Clacson bitonali a transistor: Diamo voce al CBR250R 

Il giorno che sono andato a registrare i video all’aperto con entrambi i clacson ho avuto i problemi con i fusibili e ho realizzato l’alimentazione tramite transistor molto più recentemente. Anche per questo non senti molti suoni dei clacson in questo video, diciamo che questo è il procedimento! Poi, appena ne avrò l’occasione, magari insieme alle dashcam sistemate con qualche sistema anti vibrazione, farò un video proprio su strada. Com le etichette ho un brutto rapporto: adesive, si staccano. Prima o poi, con il calore e il tempo, si staccano tutte senza pietà. Quelle di plastica tipo fascette occupano spazio… e ho lasciato stare 🤣 Più che etichettare dovrei iniziare a usare cavi di colori diversi, ogni tanto lo faccio! Ma quello rosso e nero è infinitamente più semplice da trovare. Un po’ d’ordine non farebbe male alle mie realizzazioni, anche perché quando vado a mettere mano a cose vecchie, normalmente vado a rivedere i miei stessi video per capire come funziona il tutto 😬

Il fusibile è lì solo per sicurezza, sempre meglio un fusibile in più che uno in meno! Per quanto riguarda come sono riuscito a farlo funzionare… l’ho montato e a furia di prove ho visto che così funzionava 😅 normalmente andrebbe una resistenza per fare in modo che il transistor possa scaricarsi e commutare, ma in questo caso non è servita. Suppongo che il clacson opponga abbastanza resistenza da riuscire a far funzionare il tutto

@@GiulioNyo nella configurazione di un MOSFET a canale N come interruttore, il carico va al drain (low-side) e il source va a massa. Quindi non è chiaro il motivo per il quale hai messo il pulsante dopo il source. Il MOSFET in questo caso, svolge già la funzione di interruttore!!! Il fusibile al gate è irrisorio, più che altro, servirebbe un resistore come hai detto ( non più di 20 ohm) e un resistore di pull-down tra gate e source (solitamente 1k ohm).

@dicerolling il fusibile sta lì per evitare che qualcuno vedendo il mio video faccia danni. Sulla mia moto infatti non c’è! O meglio, mi sono collegato a una linea dedicata agli accessori che ha già il suo fusibile. Sì, normalmente source andrebbe a massa e come minimo servirebbe 1k come resistenza di pull down tra gate e source, ed è anche una configurazione che ho realizzato mentre realizzavo i primi prototipi. Non ricordo se questa configurazione mi ha fatto saltare fusibili o se dava altri problemi del tipo che il mosfet non commutava correttamente - ho il brutto vizio di non tenere appunti tranne di ciò che funziona - ma è una configurazione che mi ha dato problemi, motivo per il quale sono passato a usare solo il positivo, in configurazione invertita rispetto a come si fa di solito. È una delle modalità in cui può essere utilizzato, soltanto che normalmente non si fa così! È l’ho sfruttato per mia comodità vedendo che sul mio impianto elettrico funzionava meglio. Sarebbe comunque servita una resistenza di 1K tra gate e massa, ma funzionava anche senza, per cui alla fine ho deciso di non metterla. Perché funzioni anche così, sinceramente, non lo so. Ho visto che era una modalità prevista per questo tipo di mosfet e non ha dato problemi nell’implementazione, oltre a essere leggermente più semplice da realizzare

@@GiulioNyo purtroppo in Internet la maggior parte dei circuiti di pilotaggio dei MOSFET sono scarabocchi e chi è inesperto ne rimane vittima, oltre alle infinite morie dei componenti in cui va incontro.

Non è esattamente così, altrimenti non potremo neanche cambiare tergicristalli, pneumatici, olio motore e altri componenti. Il clacson, fortunatamente, rientra tra i componenti che possono essere sostituiti senza problemi(Non possono essere sostituiti in pratica solo telaio, motore, semiassi, passo, larghezza, dimensioni, tipo di impianto frenante, potenza del motore... Diciamo tutte le caratteristiche fisse della vettura), anche perché i clacson possono effettivamente rompersi ed essere sostituiti. Ora, il codice della strada è effettivamente molto vago sulla questione, si preoccupa più dell'utilizzo che se ne fa e del fatto che non è soggetto ad aggiornamento della carta di circolazione. Il codice di attuazione del codice della strada invece prevede soltanto che sia omologato in un qualsiasi paese europeo, in efficienza e testato in motorizzazione. Le regolamentazioni europee prevedevano(Ora le hanno sostituite con altre che hanno abrogato norme che non sono state sostituite, sto ancora cercando di capirci qualcosa) che l'avvisatore acustico era sostituibile. E non ho trovato altri riferimenti o limitazioni: Si parla solo di efficienza, funzionamento, omologazione... Tutte cose che nel mio progetto ci sono. Non si parla di numero di clacson, tonalità o altro. Per un altro progetto, per il quale ho litigato con quelli della revisione, ho avuto modo di chiedere nel dettaglio: Per la revisione, se da fuori sembra originale è tutto ok perché ci sono le telecamere; Per la polizia non va bene solo se la violazione è palese(Esempio: Trombe da camion); Per la motorizzazione e il ministero dei trasporti bisogna rispettare il codice della strada, verificare sul codice di attuazione ed eventualmente, ciò che non è vietato è consentito. Quindi, non essendo vietato montare due clacson, non essendo vietato cambiare tonalità e non essendo vietato sostituire il clacson purché sia omologato... Viene fuori che, tra tanti lavori innocenti ma non legali che ho portato qui sul canale, quello che fa più casino è l'unico consentito. Anche perché si utilizzano i supporti originali, per certe cose i codici vietano di usare altri supporti se non quelli originali. Un clacson montato sul serbatoio sicuramente non sarebbe stato legale, ma sul suo spuntone di telaio, a quanto pare, lo è. Diciamo che non è espressamente consentito ma non è vietato. È un'area grigia dove se rispetti omologazione e punto di aggancio, anche in caso di contestazione si può fare ricorso. L'Italia dopotutto è un paese famoso per le leggi molto a libera interpretazione