Ricordiamoci della memorabile scena di Merry Christmas in cui i Fichi D'india si vestono (male) da Goku e Vegeta per entrare nella stanza d'albergo di un ragazzino
I tempi sono anche cambiati, molte cose considerate tabù agli esordi sono cose normalissime oggi giorno e questo rende questo prodotto come un qualcosa di anacronistico. Per me invece c’è stato un vero e proprio declino, con la fine degli anni 90 e le tendenze giovanili che mutavano sempre più velocemente. Gli anni 90 erano stati molto affini a loro in termini di tendenze,stereotipi ecc, lo stesso non può dirsi dei decenni successivi. Con l’arrivo di internet, ragazzi che crescevano sempre più velocemente, determinati tabù su cui non potevano più far presa come un tempo, età anagrafica (loro) sempre più avanzata, si sono ritrovati molto presto ad essere parodia di loro stessi, andavano avanti per inerzia si ma alla fine si sono anche intestarditi a voler cercare di essere perennemente attuali, in un mondo che ormai non li apparteneva più già da molto tempo (quantomeno dall’inizio del secolo). Questi sono film che dovevano ironizzare su una determinata classe sociale, classe sociale venuta meno con l’avvento della crisi, dell’euro ecc. non puoi fare dell’Ironia su qualcosa che non esiste più. Non puoi nemmeno contare più sui ragazzi come negli anni 80 o 90 perché ormai il pubblico giovanile vuole altro, tutto ciò che non includerà mai un cinepanettone. Quali erano i punti fermi di questa produzione ? Sesso e tradimenti, il sesso è stato sdoganato da troppo tempo come argomento tabù, i tradimenti non passano nemmeno più come un qualcosa di così incredibile. Non sono stati capaci di innovarsi perché non c’era semplicemente modo. I tempi stavano cambiando e non potevano farci nulla. Oltre ad una questione di inerzia forse tutti loro si sono rifiutati di accettare il fatto che stavano invecchiando, che l’Italia che avevano apprezzato e con la quale erano cresciuti non esisteva più, volevano rimanere sulla scena anche a costo di diventare parodia di loro stessi. Credo che all’inizio del secolo abbiano cercato di esportare anche questo modello di cinema all’estero, in modo fallimentare aggiungerei. Lo so che i soldi fanno girare il mondo ma io se fossi stato il produttore mi sarei fatto furbo e avrei chiuso baracca con vacanze di natale 2000, i più furbi avevano dato forfait già da tempo
E la cosa assurda é che nonostante questi film mediocri, l'Italia dell'epoca era 10 volte meglio di quella di oggi. Mi viene da dire che il declino dei cinepattoni é stato parallelo al declino della nazione
@@umpalumpaforumcon natale in India facevano ironia sul cantante rap volgare vomito, che era uno stereotipo esagerato di un cantante rap. Oggi abbiamo cantanti che praticamente sono lo stesso personaggio, però nel mondo reale 😂
Più che altro mi sembra si sia fatto il giro e si sia tornati indietro, come rivelano anche alcuni studi fatti quest’anno: la conseguenza del bombardamento di contenuti espliciti, della glorificazione dei rapporti occasionali, dell’infedeltà e, di conseguenza, la determinazione del valore di un uomo sulla base di quante donne riesce a portarsi a letto, hanno prodotto l’effetto opposto, portando i giovani a desiderare meno vedere film a contenuto scabroso, questo specie negli States, ma anche, inevitabilmente, in Italia, dove si preferisce (specie in un periodo di estrema solitudine giovanile come questo) film in cui siano dipinti rapporti umani più intensi della botta e via.
Giusto fino ad un certo punto a parer mio, molti film fatti dopo il duemila ( io ho 23 anni ) mi hanno fatto spellicare dalle risate. Ne ha citati parecchi. Fino al 2015 con l’ultimo Natale ai Caraibi non andrei oltre
Se non facessero ridere non avrebbero continuato a lungo, del resto è quello lo scopo di una parodia. D'altro canto è un prodotto che affonda le sue radici da noi, un contesto differente porta inevitabilmente a snaturarsi. Hanno fatto presa perché oltre ad ironizzare su una determinata classe sociale, ci identificavamo molto in determinati personaggi e in determinati contesti, cosa che non si può dire in luoghi troppo differenti dall'italia. Dove ti ci identifichi solo fino ad un certo punto. Aggiungo inoltre che a tenerli in piedi più del dovuto (ai limiti del l'accanimento terapeutico), sono state le doti di attore di De Sica, attore bravissimo (non come il padre) ma assolutamente sprecato per questo tipo di produzioni. Senza di lui lo show avrebbe patito molto di più, d'altro canto se il cast è carente non puoi fare miracoli, gente ai livelli anche solo di nicheli non se ne più vista. Poi ripeto i cinepanettoni sono assimilabili ad una barzelletta, per quanto bella alla trentesima volta che la ripeti a pappagallo il pubblico si stufa. Questo è accaduto con loro.
