Ciclista Aggredito da un Automobilista 

Da ciclista.....posso tranquillamente dire, che continuare a stare in doppia o tripla fila in bici, dopo che ti sei accorto di avere un mezzo a 4 ruote alle spalle, equivale a dire "quí comando io e sto dove mi pare" quindi non meravigliamoci se qualcuno si incazza. Se si fossero messi in fila indiana nessuno si sarebbe incazzato....o no???

Successa proprio ieri sera: stavo rientrando in macchina da lavoro, davanti a me un gruppo di più o meno 50 bici che occupavano tre quarti della carreggiata perché viaggiavano anche in 3 o 4 affiancati. Ero in un tratto di strada stretta che correva sopra un argine, aspetto pazientemente dietro il gruppo, la strada poi scende e si allarga. A questo punto il rettilineo è lungo 500/600m, controllo che non sopraggiungano auto in senso opposto e mentre inizio a sorpassarli do un colpo di clacson per avvisare della mia presenza. Avevo i finestrini abbassati e sento più di qualcuno lamentarsi e mandarmi a fanculo. Rispondo con una bestemmia e rimandandoli a loro volta nel paese delle meraviglie invitandoli cortesemente a disporsi in fila indiana e mantenere strettamente la destra. Sono un ciclista anch'io e prevalentemente giro da solo, sto sulla riga bianca e non ho mai ricevuto insulti da nessuno in macchina, e quelle poche volte che sono in compagnia appena mi accorgo di avere una macchina dietro di me mi metto immediatamente in fila indiana. Come ho letto in altri commenti il fatto è che per colpa di pochi, che si sentono padroni della strada e a cui tutto è permesso, ci va di mezzo un'intera categoria. La mia esperienza lo dimostra. Da ciclista praticante mi ha dato abbastanza fastidio, nessuno gli vieta di andare in bici a sta gente, ma non possono nemmeno occupare tutta la strada e fottersene delle auto. Mica è il Tour de France? Il rispetto per gli altri utenti della strada dev'essere in entrambi i sensi, non a senso unico.

Hai omesso il fatto che il ciclista non ha solo cercato di capire cosa stesse succedendo ma ha cercato di rompere con le sue mani lo specchietto dell'auto, questo cambia parecchio le cose!

Metto in pausa a metà video e dico subito che bisogna stare in fila indiana non perché gli automobilisti (e non tutti) diventano animali, ma per la sicurezza di tutti. Capisco la rabbia ma stavolta hai fatto un uscita un po'del cavolo. Gli automobilisti non possono circolare a 30km/h perché ci sono gruppi di ciclisti che non vogliono mettersi in fila come non devono nemmeno sentirsi padroni della strada. Il ciclista che va più piano rispetto ad un automobile deve favorire la circolazione

E' 4,5 anni che esco da solo proprio per non litigare piu' con nessuno,quando i ciclisti sono in gruppo,la maggior parte di loro se ne frega delle macchine che stanno dietro.siamo sinceri

Non so come sia finita la scena in questione ma accetto quello che hai detto tu.......ma da automobilista e ciclista posso tranquillamente dirti che ho pochissimi problemi quando sono in bici mentre quando sono in auto vedo delle scene grottesche da parte dei cliclisti. moltissimi viaggiano in doppia fila su strade strette e quando con un piccolo colpo di clacson gli avvisi il più delle volte ti mandano letteralmente a quel paese. Pochi giorni fa in una galleria su strada provinciale erano in tre appaiati più altri in doppia fila, qualcuno era senza luce e non c'è stato verso di passare fino all'uscita e fin che avevano finito di raccontarsela. Vedi io faccio circa 10000 km in bici ma posso tranquillamente dire di aver molti più problemi con i ciclisti indisciplinati che con gli automobilisti.

Premetto che sono sia Ciclista (9000/10000km annuì) e automobilista (50/55000 km annui). Allora, ricapitoliamo: mucchio di ciclisti che stanno in mezzo alla strada, se ne fottono della macchina e si prendono un bel vaffanculo. I ciclisti non contenti raggiungono la macchina per fare discussione, si approcciano al veicolo appoggiandosi e inveendo, uno addirittura mette la mano all’interno, giustamente a questo punto l’automobilista, che se ci fate bene caso era stato accerchiato da questo gruppo di bulli della domenica, tira due sacrosanti cazzotti a chi si è appoggiato al veicolo per fare discussione. Questo video è indifendibile, questi sono i ciclisti che ODIO e che non vorrei mai veder correre con me nelle mie uscite, sono quelli che rovinano costantemente la reputazione di tutti gli altri ciclisti che fanno del loro meglio per stare in strada in maniera corretta, l’automobilista ha chiaramente passato il segno, ma se tu ciclista ti approcci così puoi trovare anche quello che ti spara o ti investe direttamente. Dunque se avete torto e vi prendete un vaffanculo sacro santo chiedete scusa e andate per la vostra strada, grazie, ve lo chiedo da automobilista ma anche da ciclista che si è rotto il CAZZO di avere l’etichetta di “bullo” della strada per colpa di altri.

Davide, sei troppo di parte. io sono un ciclista! ma i ciclisti in questione ero appaiati quindi non in rispettando le regole, poi hanno provocato salutando l'automobilista che li supera occupando completamente la corsia opposta, in più uno si appende allo specchietto quindi concorso di colpa senza se e senza ma. immagino che tu non hai la patente, perchè da come parli descrivi le persone al volanti come extraterrestri. ridimensione la tua opinione altrimenti capita a te una cosa del genere. le regole vanno rispettate. si va in fila indiane e non si risponde alle provocazioni.

