Chiara Ferragni: Balocco, Dolci Preziosi e le Influencer War 

Sara su Prime video

Dal titolo "estranea"

HYPE

@@carloj.montalvo7329 "sentiti benèfica"

Coi figlioletti che giocano con i Lego in titanio e platino sul bancone del giudice...

👍

Qualsiasi cosa avesse fatto sarebbe stata comunque alla gogna mediatica.

Grazie @paolos8802 😂❤️ -Alessio M.

Ma sei serio????

Beh, non prorpio, Nordvpn non serve al 99% di coloro che utilizzano la rete ma lui fa intendere esattamente il contrario. E' come tutti gli influencer, lo fa prima di tutto per soldi, non certo per altro.

in un video prima dell'elezione di questo governo, Shy citava cose tipo "i giovani" contano 17% dei voti. i pensionati invece....

Il paese è completamente in mano ai vecchi, la realtà è questa... Per ricambio generazionali, posizioni di potere e numero di occupati GIOVANI noi siamo ultimi in tutto... Ma scusami, hai presente chi abbiamo come responsabile sviluppo IA? Un 90enne... Ti rendi conto? Per esempio in olanda stesso ruolo 46 anni

li versi li versi....e se vuoi recuperare gli anni come lavorativi li versi ancora caro amico....Italia....

@@Rampi304 ah che bello 😂

Sii felice che puoi andartene in tempo per non versare nulla invece

Io ho 23 anni esono 5 anni che verso contributi per una pensione che non avrò 🤣🤣sto pure peggio

Comincia ad andare a lavorare

Ragione per la quale non si può dire che Ferragni e Consulenti non fossero consapevoli: altrimenti avrebbero cercato di portarle in detrazione, ma sapendo perfettamente di non averle fatte…

Ricopio il commento lunghissimo che ho già scritto sotto questo video. Di fatto mi danno fastidio queste frasi buttate li senza conoscere come funziona realmente solo per fare del facile populismo. Sottolineo in partenza che Ferragni è in torto e non voglio difenderla. Voglio fare un discorso impegnativo, perché qui so che lo posso fare senza una tifoseria da stadio per una o l'altra fazione. Parto da un presupposto: io non sto difendendo chiara ferragni, per me lei ha sbagliato. Secondo me, in Italia, si sfruttano questo scivoloni per cadere un po' tutti dal però. Quando si parla di beneficenza bisognerebbe sempre partire da due presupposti: 1) nessuno è obbligato a farla; 2) solo le ONG lavorano per non avere ritorni economici (e anche qui il discorso non vale per tutte). Mi fa abbastanza sorridere come sembra che tutti abbiano scoperto solo ora che quando le celebrità fanno questi accordi con aziende che comprendono anche una parte di beneficenza, lo fanno anche per tornaconto personale. Cioè, capiamoci, le società sono appunto società, non ONG. I VIP che si offrono di fare un certo tipo di sponsorizzazione semplicemente scelgono: 1) ottengo tutto il ritorno economico per mettete la faccia (tipo george clooney con la Nespresso per capirsi); 2) ottengo meno ritorno economico (che puo essere in qualsiasi modo) per fare un po di beneficenza. Ferragni ha scelto la seconda. Perché, diciamoci la verità, se non avesse proposto alla balocco di donare quei 50 mila euro all'inizio per comprare la macchina all'ospedale, avrebbe comunque venduto un sacco di pandori intascando comunque il milione. Tanto è vero che, se leggete l'etichetta appesa, non era scritto che una parte dei ricavi veniva donata ma che era già stata comprata la macchina in questione. Poi, ribadisco, ha sbagliato il modo di pubblicizzarlo (perché bisogna sempre considerare che, chi guarda, non approfondisce e si lascia sempre prendere dai messaggi facili) e per questo va punita ma è ben sbagliato etichetta come il diavolo e crocifiggerla come se non avesse mai aiutato e nessuno e rubato ai bambini. Inoltre, voglio aggiungere le ultime tre considerazioni: 1) in Italia c'è palesemente un problema col successo altrui (aveva ragione Ferrari quando diceva che viene perdonato tutto in questo paese ma non il successo). Non si vede l'ora che, colui che si è creato un impero, commetta un errore per "asfaltarlo" e sentirsi migliori, come a giustificare il proprio non essere riusciti a realizzarsi; 2) attaccando così spudoratamente un modello di beneficenza molto diffuso si va a danneggiare la beneficenza stessa. Una buonissima parte di beneficenza arriva dal tornaconto personale (ve lo dice un commercialista). Se non lo sapete infatti UNA PARTE (con un tetto massimo) di beneficenza che fate è deducibile dalle imposte ed è il motivo per cui molte persone la fanno. Io ho visto davvero poche persone non scaricarsi tutte le spese sostenute per la beneficenza ed altrettante farsi i conti per vedere quante imposte risparmierebbe per massimizzare il suo versamento benefico. Infatti, al contrario di quello che si pensa, a livello PURAMENTE FISCALE ci rimettono di più i ricchi a farne perché non possono detrarsi la maggior parte di ciò che donano ( e dico anche giustamente). Se non ci fosse l'8×mille, 5×mille e le detrazioni/dedudizioni dai versamenti in beneficenza ce ne sarebbe molta meno in giro; 3) in questo Paese c'è un problema di due pesi e due misure. Secondo me quando si valutano i soggetti andrebbe ponderata meglio la bilancia dei pro e dei contro. Sicuramente ferragni ha fatto degli errori ma, da quello che si legge e si sente dire, pare che sia il demonio quando ne ha fatte parecchie di cose belle. Ps.: mi fa ridere poi come molti di quelli che attacchino i ferragnez siano gli stessi che difendono politici CONDANNATI per reati ben più gravi con la scusa "ehm ma son tutti così". Questa però non centrava col ragionamento, era uno sfogo legato allipocrisia di molti (come Meloni che usa un comizio per attaccare un cittadino che non ha minimamente il suo potere, quando dovrebbe guardarsi in casa, come per TUTTI i partiti, senza distinzioni di destra o sinistra)

