Film che per certi versi ricorda il film la voglia matta con un gruppo di amici che li' si ritrova per passare un fine settimana al mare ma in confronto a quel film la vicenda si consuma tutta in una serata e mette in luce la differenza che c'era nel modo di divertirsi e di essere spensierati in eta' adolescente in pieno boom anni 60 e quello della generazione di persone un po' avanti con l'eta' che si ritrovano in pieni anni 80 ed in questa riunione si avverte proprio il cambiamento ed il disagio sociale che c'e' stato rispetto alla generazione degli anni 60 nel modo di vivere le feste di ritrovarsi e di stare insieme con persone piene di problemi economici sentimentali ed esistenziali rispetto alla generazione di allora dove il futuro era pieno di ottimismo benessere e promesse per il futuro.P.s. QUESTI FILM SONO REALIZZATI BENE E MOLTO UTILI PERCHE' RAPPRESENTANO LA MEMORIA DEL CAMBIAMENTO ED EVOLUZIONE STORICO E SOCIALE DEL NOSTRO PAESE E CI FANNO RIFLETTERE SUL SENSO DELLA VITA DEL AMICIZIA NELLE VARIE FASI DI CRESCITA DELLE PERSONE.
film fantastico. anzi, il tempo lo sta rivalutando ! quando poi Verdone ha provato a rifare commedia leggera ha toppato. grazie Carletto, ci hai regalato tanti bellissimi momenti.
@@aldoacerbi1236 nessuno credo consideri antitetici commedia e dramma; tutt' al più tragedia, ma nn dramma. E comunque tragicomico non è un neologismo. ciao
Uno dei flm più belli e che nessuno ricorda anche perché nn lo trasmettono praticamente mai in tv è Stasera a casa di Alice con un grandissimo Sergio Castllitto e le musiche da brividi di Vasco Rossi
Verdone ha vissuto l'interminabile introduzione di Gregoretti come lo sposo di viaggi di nozze, coi minuti contati mentre al matrimonio il prete parlava della sua infanzia...12:46 questo è il punto in cui ha iniziato davvero a fare brutti pensieri.
Sembra lo guardi come per dire “per favore strigne “,Carlo grande anche nella sopportazione,qui’ si ci voleva Finocchiaro,ao’ nun ce prova’ ma tu c’hai avuto un crollo!😄
@@fabio1478Eh, a tal proposito consiglio sia a te che agli utenti qui sopra di andare a vedere l'intro del film "Mignon e partita" che fa sempre parte di questa serie chiamata "Percorsi di cinema" dove a presentare è Ettore Scola. Comunque ad un certo punto potrete notare in primo piano ben 5/6 persone del pubblico che dormono all'unisono 😂😂😂😂.
Carlo Verdone.. unico degno erede del grande Alberto Sordi...con le dovute proporzione anche per via dei periodi diversi. Nel film bellissimo e mitico "Compagni di scuola" come regista si è proprio superato...meritava l'oscar anche per la sceneggiatura...come attore è stato superlativo...in un contesto corale di tanti personaggi interpretati alla grande da tanti attori semisconosciuti che poi si sono affermati nel corso delle loro carriere...quindi anche il cast è stato azzeccato. Per cui un capolavoro. Wow
" Compagni di scuola " film straordinario, tra i migliori di Verdone insieme ad " Al lupo al lupo " " C' era un cinese in coma " " Sono pazzo di Iris Blond " " Stasera a casa di Alice " e " L' amore è eterno finchè dura ". Ma dovrei citarne altri 2/3 sullo stesso livello di gradimento....
Onore a Carlo Verdone per quello che ha detto a proposito della recitazione di Alberto Sordi a proposito di Troppo forte. È fortemente impopolare e quindi bravo, perché non è da tutti una simile onestà intellettuale. E sono sicuro che Carlo voleva sinceramente bene ad Alberto.
Ha ragione su Marco Giallini (questa è del 2009) negli ultimi 10 Anni ha veramente spaccato come Attore, ottima visione/previsione e tra l'altro ha recitato ancora con lo stesso Verdone, Giallini è fenomenale.