Bel video, però se posso permettermi, sembra un po' la parte 1 di un documentario. Avrei rushato meno sugli anni Duemila, perché, che piaccia o no, i Cinepanettoni sono stati davvero l'MCU italiano. Avevo studiato queste cose per una ricerca, mi pare che dal 2001 al 2010 tutti i cinepanettoni siano rimasti nella top 5 dei film con più incassi ogni anno, restringendo il campo ai film italiani o erano i più visti o al massimo erano al secondo posto. Numeri pazzeschi (28 milioni Natale sul Nilo!), se pensiamo che l'ultimo 'canonico', ovvero 'Vacanze di Natale a Cortina' del 2011 fece 11 milioni di incasso, na roba incredibile, oggi se una commedia italiana fa 5 milioni partono i prosecchi e lo champagne. Detto questo, secondo me il motivo del declino non è casuale, bensì ben preciso. Certo, dopo un po' erano sempre le stesse cose, Boldi e De Sica iniziavano ad avere un'età tale per cui non erano più credibili, ma il motivo era un altro. I cinepanettoni non si sono saputi adeguare al tempo che passa, hanno rappresentato un'Italia che negli anni Dieci non esisteva più. Riflettiamoci un attimo: dal 2008 al 2013 accade di tutto nel nostro Paese, dalla crisi finanziaria globale alla caduta forzata del governo Berlusconi, dalla stretta dei tecnici all'ascesa del Movimento 5 stelle, un moto anti-casta pari a quello che nei primi anni Novanta ha causato la fine della Prima Repubblica. La gente non poteva più rispecchiarsi in Boldi e De Sica. Prima la gente aveva un lavoro e una vita, ma ne voleva uno meglio, magari più soldi e più donne, come fanno i nostri 'eroi' nei film, erano di fatto degli imprenditori di successo, per quanto beceri e ignoranti. Dopo che il contesto è mutato, per quanto è triste dirlo, la gente ambiva ad avere un lavoro e una vita dignitosa punto, senza il rischio che da un giorno all'altro tutto crollasse per dei tassi di interesse. I cinepanettoni hanno rappresentato il Berlusconismo rampante nel momento di massimo splendore di questi (2001-2006 senza dubbio), esaurendosi con la cacciata a forza dal Parlamento del suo 're' e con la fine di un sogno (?), perché di fatto né Silvio né Forza Italia dopo il 2011 sono stati più dominanti come prima. Insomma, sono nati e morti rappresentando un modo d'essere tutto italiano, svanendo dopo che tutto ciò è mutato. Di fatto De Laurentiis già nel 2012 l'aveva capito, producendo 'Colpi di Fulmine', una pellicola che nulla a che fare con il classico cinepanettone. Quelle dopo solo operazioni revival tutte fallite, come succede in genere ai revival. Scusate il pippotto, ma dovevo farlo 😂
Era tradizione il giorno di natale andare al cinema a vedere il cinepanettone, biglietti prenotati settimane prima con gente seduta sui gradini, e poi a giocare al mercante in fiera o a carte a casa di qualche amico,a ridere e scherzare fino all'alba...bei tempi...
Lavoro magnifico Ocelot, i tuoi documentari sono sempre delle bellissime perle e non mi sarei mai aspettato un documentario sui cinepanettoni, semplicemente sublime.
Anche io sono d'accordo nel considerare Sapore di mare e Vacanze di Natale belle commedie italiane, che niente hanno a che fare con cosa è poi diventato il cinepanettone. Comunque questo documentario è un capolavoro, trasuda conoscenza e amore per i protagonisti di quegli anni. Grazie.
Avevo un compagno delle medie e del liceo che per 8 anni consecutivi è andato in vacanza esattamente nelle stesse località di villeggiatura del cinepanettone dell’anno precedente
Se uno vuole farsi veramente del male, provando emozioni che fanno dal disgusto alla tristezza nel vedere cosa si riesce a fare se ci si trascina per decine di anni, basta guardare ‘vacanze su Marte”.
Senza togliere nulla al bel video di Ocelot, Paolo Innocenti con la sua rubrica Non Solo Cinepanettoni ha raccontato tutto il filone per bene, 2 anni fa, un video a film :) E dallo scorso anno stiamo facendo una rubrica di live che li analizzano! PS: ripeto, ovviamente senza togliere meriti, bravo Ocelot (ma magari volevi altri creator che non buttano solo fango sul filone!)
Ricordo la pubblicità "A Babbo Natale e famme na pompa" a cui Boldi rispondeva "No meglio due". Babbo Natale era un avvenente modella che non ricordo. Ricordo anche le polemiche che portarono allo stop della pubblicità nel giro di un paio di settimane.
