" le alcaline con questi sistemi a bassa corrente/tensione comporta solo di aumentare la FEM della pila ma NON la corrente sotto carico, il che significa che il sistema raddoppia o triplica la resistenza interna della pila, rendendola inutilizzabile, per tacere della possibilità di creare bolle di idrogeno a pressione dentro la pila, con conseguenti deformazioni e fuoriuscite di liquido corrosivo, o addirittura di possibili scoppi. Mi occupo di rigenerare pile alcaline da 10 anni e - con successo - ho scoperto che a tecnica necessaria abbisogna di sistemi "ad urto", quasi improponibili per il pubblico. Però funziona benissimo. Cari saluti.
sarebbe interessante sapere quel caribatterie cosa fa di cosi speciale di diverso dagli altri. a che voltaggio ricarica le aa? con quale corrente?intensita' corrente costante o tempo dipendente?
Sai che mi hai incuriosito, cercare di capire come cacchio fa a caricare le alcaline senza scalare, mi hai dato un idea per un prossimo video, grazie 👍
Sarebbe interessante misurare l'assorbimento orario di 7n carica batteria. Solo in questo modo si può valutare l'effettivo eventuale risparmio economico, perché comunque la corrente ha un costo... Sarebbe proprio un bell'esperimento !! 🤔😉
Stelli' vuoi mettere quanto costa una batteria e quanto costa ricaricarla ? Vabbeh che voi spacca il capello ma uno c'ariva pure a naso. Senno' fatte m'pannello cosi' jo dai a gratisse.
Una batteria ricaricabile, non alkalina, la puoi caricare un centinaio di volte quindi è enormemente più conveniente delle usa e getta. La cosa importante è comperare batterie di qualità. A questo proposito segnalo per chi è interessato il blog di Mooch che è un gran intenditore di questo argomento, ma solo sulle litio e simili. Ma la cosa più importante che si impara sul bloog di Mooch è quanto le batterie possono diventare pericolose usandole e ricaricandole nel modo sbagliato. Caricare un'alkalina con un caricabatterie per pile al litio fino farle perdere il liquido non è una pratica da fare a cuor leggero. Conosco uno che si è salvato la faccia grazie al sistema di sicurezza della sigaretta elettronica e un'altro che la faccia se l'è bruciata. Fate attenzione. Se caricate alkaline almeno usate un caricatore progettato per farlo. Scusate la lungaggine, ma mi sentivo di dover dire questa cosa. Grazie del bel video.
ma infatti leggo qui di commenti risalenti al jurassico con batterie ricaricate di tutti i tipi senza avere alcuna cognizione in proposito con il serio rischio di esplosioni o fuoriuscita di acido, quindi qui si parla di qualunquismo senza distinzione tra i vari tipi nicad, ni-mh ecc...warning....😨
....se uno compra direttamente e solo le ricaricabili, no, eh...?... Per esempio, per le 18650, comprando le Nitecore con relativo caricabatterie (che carica un po' tutto, siete a posto a vita...anche se le Nitecore 18650 da 3600mah sono difficili da trovare e costano...ma, valgono la spesa.
i caricatori che caricano le batterie a coppie non fanno altro che rovinarle. Se una batteria ha una resistenza interna più alta, entrambe verranno caricate con una corrente più alta o per troppo tempo (a seconda della logica implementata) rovinando la batteria più efficente, quella con la minor resistenza interna. Esistono caricabatteria enormemente più efficienti di questi.
È indicato sulla confezione o caricabatteria se in grado di caricare un numero singolo dispari di celle, oltre ad avere un display indipendente per ciascuna cella. Per rilevare la carica usano un sistema delta V, il lieve calo di tensione che si ha a cella nimh piena. Come ricaricabili sono consigliate le nimh a bassa autoscarica (dette anche ibride, low self discharge) indicato sulla confezione che tengono 70-80% all’anno se lasciate inutilizzate cariche, questo evita l’eccessiva scarica se trascurate che le danneggerebbe, oltre a poter tenere pacchi carichi pronti all’uso. Le batterie specie nimh non vanno mai scaricate sotto 1v o si rovinano, meglio ricaricarle prima, seppure non troppo, in base al tipo di dispositivo e necessità.
