Carlo Verdone agli esordi (Non stop 1977) - Cut 21/01/2019 

IL LAVORO CHI C'E' LAVEVA ,ANDAVA COSI' COSI', CHI NON C'E' LAVEVA STAVA PEGGIO DI OGGI??

E soprattutto non c'era una crisi culturale come oggi.

luxorITA-ma chi l'ha detto? io c'ero ed ero gia' grande...la fine degli anni 70 in italia e' stata un'epoca oscura e drammatica. Lei c'era?

@@giampaoloarzu8983 -ao' ma che t'ha fatto di male la lingua italiana che la tratti cosi' ?? :)

@@texwiller8324 -scherzi? , c'era unba pesantissima crisi culturale! alla fine degli anni 70, ci fu l'assasinio di aldo moro e quello di p.p pasolini, ci fu il massacro del circeo da parte di izzo & c. ci si ammazzava nelle strade delle citta' tra fasci e compagni se capitavi nel quartiere sbagliato, comincio' l'invasione dell'eroina che porto' migliaia di morti tra i giovani .....ma di che state parlando? la fine degli anni 70 e' stata un'epoca oscura per l'italia. s'e' cominciato un po' a respirare come clima socio-culturale , all'inizio degli anni 80...io c'ero, e evidentemente non ho la memoria corta

Giletti????

@@antonioservillo1494 forse voleva dire proietti 🙂

@@francescopinna1811 ahahahah maledetto correttore automatico (o forse un lapsus, non ricordo), a distanza di due anni confermo che intendevo Proietti 🤣🤣🤣

@@patrickhall6127 Era chiaro, dai. Giletti non poteva essere in nessun modo nello stesso contesto di paragone con Sordi e Verdone. :D

Il guaio è che, invece di continuare con le caricature e come semplice attore (immenso), si è messo a fare il regista (modesto)

Concordo sulla prima parte del commento, meno sulla seconda...lo preferivo così, coi suoi personaggi presi dalla realtà e rielaborati in modo fantastico...sul regista un grosso mah!

@pasquale davino ma santo versace non e' il fratello del povero gianni versace?

@@gasparucciox9706 No, era un doppiatore/attore, omonimo dello stilista

@@elenaciampoli6940 no quello era gianni Versace, santo e' il fratello che credo che faccia il politico

Menomale che qualcuno si ricorda anche del bravissimo Santo Versace...

Infatti la prima edizione é del '77 ma Verdone non c'era. La seconda, quella con Verdone, é del '78.

In realtà "dov'è la crisi" era una domanda retorica frequente, negli anni Settanta nonostante la crisi petrolifera che aveva generato l'era della cosiddetta austerity e gli anni di piombo, si andava instaurando un crescente benessere, sebbene la classe operaia fosse ancora molto povera, ma il boom economico era già iniziato e sarebbe culminato negli anni Ottanta, momento in cui, un po' per inerzia un po' per sventatezza, abbiamo cominciato senza renderci conto a vivere al di sopra delle nostre possibilità. Alcune scelte politico-economiche scellerate (su cui non mi soffermo) hanno nel frattempo aperto un baratro da cui non siamo usciti e forse non usciremo mai

Bravissimo Verdone

ma rovinato de che è un genio sta invecchia come è invecchiato il mito sordi a fine carriera vedi come se lo rimpiangeremo pure a carlo quanno non ce sara piu

@@matteobonomi9306 ...quello senz'altro, mi trovi d'accordo. Semplicemente, a mio avviso, se si fosse ancorato ulteriormente alla genialità iniziale, avrebbe consegnato prodotti migliori rispetto a quei compromessi commerciali che ha sottoscritto per continuare la sua carriera.

@@admcmlxxii2662 lo so ma quando invecchiano fanno tutti cosi a parte qualche caso

Il Verdone dei suoi film è lo stesso che vedi qui

Erano vere! C'era il pubblico dal vivo!

@@AndreaGiampietroPoesia si' vere ma insopportabili perche' spesso non spontanee

@@gasparucciox9706 Guarda che non stai parlando di "Drive in"!

@@AndreaGiampietroPoesia no, no , ma io sono un fan di verdone , e haime' , sono anche vecchio abbastanza dall'aver visto "non stop" nel 77 in tv! ma se ci fai caso le risate non sono spontanee , si sente che c'era qualcuno che faceva segno "ridete" al pubblico ed e' un po' fastidioso....tutto qui

@@AndreaGiampietroPoesia Le risate erano a comando anche col pubblico dal vivo, lo so perché in quell'epoca avevo partecipato più di una volta come pubblico in programmi televisivi. Che poi i comici facessero ridere davvero è un'altra cosa e su questo ti do ragione