Carlo Verdone intervistato da Luca Sommi 

Vero Annalisa hai ragione.

❤

eh si alcuni attori di compagni di scuola.... sono morti !!!!!

Lezioni de che...di stronzate?

Come sempre

La PARACULAGGINE fatta omo😉😅🤣😂

Sbarcare il lunario? Carlo te se compra e te mette in giardino fare la guardia

Condivido il giudizio. Il programma è troppo leggero e vuoto di contenuti. L'aspettativa è verso un Talk politico dove ascoltare le voci che raramente trovano spazio nei Talk mainstream, salvo essere sminuite e/o demonizzate. Spero migliori in futuro.

MA FALLA FENITA

@@michelefabbrucci7005 che ho detto di male o di falso? È un'intervista cucita sulla seconda stagione della serie di Verdone. Un'intervista farlocca e marchettona

Forse ha perso la vena.. ma al giorno d’oggi, in Italia , non c’è poi molto di meglio.

in effetti non hai tutti i torti. Soprattutto se si e' cresciuti con i suoi primi lavori, adesso resta poco da commentare. Pero' una cosa devo dire, ci sono dei films che vorrei rivedere ma che ho difficoltà perché sono fortemente melanconici; tipo "Acqua e sapone". Ripeto sono cresciuto con quei films, non so se altri provano le stesse emozioni, forse so matto io. Da Gallo cedrone in poi le cose sono radicalmente cambiate; peccato.

@@nicknick7052 a partì da Perdemose de vista è stato tutto ninseguì attrici bone pe slinguazzassele, in gara con Pieraccioni

@@Luxorex @karabogaz credo di essere d'accordo un po' con tutti voi. Io lo ricordo quando di fatto venne lanciato da quel bel programma che era "Non stop", nel 1977, che tra l'altro, fu il primo programma senza conduttore, dove si alternavano comici e ospiti (e che poi venne copiato da Drive in). Oltre a lui, c'erano Troisi con La smorfia, I gatti di vicolo miracoli, c'era Nuti con i Giancattivi, ospiti Dalla, un giovane Pino Daniele, Matia Bazar. Era un programma voluto da Pippo Baudo per lanciare i giovani. Oggi un programma del genere, penso che ce lo possiamo sognare. Paradossalmente, nel 1977, fu l'anno se non sbaglio della Lottizzazione, ma appunto per alcuni anni, le tre reti fecero molta sperimentazione, perché si facevano concorrenza tra di loro. C'era "Odeon tutto quanto fa spettacolo" e altri programmi culturali, magari non tutti riusciti ma almeno provavano a fare qualcosa di nuovo. Ad ogni modo, anche a me piaceva, senza entusiasmo, fino a "Perdiamoci di vista", ora mi sembra che passi il tempo a lagnarsi. Anche "Vita da Carlo", dubito che un Gian Maria Volonté, un Tognazzi, Manfredi, ecc. avrebbero mai fatto una serie a proprio nome, al di là del contenuto. In Inghilterra Ricky Gervais ha prodotto "The office" e "After life", qui tra 100 anni ci ritroviamo ancora don Don Matteo e Vita da Carlo 10...Che poi, anche il tanto decantato "Compagni di scuola", per carità, a me è piaciuto ma come lui stesso ha confessato una volta, voleva essere un "The big chill" all'italiana. Solo che, appunto, invece di tutto il sottotesto sociale dell'originale, è venuto fuori il solito film commedia all'italiana, con quello cornuto, con il fallito, con quello che si spaccia per un altro ecc.. D'altronde se ci metti dentro De Sica....Almeno Monicelli il cinico lo faceva davvero, Verdone gna' a fa, come diceva Guzzanti/Funari.....La sua fortuna, come quella di Pieraccioni, è la pochezza del cinema italiano e il fatto che lui può permettersi di avere finanziamenti e di pubblicizzare ovunque i suoi film, oltre che se stesso, mentre tutto il sottobosco del cinema underground italiano, fa fatica ad emergere perché non ha sponsor.

​@@Luxorexok boomer 😂

Incauto giambruno, no crozza

Parlava di Gianbruno, non di Crozza 🙄

Nchai capito un cazzo 😂

Sopratutto sono anni che inventa storielle (che guarda caso riguardano sempre personaggi deceduti...) totalmente inventate...ao' ,finché gli credono...😅