Domanda. Ma perché tutti voi che fate questi video avete sempre i vostri laboratori tutti belli e ordinati, e invece il mio é tutto incasinato? Aaah... dimenticavo: e i tavoli, superfici di lavoro, impeccabili. Neanche una bruciatura, una righetta... niente. I miei sono tutti con bruciature per i saldatori a stagno, rigati, macchiati...
IO semplicemente metto in ordine tutto tra una riparazione e laltra, quando il tappetino e troppo rovinato lo cambio perchè mi fa schifo lavorare nel casino 🖐️
Io non ho mai provato, a pensare che ho ben 2 caricabatterie per pile stilo, per verificare se sono scariche o semiscariche uso un multimetro digitale e ne misuro il voltaggio...ma ora proverò ad adottare anche questo espediente di ricarica...ma non è che esplodono?😊
Si esplodono se le carichi con un caricabatterie standard devi usare uno specifico tipo il REVITA dove sia specificato che ricarica anche le alcaline , se no rischi di brutto
Si Ma su tutte le batterie normali c'è scritto che possono esplodere se vengono ricaricate.come si fa? Potrebbe essere pericoloso. Questo è scritto su tutte le batterie usa e getta alcaline.
@@ivansatchannel esatto un normale caricabatterie, Ivan è stata una svista, credimi due o tre minuti ho sentito il botto. Anche perché qualche volta provando già dopo un minuti scorsi scottano
Scusa ma non ho capito che differenza c'è tra un normale caricabatterie per ricaricabili e questi!!!! Cioè cosa cambia se ricarico con unobnormale le duracel??????
Se parliamo di quelle ricaricabili ok le altre non ricaricabili da quello che so sono composte da 2 materiali che mescolandosi producono energia e si trasformano in un altro materiale , ovviamente non si può invertire il processo e cercare di caricarle può essere pericoloso! Questo è tutto,poi se ci altre spiegazioni ben vengano!
Ma io con questi caricatori non ho mai avuto problemi, il fatto è che non hanno mai avuto però molto successo perchè la gente è diffidente, comunque il poblema non cè io li ho venduti tutti mi sono rimasti solo alcuni a due posti , ma non si sono mai verificati ne scoppi ne incendi le batterie rimangono fredde
giorgio Beh, certi commenti ti smentiscono sull' impossibilità a invertire il processo. Io stesso, qualche mese fa, convinto che fossero mini stilo ricaricabili (che uso da anni), stanco prima di andare a letto la sera, le ho messe in carica e il giorno dopo me ne sono accorto. Le ho misurate e facevano 1,6 volts.
Buongiorno, io le ricarico badando che non scaldino ma una 1,5 volts va a 1,84, è troppo x dove andrà usata? Una stilo alcalina ricaricata che amperaggio può avere? Grazie.
Non lo so però caricando con il caricatore apposito va a 1.6v e le batteri non si scaldano, il problema è che questi caricabatterie al momento sono introvabili
@@ivansatchannel Peccato e comunque strano perchè se erano un qualcosa di utile e funzionavano non facevano altro che fare risparmiare a chi ce li aveva. Personalmente sembra che abbiano meno autonomia di una stilo ricaricabile, soprattutto su carichi gravosi.
Le batterie ricaricabili NiCd ed MiMh hanno una tensione di 1.2Vcc mentre tutti gli apparecchi a batteria sono fatti per batterie da 1.5Vcc per cui con le ricaricabili non ci fai nulla perche' in tali apparecchi non le puoi usare a meno di apparecchi particolari fatti spposta per poter usare le ricaricabili a 1.2Vcc, mentre non penso proprio che ricaricare le normali batterie alcaline serva a qualcosa, forse per un po' sembrano cariche ma poi dopo un po' vanno subito giù e tornano scariche, lo dico perche' ho già provato per cui quando ho bisogno di tensioni di 1.5Vcc o multipli di tale valore acquisto solo batterie alcaline di buona qualità, secondo me non ci sono altre soluzioni a parte le batterie al litio, ma quelle sono completamente diverse perche' sono da 3.7Vcc nominali e poi anche il modo per caricarle è diverso e quindi serve un apposito caricabatterie che stacca la carica automaticamente e durante la carica fornisce una corrente costante. Ciao.