Stavolta però hanno sbagliato loro. OLTRE a non essere in fila indiana, ha attaccato lui per primo il guidatore. quindi se sei attaccabriga se poi trovi chi ti risponde è un problema tuo

Idiota? Un enorme grazie a quest'eroe.

Io sono innamorato del ciclismo e della bici, però appaiati non si deve mai stare. In 90 secondi, un ciclista intelligente fa in tempo ad avvisare tutti gli altri di mettersi in fila indiana e di fare attenzione. La prima colpa è dei ciclisti, aggravata da quel salutino ironico fatto dall'ultimo in fondo. Poi ciò che è successo è ignobile: io sono il primo ad incazzarmi come una bestia con chi viaggia appaiato, però mi limito a una strombazzata e due insulti mentre li supero. E mi incazzo perché fanno salire il nervoso a tutti, e poi ci rimetto io che vado in bici sempre da solo sempre a 10 cm dalla riga...

Sono cose che non dovrebbero mai succedere, dovrebbero vietare alle bici di girare in mezzo al traffico.

Mi dispiace Davide, ma da cicloturista e cicloviaggiatore devo dire che oramai sono più intollerante verso i ciclisti che verso le auto, e quando uso l'auto devo dire che nonostante la pazienza e la buona volontà che ho sempre a un certo punto i grupponi non li tollero più...

Se non ho capito male sono in Inghilterra. Diciamo che li gli automobilisti sono un po' nervosetti. Detto questo i ciclisti del video hanno sbagliato alcune cose: Viaggiavano in doppia fila pur avendo percepito il veicolo dietro di loro, uno ha salutato in maniera ironica, quello che si è preso il pugno ha toccato il veicolo dell'automobilista e si è avvicinato troppo accettando implicitamente un confronto. Se si fa così ogni 5 minuti si tirano fuori le mani dalle tasche per menarsi. Ci sono su RU-vid video scandalosi di ciclisti che rompono letteralmente le scatole in mezzo alla strada con dietro gente che magari lavora anche ed è costretta a perdere tempo. E lo dico da ciclista. Mi capita a volte di stare appaiato ma se sento un veicolo mi sfilo e sulle salite strette agevolo il passaggio delle macchine. Detto tra noi mi fermo anche ai semafori rossi e non abbandono le camere d'aria bucate per strada. Dai, cerchiamo di volerci bene.

Io vado in bici regolarmente, vado a destra e non ho nesssun problema. Purtroppo ci sono delle persone che invece di farsi una bella biciclettata stanno a fare salotto in mezzo alla strada... Ora dico: a pugni no, ma il buon senso ci vuole sempre. da una parte e dall'altra. Una volta andavo in mezzo alla corsia e i Carabinieri mi hanno fatto lo sciampo...

Rispondo subito.....!!!! Da ciclista da 15.000 km circa annui, dico che troppi ciclisti sono menefreghisti delle regole stradali. Non osservano I semafori, pedalano in gruppo e non in fila, ed hanno la maleducazione di offendere con parole o gesti. E un comportamento vergognoso, che non depone a favore anche dei ciclisti che come me, I miei compagni e della maggior parte di noi, e disciplinato. Sia chiaro pero, che anch'io pretendo rispetto dagli automobilisti.....!!!!#

Sono un ciclista anch'io, viaggio quasi esclusivamente da solo e sempre a destra, perché così dovrebbe essere. Questi nel video occupano tutta la corsia, l'automobilista deve prendersi i suoi rischi per sorpassare tutto il gruppo andando completamente nell'altra corsia, il ciclista lo manda pure a cagare con quel salutino da imbecille, quello dietro, invece di chiedere scusa, gli si attacca pure allo specchietto....ti aspettavi che l'automobilista offrisse il caffè a tutti? Purtroppo l'80 % dei ciclisti che girano in gruppo sono dei c0gL10n1....e non è che lo si scopra oggi.

Stima immensa.....per l’automobilista

Una volta ricordo che stavo facendo una strada parecchio dissestata ma poco trafficata e quindi facevo slalom tra le buche. A un certo punto mi suona uno dietro perchè voleva passare. Ho rallentato, mi sono accostato e l'ho fatto passare senza problemi senza mandarlo a quel paese. Purtroppo devo dire che spesso i comportamenti peggiori li hanno i ciclisti "invasati". Un giorno stavo tornando a casa e il paese dove vivo io è costruito su un versante di una collina, quindi o ci arrivo in alto in discesa o ci arrivo dal basso in salita. Arrivavo in discesa e un ciclista da lontano mi ha visto e mi ha letteralmente inseguito perchè mi doveva superare. Io in paese vado sempre piano per il rispetto di tutti, stavo imboccando la via di casa e mi sento urlare "ATTENZIONE DIETRO" e mentre giro a sinistra mi vedo letteralmente SFRECCIARE A VELOCITÀ MOLTO ELEVATA sto ciclista che mi supera e per un pelo non l'ho preso. Io mi chiedo ma perchè siete così coglioni???

