Corrado è uno dei pochi personaggi di cui mi posso dire "fan" e seguendolo da anni mi sembra impossibile che possa sostenere da solo un'intervista più lunga di 20 minuti. Ne ricordo una di più di 10 anni fa da Fazio di quella durata. Poi se succede è sicuramente meglio
Vi dimenticate sempre "Un, due, tre stella" su LA7 del 2012, di Sabina Guzzanti. In quel programms Caterina ha dato vita all'iconica (almeno per me) Vicky di Casa Pound, spesso in scena con Carlo de Ruggeri (Lorenzo di Boris) e probabilmente ha conosciuto anche Edoardo Ferrario.
@@andreaprincipe7297 sei maleducato a parlare così di una persona che non conosci solo perché al sicuro dietro uno schermo. Essere sorella di due fenomeni della satira non può costituire una colpa.
Io trovo la stand up comedy e gli stand up comedian solo un rebrand di qualcosa che io ricordo da sempre, cioè il cabaret e i comici monologhisti. Sergio Sgrilli faceva comicità semplicemente parlando al microfono a un pubblico, così come Daniele Luttazzi, Roberto Benigni, Leonardo Pieraccioni, Giuseppe Giacobazzi e tanti altri. Non riesco a capire quale sia la differenza tra, non so, Luis CK e Maurizio Battista, una persona può benissimo preferire l'uno all'altro ma in entrambi i casi si parla di comici che parlano senza artefatti (niente personaggi, costumi, canzoni o cose così) a un pubblico delle cose che incontrano nel quotidiano. Non sto parlando di qualità, sto parlando proprio della forma espressiva, due costruzioni con camera da letto, bagno e cucina si chiamano entrambe "case", poi una può essere fatta meglio, l'altra peggio, ma stiamo parlando della stessa cosa.
@Yuri Palazzo sono simili ma ci sono delle differenze. Nella stand up comedy il comico non ha una "maschera" e "sfonda la quarta parete", tecnicamente parlando, cioè, elimina quella ideale parete che esiste tra il pubblico e il comico. Per cui si vede il comico che interagisce con il pubblico. Poi esistono diverse forme di stand up comedy. Il cabaret in Italia è arrivato negli anni '60 dagli Francia a Milano in particolare, con gli attori del locale "Derby", quindi Cochi e Renato, Abatantuono, Boldi, Teocoli, ma anche Jannacci, prima c'era la rivista. La stand up comedy ha origini lontane, tipo nei primi anni del 1900 e ha attinto da varie forme di intrattenimento, poi si è evoluta fino a stabilizzarsi negli anni 60: i primi vennero pure censurati perché, altra differenza, in genere tratta temi politici e sociali, senza filtri, quindi politicamente scorretti. E siccome appunto violano la quarta parete, capita che poi il pubblico diventa l'oggetto dello spettacolo. In Italia, si avvicinano a questa forma, Grillo, Walter Chiari, il Battista che hai citato, in tempi recenti Montanini, Giardina, Luca Ravenna, Magri, Giraud, ecc. Non credo che ad esempio Gaber potesse essere considerato uno stand up comedy. Insomma, se io dico a uno che vado a vedere cabaret, l'altro si aspetta di vedere un Checco Zalone o uno di Zelig; mentre con Stand up comedy si sa che l'attore sarà di un certo tipo. Se portavi a vedere il primo Montanini a uno a cui avevi detto che si andava a vedere cabaret, penso che avrebbe potuto rimanerci anche male. Poi, ripeto, in altri casi è vero che la differenza è minore.
Dario quando parla di stand-up italiana non cita mai Daniele Tinti. Mi chiedo se non lo conosca ma mi pare strano visto che ha praticamente ospitato tutti quelli di quella "cerchia"
Lei è un "personaggione" e averla come ospite è già un buon punto di partenza. Non conosco bene lui e credo abbia fatto un ottimo lavoro: bella intervista.
La somiglianza c'è ma secondo me sono Sabina e Corrado ad essere quasi identici e identici al padre. Lei ha un viso più allungato, forse ha preso dalla madre
Il vero problema della tv "generalista" è che si stà trasferendo tutta sul web, quindi dire "non guardo più la televisione", non ha più senso, il web stesso è già diventato "generalista". Ora bisognerebbe dire..... "extraterrestre, portami via, voglio una stella che sia tutta mia, extraterrestre, vienimi a pigliare, voglio un pianeta su cui ricominciare"....
Il padre è un noto politico di Forza Italia in Boris ho adorato che il suo personaggio votasse Berlusconi! Top Gnocca nel periodo la prova dell' otto. Io mi feci sky nel 2007 quello per poracci e snobbai boris, poi capii che era figo verso la fine, poi visto sempre a cazzo di cane. le stagioni dopo, idem un po' meglio ma aveva orari di merda Boris. Recuperato con la pace dei sensi nel 2014 credo grazie a Netflix!
