► Iscriviti al canale RU-vid ESSE: bit.ly/iscrivitiYTesse Esse presenta: Mezzosangue Una produzione Esse Segui #EsseMagazine su Instagram: bit.ly/IGessemagazine
Seguo mezzo dai tempi di piove musica, quando ancora si chiamava Jam. A differenza di molti suoi pseudo fan, mi fa un enorme piacere vederlo esprimersi in spazi più mainstream come questi, e soprattutto mi ha fatto piacere seguire il suo percorso di crescita ed evoluzione. Con la sua musica mi ha dato talmente tanto che non potrò mai criticarlo, e avrà sempre il mio supporto. Non capisco dunque quelli che lo criticano dicendo: "non sei più quello di Soul of a Supertramp" oppure "adesso sei con la major sei commerciale". Regà svegliatevi, è un artista. Deve provare a viverci con questa roba. E nel farlo non mi sembra che si sia snaturato o abbia cambiato completamente i suoi contenuti. Cercate quindi di portare rispetto e vedere un po' più il contesto generale prima di parlare
Questo è rap revolution, zona cambiamento ogni rima è un gancio a pensionato in parlamento no solution ma mo lo so per certo, non cambierà mai fuori finchè non cambiate dentro evolution sarò un illuso, emarginato, ma finchè c'ho la forza punto al colpo di stato io cieco non lo so mai stato e sai che vedo, un futuro come il mio lavoro, lavoro annero fiero del mio stato non lo sono è impossibile, che democrazia questo ha poco di credibile supero ogni limite, è una gara a sopravvivere voi continuate a ridere è sicuro, la distrazione è un modo per buttarvelo nel culo ma noi sappiamo che serve rivoluzione, non crederci, sarà il tempo a darci ragione
e in più quando un artista comincia ad aumentare la propria fama anche avendo interviste come queste diventa automaticamente commerciale cosa per me totalmente stupida
Mezzosangue, in quanto ricercava e aveva a cuore la verità, in quanto aspirava ad andare oltre le proprie limitazioni, già prima tendeva verso lo spirituale, già in un certo senso era in un percorso spirituale, o per lo meno di autoeducazione. Per esempio guarda la copertina di "Soul" of a Supertramp: una via in una foresta, in cui si viene sollevati a un cielo astrale da tentacoli/raggi di luce.
@@Firemind3 sì, tuttavia la sua musica era intrisa dal suo ego ferito dal mondo. Un nichilismo / scetticismo ricorrente che si placava soltanto quando diceva di credere in noi stessi. Ma anche quello è stato in un certo senso deleterio perché era attaccato all'idea di sé , tant'è che gli veniva difficile evolversi e complicato scrivere.
@@dreizord1116 Waoh mi sa che hai ragione. Con Soul of a Supertramp si era messo da individuo di fronte al mondo; benissimo. Poi con Tree ci era rimasto contrapposto al mondo, e la lotta era cresciuta. E con questo nuovo album, sì, pare che abbia effettivamente saputo in certo modo sciogliersi da sé a favore di una armonia col divenire mondiale. Non ho ascoltato ancora tutto e bene l'album, ma, come dici te, mi si prospetta che effettivamente ci sia stata una "svolta spirituale" :)). Come forse l'inizio del video di Sete indica; in cui Mezzosangue parte vestendo ancora di nero.
@@Firemind3 "Elhoim, io salivo al cielo già da Soupertramp" lo dice proprio nella canzone "Corti" Infatti la copertina di soul raffigura proprio questo
@@alessandrobellanova4870 La tendenza ad andare oltre se stessi in cerca di un'evoluzione virtuosa (ad esempio in nome della verità), è la nostra profonda essenza che cerca di farsi strada nell'anima/psiche. Questa essenza possiamo chiamarla spirito, e tale tendenza spirituale. Questa tendenza si esprime chiaramente già in Soul, indubbiamente. E continua ad esprimersi in Tree. E a lato di questa tendenza, le ricerche culturali di Mezzo gli avevano già fatto incontrare svariatissimi temi, anche di ambiti spiritualistici. Ora, lo sviluppo spirituale è qualcosa che può andare più o meno lontano. Mezzosangue nacque in questo mondo, e seppe lottare per esprimere e trovare la propria intima individualità (l'esprimersi del prima indicato spirito), e così si contrappose alla società. Benissimo. Però, questo contrapporsi a questo o quell'altro elemento della società, accoglie delle imperfezioni. Ad esempio, è importante notare le ombre della chiesa cattolica o dello stato, ma si può fare meglio: notare sia le ombre, sia le qualità, comprendere le necessità e il senso della loro esistenza; cosicché se ad esempio si chiacchera con un cattolico si avrà una discussione più proficua per entrambi. Questa limitazione in sé, nel se stesso dal quale si lotta, non sembra esserci granché in Sete, di certo non come nei due album precedenti. E' aperto al mondo con fede/fiducia (come dice nell'intervista a 45'26"). Abbiamo così un Mezzosangue che si libra nelle vastità aeree del mondo, come viene rappresentato sulla copertina dell'album.
