Alcuni punti certamente sono inquietanti: 1) chi gestisce le ia, una piccola elite?2)Le macchine ci domineranno? Il fatto è questo: parola chiave "autonomia". Molti ragionano pensando alla IA come qualcosa che abbia una coscienza: non è così. Il problema è quanto le IA possono prendere decisioni in autonomia in campo finanziario e bellico? Possono sfuggirs di mano? Non parlo in maniera cosciente: non parlo di una distopia da film tipo Terminator, ma di una questione di automatismi e di libera scelta di questi sistemi in campi particolarmente delicati. Ne avremo poi un effettivo controllo? Già oggi non sappiamo più spiegare in modo deterministico le decisioni prese dalle IA. Non so se mi sono spiegato. Sarebbe il caso di capire, almeno in certi campi come mantenere un controllo assoluto. Slaterpins è ottima perché sottolinea tanti punti dolenti. Mi piacerebbe che chi commenta, e ha obiezioni, andasse più sul pezzo, muovendo critiche al contenuto, che possono servire a tutti... 😄
non credo sia sufficiente essere dei matematici per diventare degli esperti di AI... Ben vengano le opinioni dei non adetti ai lavori, sempre che siano accompagnate da quelle degli adetti ai lavori.. I cuali (a differenza di Chiara Valerio) sanno perfettamente a cosa serve la IA.. Quando Chiara parla dei pregiudizi gli conferisce una connotazione negativa.. Pensare che un anziano abbia bisogno di sedersi sull'autobus é un pregiudizio che fortunatamente ci fa agire in modo gentile alzandoci per lasciargli il posto.. ["Ciò non significa che sia necessario, prima di affrontare qualsiasi questione, liberarsi da ogni pregiudizio (Raimon Panikkar ha dimostrato l'impossibilità di una tale operazione, cui Hannah Arendt aveva già accennato alla fine del libro Le origini del totalitarismo), ma solo che di ogni proprio pregiudizio vada assunta piena consapevolezza, al fine di relativizzarne il peso e di abbandonare ogni insostenibile pretesa di verità a priori. Solo così è possibile instaurare un dialogo tra religioni diverse nel quale gli interlocutori non debbano rinunciare alle proprie più genuine e marcate posizioni: i punti di incontro non vanno trovati a scapito delle irrinunciabili e manifeste incompatibilità, e tuttavia il dialogo è possibile proprio perché nessuno crede che la propria verità renda menzogna quella dell'altro."] (fonte wikipedia)
Il lavoro ripetitivo per queanto frustante e destetabile è quello che fa ammontare il tuo monte ore, quello che slla fine in un mondo come nostro ti assicura uno stipendio, se il tuo lavoro e fare 10 cose e 9 di queste sono ripetere la stessa azione ma la decima è quella che riempe di significato e di passione il tuo lavoro rende il tutto sopportabile, levando le 9 cose ripetitive il tuo laboro non si puo piu quantificare su quell' unica piacevole . Non hai abbastanza da offrire per un metcato che è gia saturo.
Siamo in posizione di oggetto straordinaria. Video molto bello davvero. Io sono preoccupata e tale resto. Però articolata cosi sono rassegnata serenamente. Mi propongo di sostuire a cosa serve. Grazie
Grazie mille Chiara per avere spiegato la cosa così chiaramente e serenamente tanto che l'ha capita persino un'umanista irriducibile alle scienze come me. Vorrei essere tua amica per sentirti sempre spiegare! Da parte mia, posso dirti che mi fa paura il fatto che le élite che per prime maneggeranno (e stanno maneggiando) questa tecnologia avranno nelle mani un potere, un potere non supportato da conoscenze che ci tutelerebbero, rispetto a questo potere. Al momento, per alcuni settori, sta succedendo questo: non la parte meccanica, ma l'intera professionalità sta scomparendo, con metodi non sempre ortodossi. Conosco doppiatori che stanno già pensando come fare a passare ad altra professione: e non è gente incapace, sono professionisti con tanta capacità ed esperienza. Le voci umane sono state campionate in alcuni casi illegalmente, voci meccaniche sostituiscono le umane eliminando del tutto l'espressione dei sentimenti autentici, sostituiti da intenzioni create con la voce, e quindi privi di quella traccia invisibile ma sostanziale che è la capacità emotiva umana. Allargandoci, con l'accesso dell'AI al internet, con tutti i contenuti e con lo stile, finirà per essere depositaria di tutta la conoscenza umana. Internet o è di tutti oppure non è, come dice il manifesto. Il mio terrore è che, ancora una volta, la tecnologia non servirà per spazzare via i lavori meccanici, ma sarà utilizzata come strumento di potere per aggravare ancora di più il divario fra ricchi e poveri, imponendo fra l'altro il pensiero unico che rifletterà l'idea principale di chi la possiede, contribuendo definitivamente a spazzare via la classe media, tutta, dall'impiegato al notaio. Sempre che la classe media finalmente non si unisca, tutta.