I cinepanettoni sono finiti perché i tempi di oggi non sono più come quelli dei primi cinepanettoni gli anni 80 e novanta erano migliori degli anni di oggi
Vacanze di Natale lo ricordo bene xchè nel 1983 avevo 13 anni e gli anni 80 hanno avuto una caratteristica. Praticamente tutti i film di quel decennio che sono rimasti nella storia, in quel periodo sono usciti nell'arco temporale che andava dal 1980 fino al 1987-88 e mi ricordo che ogni settimana usciva uno dei film che oggi ricordiamo tutti. Ad esempio, flashdance, ghostbusters, rambo 1, rambo 2, predator, ecc... tra l'80 e l'87 uscivano a raffica, ogni settimana e quindi molto spesso il sabato sera si iniziava a uscire alle 18 andando al cinema a vedere uno di questi film e poi una volta usciti dal cinema ci si andava a mangiare la pizza. Per la cronaca, con 10.000 lire passavi il sabato sera, xchè il cinema costava 3000 lire e poi con le restanti 7000 lire una pizza e una coca cola le facevi fuori 🙂 Bei tempi
Se posso dirlo(lo dico lo stesso) la maggior parte delle persone Odia i "cinepanettone" o addirittura si sente "offesa" per la comicità abbastanza spinta di Quell epoca... Allora dato che sono nato in quegli anni e crescendo ho avuto modo di recuperarmi in streaming i film posso dire che queste affermazioni è molte altre non sono prettamente corrette... Allora Sapore di Mare, non fu un veto e proprio "cinepanettone" o film di natale, poiché tratta tematiche estive, amori giovanili e spensierati nonché una naturalezza quasi puerile, innocente per cui fu anche il film dove De Sica iniziava a muoversi in un settore appunto piu "familiare" quello appunto delle feste dei locali ecc ecc... Christian stesso (vi invito a vedere il docu film su Vittorio suo padre) più volte ha dichiarato di aver avuto 2 strade... La 1 quella del padre, quindi dare film Seri, maturi, contemporanei, e d'effetto, ma sapendo che appunto il padre Vittorio era una persona ed innpersonaggio/attore regista INARRIVABILE scelse la 2 strada quella appunto dei film di natale e della comicità, film che gli sono valsi la fama e il successo e soprattutto lui era in grado di poter portare bel vero senso della parola il piatto intavolare a sua moglie e alla sua famiglia, questi film ripeto CONTINUAMENTE ci hanno fatto ridere, chi più chi meno, la comicità più o meno spinta comunque ci ha divertito, la strumentalizzazione di certe tematiche io vedo che bei film c'è sempre un po' stata non la appoggio nel senso di "oggetto" ma c'è per cui, prima se un attore vedeva un personaggio con fare femminili avvicinarsi e diceva eh quello.... Ci ridendo su senza troppa serietà per esempio, adesso non si può fare perché si offense altrimenti Buna parte di pubblico, se si fanno allusioni allora si pensa che si istighi a qualcosa, insomma tutto oggi è preso seriamente ed è questo il DECLINO, vero e proprio della società... Ripeto se voi andate su internet e mettete film di natale con più incassi ai tempi fu natale in India, per dire... Cioè declino di cosa? Scusate.... Ovvio che la CGI era un po' Farlocca nulla di eccezionale però tutto sommato passavi una serata oggi NON SI RIDE Più come hjo scritto prima non puoi più fare film su nulla se non sbaglio lo disse anche proprio uno dei registi dei vacanze di natale, è impossibile oggi fare un film, oltretutto per me De Sica insieme a Boldi funzionavano a meraviglia... Oggi come comici chi abbiamo? De Sica poi aveva una classe un modo di fare e quel suo accento romano straordinario... Infatti in Fratelli D'Italia De Sica è un SIGNORE recita magnificamente, e soprattutto nel finale ha un dinamismo incredibile tutti lo hanno criticato ma per me ha sia fatto la scelta giusta e sia in Fratelli D'Italia ha dimostrato anche di essere un grandissimo attore.
Ciao, non ti conoscevo prima di questo video e ammetto di essere rimasto piacevolmente sorpreso. Con la tua leggerezza e anche le tue imperfezioni, mi hai ricordato i bei tempi della RU-vid del passato! 😊
Per me è un declino iniziato dopo la separazione tra i due, perché io sono fan anche dei cinepanettoni più sporchi e volgari degli anni 2000, ma da dopo Natale a rio non ne ho più visto mezzo. Ma a differenza di Boldi, De Sica qualche buon film del suo genere lo ha fatto
De Sica un è buonissimo attore, ma si è sempre messo in ballo con filmetti. Anche se l'ho apprezzato nei due film "poveri ma ricchissimi", sì sono due film semplici, ma non sono volgari come i cinepanettoni vecchio stile.