Verdone è molto creativo, racconta gli avvenimenti in chiave comica ed suo ogni racconto, vero, diventa perciò una comica. Non smetterei mai di ascoltarlo! Di lui mi sono piaciuti tanto Viaggio di nozze (sono piemontese), Al Lupo Al Lupo, Un Sacco Bello e altri, ma non li ho visti tutti. Mi piace il suo romanaccio immediato, popolano,frizzante, che dice pane al pane. E' un comico tenero, anche malinconico, come tanti altri comici, e questo mi dà da pensare, come si possa essere malinconici e nello stesso tempo vedere la vita dal lato comico; è un controsenso....GRANDE VERDONE. CI HAI REGALATO TANTO, GRAZIE!!!!!!!!!!!
bianco rosso e verdone è il mio film cult di verdone.... un po' di anni fa ho vissuto a roma e ho capito cosa è verdone lì, un mito, il cugino scemo, che fa quello che vorrebbero fare tutti e di cui si parla in famiglia..... dopo tanti anni e tanta sincerità si è meritato un posto nel cuore
Verissimo. Anche io ho vissuto a Roma per un po' e Verdone fa parte di quel gruppo di artisti che sono legati a doppio filo con la loro città. Lo capisci quando ci vivi.
Dice sempre che tutti i suoi film sono belli, che non ne disprezza nessuno, ma non parla MAI de "I due carabinieri". Che è stato un film che lui non voleva fare perché in quel periodo aveva perso anche la madre. Che la lavorazione è stata difficile perché i rapporti con Montesano non sono stati facili, ecc. Ma MAI, ripeto, gli ho sentito parlare di quel film, neanche per caso...
Concordo... già acqua e sapone era ancora troppo attaccato alla trama di borotalco... nonostante la piacevolezza di tutti i film di Verdone...alla fine la trama dei film successivi è sempre quella se la analizziamo a fondo
E' interessante la sua opinione su Sordi , spesso racconta di essere sempre stato un'ammiratore accanito , poi ultimamente in un paio di sue interviste ha svelato alcuni lati del carattere di Albertone che smontano parecchio l'aura da mito del cinema che giustamente merita. Nello specifico critica Sordi nell'interpretazione dell'avvocato nel film "Troppo Forte", dove lo accusa apertamente di aver rovinato il personaggio dandogli una connotazione alla Stan laurel.
Lo ha fatto perché, come lo spiega in un altra intervista sul backstage di "Troppo forte", Alberto Sordi gli era stato imposto dalla produzione del film per il ruolo dell'avvocato, quando invece Verdone ci voleva Leopoldo Trieste, e la sceneggiatura era stata costruita tutta intorno a quell'attore.Questa imposizione forzata ha provocato la reazione fortemente negativa ribadita anche in questa intervista.Verdone, pur ricordando la figura di Sordi come suo antico mentore, non si è potuto esimere dalla critica che, secondo me, non era finalizzata a sminuirne il mito, ma si limitava a quello specifico episodio.
35:30 A me "C'era un cinese in coma" piacque tanto da subito ed è uno dei suoi film che ho riguardato più volte e sono sicuro che siamo in tanti a pensarla così. E' incredibile che a verdone ci siano voluti praticamente 30 anni prima di sbagliare un fiilm
Il Cinese in coma piaciuto molto anche a me, lo trovo tra le altre cose, uno struggente omaggio a un certo tipo di intrattenimento destinato a soccombere in favore dell'intrattenimento volgare e sciatto rappresentato nel film da Beppe Fiorello.
Carlo dovrebbe fare un film solo con suo cognato Cristian De Sica che è stato molto sottovalutato a mio parere. Ha fatto tanti film costruiti per il botteghino ma ha i numeri per interpretare un ruolo tragicomico. Sarebbe esilarante vederli lavorare insieme.