Mezzo sta vivendo una muta artistica Che piaccia o meno bisogna stargli vicino e apprezzare l impegno che questo ragazzo mette sempre nella sua musica e nella sua evolizione
La parte di commento sul brano "Corri" fa capire quanto Mezzo sia sempre lo stesso, coerente con il suo modo di approcciare l'arte e i concetti, ad ogni costo anche se questo vuol dire pubblicare un pezzo ritenuto "zoppo". Sarà cambiato il sound, sarà cambiata la scenografia, suonerà più intimo ma alla base c'è l'arte. Non c'è Major che tenga...
@@forzatoro2001 lo dice, le strofe sono valide, non ha ritrovato il ritornello ma non se l'è sentita di tagliare il pezzo anche per il significato che c'è alla base.
Questo è rap revolution, zona cambiamento ogni rima è un gancio a pensionato in parlamento no solution ma mo lo so per certo, non cambierà mai fuori finchè non cambiate dentro evolution sarò un illuso, emarginato, ma finchè c'ho la forza punto al colpo di stato io cieco non lo so mai stato e sai che vedo, un futuro come il mio lavoro, lavoro annero fiero del mio stato non lo sono è impossibile, che democrazia questo ha poco di credibile supero ogni limite, è una gara a sopravvivere voi continuate a ridere è sicuro, la distrazione è un modo per buttarvelo nel culo ma noi sappiamo che serve rivoluzione, non crederci, sarà il tempo a darci ragione
Da un po’ di tempo penso che, chiunque abbia bisogno di un terapeuta senza poterselo permettere, debba almeno ascoltarsi qualcosa di Mezzosangue. Quando parla della vita che ama coi brividi sulla pelle, io credo che faccia ancora risplendere nel discorso la stessa luce che pervade la sua arte. Una luce che è spirito di bellezza, desiderio di integrazione, silenziosa sete di armonia. L’armonia a cui anela, e l’armonia che vibra nella sua voce, è pace nella guerra, è fuoco che brucia per vivere, è ardore ferito, è verità superiore che custodisce le contraddizioni, è il logos profondo quanto il cielo e il mare, è il brillare eterno negli occhi di chi non si rassegna alle ferite, piuttosto sceglie di amarle. È difficile comprendere quanta umiltà e coraggio ci vogliano per mettere in discussione la propria identità con la speranza di bere ancora alle fonti della propria anima creativa. Ci vuole modestia, e amore per cantare le più alte e sanguinose bellezze di questa vita. Perché è questa vita di carne e passi, di inchiostro sull’anima e fogli di lacrime, di miseria e nobiltà, di ombra e sole, di acqua e fuoco, questa è la vita che emerge nel canto di Mezzosangue. È un canto che innalza il dolore alla sua possibilità di germogliare, e soprattutto risveglia il profondo sospetto che ci sia una pienezza vitale immensa oltre i confini angusti dell’ego, delle rappresentazioni e delle pretese. Risveglia il desiderio di essere se stessi fino in fondo, cercandone all’infinito i confini. Questo canto sostiene la forza di chiunque decida di tramontare e affrontare la notte della distruzione fino all’aurora. Un atteggiamento così può strapparti dal pericolo della follia e donarti la totalità del tuo cuore
Mezzo hai vinto tutto. Abbiamo passato anni bui. Hai assorbito tutto in maniera eccellente., una crescita immensa! Trovare la propria strada interiore è la chiave per arrivare alla LUCE. Continua a diffonderla Mezzo ♥️
Nella deluxe ci sarà nayt. Palese. Grandissimo. Approccio alla vita. Vivo. Luce. Bianco. Acqua. Arriviamoci. Questo ragazzi ha vissuto una trasformazione. Ha ottenuto le risposte. La vita gli ha parlato. Luce, appunto. Ascolti l’album e ne parla, parla di cosa ha vissuto, dell’apertura mentale.
