Quando sento una meraviglia del genere e penso che pochissimi l'abbiano ascoltata e che adesso vanno fortissimo tutte le emerite porcherie che non riesco nemmeno a definire musica mi viene un po' di tristezza a vedere come siamo caduti in basso
Poetizza in musica il mistero dell'amore attraverso una misteriosa pozione musicale. Il vero mistero é a chi, e come, siano giunte dall'Universo quelle delicatissime e sfuggenti vibrazioni immortalmente catturate su uno spartito. Il minimo sindacale e che si siano usati penna, calamaio e carta di cotone. Al di sotto di ciò sarebbe stato impossibile!
Canzone bellissima cantata da una voce straordinaria. Grande arrangiamento d'archi e magnifici assoli del sax soprano di Stefano Di Battista. Vorrei esprimere soprattutto la mia ammirazione all'autore musicale della canzone: tal Maurizio Fabrizio, grandissimo musicista. ( è lo stesso autore della canzone: Almeno tu nell'universo, che considero una fra le più belle della musica Italiana.) Viva la canzone Italiana.
Leggo un libro e penso a te Cambio casa e penso che Non troverai la strada Una stella e penso a te Vivo sola e penso che non so Parlarti e non parlare più con te Amare non amando te Metà di questo cuore lontanissimo Metà sospeso qui L'alba che illumina un mondo che non c'è Troverò lacrime nell'immenso vuoto che Resta in me Che mistero è Un mondo che non c'è Troverò lacrime nell'immenso vuoto che Resta in me Che mistero è.