Io in bicicletta avevo 16 anni e stavo tornando a casa da scuola.. stavo per arrivare ad uno stop dove subito dopo c'era una strada a senso unico.. io guardo dalla parte dove dovrebbero sopraggiungere i veicoli ed in quel momento mi spuntano davanti contro mano un gruppo di ciclisti in gruppo (tutti adulti) ovviamente non messi nemmeno in fila.. sfortuna vuole che beccai un ciclista che frenando di colpo cascò con la faccia sull'asfalto sfregiandosi tutto il viso.. sono stato coperto da insulti da parte loro perché non avevo dato loro precedenza che percorrevano una strada (dove c'era pure una curva) contromano.. mi hanno chiesto i miei dati.. e quando tornai a casa in lacrime per quello che era successo mio padre quando ricevette la chiamata dal ciclista gli disse semplicemente "siete fortunati che non fosse stata una macchina".. il ciclista chiese scusa al telefono a mio padre ed io mi sono sorbito insulti a gratis da voi ciclisti del cazzo che spero un giorno possiate provare tutti l'asfalto sui denti (parlo di chi circola a cazzo)

Sono ciclista dal 1988 e automobilista dal 92. Una volta tenevo la destra anche in tratti stretti dove le auto se ti sorpassano a 10 cm. sono già contromano. Da un po’ di tempo, dopo aver corso un paio di rischi, mi metto in mezzo alla carreggiata e non li faccio passare, gli faccio cenno di aspettare e poi trovo modo di farli passare in sicurezza. Questo perché chi guida spesso è distratto dai social, o non si rende conto che in certi punti non può superare, rischiando non soltanto di investire noi, ma di fare un frontale. Quindi non tenete la destra in tratti pericolosi dove non avete via di fuga. Tra l’altro l’automobilista non può creare pericoli ad altri veicoli, noi, quindi se ravvisiamo di essere in pericolo e loro non lo hanno capito sta a noi segnalarlo. Ringrazio e salutò sempre gli automobilisti che ostacolo, anche se per pochi secondi, e loro, sorpresi, ricambiano. Finiamola di fare le vittime, in tutto ci vuole buon senso, da far valere con senso civico è reciproco rispetto.

Premesso che l'automobilista ha esagerato ed è da condannare. Detto ciò, la maggior parte dei ciclisti non rispettano nulla, come se la strada che percorrono sia la loro strada privata, non in fila ma in riga, non ti fanno sorpassare e si infastidiscono se suoni il clacson. Alla fine incontri un'automobilista esaurito ed ecco che la frittata è pronta.

Dunque, vorrei dire la mia e premetto che anche io vado in bici.... il gesto dell'automobilista è vero che è da criminali ed è andata bene che non ci sia uscito fuori un ferito grave PERÒ, bisogna anche non far passare per santi sti ciclisti o presunti tali. In primis non si va in bici in gruppo occupando quasi tutta la corsia di marcia come si vede bene dal video e non te lo deve imporre un codice della strada di pedalare in fila indiana bensì il buon senso ed il cervello, ammesso che lo si possieda. Secondo; quando finalmente uno che vi è stato dietro a lungo con l'auto a causa della vostra prepotenza nell'invadere la strada, riesce a superarvi dando anche un colpo di clacson perché giustamente infastidito, evitate di mandarlo anche a cagare con tanto di gesti con mani o braccia (anche questo si vede bene nel video), perché poi può accadere quello che in pratica è successo in questa situazione. L'automobilista vi frena davanti e si avvelena e, se poi vi attaccate al suo specchietto retrovisore, scatenate l'inferno e finisce in potenziale tragedia. Andate in fila indiana usando il cervello ed agevolate lo scorrimento degli autoveicoli senza stare li ad intralciare e mandare a quel paese. Non si sa mai con chi si potrebbe avere a che fare. Io vado in bici e faccio cosi👍🏻

Non sono assolutamente daccordo con il tuo commento. Io sono un ex ciclista su strada e la bicicletta mi piace tantissimo, adoro la mountain bike perchè mi permette di fare sport nella natura, senza dovermi preoccupare del traffico. Fino a quando l'ho pratica, caricavo la mtb sul furgone e raggiungevo posti dove pedalare off road. Purtroppo la maleducazione delle persone è dilagata e molti di questi sono ciclisti. Ho + volte litigato pesantemente con ciclisti menefreghisti. Se con l'auto percorro una strada di montagna, stretta e con poca visibilità, quando arrivo a ridosso di ogni curva, non posso prevedere il futuro e per quanto sia attento, se arrivano dalla parte opposta, un gruppo di ciclisti che per raggiungere il picco della loro performance, si buttano in discesa a tutta velocità e poi tagliano la curva perchè altrimenti finirebbero in una scarpata, io automobilista, non posso scomparire. Se invece li trovo nel mio stesso senso di marcia, in una situazione similare, devo frenare bruscamente per non ivestirli poichè anche le formiche riescono a andare in fila indiana, ma i ciclisti no e soprattutto se ne fregano di chi hanno dietro, la strada è loro. Quasi tutti i giorni vado a camminare sull'argine di un fiume, con i miei 3 cani, li sciolgo per farli sgambare e visto che sono ben addestrati, ogni qual volta vedo arrivare qualche mtb, li richiamo e li raduno sul bordo dell'argine in fermo. E' molto bello sentirsi ringraziare dal ciclista corretto che apprezza il mio gesto, è altresì vero che ce ne sono molti che con 2 metri di argine, mi passano a 5 cm. fregandosene della mia presenza e di quella dei cani. Purtroppo una volta uno di questi fenomeni, ha preso sia me che il cane, fortunatamente non in modo importante e cmq il ciclista ha avuto la peggio. E' caduto rovinosamente facendosi male e la sua mtb è volata nel fiume. Se esistesse educazione e senso civico queste cose non succederebbero, non è che l'automobilista si trasforma in una bestia appena sale sull'automezzo, è che purtroppo, ogni volta che ci sale, c'è sempre qualcuno pronto a fargli girare i co....ni e gira, gira qualcuno paga.

Uno degli insegnamenti che ho scolpito in modo indelebile nel mio stile di guida, e che ho trasmesso a mio figlio, è "quando superi un ciclista devi lasciargli lo spazio per cadere". Dall'altra parte da ciclista rispetto semafori, rotatorie e pedalata in fila indiana. Questi comportamenti dovrebbero bastare per evitare discussioni e incidenti, il resto sono scuse.