Mi meraviglio come Mezzo sia stato in grado di rispecchiare le mie esigenze. È un disco che rispecchia perfettamente la mia attuale condizione, come quello precedente nelle mie condizioni di allora. Non comprendo come sia possibile... mi aspettavo di non rispecchiarmi piu nelle sue parole ma a quanto pare ha fatto uscire la colonna sonora del mio 2023. Non nego che soul of a supertramp ha fatto parte di me, come sigla del peggior periodo della mia vita che avevo quasi dimenticato. A distanza di anni ho sentito il bisogno di sentirmi 'vista dentro' riascoltandone i pezzi e nemmeno pochi giorni dopo ha fatto uscire l'album (dopo anni che non lo riascoltavo piu). Coincidenze, sicuramente, ma come sempre (almeno per le mie esigenze), non ne sbaglia una.
Ho una copia autografata di Musica Cicatrene, spedita da Mezzo in persona quando il mixtape era appena uscito e lui era appena "esploso": è una delle cose più preziose che abbia.
Avevo 13 anni quando mi sono imbattuto per caso in Nevermind. 6 anni dopo sono ancora qui, a crescere con te e portare in alto un sacco di cose che ho imparato proprio da te. Ho dei valori solidi che devo anche a te. Sì percepisce un cambiamento netto rispetto a ciò che eri prima ma è parte dell'Arte ed è bella anche per questo. Anni meravigliosi, musica meravigliosa. 6 anni e altri 100 così. Grazie mezzo
Concordo, io sono sicuro che lui in qualche modo ha cambiato il mio modo di pensare 6 anni fa, quando ho iniziato ad ascoltarlo. Mi ha modificato dentro portandomi a ragionare di più su vari aspetti.
Il bello della musica è che è soggettiva. Ho letto pareri discordanti su questo album, ma mi ritrovo in tutti quelli che come me, seguono Mezzo da quando si faceva chiamare Jam. E' stato per me , uno degli artisti in cui mi sono sempre ritrovato. Quando uscì "Soul of a Supertramp" avevo da poco perso mio padre, e quell'album di rabbia e dolore mi ha aiutato tantissimo. Riprendeva alcuni concetti (oltre che alcune canzoni come "diventa quello che sei") del primissimo mezzo. Quello in cui angoscia e dolore pervadevano i suoi testi. Dopo anni arrivò Tree, album molto complicato e contorto (anche a detta dello stesso artista). Scuro e difficile da capire, non solo nei testi ma soprattutto nei concetti. Album che è piaciuto in pochissimi, ma album di transizione che ha portato a questa metamorfosi artistica. Credo che questo sia un album con i controcoglioni. La SETE nel futuro che diventa FEDE nel futuro stesso è un concetto super interessante, che rappresenta pienamente la metamorfosi dell'artista in questi anni. Paradossalmente, per un artista che siamo stati sempre abituati a vedere cupo e rabbioso, questo album è un inno alla vita. Un inno a viverla con "i suoi su e giu" o a "vivere ridendo del costo". La speranza infine, di ritrovare "tutti" dopo l'aurora è la ciliegina sulla torta che sono sicuro avrà toccato in moltissimi oltre me. Barlow credo abbia spiegato benissimo il concetto del vivere un dolore in maniera diversa. Schermando all'inizio (processo che può durare anni) e accusando tutto anni dopo. In conclusione, grazie Mezzo, per aver rappresentato ancora una volta, in maniera diversa e con più consapevolezza quello che chi come me prova da anni e grazie come sempre agli Arcade che nonostante gusti diversi, riescono a giudicare in maniera oggettiva qualsiasi prodotto di qualità!
