Totalmente d'accordo su tutto, e soprattutto su Still Life, che è anche il mio preferito, e che porta ad un livello altissimo tutte le anime della band!!!
Ok, ti sei salvato in corner mettendo Deliverance nell'ultima posizione accettabile 😅 Per me è ovviamente in cima, ma obiettivamente se uno ci mette Still Life, o Blackwater Park, è circa lo stesso. Per me gli Opeth fino al 2008 avevano una discografia semplicemente perfetta, con un primo album acerbo, ma ricco di idee e poi solo capolavori o giù di lì...pensare che li abbia composti tutti una persona sola e nell'arco di appena 13 anni, è oltre l'incredibile e rende Michele un genio totale della musica, nel vero senso della parola. Con Heritage sono diventati un'altra band, ma senza il coraggio di cambiar nome, che per carità, gli Opeth sono Akerfeldt, ma lo stacco è davvero netto e qualitativamente secondo me, ma vedo anche secondo te, il calo c'è stato. Per me il migliore dell'era progressive è Sorceress, ma onestamente non ho ascoltato molto bene nessuno di quegli album perché semplicemente non li trovo così interessanti, In Cauda Venenum nemmeno l'ho finito di ascoltare perché mi ha annoiato a morte in ogni tentativo che facevo. Comunque ringrazierò sempre Michele per quei 9 dischi di qualità forse irripetibile per chiunque.
esatto quegli otto album dal 96- 2008 sono la perfezione in musica per quanto mi riguarda . Riascoltati in cauda venanum! veramente un bellissimo album , magari non apprezzi più di tanto il prog rock , quindi ci può stare che quei dischi non ti facciano impazzire . E cmq concordo sono un gradino sotto i magnifici 8 del loro periodo d'oro 💙
Ah Paolo sugli Opeth sei un biografo ufficiale!, Ma sulla "geografia dei ricordi" sei scarso.... li abbiamo visti insieme all'teatro romano di Ostia Antica..... seeeee a Civitavecchia c'è il Porto.... t'immagini gli Opeth che suonano al porto antico!!! :D Vabbè, piccola notazione: Blackwater Park sta al primo posto e Watershed al secondo questo per miei gusti.... Daje!!!
@@universorockandmetal una storia di un sedotto da Satana (che gli si presenta come una bella donna tra la nebbia) e finisce poi a scontare le sofferenze della pena eterna ne “l’apostolo in trionfo”. My Arms Your Hearse è un potente concept che racconta di un amore spezzato dalla morte di lui; lui però non si rassegna e quindi non va nella luce ma resta come spettro ; il tutto si svolge nelle quattro stagioni , da aprile primavera .. passando per estate autunno (demone dell’autunno “Fall”) dove lui insegue prima con amore e tenerezza poi con rabbia e odio la voglia frustrata di poterla avere con se. Finché in Credence e Karma si rassegna nel freddo inverno a lasciare questa vita terrena. Dopo guardo il tuo ranking dei dischi dei DT