Uso un ottimo caricabatterie valex sia per stilo, ministilo da vent'anni, le alcaline di buona marca le puoi ricaricare la domenica, risparmiando, da un minimo di un ora a un max di due..e vanno benissimo ricaricandole fino a 20 volte circa. Quelle discount non solo non tengono la carica ma dopo un ora rischiano di scoppiettare perdendo il loro pericoloso liquido dal lato negativo.👍
si che li fanno e li vendono ci credo... fanno e vendono anche adattatori HDMI > video composito senza nessuna parte elettronica che ovviamente non vanno. Cosè già viste 20 anni fà, ogni tanto ritornano, metti le pile alcaline a ricaricare e quanto torni hanno percolato tutto l'acido, quindi butti via tutto e buona notte al secchio.
ma se guardi il video , io specifico che bisogna utilizzare solo il revita per le batterie alkaline , e non un caricatore qualsiasi !! allora si che sono guai !!
ragazzi lasciate perdere, ne ho comprato un paio di questi charger per le cosidette "non ricaricaricabili" ed è sempre finita a schifio, ricariche parziali, durata nettamente inferiore, fuoriuscita di acido in una su 3 , massimo 2-3 ricariche in quelle che funzionano, insomma si perde un sacco di tempo per risultati parziali, ci sono tanti se e tanti ma: bisogna utilizzare batterie il più nuove possibile, non va bene su batterie che stanno da un anno su un disposistivo (tipo quelle dei telecomandi), funziona meglio su quelle nuove che sono state scaricate in fretta da dispositivi ad alto consumo, in ogni caso non ne vale la pena, per i più curiosi la metodica di ricarica è a treno di impulsi, mentre neel ricaricabili si fornisce una tensione costante, nelle non ricaricabili si somministrano treni di corrente pulsata con ampie pause per evitare il surriscaldamento
le alcaline puoi caricarle con qualsiasi carica batterie basta non lasciarle su se diventano troppo calde le ho riportate da 1.1volt a 1.6 con un caricabatterie beghelli trovato in un cassonetto meno male che sopra sta scritto solo batterie ricaricabili
sì si possono caricare anche con un qualsiasi carica batterie però è rischioso perchè si surriscaldano, possono sputare l'acido e fare dei danni. Con il carica batterie specifico puoi dimenticarle in carica anche per giorni che rimangono fredde perchè vengono caricate ad impulsi; inoltre il caricatore verifica se le batterie sono idonee alla carica altrimenti lo segnala e non parte a caricare. Ciao e grazie per il commento!
@@ivansatchannel per questo tengo il carica batterie di fianco a me mentre gioco con il pc ogni tanto ci metto na mano sopra per sentire se sono troppo calde
@@darimanc1 per portarle da 1.1volt a 1.35 sono 2 cicli di 30-45 minuti poi diventavano troppo calde. 4 cicli per portarle a 1.5+. se invece sono da buttare te ne accorgi perchè dopo averle caricate e lasciate raffreddare perdono costantemente carica . devi contare pure che una batteria surriscaldata ha un voltaggio superiore rispetto a una fredda quindi consiglio di lasciarle raffreddare prima di provare la carica o toglierle a 1.6 volt di carica a caldo che poi scenderanno a 1.4-1.5
Non sapevo ...... chi sa poi cosa ha di particolare questo caricatore revita.... Non si rischia che esplodono le normali alcalina? Le normali carbon zinc invece non le carica?
Perché il Revita Revoluzionario a due posti nel tuo eshop costa 30,20 mentre nel video si legge l'etichetta del prezzo a 29,90? Stesso discorso per quello a quattro posti che sull'eshop costa 40 centesimi in più rispetto al prezzo visibile nel video.
