Questa speculazione riguarda soprattutto i lavoratori, perché gli studenti fuori sede sono figli di papà, papà che paga retta, affitto, bollette, vitto, alcol e cannabis... Gli studenti figli della classe operaia vanno alle università a loro vicine.
Verso la fine degli anni novanta, mio figlio era all università di Cagliari e pagavo 200 euro per una camera. Lo stato non ha mai fatto niente per i nostri ragazzi,i genitori fanno tanti sacrifici se desiderano che i figli abbiano un istruzione universitaria
Lo stato???possibile che gli sciacalli che offrono case in nero devono continuare a lucrare rubando agli italiani e lo stato ci deve mettere una pezza??
Se vuoi studiare lavori e ti mantieni! Lo Stato non deve dare niente, anzi deve abolire immediatamente il reddito di cittadinanza che è servito solamente ad aumentare i parassiti. Chi vuole soldi se li vada a guadagnare come fanno tantissimi operai.
Alla faccia della SENSIBILITA' dei Bolognesi DI SINISTRA. E' chiaro perché votino Casini, il genero di Caltagirone. Gi Immobiliaristi SPECULATORI sono molto apprezzati. E dal servizio, pare che apprezzino parecchio IL NERO.
Facciamo che l'Emilia si autogestisce le proprie risorse, come il Trentino: saremmo felicissimi di sbarazzarci il più possibile di questo staterello mafioso e indebitato fino al collo.
magari detestano le masse degli studentelli terroncelli fuori-sede, i classici borghesotti figli di papà finti poveri, che invadono troppo spazio, generano troppo inquinamento acustico e incasinano la città sovraccaricandola. studiassero a casa loro!
Io nel 2008 quando stavo a Roma per studio pagavo 300 euro (spese escluse) per uno sgabuzzino adibito a stanza, 2,5*1,5 mt2 in zona Piramide, ci entrava un lettino singolo ed un comodino, un armadio di plastica a tendina, un piccolo tavolino che usavo come scrivania ed una sedia Ikea ripiegabile (altrimenti non si riusciva ad aprire la porta), con una finestrella 60*40 che affacciava sulla tromba interna del palazzo da cui regolarmente entravano le blatte. Ovviamente la stanza non era riscaldata ed in inverno faceva freddo. Già all'epoca ricordo che il prezzo delle singole oscillava tra i 400 e i 500 spese escluse.
Il prezzo delle stanze non è cambiato tantissimo (un po' si però)...ma a cambiare è stato soprattutto il costo della vita: secondo me oggi un fuorisede considerando tutto spende il doppio rispetto al 2008. E le famiglie sono più povere rispetto al 2008.
ormai studiare nella propria città o nella propria regione non sembra rispecchiare le aspettative di tutti questi giovani che, geniali come sono, non possono permettersi per alcun motivo di studiare nelle università delle loro regioni. Ma alla radice di questo problema è la svalutazione della laurea. Non conta chi ha conseguito la laurea ma dove essa stessa è stata conseguita. Purtroppo abbiamo dimenticato che a fare valere la propria laurea dovrebbero essere le persone non i ranking internazionali delle università....
Dipende eh, non tutti vengono da posti dove puoi studiare qualsiasi cosa con del semplice pendolarismo. Per le magistrali questa cosa vale ancora di più... difficilmente università di provincia hanno certi corsi di laurea (es. Data Science o altri corsi sviluppatisi negli ultimi anni)
Non c'entra niente, fossi in te mi chiederei perché ti da fastidio che degli studenti vogliano studiare qualcosa che gli piace, in cui vogliono impegnarsi per il loro futuro e in generale per il futuro di tutti.
Quasi tutti vogliono proprio andarsene dalla regione dove sta il loro paesello, molti scelgono per questo i corsi universitari che vicino casa mancano, non è una grande scoperta.
Ma a dire il vero è destinato a studenti che non hanno i genitori e che non avrebbero altro supporto economico per poter studiare. La smettiamo di prendercela continuamente co sto reddito di cittadinanza?