​@@giovannimunic7634stai vittimizzando la figura dell'influencer che, come hai detto tu stesso, vede tornaconto pure nelle campagne di beneficenza, facendo pubblicità ingannevole. Perché io spero tu concordi sul fatto che il suo non è stato un misero "errore di comunicazione" bensì un chiaro tentativo di gonfiare le vendite con parole ben scelte e la sua immagine come ciliegina sulla torta. Che poi , non so la storia di Ferrari(e dubito, essendo lui sia un imprenditore che uomo di successo in Italia, abbia una storia priva di illeciti) , è vero che produce macchine di lusso, non qualcosa che migliora la vita quotidiana certo, ma lui almeno pone del valore con la sua impresa. Gli influencer il valore non lo creano proprio. L'intrattenimento non lo crea proprio. Se non agli sponsor, per l'appunto, che sfruttano la popolarità di certi nomi per queste campagne ingannevoli. Ma non bisogna dimenticare che dietro queste operazioni in malafede c'è la partecipazione di entrambi, sponsor ed influencer. Non la trattare come se non avesse un team di esperti sia sul marketing che su quello che deve dire e fare. Questo è tutto frutto della sua volontà o, come minimo, della sua approvazione. Dato che sostieni di essere un commercialista, dovresti capire bene il concetto di "valore". Concetto che ai giorni d'oggi viene piegato a favore di gente che di valore non ne crea alcuno, e prende più di quelli che producono 100 volte di più,magari stessi dipendenti delle compagnie che si lanciano in queste grandi campagne pubblicitarie ingannevoli e costose.

@@giovannimunic7634 naturalmente le società devono fatturare, ma qui si sta parlando di 3 contratti diversi con lo stesso modus operandi. Non è stato un errore di comunicazione semplice, dato che anche la stampa aveva scritto articoli del tono “il ricavato sarà devoluto“ ecc. Io come acquirente posso capire male, ma se un giornalista sbaglia immagino che il gruppo farà immediatamente una rettifica. Non ci sono state rettifiche per 3 anni...

@@giovannimunic7634 non è italiano il problema. Da noi è malvisto avere soldi più degli altri, ma il successo, anche estemporaneo, di un altro è invidiato in ogni parte del mondo. Noi siamo invidiosi dei soldi altrui, perché ora come ora chi riesce ad arrivare in alto in ogni ambito prende decisamente di più di chi è arrivato lì molti anni prima, per quello la Meloni ha tirato fuori il discorso aizzando le masse di boomer o mini boomer che non capiscono che i tempi sono cambiati. Mia madre ancora insulta Ronaldo e Messi perché per lei non si meritano i soldi che hanno fatto, per farti un esempio. Qua non è un errore, qua è fare un errore sapendo che la tua immagine venga presa come immacolata e intoccabile. Perché non credo nemmeno che nel volantino ci fosse stato scritto che una parte del ricavato(descritto in percentuale) andava a scopo benefico, come su ogni prodotto usato per beneficenza. Hai giustamente parlato di politica, cioè la massima espressione di comunicazione fallace nel mondo e che in Italia dal dopoguerra prende in giro tutti, stessa modus operandi della Ferragni nei due casi. Avrebbe fatto una più bella figura nel far vedere che andava lei stessa a far la donazione simbolica, stile americano che piace ai suoi followers con il mega assegno e via. Sì sarebbe risparmiata l’indagine, la verità che esce fuori e le polemiche inutili conseguenti, perché come hai ben detto tu, chi fa beneficenza lo fa solo per scalare, e lo stesso vale per le sponsorizzazioni alle società sportive. Io in realtà non sono spaventato/ sconcertato per lei, ma per chi sotto ai suoi post la difende a spada tratta, senza capire che ha operato proprio come quei politici che la criticano.

Loroblo fanno perche i governi vhe avete avuto con le varie leggi ad personam.glielo permette...ti ricordi l prima legge fatta da,berlusconi molto utile per i lavoratori dipendenti?,,? Quelle di renzi per salvare le banche,???

Non credo volesse difenderla, quello lo farà da sola nei tribunali, lo dice anche. Penso volesse solo sottolineare che ci sono Influencer ( o imprenditori) che non vendono la loro morale o etica per far più soldi e va messo in risalto il loro comportamento virtuoso. Però i furbetti e gli evasori di cui parli vengono visti come personaggi da ammirare ed emulare perché" tanto in questo paese fregano tutti, quindi se non fai il furbo anche tu sei un fesso"(ho sentito far ragionamenti riassunti da questa frase, purtroppo).