Il problema non sussiste perché il prodotto è finito e per adesso non è più reperibile, le etichette non corrispondevano perché il prezzo era cambiato ma non erano state aggiornate erano etichette vecchie
Si le batterie non ricaricabile in realtà si possono ricaricare una volta sola con la stessa corrente hanno una ricarica molto veloce e normale che la tperatura non deve superare quella frebrilese no poi si surriscalda o ed anche esse esplodono
Se avete visto il video, io specifico che vanno ricaricate solo con il revita, e vi assicuro che non si scaldano mai, se al contrario le provate a caricare con un normale caricabatterie allora si che rischiate!!
Dovrei farmi tutti sti problemi per 4 pile mentre chi ci governa usa l'aereo per fare la spesa!? Inquinando con mezz'ora di volo quello che inquina un'automobile in 40 anni!? Passo.
@@ivansatchannel, si figuri, è giusto per rompere un questo velo d'ipocrisia di fondo con cui cercano di farci sentire in colpa a noi, popolino, mentre "loro" fanno quello che vogliono. Speriamo nella Pila IR del prof. Del Giudice.
Chiedi i likes per aver pubblicato notizie : come ricaricare le batterie che possono esplodere {C'È SCRITTO SULLE BATTERIE QUALI SI POSSONO RICARICARE O NO! ! } i carica batt. per NICD o NI MH non sono idonei per le 18650. Informati prima di diffondere notizie prive di fondamento tecnico !
I caricatori che NON caricano le batterie singolarmente sono assolutamente delle ciofeche da evitare. Inoltre cercare di caricare pile "non ricaricabili" come minimo prima o poi ne causa la fuoriuscita di liquido e se maneggiate da bambini vorrei sottolineare che quel liquido è ACIDO, che se va bene rovina soltanto l'apparecchio in cui sono messe, altrimenti potrebbe impiastricciare le manine dei piccoli che spesso e volentieri le portano alla bocca e agli occhi con possibili conseguenze disastrose. Io credo che quei due caricabatterie siano una cinesata assurda, la solita furbata da fumo negli occhi di gente senza scrupoli (appunto i cinesi). Certo che un po' le ricaricano (70%? Facciamo 20% è meglio?) ma a prezzo di quali rischi? C'è il marchio CE? Quello vero, non quello tarocco made in China? Io scommetto proprio di no.
@@ivansatchannel Anche nei negozi di pompe funebri i clienti non si lamentano mai :-). Sia realista, se le pile "ricaricate" non durano niente e/o perdono acido, ma cosa si aspetta? Una class action? Continuano ad usarlo (giustamente) con le ricaricabili e accantonano la cosa come una speranza infranta o la solita cinesata. Piuttosto, con tutti i caricabatterie buoni che ci sono al mondo, perché non presenta qualche modello veramente valido, di quelli che sul display le presentano anche la capacità effettiva di accumulare corrente della singola batteria e che tengono conto anche del fattore sicurezza? Poi li può affiancare a modelli base, più economici, ma che caricano comunque le batterie singolarmente, mai a coppie (sia da 2 che da 4 posti). Se ne trovano, stia sicuro. Se va ad una qualsiasi fiera dell'elettronica ne troverà a bizzeffe.
@@carlobalzani4918 Se ci pensa è semplice. Mi vengono in mente almeno due motivi. Il primo, direi il più banale, è che i caricabatterie che ricaricano a coppie hanno un solo led per coppia, che si accende anche se una delle due ha un falso contatto o è proprio isolata. Il che vuol dire che a fine carica lei non saprà se hanno ricevuto ambedue una carica completa oppure se una è rimasta molto più scarica dell'altra. Direi che è un motivo già sufficiente per scartare questo tipo di caricatori. Ma c'è di più. Anche ammesso che le batterie inserite abbiamo stabilito entrambe un contatto perfetto con gli elettrodi del caricatore, possono avere delle capacità leggermente differenti (è fisiologico, specialmente se datate), oppure una capacità di accumulare carica "in quel momento" differente, semplicemente perché non sono tutte scariche allo stesso livello. Le faccio un esempio: pensi di avere due bottiglie di identica capacità e non trasparenti. Lei non sa se una o ambedue contengono acqua residua e in che quantità. Secondo lei è meglio riempirle una alla volta smettendo quando ognuna è piena (carica singola controllata) o è meglio riempirle contemporaneamente con un rubinetto unico a due uscite tenendocele per un certo tempo (caricatore "doppio" con timer) o addirittura a oltranza (caricatore "doppio" non temporizzato)? Io, per pochi euro in più, preferisco utilizzare un caricatore che si prende cura delle mie batterie, una per una, e le carica con la sola corrente che serve per portarle alla massima capacità che supportano in quel momento, individualmente. Ho visto batterie rovinate dopo pochi cicli per colpa di caricatori dozzinali senza il minimo controllo. Poiché le batterie buone costicchiano, un buon caricabatterie che ne preserva la salute, alla lunga, è un risparmio garantito.
