Tra castellani, majorette e carri «green»: la sfilata in notturna accende Villafranca
«Difendiamo questo regno» il carro di Mozzecane, costruito dall’associazione carnevalesca I Magnacoriandoli, che ha meritato il premio tra i 20 carri del corteo
La festa ha compiuto 67 anni, di cui 22 in notturna, modalità che ha sostituito la vera tradizione cittadina del martedì grasso.
L'edizione degli anniversari
Quella del 2023 è stata l’edizione degli anniversari. Sono stati festeggiati con una targa - consegnata dal sindaco Roberto Dall’Oca, in costume da nobile settecentesco - la banda di Quaderni con musicisti e majorette che hanno aperto la sfilata per i 180 anni di attività; i Siori dell’Alpo per i 25 anni; Castel Bricon di Dossobuono per i 40. Anche il castellano, Duilio Dolci, che veste i panni della maschera villafranchese da ben 31 anni e che ieri ne ha compiuti 56, è stato omaggiato da un riconoscimento. Una targa è andata, infine, a Fra’ Inzuinon di Dossobuono.
La festa in notturna ha visto la partecipazione di quasi una ventina di carri, compresi quelli fuori concorso perché cittadini: Rosegaferro, Pozzomoretto e Alpo dalla tradizione consolidata e fiore all’occhiello villafranchese anche fuori dalle mura della città. Sabato non sono mancati i nobili dei rioni di Verona, come quelli dei paesi di provincia e del Mantovano, ma sono giunte maschere anche da Modena.
17 сен 2024