Ah, quasi mi dimenticavo (per somigliare a Postiglione! :-p ) è PERFETTO. Ha TUTTO. Ha tutta la società italiana (diciamo "del centro-sud") schierata, pezzo per pezzo. Ha tutti i personaggi che (come dice Verdone) puoi incontrare nella tua vita comune. Esagerati? Sì, esagerati, esatto, perché solo esagerandoli li SVISCERI al 100% e li riconosci del tutto... come quando fai le imitazioni: un Max Tortora, ad esempio, non solo li imita tecnicamente bene, ma LI ESAGERA, gli fa fare ciò che tutti noi desidereremmo facessero, perché sappiamo che LA REALTA' ARRIVA MOLTO PIU' IN LA' di ciò che ti appare formalmente!!! Finocchiaro, "Fabbrise", Postiglione, subito ti vengono alla mente... ma parliamo della bruttarella spiritosa che vive dentro di sé una maternità negata? Parliamo soprattutto di TONY BRANDO??? Ma dai, chi di noi non ha mai incontrato il classico CAZZARO in realtà fallito, per giunta LECCACULO in maniera sfrontata e PRONTO A TUTTO pur di racimolare qualche soldo? Io un'amico così ce l'ho avuto... appunto, ce l'HO AVUTO, fino a quando non ho scoperto che mi fregava i soldi dentro casa... ed ebbe la faccia di ammetterlo proprio come fa De Sica, perché ormai per lui il mondo era tutto cinismo ed approfittare d'ogni occasione, senza nemmeno nascondere più di tanto le sue "malefatte"... E che dire della coppia di buontemponi ingiustamente (secondo me) puniti nel loro scherzo da - guarda caso - proprio quel cazzaro di cui sopra, come a ricordarci che ... e lo smidollato ex rubacuori interpretato dal povero Natoli? La faccia di Eleonora Giorgi quando le si presenta Fabris e lei gli dice ... memorabile... e poi il solito Verdone ex pagliaccio della classe che ora però ha molto da nascondere, vive di continue ansie psico-somatiche, c'ha la marachella in corso e peraltro gli va a finire pure molto (troppo) male... Potrei andare all'infinito. Mi placo, tranquilli. P.S., una critica a Gregoretti, pace all'anima sua: Gasparri NON C'ENTRA UNA MAZZA, però, con il Massimo Ghini politico di questo film... ha ragione Verdone, Ghini ricorda più il socialista classico degli anni '80, il "vorrei essere Claudio Martelli"... Gasparri è 100 volte più sgraziato, è un prodotto della seconda repubblica, che è più sguaiata e meno ipocrita della prima, della serie
in Italia amiamo le mode, anche in politica, a mioparere infatti a qst giro il voto da dare sarebbe stato a quel partito oggi vituperato da " tutti ". Ma sono spesso in minoranza, rispetto ai più.
@@Iutub0ne_Genzore E... qual è il partito vituperato da tutti? Fino a ieri il 5 Stelle, perché in TV vedi solo propaganda di sinistra e di destra... Per me anche il 5 Stelle s'è bello che bollito, riposizionato totalmente a sinistra, diventato la costola estrema del PD, insomma: è diventato FAZIONE. La sua forza era invece quella di spazzare via proprio queste fazioni, che sono vecchie come il cucco e servono solo a dirigere il voto della gente di qua e di là così che porti voti a partiti che beneficiano di "aiutini" enormi da parte dello Stato e delle nostre tasse. "Destra" e "sinistra", se sviscerate bene, sono entrambe contraddittorie, propongono ognuna all'interno di essa soluzioni a volta contrastanti tra di loro, come se l'individuo potesse essere sempre e tutto "socialista" o "individualista", "aperto" o "chiuso", e così via. All'opposto, la realtà ci dice chiaramente che possiamo avere idee più "aperte" su alcuni temi e più "chiuse" su altri senza cadere NOI in contraddizione. Le loro contraddizioni invece sono evidenti: come puoi, ad esempio, chiedere "perdonismo" e "più forti garanzie" se si tratta di "poveracci" e chiederne di meno se si tratta di "ricchi politicanti", cosa tipicamente di sinistra? Come fai a fare l'opposto, chiederle per i vari Berlusconi di turno ed invece negarle contro i "poveracci", cosa tipicamente di destra? Le garanzie o valgono per tutti o per nessuno. Questo porta a volte la sinistra a coincidere col Vaticano (??? Quelli che vogliono negare l'aborto?) e la destra con il garantismo laico (??? Quelli che "law and order" lo negano?) E' finita per destra e sinistra, ma solo nella realtà filosofica... purtroppo, procedono indisturbate in quella tangibile, creando asimmetrie e sostanzialmente mantenendo intatti i privilegi della cosiddetta casta.
Io sono un toscano...anzi: un portatore malato di toscanità. Ma non potrei mai fare a meno della comicità romana. E poi la comicità di Verdone esula davvero dalla dimensione vernacolare romanesca ed è veramente italiana.