Ho visto personalmente piangere due coniugi che dopo tre anni erano riusciti a rientrare in possesso di un appartamento affittato a 4 studenti…non piangevano per l affitto perso ma per come i “gentili” pseudo studenti erano riusciti con impegno a devastare l immobile. Nulla di ciò che i proprietari avevano concesso di mobilio e attrezzature hanno ritrovato sano e utilizzabile… Quindi , quando un onesto studente troverà sulla propria strada un proprietario che ha subito tale danno patrimoniale non potrà ricevere nulla se non calci in faccia, affitti stratosferici e nulla…nulla di mobilio. Il “mercato” è anche subire ciò che di sbagliato è stato commesso negli anni… I casi sono mille…anche gli stessi proprietari speculatori di immobili sono un marcio ingranaggio…ma è così da 40 anni e di più. Amen.
Ricordo 20 anni fa che c'erano gli stessi problemi: caro-affitti, mancanza di alloggi e borse studio. I proprietari di case a Bologna hanno sempre speculato. Forse quel che è cambiato è il livello di ricchezza. Prima ero uno dei pochissimi studenti lavoratori, ora mi sembra che ce ne siano di più.
Soluzione facile facile: se non ve lo potete permettere studiate nelle università più vicine alle vostre città di origine e vivete coi genitori finché non trovate un lavoro stabile come ho fatto io. E ad oggi vivo tranquillamente senza affanni
E secondo lei questo le sembra giusto? Riuscire ad accedere alle università migliore non dovrebbe essere un lusso destinato ai più ricchi, cosa siamo nel 1890?
@@Andrea892991 ma mi spiegate che differenza ci sta tra un docente e l'altro? Le materie sono quelle. Pensate davvero che un docente di Roma tre spieghi peggio di uno della Sapienza? Discorso diverso sono le Telematiche ovviamente.
Attenzione al minuto 2:04, dice tre buste paga arretrate! Che col tempo potrebbero diventare 4 5...7 10 e poi invece di un contratto a tempo indeterminato ricevere un licenziamento, il che comporterebbe: chiamare in causa il datore di lavoro, perdere la causa e pagare le spese di tribunale, grazie alla giustizia Italiana e ai giudici che non sono in grado di assumersi neanche la responsabilità di applicare le leggi.
Sono tutti problemi noti a tutta la classe politica, ma se manca la volontà di fare e di programmazione reale o non illusionista, è come parlare al vento che le porta via con sé.
Io abito a Firenze centro storico ,santo spirito ,affitto una stanza nella mia casa ma ci abito anche io , agli studenti non interessa vogliono stare fra loro giustamente, fare confusione niente orari e poche pulizie 😮
- Blocco clandestini - Militarizzazione del sud - Scostamento di bilancio con investimenti pesantissimi su industria, ospedali e istruzione - Tetto massimo del 35% di tasse + leggi rigidissime per chi evade
E ci siamo anche infilati nella solita guerra degli USA spacciata per difesa dell europa 😂 Forse un po di nucleare servirà a farci svegliare ed eliminare un po di cglioni
Semplice: Didattica a distanza e centri esami (Stanze attrezzate) a distanza localizzati nelle scuole dove si risiede gestiti dalle scuole stesse previo pagamento modesta cifra. E vai con l'immaginazione!!!!
Qui a bolo è così, anche io i primi 4 mesi sono stato in beb buttando i meglio soldi, poi ho trovato un monolocale di 40mq, pago 590 affitto più 100 condominio e spese escluse, assurdo...Però c'è da dire che Bologna è la città in Italia dove si vive meglio e ci sono tante possibilità, l'importante è voler studiare/lavorare P.s. per entrare ci voglio 3/4k più tutte le garanzie possibili ed immaginabili, altrimenti nulla
Fine anni '80 primi anni '90 a Bologna per un posto letto pagavo 250.000 lire, la singola costava 500.000. Lo stipendio medio era 1 milione al mese. In oltre 30 anni sono riusciti tutti a non risolvere il problema. Classe politica di farabutti e dilettanti, solo in grado da decenni di pensare esclusivamente alla poltrona e ai propri interessi. L'unica differenza rispetto ad oggi è che non essendoci ancora affitti turistici allora era un po' più facile trovare un posto dove stare, non solo per gli studenti ma anche per i lavoratori e le famiglie. Oggi anche con un lavoro è quasi impossibile trovare una casa in affitto. Molti lavoratori rinunciano a trasferirsi perché i costi dell'affitto rendono sconveniente se non impossibile la mobilità professionale.