Condivido al 100% le considerazioni su questo "signore"" in auto. Una sola precisazione; i ciclisti, sulle strade italiane, devono procedere in fila indiana, non perché gli automobilisti sono persone nervose, ma perché lo dice il codice della strada.

Da automobilista, motociclista e ciclista sporadico del lago maggiore, vi posso dire che chi va in macchina dalle mie parti la domenica, non è che ha poca pazienza nei confronti dei ciclisti, è che andando in macchina si superano nelll'arco di un ora di guida 20/30 gruppi di ciclisti menefreghisti che pensano che l'uscita della domenica sia il loro Gran premio, appaiati a 3 per 25 alla volta, la fila indiana prevista dal codice della strada sempre e solo un sogno. Trovi il primo gruppo porti pazienza, il secondo ok, al 15esimo gruppo di spavaldi cominci a suonare perchè stufo di girare su una strada ad alto scorrimento a 20 all'ora e a star dietro a gente che è la prima a fregarsene del codice della strada...loro sono li a chiacchierare affiancati in 3, 4, 5, creando disagio alla viabilità e un potenziale pericolo per tutti. Ripeto ho girato in più persone in bici, e quando dicevo "ma dai stiamo in fila indiana" la risposta è sempre stata "fregatene lascia che si spostano loro è che aspettino".

Ti dirò... io da automobilista cerco di rispettare i ciclisti anche se a volte appaiati, evito di strombazzare, lampeggiare, sgasare, ciò nonostante mi è capitato di essere stato mandato a quel paese da sti cafoni maleducati... I repressi che cercano la rissa sono quelli che stanno in mezzo alla strada!

Avrò fatto la decicima uscita in bici da strada...avebdo una gravel sto sempre sul ciglio della strada sempre al limite della linea bianca.. Erano le 6 e 30 mancavano 5km per tornare a casa, un coglione in auto mi passa veramente ma veramente vicino, io senza rendermi conto lo mando a quel paese con il braccio. Ma l'auto munito conscio di quello che ha fatto guarda lo specchietto, mi vede si ferma nel bel mezzo della curva dopo. Una volta arrivato mi chiede se c'è l'avevo con lui, io gli dico che mi è passato troppo vicino.. Non mi fermo continuo per la mia strada ma mi esorta a scendere, io passo. Dopo nemmeno 1 minuto me lo ritrovo dietro che accellerava e freneva in modo brusco, mi passa affianco abbassa il finestrino esortandomi a scende e a non fare il grosso sulla mia bici, dicendo :"sono un ciclista anche io"... Bene a questo punto mi sono un pó incazzato essendo che sono sempre stato un mtbiker sui monti e questa era la mia 10°uscita in strada gli dico:"allora vaffanculo a te e ai ciclisti". Tornato a casa ho pensato quanto debba essere fallito e micropenico questo individuo per esortare un cicclista per "risolvere la questione"

Ciao Davide, io vivo in UK, a Cambridge. Per fortuna la città é molto bike friendly e queste cose non si vedono mai. Anzi, tutti gli automobilisti sono super educati, e anche i ciclisti. Come ci sono riusciti? Semplice: ogni cittadino ha una bici, perché rendono la vita molto complicata a chi vuole usare la macchina in città, e a scuola (dalla prima elementare) fanno i corsi di bicicletta. Quindi buona parte degli automobilisti che si incrociano a loro volta sono ciclisti, e viceversa.

Quando mi trovo davanti un gruppo di ciclisti,io gli suono,se si allineano mi allargo anche io ,se non si allineano,gli passo a 2 centimetri. Occhio per occhio. Ciao.

La maggior parte dei ciclisti poiché sotto sforzo non si accorgono di stare in mezzo…e lo fanno o per questo o perché si sentono per qualche magico motivo in diritto di farlo non capendo di essere realmente un ostacolo imprevedibile e pericolo per se stesso e x gli automobilisti…proprio per questo ho scelto la mtb Dh, enduro, xc, così sono realmente a fare uno sport a contatto con la natura e nn a respirare smog un mezzo all’asfalto e se sbagli son io che rischio senza far rischiare altri. Se si sceglile la strada bisogna rispettare sia il codice che il buon senso..ma ho perso il piacere di farmi affumicare dalle auto e non godermi realmente la natura dello sport!!!

Due anni fa, passo Staller, c'è un senso unico alternato regolato da un semaforo perché la strada è molto stretta scendendo sul versante italiano, 15 minuti di verde a scendere, 15 minuti di rosso in entrambi i sensi, 15 minuti verde a salire e altri 15 rosso per tutti. Si hanno quindi 15 minuti di verde e 45 di rosso. Io sono in moto davanti alla fila con altre moto e dietro moltissime auto, c'è il contaminuti che ti dice quanto manca al verde, scatta il verde e si parte, un fiume di auto e moto che scendono, sono davanti a tutti e nel bel mezzo di una curva cieca cosa trovo? Una testa di cazzo in bici che saliva, c'è mancato niente che succedesse un macello. Questo non era da prendere a pugni e lanciarlo nel burrone con la sua bici? E ti ricordo che sono un ciclista pure io.

Da ciclista, vedo che in proporzione sono in maggioranza i ciclisti a non rispettare il codice della strada e non solo verso gli automobilisti ma anche verso altri ciclisti, spesso vengo sorpassato sia dal singolo che da gruppi a gran velocità a 5 cm dal gomito (con strada libera e senza traffico) con il rischio di perdere l equilibrio e farmi cadere, le distanze di sicurezza sono importanti !!! molti ciclisti quando escono credono di stare facendo una gara è ora di finirla con questa mentalità .