Bell'intervento. Mi fa particolarmente piacere, essendo uno dei miei autori preferiti ed essendo poco conosciuto/ricordato in Italia, che abbia parlato di Guy de Maupassant.
Sono passati 11 anni da questa intervista e 31 dal film...😱 Time Flies. Ps: su Piero Natoli aveva ragione, il peggiore attore tra tutti, il mitico Bernabucci sembrava già di tre categorie sopra!
avrei voluto esserci fisicamente (all'incontro...) Comunque è un mondo, insieme alle ns generazioni e al "mondo" dove si muovevano quei personaggi....questi personaggi che non sono passati o sorpassati....ma che sono foto di quel momento ed invece le situazioni create, individuate sono e saranno insuperabili e soprattutto storicamente validi e sempre-validi.
Un Verdone magistrale,come sempre,Una chiacchierata piacevolissima e molto cordiale,quasi rovinata dall'introduzione pesante e logorroica,e dai bradipointerventi successivi di Gregoretti.
@@AndrewTapir gomblottissimo .....il gomblotto dei verdoniani ...carlo verdone in realta non è mai esistito ...lo sanno tutti quelli che aprono gli occhi
Forse c'è qualcosa di vero, ma secondo me è anche perché i primi film si tingono inevitabilmente di un alone mitico, in quanto i primi. È così in tutto il mondo dell'arte. Le prime cose, anche se fossero leggermente peggiori, sono comunque le prime, e inevitabilmente finiscono col trasmettere più emotività. È lo stesso motivo per cui di film come Il padrino, Amici miei, Ritorno al futuro e così via, si ricorda soprattutto il primo episodio della serie. Che nulla vieta possa essere comunque il migliore, è chiaro.
Non capisco il perchè di tutte quelle critiche all'epoca! Probabilmente erano abituati ad altri tipi di film,soprattutto considerato che si trattava di una commedia comica,alla fine! A me è sempre piaciuto tantissimo; film eccezionale,che riguardo sempre molto volentieri! Cattivo? No,non direi assolutamente! Triste? Si,anche,certo; ma la vita mica è tutta una risata,certi film rispecchiano perfettamente le varie sfaccettature della vita,e,anzi,è bello proprio per quello! E' una commedia psicologica,dove ci sta tutto in pratica,e l'aspetto comico comunque è predominate,perchè le battute e e situazioni divertenti non mancano di certo! Uno dei migliori film di Verdone e uno dei migliori film genericamente parlando!
Il film e un verdone ormai maturo e fa ridere e pensare ...la scena quando de sica ha il piattino in bocca facendo l'elemosina e la tipa gli dice "ma non ti vergogni?"e lui fa "ma che cazzo me ne frega a me "quanto ho riso😂😂😂😂
Ottima intervista, l'ho visionata con estremo interesse. De "Compagni di scuola", racconta dei retroscena, aneddoti etc, in maniera intelligente e piacevolissima. Uno dei miei film italiani preferiti, non soltanto di Carlo Verdone ma in generale. Visto che ci sono: chissà chi è quella bella fata seduta a destra, in seconda fila, in alto al minuto 41:31 ?
Gram Parsons Io no, penso che Sordi sia stato fuori parte e troppo sopra le righe. Ciò non toglie che Sordi sia stato un attore IMMENSO, decisamente superiore a Verdone (comunque bravissimo).
notare quando verdone imita lo zio, facendo il furio di magda, come la.gente attacca a ride...e pensare che leone odiava quel personaggio...all epoca toppó
Deve essere davvero frustrante per un regista/sceneggiatore concepire un film che debba forzatamente contenere una battuta divertente ogni tre per due. Credo che sia limitante ai sensi della narrazione e della creatività che vuole esprimere ma anche mortificante perché una commedia non può e non deve essere uno spettacolo di cabaret. Verdone ha il suo stile, che è quello della commedia amara, e da questi suoi racconti pare che la maggior parte dei suoi lavori sia nato sotto il segno dello scetticismo generale ma, personalmente, lo preferisco a tanti altri registi "comici" che scivolano spesso nel demenziale e nel retorico. I film di Verdone contengono battute ben congeniate, e questo le rende memorabili. Da cinefila sono felice che abbia portato a termine i suoi film nonostante gli ostacoli, molti esordienti avrebbero gettato la spugna e cambiato professione e sarebbe stata una grossa perdita per la cinematografia di questo paese
1:14:45 come anche cose tipo il cult " Berlinguer ti voglio bene " di Benigni è per forza più colto ( da cogliere) in Toscana che, perfino, nella capace di ridere Roma. C'est normal... je croi.