@@davidecandeloro7125 Assolutamente d'accordo Davide. Il punto è che se non c'è sdegno né certezza della pena, passerai tu per il fesso di turno che non ha aggirato le regole mentre il tuo vicino di casa ti sbatte in faccia il Rolex di turno pagato con il lavoro in nero e le tasse evase. Che rabbia

@@davidecandeloro7125 come mi sarebbe piaciuto che fosse in spagna la fer,ragni era gia in galera fino al processo . . Mentre in Italia......

@@davidecandeloro7125 comodo sviare i discorsi quando toccano la su famiglia di ebeti fedez e un furbetto in questi casi..mi sembra di sentire la meloni che non s che pesci pigliare e addossa sempre la colpa ad,altri...fedezcgia al concerto(deprimente e di destra del 1 maggio ha saputo cambiare discurso per non parlare dei diritti dei lavoratori Amazon e nike

quello che penso anch'io. Per me la sentenza è quasi un insulto all'intelligenza delle persone, come a dire "guarda che i tuoi clienti sono troppo stupidi per capire cosa stai facendo, devi essere più chiaro"

C'è anche da dire che non bisognerebbe acquistare un prodotto solamente perché c'è un logo famoso sopra o perché "sostiene" un'associazione. Se si vuole fare beneficenza non lo si fa comprando un pandoro della Ferragni.

Scusami, questa guadagna 700k l’azienda ne dona 36k e ti sembra moralmente corretto? Secondo te questo è consono con la frase “ questo prodotto supporta associazione X”? A me non sembra proprio

Io ho un idea mia sulla vicenza della Ferragni, l'errore c'è stato e chi sbaglia paga. Penso che lei come persona lo sappia, e per questo si sia scusata. Però il circo mediatico che si sta creando coadiuvato dalla polita è solo per portare l attenzione del paese su questioni che alla fine dei conti non hanno leso proprio nessuno. Quante persone hanno comprato sto panettone alla fine? Se tu, consumatore, hai comprato un pandoro pensando di donare il ricavato ad un associazione benefica ma sull oggetto acquistato non c era la ben che minima dicitura che dicesse :" XY soldi andranno a Tizio e Caio", ti puoi lamentare perchè ti senti ingannato però alla fine l errore è anche tuo. Come quando firmi le polizze assicurative senza leggere tutti gli intoppi, poi fai il reclamo e non prendi un cavolo perche non hai letto la postilla XY. Non dico che vada bene truffare la gente anzi. Come si vede chi sbaglia paga però si sta alzando un polverone vomitevole, una gogna mediatica da far schifo e l "influenzer" Lucarelli (perche Lei questa è) è salita sul carro dei vincitori, quando al massimo è quello della festa patronale che le andrebbe bene. Mi dispiace ma è la verità. Poi il governo non vedeva l ora di togliersi dla cazzo il "potere" degli influenser come Fedez e Ferragni che facevano troppo rumore al posto nostro. Perchè invece di incazzarci per 2 euro di panettone, perchè nessuno scende per strada e protesta per cose vere? Noooo, i Ferragnez sono il problema. Buona vita odiatori seriali, chi non fa non sbaglia mai. Spero proprio che i Ferragnez abbiano imparato la lezione e la smettano di fare beneficenza.

Copio il commento che ho fatto sotto il video. Sottolinando nuovamente che ferragni sia in torto Voglio fare un discorso impegnativo, perché qui so che lo posso fare senza una tifoseria da stadio per una o l'altra fazione. Parto da un presupposto: io non sto difendendo chiara ferragni, per me lei ha sbagliato. Secondo me, in Italia, si sfruttano questo scivoloni per cadere un po' tutti dal però. Quando si parla di beneficenza bisognerebbe sempre partire da due presupposti: 1) nessuno è obbligato a farla; 2) solo le ONG lavorano per non avere ritorni economici (e anche qui il discorso non vale per tutte). Mi fa abbastanza sorridere come sembra che tutti abbiano scoperto solo ora che quando le celebrità fanno questi accordi con aziende che comprendono anche una parte di beneficenza, lo fanno anche per tornaconto personale. Cioè, capiamoci, le società sono appunto società, non ONG. I VIP che si offrono di fare un certo tipo di sponsorizzazione semplicemente scelgono: 1) ottengo tutto il ritorno economico per mettete la faccia (tipo george clooney con la Nespresso per capirsi); 2) ottengo meno ritorno economico (che puo essere in qualsiasi modo) per fare un po di beneficenza. Ferragni ha scelto la seconda. Perché, diciamoci la verità, se non avesse proposto alla balocco di donare quei 50 mila euro all'inizio per comprare la macchina all'ospedale, avrebbe comunque venduto un sacco di pandori intascando comunque il milione. Tanto è vero che, se leggete l'etichetta appesa, non era scritto che una parte dei ricavi veniva donata ma che era già stata comprata la macchina in questione. Poi, ribadisco, ha sbagliato il modo di pubblicizzarlo (perché bisogna sempre considerare che, chi guarda, non approfondisce e si lascia sempre prendere dai messaggi facili) e per questo va punita ma è ben sbagliato etichetta come il diavolo e crocifiggerla come se non avesse mai aiutato e nessuno e rubato ai bambini. Inoltre, voglio aggiungere le ultime tre considerazioni: 1) in Italia c'è palesemente un problema col successo altrui (aveva ragione Ferrari quando diceva che viene perdonato tutto in questo paese ma non il successo). Non si vede l'ora che, colui che si è creato un impero, commetta un errore per "asfaltarlo" e sentirsi migliori, come a giustificare il proprio non essere riusciti a realizzarsi; 2) attaccando così spudoratamente un modello di beneficenza molto diffuso si va a danneggiare la beneficenza stessa. Una buonissima parte di beneficenza arriva dal tornaconto personale (ve lo dice un commercialista). Se non lo sapete infatti UNA PARTE (con un tetto massimo) di beneficenza che fate è deducibile dalle imposte ed è il motivo per cui molte persone la fanno. Io ho visto davvero poche persone non scaricarsi tutte le spese sostenute per la beneficenza ed altrettante farsi i conti per vedere quante imposte risparmierebbe per massimizzare il suo versamento benefico. Infatti, al contrario di quello che si pensa, a livello PURAMENTE FISCALE ci rimettono di più i ricchi a farne perché non possono detrarsi la maggior parte di ciò che donano ( e dico anche giustamente). Se non ci fosse l'8×mille, 5×mille e le detrazioni/dedudizioni dai versamenti in beneficenza ce ne sarebbe molta meno in giro; 3) in questo Paese c'è un problema di due pesi e due misure. Secondo me quando si valutano i soggetti andrebbe ponderata meglio la bilancia dei pro e dei contro. Sicuramente ferragni ha fatto degli errori ma, da quello che si legge e si sente dire, pare che sia il demonio quando ne ha fatte parecchie di cose belle. Ps.: mi fa ridere poi come molti di quelli che attacchino i ferragnez siano gli stessi che difendono politici CONDANNATI per reati ben più gravi con la scusa "ehm ma son tutti così". Questa però non centrava col ragionamento, era uno sfogo legato allipocrisia di molti (come Meloni che usa un comizio per attaccare un cittadino che non ha minimamente il suo potere, quando dovrebbe guardarsi in casa, come per TUTTI i partiti, senza distinzioni di destra o sinistra)