La classica legge non scritta della strada: i più grossi hanno sempre ragione, meglio non farli incazzare. 1) Manca una cultura della bici 2) I peggiori nemici dei ciclisti sono proprio i ciclisti indisciplinati che non vanno in fila indiana (tipicamente i pro), infatti per colpa loro ne pagano tutti i ciclisti educati che vengono denigrati come tutti gli altri. 3) Mancano i controlli e le sanzioni ai ciclisti indisciplinati 4) La frustrazione dell'automobilista è amplificata dal fatto che magari lui va a lavoro ed il fatto che il ciclista si stia divertendo lo irrita clamorosamente

Lo so che è difficile ma bisogna cercare di non reagire in certe situazioni…non sai mai chi ti puoi trovare davanti… ci sono troppi matti in giro

Esco tutti i giorni in bici da corsa: un paio di giorni fa ho fatto notare a dei ciclisti che appaiati, rendevano difficoltoso il sorpasso agli autoveicoli che sopraggiungevano. Risultato: mi sono preso un vaffa.. proprio da loro!!!

I ciclisti devono rispettare il codice della strada e questi non lo stavano facendo, oltretutto hanno provocato e si sono attaccati allo specchietto. Tutti i tuoi discorsi sono inutili. Sono da denuncia punto e basta.

Per me c'è poco da dire: quello che è successo in questo video è assurdo, incommentabile per non scompormi. Dall'altro lato, ci sono diversi accorgimenti fondamentali per andare in bici su strada sapendo di non rompere le scatole agli automobilisti. Occupare un'intera corsia è indubbiamente un comportamento irritante, oltre che scorretto, lo dico da ciclista. In bici non si può pretendere di rallentare il traffico automobilistico. Per quello serve un trattore.

Anziché guardare la trave nei nostri occhi, vediamo la pagliuzza negli occhi degli altri! Quando non pedaliamo in fila indiana, abbiamo sempre torto. Ovviamente ciò non giustifica reazioni sbagliate od esagerate.

Una scena del genere non è commendabile , qui si vede il delirio di quanto succede regolarmente in strada tra tutti i fruenti della stessa. C' è molta aggressività e strafottenza in generale, mancanza di rispetto delle norme e senso civico. I ciclisti ,di questo comportamento, rischiano di più in quanto sono poco protetti e rispetto al traffico sono difficilmente più veloci. L' andare in gruppo occupando una porzione di corsia o peggio tutta la larghezza utile è purtroppo cosa frequente, cosi come i passaggi col rosso e altre malefatte. Noi appassionati di bicicletta dovremmo essere i primi a dare l' esempio proprio perché rischiano più facilmente conseguenze gravi in caso di collisione. Con questo intendo dire che quando siamo in bicicletta , meglio essere un filo più severi con noi stessi nel cercare di rispettare il codice della strada , a prescindere dal chiedersi il perché il ciclista si e gli altri no. La vita è una , e metterla a repentaglio per la testa calda di un qualunque automobilista frustrato è un prezzo troppo salato da pagare.

Qua non c'entra auto,bici ecc... è l'essere umano,che quando guida un mezzo di locomozione ,vuole sentirsi lui il principe della strada e essere libero.

Gruppo di ciclisti che non rispetta le regole, al posto di mettersi in fila indiana come prevede la legge fanno da tappo al traffico, normale che uno dopo un po' si spazientisce. Il ciclista si appoggia pure allo specchietto, molto probabilmente l'autista ha pensato che glielo voleva chiudere, e la moglie rincoglionita si mette davanti sapendo che chi guida sta guardando alla sua destra per discutere... da ex ciclista, motociclista e automobilista, vi meritate la targa sulle bici e monopattini e le vostre responsabilità in caso di incidente!

"Bisogna sempre andare in fila indiana" CDS - ART.182 1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro. ((1-bis. Le disposizioni del comma 1 non si applicano alla circolazione dei velocipedi sulle strade urbane ciclabili)). Quindi non è proprio "sempre"....

Tutto vero quello che avete detto sui comportamenti discutibili dei ciclisti, peccato che se un ciclista fa una cazzata (e concordo, non la dovrebbe fare!), all' automobilista non succede niente, viceversa il ciclista rischia di morire. È su questo che bisogna riflettere.

Da ciclista e da automobilista ti posso dire che moltissime volte abbiamo la colpa noi ciclici. Quandonsi esce in gruppo e nonnsi rispetta la regola di stare sul bordo strada e di non stare tutti ammucchiati e bloccare il traffico. Ricordiamo che chi pedala lo fa per divertimento e non ha fretta. Chi e in auto magari va a lavoro o altre cose anche importanti. E arrivare in una strada dove e impossibile il sorpasso penso che a tutti darebbe fastidio. Da ciclista dico che pazzi al volante se ne trovano sempre.

Da ciclista vedo spesso gruppi di ciclisti molto maleducati che fanno fare 20/30 km di coda alla loro velocità, appariati, in mezzo alla corsia e senza preoccuparsi dei disagi che stanno creando. L'unica cosa è imparare l'educazione, e lo dico per ambe due le categorie.

Sono il primo a dire che noi "ciclisti" siamo spesso una banda di caproni sulle strade,però il rispetto dei ciclisti è pari a zero da parte degli automobilisti... A dire la verità ci rispettano molto di più i camionisti......

L'automobilista passa i ciclisti appaiati e strombazza, uno fa un saluto a mo' di presa in giro, un altro si appoggia allo specchietto per chiedere cosa c'è che non va... Già, chissà. Vado in bici anch'io e la violenza è sempre sbagliata ma perdonami, il coglione non è solo l'automobilista qui

L'automobilista ha fatto bene e lo dico da ex ciclista. Per noi la regola era testa bassa e ruote sulla striscia della carreggiata... ormai si vedono ciclisti che passeggiano come cazxo vogliono...