Mi sono sempre chiesto perchè ha detto "una preghiera a Sergio Leone" se nel 1988 (anno di lavorazione del film) Leone era ancora in vita...Preghiera comunque?
Sono a metà del video, ma mi chiedo se prima della fine qualcuno ha detto a Verdone che Finocchiaro era il nome del personaggio di Bernabucci e non dell'attore :D
Sicuramente mi sbaglierò, ma considerando quello che leggo, che il video e' del 2009, il signore che al "minuto" 1:14:34 interviene dal pubblico è Carlo Calenda ?
...se finisce sempre a parla male de Sordi e in maniera nemmeno troppo velata...vepossino!! Pure la vecchia alla fine fomenta tutti col suo livore e mi fa capire una volta di più la saggezza di Sordi nel rimanere scapolo!!! 😜 Ahahahahahah 🤣🤣🤣🤣🤣
Pace all'anima sua, però... Gregore'... hai elencato 3 momenti "storici" della comicità italiana che, secondo me, sono piuttosto secondari... da bravo intellettuale, hai voluto "volare in alto" e citare episodi "non comuni", ma così facendo nun te sei fatto capi' dalla gente... appena ha cominciato a parlare Verdone, invece, si capisce TUTTO... chiunque nell'audience pensa e dice , ma Verdone è Verdone: una capacità di comunicare unica...
(1:16:20) Perchè in quel periodo sei venuto a girare alcune scene di un paio di tuoi film a Padova (che è la mia città) e sono riuscito a incontrarti pochi secondi in una prima proiezione al Cinema Altino. Carlo, tu nun me lo devi sottovalutà sto Veneto, cioè hai capito in che senso?
Il problema di C'era un Cinese in Coma è che c'è Beppe Fiorello. Un cane senza appello, insopportabile anche solo a guardarlo da fermo. La scena di quando lo pesta è l'unica che dà sollievo dopo un'ora e mezza di agonia.
L'ho sempre pensato anch'io. Beppe Fiorello..è un classico tipo da sullo stomaco..specialmente al pubblico romano. Nonostante che studia e si prepari..resta sullo stomaco. Forse è voler fare il mattatore ad ogni costo..un ruolo che appartiene solo a Gassman capace di diventare più romano dei romani. Lui c'ha quella maschera da barrista..e aivoja affa..a faccia quella..gonfia di presunzione.. Magari non lo è..ma la sua faccia esprime presunzione. E nel film di Carlo Verdone la mostra tutta..ma fondamentalmente non piace ai romani per quanto sia poi un film di Verdone. 1:38:23
@@marcellopaternesimeloni6433 "Attore" perlopiù di Fiction... E si sa che 9 fiction su 10 fanno cagare. Se sta lavorando ultimamente é solo perché ha una casa di produzione.
😳😳😳Non c'era tensione...? Negli anni 70 ???😮 Urcu ziu😂😂😂 La verità è che si rimpiange la propria giovinezza classificando dei determinati anni come i migliori x la società Ma sono 2 cose TOTALMENTE DIFFERENTI UN CONTO È x te, un conto è x tutti
Nessuno dovrebbe quantificare il grado di poesia di una sua opera. Probabilmente neanche Kurosawa ha mai definito una sua sequenza "poetica" e il peggior difetto di Verdone, grande regista, è la spocchia! peccato invecchi male....dice ricordiamo tutti quella scena, ma tutti chi? poi sarà anche vero ma presumerlo è un po' triste. non ci si mette da soli sopra un piedistallo.
Non lo so, capisco il tuo punto di vista, ma lo trovo comunque preferibile alla falsa modestia. Alla fine c'è una sala piena di gente che ti ha invitato per parlare di un film che hai fatto vent'anni prima, fare finta di non sapere che sei bravo la prenderei quasi come un'offesa all'intelligenza di chi ti ascolta.