Totalmente d’accordo! Anche perché come puoi pensare che il 100% del ricavato vada in beneficienza? Soprattutto quando ne balocco ne Ferragni hanno mai detto che il 100% del ricavato andava in beneficenza ma banalmente serviva per l’acquisto di un macchinario. L’italiano vuole solo criticare il suo compenso però non guardiamo quante altre persone di diverse categorie vengono iper pagate anche con i nostri stessi soldi

se sei un personaggio famoso e lo dici pubblicamente, è facile che spingi altri a farlo, per cui non ci vedo nulla di male

Esatto. Aggiungerei che si può anche donare il proprio tempo e la propria forza lavoro andando a consegnare e preparare pasti, o donare direttamente generi di prima necessità ai diretti interessati.

@@martoeporedia non c'è nulla di male a dirlo e a farlo. Un pò diverso è dirlo e NON farlo. Qui poi non si tratta nemmeno di questo, ma di pubblicità ingannevole a esser buoni, truffa a essere oggettivi. Se poi vogliamo allargare il discorso, pubblicizzare marchi associati a opere di bene (venendo stra pagato) per aumentarne la visibilità, fare raccolte fondi (e quindi usare la propria immagina per indurre ALTRI a donare) sono azioni che per carità non vanno a far del male all'ente interessato. Ma come ho detto se uno afferma di fare beneficenza, deve aprire il SUO portafoglio e decidere quanto dare, più semplice di così non so come metterla giù. Poi che la Ferragni e suo marito lo abbiano fatto in altre occasioni io non lo so, non li seguo ma immagino di sì. Ma dei casi di cui si sta parlando in questi giorno, parliamo di pubblicità, commercial... marchette. Non beneficenza.

Non bastano le scuse da parte sua. Sulla questione di Chiara Ferragni voglio dire non solo che è una cosa molto vergognosa, ma coloro che continueranno a supportarla, nonostante l'azione illegale e moralmente sbagliatissima che lei ha commesso, sono altrettanto colpevoli. Prima provasse a rimediare "seriamente", poi magari la si potrebbe perdonare. Altrimenti dimostrerebbe solo di essere una persona egoista, vana, smorfiosa e superficiale. Purtroppo questo discorso mi sembra abbastanza superficiale. Va bene per i suoi fan medi lobotomizzati che ancora credono che lei sia un buon esempio da seguire, ma per le persone razionali questo discorso potrebbe non convincere pienamente. Se fosse stata a posto con la coscienza, forse non avrebbe atteso una sentenza per dichiarare l'illegalità della sua falsa azione di beneficienza. Ragionate su questa cosa. Ragionate. Possibile che ci deve essere gente così immatura e superficiale che non ragiona su certe cose così basilari e che dovrebbero essere le basi della buona civiltà.