Personalmente de sica l'ho apprezzato nel principe abusivo di Siani, perché era la prima volta che lo vedevo svestito del cliché romanaccio volgare. era un semplice maggiordomo di una principessa e non dico che é stato perfetto, ma mi ha fatto capire che razza di attorone poteva diventare se solo gli fosse stata data la possibilità
@@cloud3530è questo il punto: a De Sica non è stata data la possibilità di esprimersi come attore a tutto tondo. Diverso il discorso per Boldi: non un attore ma un comico mediocre, benedetto da buone amicizie (i comici del Derby). Ora è pure invecchiato male, diversamente da De Sica
Uscisse oggi, il primo Vacanze di Natale sarebbe stato considerato una ciofeca, è un film che ha funzionato nel periodo storico in cui è uscito con un cast di attori tutto sommato modesto, ma comunque gente di spettacolo con molta gavetta nei locali sulle spalle, ad eccezione di De Sica che forse era l'unico con una formazione reale 🤣 Il declino è iniziato quando hanno cercato prima di riproporre la stessa formula nel momento in cui ormai le tendenze stavano cambiando ed un certo tipo di gag non funzionava già più, e nel momento immediatamente successivo quando hanno cercato di virare il tema delle gag adeguandolo al nuovo pubblico, contestualmente inserendo nel cast elementi che hanno solo aumentato il tenore scurrile delle gag senza aggiungere nulla alla qualità (Salvi e i Fichi D'India) Vacanze in Egitto e Vacanze in India per me non sono l'inizio del declino, sono proprio il punto più basso Paradossalmente mi è piaciuto molto Amici come Prima, non tanto per le gag quanto per l'inaspettata svolta nel finale, con Boldi che ad un certo punto sembra addirittura un attore drammatico
a mio gusto già con anni '90 parte I e II eravamo un po' deragliati .... però non è colpa del film in sè perchè per come è la storia e per come sono strutturati non fanno altro che riprendere usi e costumi del periodo e questo dovrebbe farci riflettere sul declino socialo nostro più che quello dei film che parlano proprio di questo 🙂 Per quanto mi riguarda la fine totale di un era per me fu al cinema nel 1995, con vacanze di natale 95, con luke perry e la marchetta a BY che spopolava in quel triennio.....
Non ho mai amato i cinepanettoni, gli unici film che ho apprezzato da bambina e ragazza sono stati quelli al di fuori delle dinamiche classiche "tradimenti-sesso-scoreggie" come la serie sui mestieri (primo fra tutti Pompieri, che da bambina ricordo mi facesse ridere molto). Tuttavia alcuni li ho dovuti rivalutare, come i l primo Vacanze di Natale, venendo "costretta" da mio marito a guardarlo e commentandolo insieme. Dato che lui è sempre stato un grande appassionato di tutti quei film che rappresentano uno spaccato della loro epoca, quel Vacanze di Natale l'ho visto con altri occhi, più maturi, più critici ma al tempo stesso più malinconici. E devo ammettere, nonostante non sia un capolavoro né mi sia piaciuto chissà quanto, ha comunque la sua idea e la sua critica sociale nonché la sua visione perfetta di quegli anni più spensierati. E un pizzico di nostalgia me l'ha lasciata, cosa per me impensabile da un film del genere. È stato un po' come rivalutare Fantozzi: da bambina i miei lo detestavano, questa comicità un po' becera e a tratti crudele non gli piaceva (per loro l'unico vero graffiante personaggio in grado di fare satira era Totó) e di rimando me l'hanno sempre dipinto come un personaggio da non guardare. Poi sempre con mio marito ho visto per bene i primi film e, con i suoi occhi critici, ne ho finalmente colto la vera essenza ed il messaggio che c'era dietro ed ho cambiato atteggiamento.
Mantieni pure la tua opinione perché ti assicuro che hai visto giusto. Tuo marito ha solo tentato di plagiarti in quanto fan di questi mediocri prodotti. I gusti sono rispettabilissimi, ma la critica sociale é altra....dicono bene i tuoi quando nominano Totó, mi spiace che non abbiano capito Fantozzi, che al tempo che fu, rappresentava perfettamente una maschera italiana. Non ci si puó sempre nascondere dietro la "critica sociale", quando un prodotto é scarso c'é poco da fare.