Mi comando come mai le persone trovino così difficile rispettarsi a vicenda. Io in bici cerco sempre di farmi piccolo piccolo per non intralciare nessuno mentre in auto cerco di evitare qualunque fastidio o pericolo ai ciclisti.

Io sono un ciclista e automobilista... Qui ha ragione l'automobilista, certi ciclisti sono da prendere a calci nel sedere

Un auto è un arma data in mano a gente che manco sa guidare.

Riscontro nel tuo pensiero elementi antitetici alla realtà, quando dei ciclisti si mettono in mezzo alla strada sono loro stessi che con atteggiamento provocatorio attendono la polemica, non chi li incrocia per casualità. È abbastanza solare che traggano soddisfazione dal dare fastidio.

Io direi che i ciclisti si devono mettere da parte anche per portare un po' più di rispetto per chi guida... Sono sempre in mezzo, se uno a fretta ? Poi sicuramente gli automobilisti in questo caso hanno esagerato, però insomma anche i ciclisti devono capire che non stanno guidando un veicolo veloce quanto un'auto.... Devono capire sta cosa, sia perché, come in questo caso, è pericoloso per loro, ma anche per portare un po' di rispetto per chi guida un'auto....

Non c’è senso civico in Italia presto detto! Io spesso vado in Svizzera… se non c’è la sicurezza restano dietro e aspettano, se senti la macchia rombare e targata ITALIA

Da ciclista non posso che dirvi....imparate a rispettare tutte le persone in strada e non viaggiate come le pecore..,....tutto ciò che accade e la conseguenza di comportamenti irrispettosi

Io vorrei dire quello che penso dei ciclisti su strada ma purtroppo non si può......... credo che ci siano di più ciclisti def.... che automobilisti di quel tipo. Alla fine diciamo che vi sta andando fin troppo bene. Ciao

C'è da dire onestamente che, molti ciclisti, quando sono in gruppo, se ne fottono altamente del resto del mondo, anzi occupano quanto più strada possibile.

Ciao Davide, la verità è che oggi come oggi c'è davvero da avere paura a girare per strada, e questo è davvero molto triste. Non è possibile farsi una giratina veramente rilassati; al di là delle oggettive inside che la strada nasconde, bisogna pure augurarsi di non imbattersi in qualche automobilista delinquente.

Posso solo raccontarvi che 30 anni fa, mio zio ex pugile e super ciclista, dopo aver litigato con un automobilista lo ha inseguito. Semoforo rosso. Gli ho rotto il naso con un gancio. A volte anche i ciclisti le danno!

Esistono sia automobilisti che ciclisti imbecilli. Personalmente, quando sento sopraggiungere un auto alle mie spalle e sono in seconda fila per chiacchierare con l'amica, rallento e mi porto immediatamente dietro in fila indiana. Poi, siccome abbiamo le mountain bike, mi porto persino sul ciglio erboso per non intralciare l'automobilista.

Siamo qui nel 2024 per ripassare un po' di senso civico. Ebbene: Ricorda, sii civile, ammazza un ciclista ❤

Caro Davide come è che si dice a Siena: "chi bussa prima bussa du' volte"... Porgere sempre l'altra guancia alla fine irrita la pelle. Saluti

Il problema è che fare a botte con i tacchetti non si riesce siamo penalizzati🤣🤣

Io non sono ciclista, giro in MTB per sentieri, quindi problemi con le auto non ne ho. Sicuramente il comporta dell'automobilista è da denuncia, però diamine. I ciclisti nel 90% dei casi pedalano appaiati, in gruppo, nessun rispetto di qualsiasi banale regola della circolazione. Il apporto ciclisti vs.automobilisti non cambierà mai. Il rispetto deve esserci da entrambe le parti, ma anche il rispetto delle norme stradali

Da ciclista (mtb) posso dire che nella strada le colpe vengono da entrambe le parti, la maggior parte dei ciclisti bdc che ho notato sono dei veri e propri prepotenti.. Spesso si affiancano anche in 3 occupando parte della corsia opposta ( visto con i miei occhi) spesso si accorgono delle macchine dietro ma fanno finta di nulla e se gli suoni ti mandano pure a quel paese. Anche gli automobilisti pero' hanno colpa, se il limite e' di 40..non possono arrabbiarsi perche' non possono correre come folli e mi e' successo mentre pedalavo da solo che qualche macchina sterzando bruscamente ha fatto il gesto di venirmi addosso. Dell incidente nel filmato e' il ciclista che volendo aggrapparsi allo specchietto e' caduto, la macchina andava diritta, se uno sconosciuto tentasse di aggrapparsi alla mia macchina e specialmente allo specchietto mi sarei incavolato pure io. Chi sa da quanti km intralciavano la strada.qualcuno si fa mai la domanda: perche' nessuno sopporta i ciclisti bdc?

Queste situazioni assurde continueranno e, purtroppo, peggioreranno finché non si entrerà in una logica elementare che ad un'azione "errata" debba sempre corrispondere un castigo adeguato. Un esempio: all'automobilista nervoso si danno 15 giorni di carcere e gli si annulla la patente. Poi si dà ampio risalto al fatto come monito per quelli come lui. Purtroppo l'essere umano è come un bimbo che continua a sbagliare se non lo sgridi quando sbaglia.

É il minimo se stai a chiacchera in mezzo alla strada e hai pure da ridire 🤣

A parte che il ciclista non ha chiesto i motivi del gesto (perché sicuramente li sapeva) ma si è accanito sullo specchietto della macchina. E comunque se loro bloccano la strada va bene e se una macchina gli frena davanti no? Perché come al solito loro non possono assolutamente rallentare o fermarsi… questa volta se la sono cercata, massima solidarietà all’automobilista!!!

