Nata e cresciuta qui, ho frequentato la Marco Polo e il prof. Artero è stato il mio prof di educazione fisica alle medie, alla Verga. Grazie per questo bel video e per queste testimonianze!
Nato alla clinica Guarnieri e cresciuto a via dei Gelsi: classe 1976. Battesimo e comunione nella parrocchia di S.Ireneo: don Elvio il battesimo, don Aldo la comunione. Scuole Medie alla G. Verga: un saluto al mio prof di ed. Fisica Walter Artero, negli anni 1987-1990; all'epoca insegnava con lui anche la prof.ssa Carnevali, se non sbaglio.
Nato alla clinica Guarnieri e cresciuto a via dei Gelsi: classe 1976. Battesimo e comunione nella parrocchia di S.Ireneo: don Elvio il battesimo, don Aldo la comunione. Scuole Medie alla G. Verga: un saluto al mio prof di ed. Fisica Walter Artero, negli anni 1987-1990; all'epoca insegnava con lui anche la prof.ssa Carnevali, se non sbaglio.
Complimenti per il video. Sono nato in via dei Gelsi nel palazzo della Polizia e ho frequentato la Marco Polo. Ho vissuto tutti i vostri racconti e mi avete fatto commuovere.
Ma ...la scuola Fausto Cecconi!!! che mancanza pesante! classe '58, nato a Villa Lucia difronte a S. Felice, cresciuto in via delle Mimose e poi viale della Primavera.
Il video mi è piaciuto moltissimo. Hai saputo condensare in modo mirabile una delle anime del quartiere, attraverso la narrazione, le immagini e il montaggio. Bel lavoro davvero!
In un libretto del 1929 appartenuto a mio padre, un libretto di traduzioni dal romanesco all'italiano (incredibile a credersi: si insegnava l'italiano anche in questo modo, a dire quanto erano diffusi i dialetti), nel primo testo che si chiama 'Na giornata a "Centocelle", nella nota a piè di pagina si specifica: "Centocelle, magnifica località sulla via Prenestina". Non credo che oggi nessuno userebbe quell'aggettivo per un quartiere cresciuto in fretta e furia a partire dal 1961 senza un piano regolatore. Del resto questo vale per tutti i quartieri sorti dopo la guerra. Nel quartiere dove sono cresciuto, la Balduina, quartiere cosiddetto "signorile" abbondano gli orrori urbanistici e architettonici. E di questo dobbiamo render merito alla famigerata "Società Immobiliare", al Vaticano cui appartenevano i terreni e soprattutto alla Democrazia Cristiana capitolina, luogo come pochi altri di corruzione e referente di tutti i palazzinari romani. P.S. Il libretto cui ho accennato si chiama: Dar Cuppolone, esercizi di traduzione dal dialetto romanesco. Palermo 1929.
A nspoli c'è lu sognamo quartiere super periferici cosi curati,verdi,puliti,la raggi ha fatto sparire anche buche,graffiti,ben collegato..hanno dato pure una verniciatura ai palazzi se ricordo
@@antoniolacroce329buche sparite,anche I graffiti, verde tanto per essere un quartiere,parchi giochi per i piccoli,le persone europe che tanto decantato,c'è molto più degrado, o Napoli,io appena vengo a Roma, due nazioni diverse,centocelle sarebbe di lusso confrontato Co zone del centro,spagnoli,sanità 😅😅alme
Odio i luoghi comuni, certi i palazzi non sono una gran bellezza ma strade sono alberate,pulite,sparite anche le buche,con il bonus facciate, graffiti e palazzi più colorati, fidatevi,nelle capitali europee c'è di peggio in periferie lontane dal centro come centocelle.