Grande intervista. Grande Mezzo. Grande Disco. La vita è un'evoluzione continua. Se vuoi sentire il Mezzo del passato, ti ascolti i dischi del passato. Anche tu, che sei un ascoltatore, ti dovrai evolvere. Che tu voglia o no. Poi c'è chi ha Sete di evoluzione e chi ha sete di staticità. Per me la staticità è la scelta più comoda, più facile, ma anche la più sbagliata.
Mezzo ha toccato le vette più alte con soul, penso sia impossibile arrivarci di nuovo…però se tu ora sei felice e magari non tocchi più quegli abissi profondi che ci hai mostrato negli anni precedenti…non preoccupati, va bene così. L’importante che tu ora stia meglio❤
Grazie Mezzo per aver condiviso questa trasformazione profonda. La tua musica è sempre stata piena di Luce e di visione dell'oltre nell'eterna lotta tra l'angelo e il demone che ognuno di noi incarna. Ma questo profondo respiro che mette pace e che calma era qualcosa di cui c'era estremo bisogno. Fiducia fede...speranza. Sei un diamante e una stella che danza un gran bene 🔥🙏❤️. E grazie per lo stile artistico eccellente di tutto il contorno...team da sballo 😍
Ascoltando il disco e l'intervista percepisco un Mezzo post percorso di crescita personale e di cosciente accettazione della realtà dandogli il peso che merita. A un certo punto chi ha compreso si costruisce un microcosmo mandando affanculo la merda che ci circonda e inizia ad amare la vita senza più farsi venire il sangue amaro. Aggiungo però che un po di critica sociale nel disco me la sarei aspettata da lui. Soprattutto dopo gli ultimi anni. Capisco le critiche dei "puristi" ma io l'ho vista così
Si è vero anche io mi aspettavo della crisi sociale pandemica, anche perché in quel periodo fece un post dove parlava di un ritiro spirituale e di scrittura in montagna... Comunque ho apprezzato davvero tanto questa intervista, fa capire molto di più. Ci ha anche fatto capire che sta carico con altra roba, io felicissimo di ciò!
Concordo anche io con te. Avevo un'aspettativa totalmente diversa dopo la pandemenza, forse perché avevo bisogno di sentire che anche lui la pensava come me su certi temi. Dopo dei masterpieces come 'Secondo Medioevo' e 'God Bless Ignorance' mi aspettavo arrivasse come un accetta tra capo e collo su quello che ci hanno fatto. L'altra sera ho avuto l'onore di ascoltare il disco in anteprima e di incontrarlo di persona a Milano e ha detto una frase che mi ha lasciato di stucco.. 'è nei momenti dove l'odio e la rabbia si fa sentire che bisogna rispondere con luce e amore'. Grazie Mezzo
@@-glock19-i.m.l.26 Mi fa un sacco piacere quel che mezzo ha detto, in qualche modo conferma la mia teoria. Nel mondo in cui viviamo bisogna esattamente fare così, altrimenti se ne ese pazzi. Ribadisco però che dopo sti due/tre anni di pantomima da uno come Mezzo mi aspettavo una presa di posizione chiara e una bella traccia in cui disintegrava un po chiunque avesse contribuito a questo scempio. In ogni caso bella per Mezzo
@@s_g1999 Si esatto. Come ho detto alla mia compagna, quando mi ha chiesto 'sei deluso dal disco?' no non sono deluso, va metabolizzato, va ascoltato, e capito. Diciamo che dopo tutta questa assenza mi aspettavo altro, la scelta di un cambio di rotta per quanto riguarda le sonorità, e un disco incentrato sul suo percorso personale, mi ha spiazzato. Ma un vero artista sa sorprenderti. Il mio errore è che DAVO PER SCONTATO, che facesse quello o dicesse quell'altro. Inoltre ha detto che non ha inserito una traccia di critica sociale in questo disco, ma che la farà uscire più avanti. Mi piace pensare che in qualche modo sputtanerà tutto quello a cui io, come molti altri abbiamo dovuto subire in 2 anni..