I cinepanettoni così come altri generi dello stesso filone sono scomparsi solo perché ad un certo punto è cambiata la società, diventando di fatto anacronistici. A me comunque sono sempre piaciuti tanto
come hai detto tu nel video, i cinepanettoni hanno rappresentato su schermo un'epoca in cui la gente aveva piacere d'andare a vederli perchè si immedesimava e ci vedeva pure una satira e un sarcasmo agli usi e costumi italiani. Il declino e la fine sono avvenuti perchè l'epoca è cambiata e con essa anche i gusti della gente e delle nuove generazioni. Per fare una battuta,l'unico che non si rassegna a qeusto cambiamento è Ruffini ahahah
Non sono d'accordo, sarebbe bastato cambiare i canoni di riferimento e riproporre trame e motivi neorealisti adeguati ai nostri tempi. Come instant movie si potrebbero fare in modo interessante. Ma mancano attori di Calibro e la voglia di andare oltre la risata. Personalmente considero vacanze di natale 83 un capolavoro di neorealismo. Person
@@AC.198 bè, allora chiediti perchè non è stato fatto niente di tutto ciò che hai scritto; e la motivazione non è affatto la mancanza di attori di calibro, perchè se vai a scorrere la lista di quello che hai definito 'capolavoro del neorealismo' troverai al massimo un paio di attori di calibro, tra cui Cristian De sia, MArio BRega, Riccardo GArrone, Stefani Sandrelli; tutti gli altri sono i cosidetti caratteristi, per cui seguendo la tua logica del cambiare i canoni di riferimento proponendo trame e motivi adeguati ai nostri tempi è facilissimo trovare un moderno Jerry calà, Claudio Amendola, Moana Pozzi o Karina Huff da affiancare ad attori di Calibro come FAvino o Lino Guanciale.
Il primo Vacanze di Natale era una bellissima commedia, simpatica, divertente e anche avanti per gli anni con il personaggio di De Sica. Da lì in poi diciamo che i Vanzina e Parenti hanno capiti che non serviva tutto sto impegno, bastavano parolacce e scuregge per far ridere. Inoltre negli anni 80, che ho vissuto, parlare di famiglie che stavano molto bene ci stava, visto che quasi tutti si stava tutto sommato bene. Dai secondi 90 in poi, parlare di ricconi sembra una presa per il culo al popolo che nuota nella crisi. La figlia allupata per Dylan di Bevetly Hills è la Capotondi! 😂
come un film diventa un meme con la leggendaria "E anche questo Natale se lo semo levati dalle p...e" del compianto Riccardo Garrone. Beh Cristiana ne ha fatti di passi in avanti da quei ruoli, mi pare.
@@GiuboTv Io riguardo Vacanze di Natale puntualmente ogni 25/12. A me pare che De Sica, da quel ruolo, di passi ne abbia fatti quasi solo indietro dagli anni 90 in poi.
@@Songodel77 penso che il limite di molti attori, non solo comici, italiani, sia proprio quello di non essere riusciti ad andare oltre quei cliché che li avevano caratterizzati in un certo genere di film. A volte è stato proprio il cinema italiano a non aver saputo cogliere le loro potenzialità. Paolo Villaggio con Io speriamo che me la cavo, e altri film un po'dimenticati come Il segreto del bosco Vecchio e Cari fottutissimi amici si era dimostrato molto oltre Fantozzi.. ma negli anni successivi finché è stato in vita, non gli hanno saputo o voluto dare altro che pessimi capitoli finali del ragioniere o similari come Io no spik Enlgish, uno scempio. Con l'aggravante ulteriore di quell'improbabile personaggio della altrettanto improbabile fiction di Canale 5 Carabinieri
video bellissimo e vorrei sottolineare un minuscolo dettaglio spqr 2000 e mezzo anni fa (film del 1994) raccontava mani pulite non era solo una semplice parodia
Io sono convinta che questi film (insieme alla soap-opera Beautiful) abbiano deviato la mente di tante persone, cercando di emulare magari il cafone arricchito pensando sia la normalità e che faccia "figo"
Il filone Cinepanettone non si è rinnovato col tempo, si sono fossilizzati sugli stessi personaggi, le stesse trame e gli stessi contesti ma con l'unica differenza del cambio delle location. Ormai era un genere di film che aveva stancato, purtroppo è una costante del cinema moderno il fatto che certi generi non si rinnovano veramente
Il primo Vacanze di Natale lo ricordo, era carino, divertente e la formula all-stars funzionava. Andavo matto per Ezio Greggio, e Yuppies lo faceva risaltare ancora di più. I Pompieri e Scuola di Ladri li vidi soprattutto perché c'era Paolo Villaggio -e alla fine, mi hanno lasciato bei ricordi. Solo che la coppia Boldi-De Sica, con i sequel, è diventata motore di una serie di sprechi di pellicola, continuando a peggiorare. Non c'era una formula, non c'era niente, solo sboccaccerie per tirare il pubblico in sala. Robaccia senza cuore. De Sica ebbe un momento di bravura ormai inaspettata con "Compagni di scuola", ma ci sono voluti tanti altri anni prima che FINALMENTE emergesse l'attore purosangue con "Questi fantasmi". Un po' come con Paolo Villaggio, che gli ci volle Fellini per ritrovare la dignità Per dirne un'altra, non erano, come dici tu, le parolacce e i culi a fare la differenza: era l'assenza di una storia, di una caratterizzazione, di una regia decente. South Park, il caso più estremo, o Rick e Morty, o il più moderato Family Guy, provano che si può andare avanti per tanto, tanto tempo con situazioni adulte, sboccate, pure lercie, se sai giocarti una sceneggiatura, un worldbuilding. Ma, ahinoi, come detto sopra, Vanzina e Parenti si erano fossilizzati su un modello a basso costo destinato ad esaurire la spinta.