Fregagnez è ancora più simile :D

Sembra chiara la cosa che sia in malafedez🫢🤭😅

NO, l'hai sentito Shy, non possiamo azzardarci a criticarla, bisogna aspettare i tribunali, magari era in BUONA FEDEZ. Cit. "Io non so neanche se Chiara Ferragni fosse in mala fedez. Lo vedremo nei tribunali, ognuno si faccia le sue idee, per carita." il Fedezone amicone sennò si lamenta

@@blackengard766 l'ho pensato anch'io. non solo i soldi possono far cambiare le scelte di una persona, come dice Masala qui ma ancora più che Fedez, hai notato che non ha mai più detto né a né b sulla schlein, almeno negli ultimi 3-4 mesi. correggetemi se sbaglio mi piacerebbe sapere cosa dice in privato della schlein, datoché anche masala sta preparando attivamente il terreno a un governo schlein per il 2026

@@blackengard766 Gombloddone. No invece è molto più intelligente decidere tutto su un social, quando mai il tribunale del webbe si è sbagliato? Sicuramente il giudice che deciderà sull'impugnazione della Ferragni non si dovrà nemmeno leggere le carte, tanto è già tutto così ovvio che blackengard766 ha già capito tutto.

Futuro? Quale futuro?

Non serve avere paura di qualcosa che non esiste

I social sono la quintessenza dell'eterno presente ...

feel you bro

Io sto ancora aspettando che tutti quelli che se ne dovevano andare un anno fa, dopo la vittoria della fascista Meloni, se ne vadano davvero. Allora si che si potrebbe stapparsi il naso e tornare a respirare a pieni polmoni

non sono stato l'unico a pensarlo 🤣

A me sembra sia stata molto specifica invece

"L'ho capita adesso" cit Aldo

Solita mistificazione, la Meloni non ha parlato di tutti gli influencer, ma di quelli che guadagnano mostrando prodotti.

Per molti influencer, mostrare quei prodotti è ciò che gli permette di avere uno stipendio come chiunque venga - giustamente - pagato per il proprio lavoro. Non esiste una categoria tenuta a mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze a titolo gratuito. Che, poi, i politici facciano i conti in tasca agli altri quando sono i primi a guadagnare, ogni mese, cifre che la maggioranza della gente può solo sognare, resta uno dei tanti paradossi del nostro (e forse non solo del nostro) Paese.

il problema non sono gli influencer ma le persone che li seguono ciecamente senza usare il cervello, in ogni caso il problema in questione non fa riferimento alla notorietà, è frode e va trattata come tale a prescindere che sia la ferragni, mattarella o tondelaia della ventimiglia.

Il problema e' lo stesso delle pensioni. L'eta' media del Paese e' vecchia, e l'influencer e' un lavoro molto nuovo che ha come target generalmente una fascia giovane della popolazione. Quello che vede una persona piu' vecchia, ma non solo, sono ragazzetti pigri che piuttosto che lavorare stanno a casa o in giro davanti al telefono, senza sapere cosa ci sta dietro (non per tutti, non voglio generalizzare). Quindi e' automatico che vedi "fancazzisti" con un sacco di soldi quando tu devi stare in ufficio 9/10 ore al giorno prendendo le briciole, e ti girano. I casi mediatici tipo Ferragni fanno vibrare ancor di piu' questo fastidio. Un po' come il discorso che se un immigrato commette un crimine allora sono tutti criminali, stai scegliendo una categoria per prendertela con problemi della tua condizione socio economica, accusandoli. Non dimentichiamoci che e' un settore che riguarda tantissime persone, influencer e chi in generale lavora con i social, e spesso dietro a un post di un influencer c'e' tanto lavoro suo e del suo eventuale staff. E' la nuova pubblicita', e' come essere un personaggio televisivo noto ma senza essere sotto alla Rai.

@@pirvllv concordo sul tutto, ma per parafrasarti evidentemente un lavoro svolto davvero male, specialmente dopo averlo sponsorizzato più volte su varie piattaforme.

​@@eziolentini4636ma perché tu a 12, 15, usavi il cervello? Questa è l'età media dei follower del nulla cosmico

@@eziolentini4636 Come in tutti i lavori, c'è chi li svolge bene e chi li svolge male. Se l'italiano medio guardasse male gli evasori come guarda male gli influencer, avremmo i servizi pubblici migliori del mondo.

Non dire sciocchezze.

@@maximumtrollerable ridi che ti passa.

@@Uomo-ratto rido di te e delle balle che racconti. ☺️

@@maximumtrollerable bravo. 🤣 mi fa piacere essere essenziale per la tua felicità 🤣

@@Uomo-ratto "essenziale", i ferragnez sono essenziali per la mia felicità.

Da sportiva: consigliare un preparato proteico da inserire durante la giornata per “arricchire” quanto gia ingerito, in quantità adeguate per se stessi, non è sbagliato. Sei tu a decidere cosa farne, quante prenderne e per quale motivo farlo. Se, invece, un influencer di beveroni ti dice nelle stories di comprare i prodotti dell’azienda X, magari uno di quei beveroni al fine di sostituire i pasti solidi con i liquidi da loro proposti, promettendoti un fisico migliore, una minor ritenzione idrica, l’avere a disposizione più energia durante la giornata… beh, allora, quello significa beffare la scienza e soprattutto la gente.