Il succo del discorso è che in Italia ognuno fa quello che vuole non esistono regole né rispetto per il prossimo, da ciclista credo che molti ciclisti se le vadano a cercare pretendono di pedalare su strada e di essere soli e agguerrirsi contro gli automobilisti, ricordo a questi personaggi che se vogliono pedalare in pace ci sono le ciclabili .

Da ciclista ti dico che troppi ciclisti viaggiano in gruppo e non si spostano, passano con il rosso...quindi fatevi un esame di coscienza e risp3ttate il codice della strada e della gentilezza ....

90 secondi, un minuto e mezzo, tempo per mettersi in fila indiana ne hanno avuto, ma siccome è assodato che pensano di essere i padroni della strada non l hanno fatto cercando pure di rompere lo specchietto e alzando le mani per primo. In torto marcio i ciclisti.

L anno scorso giu a lecce un automobilista a messo sotto di proposito un gruppo di ciclisti di cui uno e morto .

Sto pensando seriamente di abbandonare la bici…ho rischiato la vita più di una volta…. È diventato pericoloso andare in giro

Perchè ci sono le piste ciclabili, le si usa e tutti sono felici e contenti.

Gli Automobilisti non sono incazzati, stanno lì nel 90% dei casi a lavorare mentre il ciclista è lì a divertirsi. Stanno lì perché pagano un bollo auto, assicurazione, revisionano periodicamente la macchina e sanno dal codice stradale che le biciclette vanno in fila indiana. stop Il resto sono chiacchiere. Saluti da un ciclista che si sforza di rispettare le regole

Abito in collina strada frequentata da ciclisti mai in fila indiana sempre im gruppo e fanno i 10 km cosa dovrei fare allora visto che tutti i giorni e cosi. Portate rispetto e vi sara dato. Io la mattina quando esco di casa e salgo in auto sono sereno i nervi me li fanno perdere i ciclisti in gruppo che pretendono. Dovreste avere la targa e multe poi cambiate stile

0:21 poggia volontariamente il braccio e la mano sull'auto in movimento... Chiara provocazione... Come è stata una classica provocazione da "branco" fargli il saluto e sbrigarsi a riprenderlo al primo rallentamento... Ne è valsa la pena? Ma non vi rendete conto che vi mettete a provocare e poi a litigare con individui che guidano un mezzo dal peso di oltre 1500kg quando voi siete su un mezzo che peserà a malapena 20kg? Poi ci si lamenta degli investimenti fatti apposta...

Da quando il grande Michele Scarponi tornò alla Casa del Padre a 38 anni nel 2017 , suo fratello si batte in ogni modo e con ogni goccia di energia per la sicurezza dei ciclisti in tutta Italia, pertanto chi plaude all'automobilista / picchiatore è un animale

"non si sá per quale motivo" l'automobilista è incazzato, ma dai 😂

se rispettiamo le regole tutti in fila sulle strede queste cose si potrebero evitare e anche chi va in macchina un po di pasienza parla da ciclista e automobilista

In questo caso i ciclisti se la sono cercata ..parlo da ciclista che vive a Londra e non posseggo automobile e mi sposto 80% in bici...do ragione all automobilista che è stato letteralmente provocato

viaggiare affiancati è inacettabile se è una strada poco trafficata si può tollerare a patto che se arriva un auto ci si metta in fila indiana per agevoalre il sorpasso poi l'atuomobilista ha torto marcio e mi dispiace che la ciclista investita oltre al danno la beffa perché lei non si vedeva nel video è scandaloso... A me nel mio ultimo giro è capitato di discutere con un motociclista che si è buttato in rotatoria sorpassando a dx un furgone che stava giustamente dando precedenza a me ed altri 2 ciclisti davanti a me, il motociclista mi è apparso davanti e si è risentito perché gli ho chiesto "cosa cabbo fai?" poi mi ha girato attorno seguendomi nel paese ed io lo ho ignorato fin che ho aggiunto il commento "50 anni a fare ste bambinate" nel centro del paesino e lui si era fermato poco più avanti, come si è accorto della mia actioncam ha spento la moto e mi ha lasciato perdere... Certo che vedere persone non più così giovani fare ste cose, e comportarsi peggio di un bambino dell'asilo nido per poi sentir sempre dare la colpa ad i giovani mi da molto fastidio...

Fare gesti come quello con la macchina, che mette a rischio l'incolumità delle persone, oppure mettere le mani adosso..non è mai giustificabile e sempre da denunciare. Ma il tipo non "si avvicina per capire"..si attacca subito allo specchietto per piegarlo o romperlo. Quindi anche loro ci hanno messo del suo. Tralasciando l'ampio discorso..riguardante il comportamento della maggior parte dei ciclisti per strada..che è da vomito!

io sono da vicenza e devo dire che fatte le ciclabili apposite x le bici non vengono usate corrono lo stesso su strada adibita a 4 ruote o moto- spesso mi ritrovo con imbecilli che x chiaccherare stanno uno affianco all'altro occupando mezza carreggiata- avere un bastone ed infilarlo sulle ruote sarebbe la mia idea

