Buongiorno dott.Donti...mi e' mancato,ho molto apprezzato i suoi video precedenti(sono un op.Sanitario).Mi piace il suo modo di fare filosofia..con leggerezza.Mi piacerebbe averla in YT piu' spesso.Grazie per quello che ho appreso da Lei.
Raramente ho potuto affermare una tale identità di vedute e apprezzo davvero lo straordinario modo comunicativo. Grazie di voler condividere costantemente il tuo punto di vista.
Mi permetta di correggere la sua tesi, o meglio, fare alcune precisazioni senza le quali la sua tesi sarebbe errata. La differenza tra le fine del mondo profetizzata in passato rispetto a quella attuale è che allora l’umanità non possedeva gli strumenti per autodistruggersi. L’allora capacità tecnologica non lo consentiva per cui le esternazioni, come dice lei, erano dei semplici atteggiamenti mentali. Oggi invece la tecnologia lo rende, ahimè, possibile per cui non si parla semplicemente di un atteggiamento mentale ma di reale possibilità. Il fatto che l’esternazione “una volta si stava meglio”, come dice lei, sia errata, denota che la natura sia matrigna non che la preoccupazione per l’Apocalisse sia illusoria. Oggi, con la tecnologia l’uomo ha cercato di ovviare alle ostilità della natura, ma la sua capacità di intervento sta realmente creando i presupposti dell’estinzione di massa. Per cui la sua tesi è veritiera nell’analisi dell’atteggiamento mentale di de-responsabilizzazione conseguente il furto del presente, ma errata nel negare il reale pericolo di estinzione di massa. Spero di aver portato un piccolo contributo alla discussione. Cordialmente A. Murtas
anche mia madre e cresciuta in una famiglia grande 5 sorelle, mamma diceva erano benestanti perche avevano la rendita dei terreni e un emporio a via gabrielli a gubbio. ceccarelli
Nicola in una sua conferenza afferma di non apprezzare il termine resilienza perchè ha molto a che fare con un adattarsi e accettare realtà tipo guerre, competizioni, nemici e avversari. Lui dice di preferire il termine rivoluzione, nella consapevolezza e nella ricerca della verità.