@@giuliaminervino1930 non proprio sinceramente. Da ignorante lo chiesi qualche mese fa alla mia nutrizionista, quello che mi disse è che non ce n’è quasi mai bisogno. Se per il mio stile di vita ho bisogno di tot proteine e riesco facilmente ad assumerle col cibo, cosa dovrei farci delle proteine in polvere?

nel mondo BB e fitness purtroppo è pieno, senza contare la quantità di atleti dopati che si spacciano per natural creando aspettative impossibili ai ragazzini che guardano, solo per poter vendere qualche prodotto sponsorizzato

@@Roberta91m sono d’accordo sul fatto che quasi mai ce ne sia bisogno ma può essere un’idea diversificare uno spuntino, magari con dello yogurt + un misurino di proteine + frutta fresca e secca se, ad esempio, durante la giornata l’apporto proteico non è stato sufficientemente alto. Questa può essere una strategia molto semplice ma efficace se ad esempio si mangia nelle mense di lavoro, dove la qualità e la quantità di cibo non sempre è consona agli standard della persona (ognuno è diverso).

@@Roberta91m esattamente. Io mi riferisco a quei nutrizionisti che invece consigliano ste cose, e magari le utilizzano anche loro stessi, pur sapendo che la schiena non le 'approva' (forse approva non è il termine più indicato, ma È il primo che mi è venuto in mente) hai centrato il discorso. Il danno viene fatto alle persone che hanno fiducia in sta gente: non è etico, non è corretto, non è giusto ed è una forma di cattiva informazione. Vale anche per altri settori, ahimè. E penso che sia triste e preoccupante.

e poco comunista e progressista il tuo commento per farlo su questo canale, chi penserà agli stupidi ai scemi incapaci, ai irresponsabili che da soli al loro futuro non ci penserebbero per poi arrivare a 70 anni dopo una vita sconsiderata a elemosinare miseria sotto i ponti piangendo di essere poveri ? magari una previdenza privata, vedrai che arriverà, e quelli che saranno prossimi alla pensione dopo una vita di lavoro la prenderanno nel c... quando la famosa frase noi la pensione non c'è l'avremmo si avvererà sarà per questo. Potessi non pagare l'INPS non pagherei, ho 30 anni, da 10 anni pago l'INPS ma se ne avessi la possibilità rinuncerei a tutti i contributi pagati fin ora pure che mi venga data la possibilità di farmi un fondo personale.

Grazie mille @ale14zoppi ❤️ -Alessio M.

Che è quello che dicono tutti quelli che vogliono renderla una lotta generazionale ma esattamente come te in questo commento non c'è neanche l'azzardo a teorizzare una SOLUZIONE. Siamo tutti d'accordo che è un problema ma non serve a nulla darci le pacche a vicenda ed aspettare che dal nulla il problema scompaia. Oltre a richiamare l'attenzione della gente, butta giù un idea (anche sbagliata o assurda) e da lì vedrai che partiranno discussioni che forse porteranno anche ad una percorso risolutivo. Quindi secondo te dove si potrebbe tagliare la spesa delle pensioni o recuperare soldi per pagarle?

​@@K4Kendo tagliare le tasse alle aziende, semplificare la burocrazia, velocizzare la giustizia, rendere meno impossibile alle aziende licenziare il personale tempo indeterminato. Tutte proposte impopolari, quindi non passeranno mai. Lo dico da dipendente tempo indeterminato eh

raga nel grafico pensioni pil non vedo la svizzera, perché? quindi è veramente un paradiso dove si guadagna un sacco di soldi? xD

Realizzare un nuovo virus in laboratorio potrebbe essere una delle soluzioni

@@K4Kendo premetto che in un commento di qualche centinaia di caratteri scritto mentre sono sotto antibiotico non sto pensando a formulare ipotesi concrete; detto ciò il mio proposito/obbiettivo è quello di rendere la questione un argomento assai più presente all’interno delle nostre discussioni, in modo da far evincere che si tratti di un tema cruciale e non di uno slogan detto per fare figura. Oltre ciò l’accortezza essenziale è quella di approfondire singolarmente la tematica in modo da farsi un’idea chiara sul tema, consiglio molto le analisi fatta da Matteo Zullo sul canale della “Miniera” o gli apprendimenti tenuti sul canale di “Liberi Oltre” ad opera di Costantino De Blasi etc…

Giusta decisione. Anche io me ne sono andato all’estero per avere una vita dignitosa. In Italia si va avanti solo con forti raccomandazioni e si danno pensioni d’oro a persone che hanno lavorato 1 giorno in vita loro

Commento molto severo ma veritiero

è uno schema ponzi

Guarda che questi sono piddini e cosa simile

Grazie @andrea_barnaba, cerchiamo di fare del nostro meglio ❤️ -Alessio M.

Oppure quelli pubblicizzano il gioco d'azzardo e ntf.

Anni fa era più genuino, poi le aziende hanno fiutato il business e ora praticamente quasi tutto è sponsorizzato, occultamente o no. Non puoi sicuramente fidarti circa un giudizio obiettivo dell'influencer di turno, ed è un peccato perche nel temponho conosciuto anche prodotti di nicchia grazie a qualcuno, ma ormai é un ginepraio

@@linisy alcuni youtuber influencer americani hanno proprio fatto il giochino delle nft e cripto, si sono intascati milioni truffando i propri seguaci con un meccanismo "pump and dump"

esattamente.. se io sono un po' ingenuo e vedo un video di un influencer viaggiatore che mi dice.. "ah questo zaino è proprio comodo e funzionale" mentre sta facendo la valige.. beh.. sono portato a fidarmi e quindi ad acquistarlo.. però questa da parte dell'influencer è un comportamento scorretto. Invece dovrebbe comparire il banner "pubblicità".. nemmeno sponsor. @@federicotomassetti9434

C'è un codice di ahstag obbligatori per legge. Non tutti seguono la legge pero

Già, e purtroppo non si vede via d’uscita -Alessio M.