Quando lo Stato manca completamente e quando ogni proprietario anche di una cattapecchia cerca di approfittarsi al massimo. Ma perche certe cose succedono solo in Italia? Perche a Parigi una camera (zona semicentro) costa 400, a Berlino 330 ma a Milano, Bologna, Roma costa il doppio?
Quindi va bene così perché in giro c'è di peggio? Un po come il discorso di andare a votare turandosi il naso.. Accettiamo sempre questi compromessi al ribasso, di questo passo presto ti spediranno anche in guerra e sarai anche contento perché ti diranno che verrai ricordato come un eroe
30 minuti dal centro non vuol dire una sega....se andate fuori da bologna tipo san lazzaro o casalecchio siete più lontani dal centro però costa tutto il triplo perchè i bolognesi a bologna centro non vogliono più abitarci
Invito i proprietari come me di aumentare i prezzi d'affitto di almeno 15% per non avere questi smidollati bamboccioni fra le scatole. Ma solo businessman
Credo che come si suol dire tutto il mondo è Paese:in generale gli affitti sono piuttosto cari e non solo per gli studenti,ma non lo dico per fare differenze:qui a Milano non è diverso,se poi si vive in zone limitrofe al Centro... Anche per chi lavora non cambia molto, questa è la realtà in generale,posso ad esempio portare esempi di chi vive al Sud e per necessità lavorative si deve spostare in un'altra Regione del Sud: quando cambia la stagione e si entra nel periodo estivo,aumentano anche gli affitti:sono uscito un po' dal discorso,ma queste situazioni in generale colpiscono tutti e sinceramente non ho idea di come si possa risolvere il problema:leggi apposite?Non so.
All'università ci si va per studiare e pensare al proprio futuro e lavoro e non per fare politica, sarebbe bello se gli studenti si impegnassero con la giunta comunale affinché provvedano per edilizia scolastica per ospitare gli studenti, ma ribadisco da bolognese verace che da secoli Bologna è così, perché non vi laureate nelle vostre regioni di origine dando lustro alle vostre regioni e sedi universitarie?
Hanno il diritto di denunciare, è un abuso chiedere le buste paga, manco se era la guardia di finanza. Non mi sognerei mai di togliere gli studenti dalla mia città. Sei forse tu che fai politica pur essendo dalla parte sbagliata, adesso ci mettiamo a fare razzismo anche nei confronti dei bimbi che mangiano le merendine negli asili e sui crocifissi nelle aule? Spero di sbagliarmi magari sono stanco di sentire sempre le stesse cose.
Il motivo per cui i giovani non si laureano nelle proprie città è perché o le università non ci sono fisicamente oppure non ci sono gli indirizzi che si vogliono seguire.
Bologna è fantastica. Ecco perché molti vogliono studiare lì. La vita da studente non è fatta di solo studio. Nel mio caso lavoravo anche, e Bologna ti consente di farlo. Sarò sempre grato alla città di Bologna e se avessi il mio lavoro lì ci tornerei subito.
C'è da dire che anche l'università non aiuta in questo senso, basterebbe mantenere la DAD in maniera permanente e per tutti i CDL per cui sia legalmente ammissibile, per agevolare gli studenti.
😢😭😞😰😓😨😨😥😟☹️☹️😨😥😟😞😭😭😢😢😰😰😓😓😨 molto triste, provate riunirvi in una associazione in modo di chiedere una legge e avere rimborsi spese, avere una voce in capitolo e poter detrarre nella denuncia di redditi, o un accordo delle università avere un campus concordato, fatevi valere ragazzi
Purtroppo e' solo l inizio perche' la situazione peggiorera' e durera' anni inoltre Bologna e' la citta' piu' cara d' Italia io vivo qua da circa 30 anni e credetemi e'veramente dura andare avanti per tutti e poi gli studenti?... Sara' solo un lusso per pochi studiare qua
"gli affitti per gli studenti a Bologna sono molto salati..." : esistono anche per molte materie le università telematiche, si puó seguire la lezione quando si vuole, cliccare replay se qualcosa è sfuggita, o risentirla 10 volte da capo, comodamente da casa propria. Zero affitto, zero bollette, zero spese, a parte il pagamento dell'Università telematica, ovviamente. Poi se uno proprio vuole testardamente ed ostinatamente vivere a Bologna centro, perché è figo stare a Bologna in centro, beh allora è un pó come voler assolutamente acquistare una camicia Armani a 200€,senza neanche voler provare una camicia a 39€......