Essendo un suo coetaneo ed essendo nato e cresciuto nella stessa città lo comprendo benissimo, non è che Mezzo è cambiato...è che si è evoluto e quindi adattato....non sopravvive il più forte ma colui che meglio si adatta alle condizioni circostanze...Mezzo ha realizzato che per "sopravvivere" come artista doveva lasciare al passato il Mezzo di Soul of Supertramp...la rabbia gli sfoghi e l'essere claustrofobico ed asociale...Mezzo ha compreso che il suo Albero con le sue radici e chioma saranno sempre lì ma per andare avanti ha dovuto lasciare al passato quell'aura "oscura" che lo circondava...da lì in cambio di aspetto (da nero a bianco)...da lì l'accettazione dell'essere ma non come essere se stessi ma come essere come parte di un sistema superiore...che non si può cambiare e che purtroppo per tutti noi continua ad essere malvagio e malato...Io personalmente avrei preferito il vecchio Mezzo perché quello mi ha accompagnato nel tempo ma so che lo stesso farà questo nuovo Mezzo...capisco tutto perfettamente e già dalla copertina avevo la sensazione di questo cambio...anche il simbolismo massonico che c'è dietro sta appunto a simboleggiare che c'è stata una sorta di accettazione...dal mio punto di vista anche una resa rispetto ai "poteri forti"...di fatti nell'album non si parla di Bildemberg Illuminati ecc...ma soprattutto nelle fasi finali si percepisce un Mezzo che si lascia andare...quasi trasportare da questa Fede... chissà cosa penserebbe il Mezzo di Senza Sio Ne Stato e Ectoplasmi oppure di Benoit Lecomte...per arrivare a Diventa quello che sei...Mezzo chi sei?
Io amo questo uomo! C'è talmente tanta vita dietro a quella maschera che le emozioni esplodono fuori in maniera talmente dirompente che se ne sente il boato nonostante la sua compostezza. E mi entrano dentro creando il caos totale e scombinando quelle poche certezze che credevo di avere
Finalmente una bella intervista di Mezzo. Mi sa che è la prima di una certa quantità e qualità (o almeno non ne ho mai viste). Curioso di sentire le sue parole
La sensibilità di mezzosangue è un qualcosa di lontano da questo mondo .... P.s lui spiazzato dalla risposta del concetto di liquidità di mezzo hahahahaha fantastico
@@Parkwaytravel Ascoltando l'ultima traccia dell'album, ovvero "Diofismo 3:33", ci accorgiamo che è una traccia diversa dalle altre perché non presenta una melodia e nemmeno una parte cantata bensì un ripetersi di suoni acuti e che all'apparenza sembrano essere senza significato. Analizzando meglio lo spettrogramma (grafico sonoro utilizzano nell'analisi di un rumore o di un suono; vi si riportano i livelli sonori in funzione della frequenza) si può ricavare la frase "IGNE NATURA RENOVATUR INTEGRA LUCEAT LUX VESTRA" tradotto "La natura è stata rinnovata dal fuoco brilli la vostra luce". Forse come ci fa intendere nell'intervista, sete potrebbe essere solo l'inizio di una trilogia, forse il fuoco potrebbe essere il protagonista del prossimo album, il fuoco anch'esso è segno di continuo movimento e quindi cambiamento.
A parte le domande "stupide" dikele bello ....questa è la cosa migliore che potevi fare ! Quando era uscito il singolo , ero scettico ...la cassa dritta non mi convinceva.....dopo il primo ascolto del disco me ne sono letteralmente innamorato , è la musica giusta al momento giusto ! Un vero orgasmo musicale !
L intervista è stata figa ovvio ! Però alcune domande erano abbastanza ovvie ! Nel senso cosa vuoi che ti risponda alla domanda : quale è il tuo disco della vita ? ( A mezzo poi ahaha ) e ne ha fatte tante di domande così ahahah ehhh ....però c'è anche da dire che non apprezzo molto il tono intellettualoide di dikele ...quindi può essere un problema mio che vi devo dire
Dikele ha fatto una figura di merda con fedez perche è partito prevenuto Seguendo quindi una linea che poi senza rendersene conto lo ha portato oltre passando poi dalla parte del torto. Ma generalmente non fa brutte interviste
Central Steve Penso che sia del giusto e dello sbagliato in quello che dici ... Lui è sempre andato contro corrente ,basta guardare anche l'ultimo album che aveva fatto , Ma dopo un Po dico io : "sarà mica scemo che parla per tutta la vita di etica ai maiali" Chi vuol capire capisca. si deve prende la sua fetta in termini di popolarità e anche altro...e questo lo dico da grande fan e sopratutto da persona che è stata letteralmente salvata dalla musica di questo artista
Mezzo l'album ha un concept diverso e lo reputo comunque valido, probabilmente superiore a Tree, purtroppo non a SOS (inarrivabile). Unica critica è che dopo due anni del genere nessun accenno al contesto sociale che abbiamo vissuto un po' mi ha deluso. Peace.