Sono un automobilista e percorro per lavoro fra andata e ritorno 90 km ..vivo in Lombardia e per le stradine di campagna non è raro imbattersi in gruppetti più o meno numerosi di ciclisti...premetto che io ho una pazienza abbastanza solida quando sono al volante...mi lasciò scivolare tutto addosso perché tanto non ne vale la pena prendersela sia con gli altri automobilisti sia con i ciclisti ecc...però mi permetto di fare un osservazione per quanto riguarda la sicurezza degli stessi ciclisti...mi capita spesso di vedere scene alquanto pericolose....procedere tutti ammucchiati all'interno di una curva non è un idea brillante...potrebbero sopraggiungere veicoli ad andatura allegra e magari senza il giusto tempo di reazione la frittata è fatta.Cosi come anche quando sei lì per superare quei quattro cinque ciclisti....che sembra in un primo momento concederti strada...ma all'ultimo secondo mentre sei entrato alla loro altezza uno di loro si rimette in doppia fila costringendo il povero guidatore a fare le manovre ta stuntman per evitare il peggio...insomma in base alla mia esperienza devo dire di non aver ancora trovato ciclisti collaborativi ...tranne quando viaggiano in solitaria e allora li sono buoni buoni di lato alla carreggiata...da automobilista uso anche io la bici perché mi piace e mi rilassa ovviamente non ad uso sportivo ecc...però mi comporto con la testa dell'automobilista perché non voglio finire stirato sotto una macchina..

State in fila. Non si capisce perché sia incazzati... Ma tu ci sei nel mondo o pensi ke solo voi potete stare su strada? È caro mio... Ne vediamo di tutti i colori con voi barbagianni in tutina... È pretendete di avere pure ragione... E ti dico anche questo.... Il ciclista stava per piegare lo specchietto, ed é una cosa ke fate in molti, nn ha senso che ti appoggi alo specchietto e non alla porta o al tetto..... Okkio.... Perché di gente ke ne ha piene le palle di voi è tanta. Abbassa l'arroganza

La mia impressione è che siano più incavolati i ciclisti (che appena messi in sella sfoggiano tutta la loro prepotenza) che gli automobilisti.

Appunto .. Andate in fila indiana .. Così i " gesti incredibili" non capitano.. E già che ci Siete favorite i sorpassi . Così siamo tutti più sereni..

Solo 3 giorni fa sono stato investito da un automobilista che dopo essersi fermato per accertarsi di come stessi ha cominciato ad elencare i danni che aveva subito nell’impatto… allora io suggerivo di chiamare i vigili per stabilire le colpe (avevo ragionissiama, confermato dai vigili) a quel punto ha deciso di scappare e nonostante stessi avanti il cofano per impedire la fuga lui è partito rischiando di investirmi per la seconda volta… più avanti c’era una volante della polizia che lo ha fermato ma lui dichiarava di non essere scappato… insomma capitano cose davvero spiacevoli. Sembra di confrontarsi con un’altra specie…inutilemente incattivita!

Parlo da ciclista, quelli nel video se la sono cercata, prima stanno in gruppo fregandosene delle auto dietro, poi gli vanno a chiedere qual'è il problema? Se la vicenda è andata così vuol dire che non hanno capito nulla, visto che il problema se lo sono creati da soli... Con questo non scuso per niente l'automobilista, ma volte quando si parte per la tangente non si capisce più nulla. Se al sopraggiungere dell'auto l'avessero lasciata passare subito, non sarebbe successo nulla.

Davide non hai ragione io sono un ciclista ma a volte mi vergogno di esserlo....ci sono molti ciclisti che pedalano tranquillamente in mezzo alla strada e se ti permetti di dire qualcosa o li inviti a mettersi in fila in diana ti mandano letteralmente a cagare facendoti il dito medio e se ti fermi sono loro aggressivi e pretendono di avere ragione....l'hai proprio sbagliato questo video....te lo dico sinceramente

Mi sembra di leggere nei messaggi di gente che va in bicicletta,che tu Davide Petrini, sei uno che da sempre ragione ai ciclisti, senza valutare bene quel video hai sparato sentenze sull'automobilista senza nemmeno fare un piccolo accenno al ciclista attaccabrighe che si stava accanendo allo specchietto, quindi tu per me sei tra i peggiori che possano commentare queste scene perché sei troppo di parte e sicuramente saresti uno di quelli che rischierebbe qualche occhio nero quando vai in bici

L' automobilista ha ragione

Io sono un ciclo amatore e ho una bici da “eroica”, uscendo in macchina con la mia ragazza mi è successo esattamente l’opposto, il ciclista sembrava una furia e ci a menati a entrambi davanti a suo figlio e poi è scappato. Che dire

Guarda che quello che si accosta all'auto non lo fa certo per calmare le acque... Volontariamente poggia la mano sul montante dell'auto... Provoca lui la reazione dell'automobilista... E non ci sono immagini che testimoniano che davanti all'auto la strada fosse libera quando la moglie del ciclista gli si ferma davanti...

Premetto che per lavoro faccio 70.000 km l'anno e sono pure ciclista, anche a me danno fastidio i ciclisti affiancati che parlano senza pensare ad eventuali rischi, quello che non capisco è quali diritti in più ha un auto magari con un passeggero solo e che inquina anche. Inoltre da automobilista lo dico ai camionisti che fanno le paternali, ma quanto rompete le scatole quando occupate tutte le corsie per superarvi magari di 2 km/h per 5 minuti. State incolonnati anche voi che avete 7 o 8 adesivi di limiti di velocità dietro che non rispettate mai. Le regole valgono per tutti.

Sono un automobilista, premetto che non cerco liti guando Guido, e' gia' tutto cosi' difficile, vogliamo pero' dire tutta la verita'? Oggi c'e' tanta prepotenza da parte di tutti, ci vorrebbe tanta educazione da parte degli uni e degli altri, il discorso che hai fatto di parte, si puo' benissimo invertire, non che voi siate esenti.

Secondo me qui hai dimenticato un dettaglio importante, il ciclista che prima si appoggia allo specchietto, poi glielo chiude (magari rompendolo? Non si sa). Se lo fai a me un ceffone ti arriva.