Ahimè Compagni di Scuola (nella top 3 dei film di Verdone) è addirittura del 1988, ergo De Sica non aveva ancora iniziato la discesa agli inferi della saga di cinepattoni (escludendo Vacanze Di Natale e Vacanze in America che erano film più che decenti). Il primo Vacanze di Natale del franchise è del '90...
Un'imprecisione: con "commedia all'italiana" si intende quella tipologia di commedia dal riso amaro sviluppatasi tra gli anni cinquanta e settanta, il cui nome deriva dal titolo Divorzio all'italiana. Vacanze di Natale è una commedia italiana, non una commedia all'italiana
3:30 accostare film spazzatura italiani che si vedono malissimo, con bei film americani che si vedono benissimo, è mischiare la merda con la cioccolata
complimenti Ocelot, ammiro il fatto che tu approfondisci anche altri ambiti. Malgrado tutto è stato un ciclo di successo che nell'immediato avrà suscitato polemiche e ancora ne suscita, ma magari un giorno, com'è stato per le Commedie sexy anni '70 con Banfi, Fenech, Vitali, Pippo Franco ecc. saranno rivalutate e apprezzate.
Purtroppo sì, temo che accadrà. Mi sta bene il tentativo di affrancarsi dalle linee guida della cultura ufficiale e dalla boria degli intellettuali di provincia, purché non trascenda, come capita sempre più spesso, nell'esatto opposto, ossia nel rivalutare qualsiasi schifezza prodotta nel passato. Il solo paragone tra Fellini e i Vanzina scatena un'orticaria immediata, per non parlare dei pretesti sociologici tirati in ballo per valorizzare prodotti scadenti e dozzinali. Sin dall'inizio della loro triste storia, queste pellicole mettevano in scena il vuoto pneumatico, la desolazione degli anni ottanta italiani. Vorrei sapere, inoltre, chi apprezza le commedie scollacciate anni settanta, quando in quel periodo l'Italia produceva film di genere straordinari e le varie Fenech, Guida etc. rappresentavano il peggio del peggio dell'epoca.
@@lupusrufus4113 se non sbaglio Tarantino aveva espresso particolare apprezzamento per quei film con Edwige Fenech. Non so dire cosa abbia prodotto questa rivalutazione a distanza di anni, probabilmente l'insoddisfazione per le produzioni in contemporanea. Non vorrei che la cosa si ripetesse perché tra qualche anno nelle sale avremo solo o Marvel o robette tipo quei due soggetti me contro te o come si chiamano non ne ho idea, che ti potrebbero portare a pensare "ah quando c'erano in sala anche quei film con Boldi, De Sica e i fichi d'India", pace all'anima di Bruno Arena
@@Iutub0ne_Genzore nemmeno io sinceramente quando sono andato a vederli in sala (preciso, non tutti, sì e no avrò visto Natale sul Nilo, Sprq e l'ultimo del 2007 prima della loro rottura di allora) a ben guardare di risate ne ho fatte sì e no un paio forzate... eppure incassavano di brutto sempre. E forse è questo l'aspetto che un giorno farà riflettere di più chi li andrà a rivedere e leggerà questi dati.
In realtà Cinepanettoni e Cineombrelloni come accennato iniziarono già a fine '40, inizio '50. Il cinema italiano non era solo neorealismo, ma i famosi "telefoni bianchi" fecero figli più o meno illustri anche nel dopoguerra: cito anche "l'imperatore di Capri", "Terza Liceo", "Guendalina" (un piccolo capolavoro), "l'ombrellone" e decine di altri...
Bello “l’ombrellone” (parliamo del Dino Risi anni 60 a mio parere il top in quel periodo del cinema italiano), diciamo che da un film del genere i cinepanettoni hanno preso giusto lo scheletro per il resto mondi opposti
@@mediteritalia8067 i Cinepanettoni come furono chiamati negli anni '90 già nin avevano molto a che spartire con le prime commedie dei Vanzinao di Oldoini... Come disse qualcuno: colpa di Neri Parenti, ottimo mestierante, ma mediocre autore ....