@@santiago_500 come vuoi che ti rispondano? Si sostengono concorsi per titoli, e la laurea telematica è un titolo... Conosco personalmente molte persone vincitrici di concorso avendo studiato online. Anche gli atenei classici oggi hanno iniziato ad offrire corsi telematici, e si possono seguire le lezioni a distanza.... (durante il coronavirus tutte le facoltà facevano così). È ovvio che alcune facoltà come medicina e chirurgia o infermieristica non si possono studiare solo online, ma molte facoltà già si studiano a distanza, sostenendo poi esami in loco. Conosco magistrati che hanno studiato online... E altri che neanche frequentavano le lezioni ma studiavano da casa e poi sostenevano gli esami in aula, certamente. Ti piaccia oppure no, il futuro è telematico. E non solo per quanto riguarda l'università, ma tanti aspetti in generale. Le università storiche si stanno adeguando ed offrono lezioni online, altrimenti rischiano di fare la fine di vecchi musei vuoti come ruderi
400?? Guardate a Milano. 500-600 Follia pura ma soprattutto uno stato che ormai è solo repressivo, non fa edilizia popolare, considera la scuola ciò che ci darebbe un futuro come nazione, qualcosa da punire, o almeno non aiutare
@@marlon1089 I titoli hanno il medesimo valore; pertanto, considerando che nella maggioranza dei casi l'università non fornisce alcuna formazione operativa per il mondo del lavoro, ovvero i datori di lavori postano annunci per candidati con esperienze lavorative già documentabili, le due scelte, telematica o tradizionale, tendono idealmente ad equipararsi a prescindere sulla base delle capacità personali dello studente e futuro lavoratore. Se lo studente desidera approfondire le materie e mettersi subito in gioco, lo dovrà comunque fare, che sia un titolo tradizionale o telematico. Non riesco veramente a comprendere nell'era moderna, con tutte le tecnologie che abbiamo e le opportunità di formazione da remoto, come sia ancora possibile dover sprecare tempo, salute e soldi in affitto, doppie bollette, pendolarismo, e libri cartacei. Personalmente mi puzza solo di baronato e lobby di settore.
Al nord c'è lavoro vaii ragazzi del Sud andate al nord a lavorare prendete 1000€ ma ne pagare 500€ di casa ahahahah tanto vale che restate al Sud. Comunque giovani italiani leggete i dati dell'ISTAT c'è un problema dei salari e riguarda tutta l'Italia perciò se andate via fatelo fuori .
Non ho mai capito il senso di emigrare per fare la fame. Ho tanti amici che sono scappati dalla mia regione per guadagnare una miseria a Milano e arrivare a fine mese senza risparmiare nulla
Se ti sposti di altri 30 minuti vedrai che la trovi a 200 €. Io ogni mattina impiego più di un'ora per fare casa lavoro, che dite se lo chiedo il governo me lo dà anche a me un incentivo economico per trovare casa in centro ?
io l'ho fatto diversi anni fa e oggi raccolgo i risultati, dopo tanti sacrifici. Vedo soltanto giovani che si lamentano in Italia, frustrati e infelici. Molti di questi sperano di trovare l'oro a Milano
Eh Bologna La città di sinistra con i prezzi, parafrasando Gaber, “un po’ di destra”. Ma sapete, c’è una cosa Gli studenti tutto sommato sono la per un vezzo, potrebbero anche studiare vicino a casa loro come ho fatto io figlio di un povero stronzo di operaio che non si poteva permettere di farmi fare la vita da studentello di Bolo Il vero dramma di cui la classe politica dovrebbe vergognarsi c’è l’hanno i lavoratori, che sono costretti a dar via più di metà stipendio e vivono da fame pur lavorando da mattina a sera.