I rapper migliori in confronto a mezzo sono delle nullita.. per nulla togliere a Fibra, Marra, Gem.. ma lui è non uno, ma 1000 anni luce più avanti.. non cambiare mai Mezzo❤
Riguardo le critiche sul cambiamento, a mio parere , non distrugge ciò che fu ,ma lo innova portandolo ad un piano diverso, non superiore né inferiore, ma diverso. Penso bisognerebbe smetterla di idealizzarlo e rendersi conto che è un artista -seppur di non comune spessore -come gli altri, ma non un dio eterno e assoluto. Il resto è solo retorica inutile
Ma solo io ho notato che Dikele (seppur il colore della sua carnagione non lo renda chiaro) impallidisce palesemente sentendo parlare Mezzosangue? Già dopo le prime domande che gli fa , corre ai ripari perché i concetti che esprime mezzo e il suo modo di esprimersi sono troppo elevati per Dikele... Mi inchino a sua maestà Mezzosangue
Dikele abbia un confronto mostra di non reggere il sistema del colloquiare avrebbe dovuto tendere meno i nervi saper fare è indubbio ma sprezzare il lato artistico potrebbe causare un estrema esclusione ..... ❤❤❤💔
Ti prego mezzo un feat con claver gold,non so cosa potrebbe uscirne ma qualcosa di irripetibile indubbiamente,per il tuo percorso personale e spirituale avanti tutto , è nobile portarlo alle altre persone con il medium più ipnotica che esista:la musica
Meravigliosa intervista!!! Me la sono goduta dall'inizio alla fine, belle domande, interessanti risposte. Ora è tutto un po' più chiaro. 22:49 >>SORRISONE STAMPATO IN FACCIA A 35.000 DENTI. 33:08 >>Bellissima domanda! Finora si è visto solo Rancore come feat in un disco di Mezzo (e ne sono rimasto entusiasta a livelli astronomici). Sono del parere che uscirebbero dei traccioni madornali anche con altri nomi, che abbiamo già ascoltato insieme tra l'altro: parlo di Nayt (che nell'intervista viene in effetti menzionato a un eventuale progetto), di Murubutu, di En?gma, sarebbe bellissimo un ritorno di Tarek e perché no, anche un Claver Gold. Luca, secondo me hai ancora tanto da dimostrare alla gente che non ti conosce o che non ti comprende, e c'è ancora tanta carne sul fuoco da elargire. Piena stima e fede ❤
Si ma Mezzo dov’è il fuoco che sputi nel disco?? Dikele vive in un mondo tutto suo e pensa solo alle sue domande. Sei uno dei miei artisti preferiti Mezzo in assoluto e non ti meriti questa intervista. Hai già detto tutto nel disco. Spero solo che questa cosa serva per pompare la tua opera. Un abbraccio
@@francescopiretti9449 a me interessa eccome! E sinceramente questa mi sembra un’intervista che spegne Mezzosangue, rispetto a ciò che a me ha trasmesso il suo album (e tutti quelli prima)
MEZZOSANGUE un UOMO DI SPESSORE Concetti ad ogni angolo, filosofia,esoterismo e molta sofferenza per poi trasformazione.... INCREDIBILE nel suo album ho contattato max 4 parolacce e 0% sono getto boyz quindi mi prendo una lamborghini dico 0%, disco APPREZZATO PARTICOLARMENTE VA nella mia classifica tra murubutu claver gold e rancore e poi mezzosangue 🤩😍🤩
@@emanuelegamm5705 amico sei un intenditore grande hai perfettamente ragione ma molti di questi non li conoscono in molti peccato... ma anche loro sono validissimi