Il fermo immagine.a 26.26 mi sta causando una grandissima lacrimazione,sto schiattando,non ce la posso fare😂,il fatto è che non ricordavo una scena simile! Gran bel video,complimenti!
Per quanto so benissimo che sono film trash, personalmente ho un ricordo piacevole della loro visione. E non tutto questo odio che ha un sacco di gente quando ripensa a queste pellicole. I miei preferiti erano: Nilo, India e Crociera.
Se è stato solo nel 90 che l'omosessualità è stata eliminata dalla lista delle malattie mentali, cosa che già averla a suo tempo inclusa, fa sorridere, allora il personaggio di Luca Covelli in Vacanze di Natale '83, che si definiva semplicemente "moderno" interpretato da Christian De Sica era assolutamente avanti.
Ciao. Grazie per questo video! Aspettavo da tempo che qualcuno trattasse in un documentario i cinepanettoni. Sono uno spaccato della cultura italiana che vanno compresi e contestualizzati, affinché si capiscano le ragioni del loro successo nei decenni passati.
All’inizio non volevo aprirlo data la vergogna che ho provato nel vedere quei titoli, ma dopo la visione di questo video, ricordo solo che alla fine il cinepanettone non era neanche così bello per i suoi contenuti che francamente mi facevano ridere le prime volte ma dopo ridevo solo per far compagnia agli altri ma che alla fine ci andavo perché era quasi un rito iniziato anni prima dalla mia nascita e che ho vissuto nella mia vita da adolescente come un pretesto per condividere per una volta due risate con la mia famiglia.
Meglio 1000 volte i cinepanettoni disimpegnati e divertenti che Checco Zalone e Pio e Amedeo che vorrebbero insegnarti la vita quando prima dovrebbero imparare l'italiano
Vi vuole coraggio a rivalutare quei film. Se davvero sono meglio di certe cose di oggi, solo perché all'epoca si potevano vedere più donne nude, allora siamo davvero messi male. E io per primo disprezzo il Politicamente Corretto che impera oggi
Una panoramica arguta e ben accurata di un pezzo (vuoi o non vuoi) della cultura popolare italiana, dagli ultimi decenni del XX secolo fino al nuovo millennio 🤩 E il cinema è un inevitabile riflesso della cultura...
Bellissimo lavoro ma avrei adorato una citazione del mitico "Natale al cesso" di Maccio Capatonda che concentra in 2 minuti tutti gli stereotipi della comicità dei cinepanettoni, a mio avviso sia per prenderli in giro ma anche per omaggiarli ;-)
Pazzeschi che non invecchiano mai, genialata all'italiana che solo noi potevamo concepire. 20 anni dopo natale sul nilo fa sempre pisciare addosso dal ridere anche se l'hai già visto 75 volte. Generano da soli l'atmosfera natalizia Quale altra serie di film regala certe emozioni? Ovvio che ci sono momenti se non film del tutto dimenticabili, ovvio che sono trash, ovvio che bisogna capirli......
il primo Vacanze di Natale e' unico,avrebbero dovuto fermarsi li.Alcune espressioni,certe battute le sento ancora oggi,tipo: dichiarare il secondo, So moderno, Toglietegli er vino,Alboreto is Nothing, Sole whisky e sei in pole position,etc....
io odiavo i cinepanettoni a suo tempo, li vedevo come la banalità e la superficialità incarnata. Però con il senno di poi, a distanza di tanti anni, quello snobismo forse era fuori posto. In fondo rappresentavano un'era e un paese che non esiste più ora. Era un epoca più felice e spensierata quella.