Gli atenei forse sarebbe meglio gestirli come i Campus Americani o Fisciano a Salerno. La metà dei miei conoscenti è stata all'università a Bologna mi sono sempre chiesto perchè non aprano una sede anche qui con professori di su.
@@genoveseivano8959 Sto dicendo di spostare le università fuori dai centri urbani non è assolutamente no senso come cosa. Il Campus di Fisciano a Salerno funziona benissimo. Non c'è nessun motivo per cui le Facoltà debbano essere nei centri urbani sovraffollati. Non penso saranno d'accordo i diciottenni che hanno voglia di andare a vivere fuori con i soldi di mammina e papino >
@@noisiamo42....pisciazza anonima non mi riferivo a questo, bensì "... MI SONO SEMPRE CHIESTO PERCHÈ NON APRANO UNA SEDE ANCHE QUI CON I PROFESSORI DI SU"!!! Perché non te ne vai tu??? Su e ancora più su???
@@genoveseivano8959 Le università in periferia sono il futuro dell'istruzione è un assurdità avere ancora le università nei centri urbani e se mi offendi nn smetto di avere ragiore xD
Colpa delle tasse della asini-stra. Circa il 50% sono TASSE. Oltretutto, sempre per colpa della asini-stra, è sempre più difficile fare uscire un affittuario moroso
si vero, ma se per la dad nel 2020, le maestre di mia figlia alle elementari erano incapaci di accendere un pc pensa ad usare un programma, tu pensa come sono messi i prof universitari messi li dagli amicici che per merito
@@jamarico16 sono d'accordo però si può cercare di migliorarle sempre più anche per implementare la concorrenza che è sempre una cosa buona per abbassare i costi...
Buongiorno, da studente universitario ti dico qual è la mia personale (e discutibile quanto vuoi) opinione. Io ho affrontato la Dad durante i mesi più duri della pandemia, e sebbene fosse ovviamente una situazione emergenziale, è stata un'autentica "palla". Il mio livello di concentrazione era nettamente più basso del solito, anche con professori bravi e coinvolgenti, e anche l'interazione con i professori e gli altri studenti lasciava parecchio a desiderare. Per quanto riguarda le università telematiche, non ho esperienza diretta (quindi non prendere quello che ti dico come oro colato), ma da quel poco che so anche lì credo vi sia solo l'interazione tra lo studente e il professore, senza poter discorrere degli argomenti trattati anche con gli altri colleghi, per me fra le cose più piacevoli e stimolanti che vi siano. Con questo non voglio assolutamente dire che bisogna fare a meno delle nuove tecnologie, tutt'altro, ma a mio parere la lezione in presenza insieme agli altri resta insostituibile. Saluti.
Giovanni Stella, ma ci sei o ci fai, possiamo allora anche dire che tutto è successo con il governo giallo rosso presieduto da conte. Chi sta governando la città di Bologna? Chi è il governatore della regione?...
@@giovannistella1741 Draghi ha aumentato le bollette o le speculazioni di mercato? E comunque vorrei ricordarti che è la Russia che ci vende il gas, non Draghi. Ma la smettete di credere alle teorie del complotto che sono davvero assurde? PS a me Draghi non piace ma di certo non posso accettare di sentire certe robe assurde...
In parte avete ragione ma da bolognese dico anche che da secoli Bologna vive così essendo la più antica università del mondo, ma voi studenti di altre regioni italiane perché non vi laureate nelle vostre regioni dando lustro e prestigio ed aiutando a crescere le vostre regioni ed università ed invece criticate la mia Bologna?
Perché al Sud non c'è lavoro, e le aziende del Nord prima pescano nelle università locali e se non basta( ma questo ormai non avviene più) nelle università del resto d' Italia.
Comunque a chi piace dire in giro “ figli di papa” ma scusa che colpa ha un individuo per aver una fortuna a proprio favore…. Parliamo di carattere e comportamenti che li tutto torna ad aver un senso ! Specifichiamo un po di più nella vita..
Basta fare uscire dalle caserme polizie , vigili a caccia di abusivi k affittano in nero o mezzo nero o un quarto di nero, ma fa comodo così e tutto rigorosamente in contanti