In Italia le persone a vedere le cose per quello che sono, complimenti. Da fotografo professionista, ho eliminato l’80% del lavoro da operaio grafico e il 50% del tempo per le pre-selezioni delle foto. Il mio interesse nelle AI è dedicato al lavoro, il resto lo lascio a chi ha voglia di chiacchierare vedendo video
"preferisco rischiare piuttosto che limitare" sono d'accordo. Però poi dice "spero che sia utilizzata bene". A mio avviso è questo il punto critico. Si può sperare che sia utilizzata bene ma trattandosi di uno strumento potentissimo tendenzialmente a disposizione di chiunque, com'è giusto che sia, sarà espressione del buono e del meno buono intrinseco nel genere umano. Dunque mi pare che realisticamente e prosaicamente ci sia da aspettarsi di tutto. Non è d'accordo? Grazie per il video molto interessante. Franco
Mi scusi, ma mi permetto di farle notare che se qualcosa non fa per lei o non la capisce, forse è meglio spostare l'attenzione su qualcosa di diverso e lasciare quella a chi interessa.
Signora, cortesemente, sul 5g si metta lei a studiare prima di parlare di complotti perché questa etichetta sta diventando troppo comoda da sfoderare quando non si sa o non si vuole dare risposte entrando veramente nel merito tecnico.
Romena brugne, scusa se non ho " goglato " prima di parlare. Però adesso che conosco l' enorme importanza che svolge la signora Valerio, capisco sempre di più i motivi per cui, questa, cosiddetta, " intellighenzia" non aiuta a risolvere nessun problema sociale
Egregia Romena Brugnerotto, la signora Valerio è molto di più di un ministro, perché con le sue teorie, vorrebbe risolvere tutti i problemi dell' ' umanità. Purtroppo il suo messaggio è talmente elitario, che serve solo per delle masturbazioni mentali
"Non è importante l'essere uomo o donna quando ci sono delle battaglie nelle quali essere ingaggiati", ma pochi minuti prima il punto era che ci sono più programmatori e meno programmatrici? Ma ha notato quante donne ricoprono ruoli tecnici chiave in imprese come OpenAI? E poi perché è molto agitata? Inserire il discorso di genere dappertutto penso sia un po' obsoleto ormai
@@carloconsorte solo perché non ci opponiamo. i grandi misfatti della storia sono accaduti perché nessuno si opponeva; si guardava cosa faceva il vicino e se non faceva nulla, allora non faccio nulla anche io. e così a catena.
@@sebastianbrocco8692 egregio sebastianBROCCO86, prova a considerare il potere assoluto che ha una donna su in figlio, da quando decide di concepirlo, poi con la sua educazione quotidiana, proseguendo con un lavaggio del cervello totale, fino alla morte. Prima di contestare e criticare la mia tesi, rifletti molto e poi vedi il vero POTERE chi ce l'ha sempre avuto
John Lennon, qui a ruota libera su temi di cui ignora i fondamenti, non capisce o fa finta di non capire che "quei lavori meccanici... " ecc. ecc. di cui va disquisendo, dànno lavoro a migliaia di dipendenti che a loro volta mantengono le famiglie. Questo, senza entrare nel merito della utilità o meno della IA. John Lennon, dovrebbe pensare alla matematica più che ai temi sociali e/o civili.
Quando vuoi fare una critica, dovresti cercare di farla in modo intelligente per essere preso sul serio. Il fatto qui che tu parta prendendo in giro per l'aspetto fisico, lungi dal divertire chi ti legge, ti fa automaticamente accostare all'immagine di un bambino, bulletto, stupidino ed insicuro. Spero di averti aiutato per il futuro, saluti. 🤸♀️
4:09 ok che la definizione di intelligenza è dibattuta però sedie e cucchiai come forme di intelligenza umana è completamente privo di senso 3:04 dice che siamo spaventati da chi gestisce le macchine e che ci lasciamo andare al complotto invece di pensare come interagire con le macchine stesse, poco dopo dice che si cerca di limitare l'accesso a certe discipline proprio vietando l'uso dell'intelligenza artificiale per lasciare le persone in stato di analfabetismo e ipotizzando un complotto da parte di creatori digitali e Stato senza alcuna evidenza 6:25 In altre domande come questa gira attorno e non risponde Non sono in completo disaccordo con ciò che dice ma mi pare che quasi tutti i pensieri siano buttati un po' a caso. Pur comprendendo che in un'intervista lampo ci sia poco tempo per approfondire, evitare domande e ritornare sempre e costantemente a parlare di diseguaglianza sociale anche quando il collegamento è debole (se non del tutto assente, come nel caso sopra in 3:04) non mi sembra utile
@@nubechelieved’altronde l’ha detto Chiara nel video, è troppo difficile studiare e capire. In questo caso meglio pensare ai capelli no? Figuriamoci se con questa gente si può parlare di IA, disuguaglianza sociale, etica o riforme culturali. Meglio così, pensassero ad andare dal parrucchiere.
Io ho una mia teoria, riguardo alle persone, donne o uomini, che cercano sempre, attraverso le loro soluzioni, di stupire il mondo . Se questi geni, invece di avere un aspetto fisico così poco attraente, situazione molto presente in questa " setta ", fossero appena più " belli ", sicuramente sarebbero molto meno teorici ed elitari e molto più pratici e comprensivi