Nel periodo delle elementari\medie, la parte dei " mestieri" di questo filone ( i vari Tifosi, Bodyguard, Paparazzi ecc...) devo dire che mi intratteneva e mi faceva ridere abbastanza; quel filone di film si staccava dai soliti clichè dei tradimenti, ex mogli, rutti e scorregge varie per andare a raccontare, in chiave comica, personaggi alle prese con i loro mestieri; a ciò va aggiunto anche il fatto che per i ragazzini dell'epoca rappresentava uno dei primi approcci all'erotismo ( ad es. il nudo di Victoria Silvstedt in Bodyguard). Certo, visti ora, con gli occhi maturi e critici di un adulto, sono piuttosto pessimi. Ad ogni modo, per me il punto più basso di questo filone è Natale a Miami: unisce i clichè degli altri film all'ennesima potenza con scene disgustose e immorali . Visto in prima media in un noioso pomeriggio di fine maggio (ancora non mi spiego come la prof diede il benestare alla visione di questo film), questo film è disgustoso sotto molteplici aspetti: - De Sica vuole copulare con la figlia dell'amico Ghini ( che sembra una maggiorenne \ minorenne borderline) che lo chiama "zio" per affetto. Ad un certo punto vuole chiedere addirittura il permesso all'amico, ma lui equivoca e pensa che voglia farsi l'ex moglie. Intanto Ghini risulta essere l'amante della moglie di De Sica; - Boldi viene lasciato dalla moglie, che risulta lesbica in quanto se ne va con un'altra donna. Alla fine ritornano assieme, come se essere lesbiche fosse una malattia o una sbandata dal quale si guarisce; - il killer che uccide le vittime e si mangia i test1col1, con la scena in cui De Sica e Boldi se li mangiano, che vomito; - Ruffini vuole andare a Miami a caccia di gnocche con un altro amico e Mandelli, ma quest'ultimo è fidanzato ( con la sorella di Ruffini). Ruffini gli manda una lettera falsa della sorella con cui lascia Mandelli, cosi da poter partire con loro. E sicuramente mi dimentico altro, il video che fece MightyPirate è piuttosto esplicativo a riguardo
5:59 Ocelot dice alla perfezione tutti i nomi e gli accenti di Dragon Ball; 5:59 sempre Ocelot: non sa pronunciare Aurelio de Laurentiis 😂😂😂 Edit: minuto esatto 5:58/5:59
Secondo me potresti portare anche altri documentari su questo canale e non conentrarti solo sui fumetti. Questo argomento lo hai trattato bene e mi hai interessato nonostante io non sopporti i cinepanettoni. Pensaci.
Confesso, mai visto un cinepattone in vita mia (sono boomer...), se non postumamente qualche spezzone su yt. Personaggi come Calà e Boldi non sono mai riusciti a strapparmi neanche mezzo sorriso. Apprezzavo molto di più la comicità demenziale alla Leslie Nielsen. Ed ora, quasi quasi, vado a cercarmi "una pallottola spuntata".
Da bambina mi facevano ridere e di alcuni ne ho bei ricordi grazie alla mia mamma e alle nostre risate e adesso che lei non c'è più li odio e mi rendo conto che ciò che mi faceva ridere era vederli con lei. Questi film li trovo stupidi e stereotipati in modo negativi sopratutto le classi sociali e un'altra cosa disgustosamente stereotipata è il modo di trattare le donne e vedere sempre le stesse cose. Ma questo ovviamente lo si capisce pian piano che si cresce ma alla fine sono film che ritengo inutili perché usa il paradosso di voler insegnare qualcosa ma in realtà "insegna" soltanto cose negative.
Io ragazzo di 20 anni apprezzo tutti i cinepanettoni perché mi lasciano una sensazione di spensieratezza e di immersione in un mondo che non ho vissuto
ci son cresciuto con i loro film,questi sono film da vedere in famiglia,o la domenica a pranzo con i parenti,mai considerati veri e propri film,facevano ridere,poi man mano col passare del tempo non mi fecero piu ridere molto ma come detto filmetti da dopo pranzo o festività,facevano il loro,anzi a ripensarci mi sale anche un po di nostalgia in quanto quasi tutti i miei parenti sono ormai defunti🥲
Imho i cinepanettoni non sono stati la morte del cinema Italiano come molti li hanno definiti negli anni. anzi per molto tempo sono stati una grossa rendita di guadagno per le sale Italiane, e questo perché dal cinema Italiano non é più uscito niente di innovativo e mentre Hollywood andava sui super eroi noi sfornavamo vacanze su Marte. questa é la triste realtà. il cinema italiano é morto e i vacanze di natale sono stati semplicemente film amatoriali stereotipati per addolcire la pillola verso un cinema che vuoi per investimenti vuoi per mancanza di veri artisti ha finito con il morire
Il guadagno delle sale non è il guadagno del cinema. Mi viene da pensare ai prodotti Marvel: anche se stancano le persone li vanno a vedere, vedendoli non si vedono altro e alla fine ci rimane solo un prodotto che non ci piace più ma che continuiamo a mantenere in vita e nel farlo facciamo terra bruciata tutt'attorno. Anche nella narrativa italiana abbiamo fatto casini simili, con la spinta di autori esordienti che vendevano ai giovani con pessimi libri che ha portato a creare una generazione di non lettori. Questo pur di raccattare qualche soldo. Bisogna pensare al guadagno sul lungo periodo, non a quello sul breve.
26:30 aaaaah ora capisco perché in quel film ad Amsterdam usano i dollari,non hanno neppure cambiato la sceneggiatura. Oppure prima dell’euro era normale?
Io non ricordo nessuno a cui piacessero davvero, si andava a vederli più per fare "serata trash" ma secondo me questo genere di roba è stato letteralmente imposto alla TV e nei cinema. Ps: il mio preferito era Natale al cesso xD