@@alessandrorocca5035 Cinesaglie a parte , se l'utilizzatore richiede due o più celle accoppiate e tu carichi una cella per volta allo scopo di salvaguardarle ma non controlli che le capacità tra le stesse siano equivalenti , perdi tempo inutilmente e finisci per inserire ugualmente delle celle squilibrate nel circuito dell'utilizzatore . Praticamente un lavoro inutile .
Le batteria TUTTE anche quelle ricaricabili hanno dei cicli di ricarica e funzionamento prestabiliti, una volta esauriti questi cicli le batterie sono inutilizzabili perché i componenti al loro interno hanno perso quelle proprietà che permettevano di immagazzinare energia. Il resto è solo commercio all'insegna dell'ignoranza, come del resto la maggior parte di ciò che viene venduto ha delle descrizioni ingannevoli sulla confezione. come per esempio il famoso integratore vitaminico con aggiunta di creatina... chissà in quanti sapranno mai di quanta creatina minimo ha bisogno l'organismo per percepirne il beneficio dai 3 a 5 grammi a seconda dell'attività sportiva... l'integratore descritto ne offre 400mg praticamente il nulla cosmico... a buon intenditor poche parole...
Sarebbe meglio non divulgare notizie pericolose. Come ricaricare normali alkaline che potrebbero addirittura esplodere in faccia all'ignaro che tenta questa meschina pratica.
Ne ho venduti piu di 100 e nessuno ha mai avuto problemi , le batterie rimangono fredde, è chiaro se prendi una pila non ricaricabile e gli dai tensione allora si può esplodere o incendiarsi, sarebbe come se carichi le litio senza un circuito che ne controlla la temperatura l'assorbimento e la tensione
Mai pensato che si trattasse di una "sola" ???????????? Come fai a fidarti cosi´superficialmente solo perche´hai trovato in commercio questo aggeggio ??????? Dovresti studiare un minimo la materia ed essere piu`cauto nelle dichiarazioni e consigli.
@@ivansatchannel Forse li hai finiti perche´non sono piu´ reperibili in quanto ritirati dal mercato per confermata pubblicita´ingannevole. Ti riconfermo quanto ho detto, non devi fidarti cecamente solo perche´sono in commercio.
Sergio verigni: grazie del consiglio ma sinceramente mai successo, e ti dico che io sono stato uno di quelli che negli anni 90 le ricaricava a "GO GO" perche mi servivano per giocarci con le GIG NIkko, e le batterie al massimo gli usciva il liquido, parlo epr esperienza personale fatta in prima persona all'epoca
Io uso molto da anni le ricaricabili ma mi è successo da imbranato di mettere in carica delle normali e si erano ricaricate, mi sono accorto dopo che erano normali, quindi............
Una domanda: non mi sembra che tu abbia detto se ci sono rischi a ricaricare batterie alkaline "non ricaricabili". Infatti su tutte le batterie "normali" c'è sempre scritto non ricaricare. C'è rischio che si incendino o scoppino? GRAZIE! ;-)
Se mi hai ascoltato nel video io dico che bisogna caricarle solo ed esclusivamente con il caricatore revita che è progettato appositamente per le alcaline e usando quello non si rischi nulla io lo uso da anni, le batterie non si scaldano in fase di ricarica