Un governo che deve il 50% della sua fortuna, tra l'altro, alla demolizione dell'avversario, alla strategia di marketing che fa credere che l'avversario abbia come unico scopo demolire il governo, al mito della "vicinanza al popolo" , ai falsi "underdog" e, soprattutto, un governo che non fa distinzione tra l'attacco ai propri pari - i politici di altri schieramenti - e quello a privati cittadini, che abbiano influenza o che non ne abbiano alcuna. Quando ero piccina c'era un programma che si chiamava "Piccoli fans"... ecco, i piccoli fans sono quelli che sostengono questo governo con la vena gonfia al collo.

Ho avuto la stessa squisita impressione.

Spero che non sarà cosi e che anzi le persone trovino un modo sano e vero di fare beneficenza, come il tuo. In bocca al lupo per tutto

Il problema è che se scorri i commenti, l unica questione dibattuta è quella della Ferragni, facciamoci due domande… Purtroppo fino quando non scoppierà l INPS, e succederà prima o poi, all italiano medio non frega nulla. Ed è per questo motivo che nel dibattito politico è totalmente assente il problema. Sì spera sempre che il merdone scoppierà con il governo dopo e nessuno affronta seriamente la questione perché semplicemente non porta voti

OCSE. Giovani Italiani in pensione a 72 anni.................

C'è da dire che al ristorante le famiglie non le vedi anche perchè pagare una cena fuori ad una famiglia intera non è come pagarsi il conto da "single", quindi sì, il problema c'è ma non va preso come caso il ristorante, perchè qui il problema è un altro, e cioè che non si arriva a fine mese, figurarsi andare al ristorante con la famiglia.

Raganella?🤣🤣🤣🤣🤣🤣

L'ha detto Shy?

@@gianniognibene quelli benpensanti di sinistra tutti

@@vale461mitoMedia, fammi capire, tu contesti a Shy una frase perché sarebbe contraddittoria verso altre frasi pronunciate da altri?

@@gianniognibene no

Se non ricordo male fino ad un massimo di 30 mila. In alternativa si possono dedurre ma anche così non è tanto

Si andrebbe fatta, ma credo sia un suicidio politico e nessuno si vuole immolare a questa cosa sacrosanta. Solo un tecnico potrebbe risolvere questo problema

Ma ha davvero senso investire con moneyfarm rispetto al semplice comprare un etf che segue S&P500? Chiedo sinceramente perché non conosco i rendimenti di moneyfarm, ma so che tipicamente è molto difficile trovare servizi di risparmio gestito che battano il mercato.

Da ciò che ne so il termine più corretto per definire il loro servizio è "gestione patrimoniale". Personalmente mi hanno aiutato a capirne qualcosa in più di questo mondo vari canali di consulenti finanziari indipendenti e di società di consulenza finanziaria (che siano realmente iscritti all'albo OCF però). Posso anche segnalarti il podcast "the bull" di Riccardo Spada, da ascoltare a partire dalle puntate più vecchie.

Come ti capisco ✌️

Allora non sono l'unico che l'ha notato 😅

@@paolod2155 no, e shy dovrebbe porsi delle domande al riguardo...credo che a volte sopravvaluti,e non di poco,il quoziente intellettivo dell'italiano medio..😅

bah, non è che altrove sia tanto meglio, poi dipende dove vivi e cosa fai. Ma di italiani all'estero che vivono peggio di qui ma per orgoglio e vergogna non lo ammettono ritornando c'è pieno. Non è un caso che appena hanno messo l'esenzione fiscale per chi tornava in tanti l'hanno presa come scusa per rientrare

L'errore è proprio pensare questa cosa. È esattamente il contrario, non stai facendo nessun prestito e non stai accantonando nulla quando versi all'INPS. Stai semplicemente contribuendo alla spesa corrente attuale con una promessa (vaga) che qualcun altro (forse) farà lo stesso più avanti.

Con un po’ di pazienza siamo arrivati 😂❤️ -Alessio M.

Oppure si potrebbe spendere meglio? La butto lì.

Concordo ma solo in parte, i servizi sono effettivamente delle ciofeche ma le dinamiche lavorative di BI necessitano questo tipo di introiti e inoltre non sono pubblicità troppo invasive, ormai queste aziende sono tutte conosciute e penso che veramente in pochi si farebbero convincere da shy in quella che è una pubblicità dichiarata ( suppongo che tutti le saltino in ogni caso)

cos'ha vpn che non funziona? scusa l'ignoranza informatica

@@davidissimamentedavidehd406 non metto in discussione il diritto di shy a farsi sponsorizzare i video, ci mancherebbe. È l' etica con cui questi prodotti vengono presentati, il problema, che è comune, dal piccolo influencer fino alla Ferragni.

Scusa hanno pure vaccinato le persone, meglio di così. 😂

Hahahaha

Non sono soldi risparmiati, in termini di % non cambia niente. Se tu fatturi 20M, ne doni 1M, tu paghi, supponiamo, 40% su 19M ma la % rimane sempre la stessa che siano 19 o 20. Le pubblicità sui social come instagram vanno in funzione degli sponsor e non al contenuto in sé e basta, non è come youtube in cui fa 8 minuti di video e saranno monetizzati in funzione alle visualizzazioni, quindi non è detto che guadagni qualcosa dal documentare il tutto. Sarà più un tentativo di ripulirsi la coscienza ma non un guadagno immediato in termini economici.

@@jackzugna5830 non funziona proprio così: Le agevolazioni fiscali per le donazioni delle persone fisiche sono di due tipologie. Le persone fisiche possono infatti scegliere se: detrarre l'importo (per un massimo di 30.000 euro di donazione) al 30%, oppure. dedurre l'importo donato senza limite assoluto ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato.

@@jackzugna5830 seppur minimo, un risparmio c'è. Ovviamente hai una net loss di 1 mln ad appannaggio di un guadagno di qualche decina di k sul tuo reddito tassabile. In ogni caso ad oggi é più facile evadere le tasse che pagarle soprattutto per soggetti "privati".

Copio il commento che ho fatto sotto il video perché questa falsa credenza populista mi fa un po fastidio. Sottolineo che non voglio difendere i ferragni perche lei ha sbagliato. Voglio fare un discorso impegnativo, perché qui so che lo posso fare senza una tifoseria da stadio per una o l'altra fazione. Parto da un presupposto: io non sto difendendo chiara ferragni, per me lei ha sbagliato. Secondo me, in Italia, si sfruttano questo scivoloni per cadere un po' tutti dal però. Quando si parla di beneficenza bisognerebbe sempre partire da due presupposti: 1) nessuno è obbligato a farla; 2) solo le ONG lavorano per non avere ritorni economici (e anche qui il discorso non vale per tutte). Mi fa abbastanza sorridere come sembra che tutti abbiano scoperto solo ora che quando le celebrità fanno questi accordi con aziende che comprendono anche una parte di beneficenza, lo fanno anche per tornaconto personale. Cioè, capiamoci, le società sono appunto società, non ONG. I VIP che si offrono di fare un certo tipo di sponsorizzazione semplicemente scelgono: 1) ottengo tutto il ritorno economico per mettete la faccia (tipo george clooney con la Nespresso per capirsi); 2) ottengo meno ritorno economico (che puo essere in qualsiasi modo) per fare un po di beneficenza. Ferragni ha scelto la seconda. Perché, diciamoci la verità, se non avesse proposto alla balocco di donare quei 50 mila euro all'inizio per comprare la macchina all'ospedale, avrebbe comunque venduto un sacco di pandori intascando comunque il milione. Tanto è vero che, se leggete l'etichetta appesa, non era scritto che una parte dei ricavi veniva donata ma che era già stata comprata la macchina in questione. Poi, ribadisco, ha sbagliato il modo di pubblicizzarlo (perché bisogna sempre considerare che, chi guarda, non approfondisce e si lascia sempre prendere dai messaggi facili) e per questo va punita ma è ben sbagliato etichetta come il diavolo e crocifiggerla come se non avesse mai aiutato e nessuno e rubato ai bambini. Inoltre, voglio aggiungere le ultime tre considerazioni: 1) in Italia c'è palesemente un problema col successo altrui (aveva ragione Ferrari quando diceva che viene perdonato tutto in questo paese ma non il successo). Non si vede l'ora che, colui che si è creato un impero, commetta un errore per "asfaltarlo" e sentirsi migliori, come a giustificare il proprio non essere riusciti a realizzarsi; 2) attaccando così spudoratamente un modello di beneficenza molto diffuso si va a danneggiare la beneficenza stessa. Una buonissima parte di beneficenza arriva dal tornaconto personale (ve lo dice un commercialista). Se non lo sapete infatti UNA PARTE (con un tetto massimo) di beneficenza che fate è deducibile dalle imposte ed è il motivo per cui molte persone la fanno. Io ho visto davvero poche persone non scaricarsi tutte le spese sostenute per la beneficenza ed altrettante farsi i conti per vedere quante imposte risparmierebbe per massimizzare il suo versamento benefico. Infatti, al contrario di quello che si pensa, a livello PURAMENTE FISCALE ci rimettono di più i ricchi a farne perché non possono detrarsi la maggior parte di ciò che donano ( e dico anche giustamente). Se non ci fosse l'8×mille, 5×mille e le detrazioni/dedudizioni dai versamenti in beneficenza ce ne sarebbe molta meno in giro; 3) in questo Paese c'è un problema di due pesi e due misure. Secondo me quando si valutano i soggetti andrebbe ponderata meglio la bilancia dei pro e dei contro. Sicuramente ferragni ha fatto degli errori ma, da quello che si legge e si sente dire, pare che sia il demonio quando ne ha fatte parecchie di cose belle. Ps.: mi fa ridere poi come molti di quelli che attacchino i ferragnez siano gli stessi che difendono politici CONDANNATI per reati ben più gravi con la scusa "ehm ma son tutti così". Questa però non centrava col ragionamento, era uno sfogo legato allipocrisia di molti (come Meloni che usa un comizio per attaccare un cittadino che non ha minimamente il suo potere, quando dovrebbe guardarsi in casa, come per TUTTI i partiti, senza distinzioni di destra o sinistra)

@@giovannimunic7634 Purtorppo il tuo commento non è pertinente al mio. Comunque ottimo lavoro