Classificare le civiltà aliene: la scala di Kardashev 

Il mio computer attuale consuma un decimo dell'energia del computer che utilizzavo 10 anni fa ma è molto più potente. Mi sono evoluto oppure regredito?

Si cerca sempre un pianeta che possa ospitare la vita e su questo una civiltà,..., ma non è detto che l'associazione civiltà-pianeta sia biunivoca, lo è solo per civiltà più "primitive" come noi. Potrebbero esserci anche civiltà interstellari come la Federazione di Star Trek non più legate ad un singolo pianeta e per cui se anche il pianeta d'origine dovesse diventare inabitabile, questo non implicherebbe la fine della civiltà. Come le civiltà più avanzate potrebbero aver creato ambienti abitabili, magari sotterranei in pianeti apparentemente inabitabili. Insomma non sappiamo niente della galassia che ci circonda, ma abbiamo troppe pretese di poter dare risposte. Come disse Socrate l' unica cosa che so è quella di non sapere.

È vietato fermamente di interferire nello sviluppo naturale di una civiltà o negli affari interni di un governo di un altro pianeta finché essa non abbia sviluppato la tecnologia dei viaggi interstellari. A.D. 2161 - 1a direttiva della Federazione Unita dei Pianeti

Il libro di Vaclav Smil l'ho usato per la mia tesi di laurea magistrale sulle crisi petrolifere del 1973 e del '79. Laurea in storia

Da Wikipedia: Numero di Galassie . Nell'universo osservabile visibile sono presenti sicuramente più di 2 bilioni (2 000 miliardi) di galassie, grazie alle osservazioni pubblicate nell'ottobre 2016[8] che superano la passata stima dell'Hubble Ultra Deep field (che ne calcolava circa 100 fino a 400 miliardi al massimo);[9] tuttavia, secondo nuove stime, il numero ipotetico di galassie nell'universo estrapolato dalla struttura del cosiddetto Cosmical Optical Background a oggi noto, risulterebbe solo una frazione con un numero più alto di almeno uno o due ordini di grandezza (che attualmente non ci permetterebbero di numerarle poiché solamente contandole anche con l'ausilio di intelligenza artificiale si eccederebbe la durata della vita umana) ed inoltre approssimativamente un altro 90% delle galassie nell'universo osservabile risulterebbe secondo stime statistiche non rilevabile con i telescopi di cui disponiamo oggi, ancora troppo poco potenti.[10] Gran parte di esse ha un diametro compreso fra 1 000 e 100 000 parsec[4] e sono di solito separate da distanze dell'ordine di milioni di parsec (megaparsec, Mpc).

Tempo fa(una decina di anni più o meno) avevo letto di un tentativo teorico di rendere abitabile il pianeta Marte e cioè quello di trasportare sulla superficie di Marte i nostri impianti di produzione così da produrre abbastanza gas serra da creare un atmosfera(lo scrittore però non specificava come avrebbero fatto i costruttori di quegli impianti a costruirli su Marte che è senza atmosfera) e "spiegava" che il processo avrebbe all'incirca coperto un periodo di 50 anni. Ipotesi molto affascinante ma non vedo come possa essere veramente realizzabile, dato che non ne ho letto anche su una rivista più seria tipo Focus, Science o riviste altrettanto attendibili.

Le civiltà di tipo 3 potrebbero già essere tra noi, e qualcuno lo sa e lo tiene per se. Le civiltà di tipo 3 potrebbero avere dei validi motivi per non contattarci. Le civiltà di tipo 3 potrebbero non esistere, o meglio, potremmo essere noi del futuro e quindi non ci può essere interazione per un qualche motivo. Comunque documenti desecretati a parte ci sono molte “prove” della presenza aliena. Si può parlare anche degli esperimenti di Tesla, uno degli uomini più intelligenti mai vissuti qua, sull energia ecc…si possono dire tante cose, è bello farsi sti viaggi e ste domande, ma è stupido pensare che siamo soli solo perché nessuno ci ha fatto visita (e noi singoli non lo sappiamo), a rigor di logica e più sensato pensare non siamo gli unici nella vastità dell universo. Poi bisogna vedere se altre civiltà hanno modi simili a noi di comunicare, che tipo di esseri sono, come sono fatti, hanno interesse a conoscere altre civiltà? Si clonano? Provano emozioni? Hanno dei fattori definibili “umani”? La nostra intelligenza e frenata dall individualità e dall emotività, magari altre civiltà non hanno questi problemi e hanno una funzionalità comune, magari sono proprio altre civiltà ad averci creato quindi non hanno interesse a farsi vedere da noi se non monitorandoci come quando facciamo cazzate col nucleare e succedono cose strane. Gli avvistamenti e i discorsi seri sull argomento sono iniziati dopo la bomba atomica. A me tutto ciò non sembra per niente un caso. Adesso, non voglio parlare di rettiliani ecc perché non sono david, e non credo a quelle assurdità, ma non le nego perforza, comunque per me gli “alieni grigi” esistono a stecca, e tutti questi film questi documentari, non fanno altro che introdurci qualcosa che esiste per farci abituare all idea e metabolizzarla in vista di qualche dichiarazione futura. Poi boh, io sono un sognatore su ste cose, si possono fare i discorsi concreti, ma poi iniziano subito a perdere credibilità e a guadagnare fascino, quindi non si può parlare oggettivo ma a opinioni, e a opinioni tanto vale non parlare

Ottimo video. Manca una variabile però: la numerosità della popolazione. Visto che non abbiamo più competitori nel nostro sistema stiamo allargandoci a macchia d'olio. Un conto è l'energia necessaria a 1 miliardo di persone come era anni fa, un conto è quella necessaria a molte decine di miliardi come potrebbe essere tra un secolo. Non so come ma l'equilibrio dovrà includere anche la variabile popolazione in qualche modo.

Amedeo possiamo affermare che un tipo III possa non potersi piu considerare una civiltà ma un aggregato di ecosistemi di civiltà di varie tipologie?

Giulio G. Le civiltà non le incontreremo mai: troppo vasto e troppo vecchio l'Universo

Buonasera e grazie del video. 😊

Ecco come si chiama informazione corretta..grazie prof.

Cosa ci farebbero con tutta quella energia? Bel video! Cose mai sentite. Almeno io.

Video molto interessante. Sul utilizzo di energia del nostro pianeta per me è stata una sorpresa. Pensavo fossimo già molto vicino al collasso.

Buonasera. Appena mi accorgo della notifoca di un suo video, interrompo tutto e me lo gusto con calma. ne vale sempre la pena. Come afferma lei stesso, questo video stimola indirettamente una discussione sulle conseguenze dell'uso sempre più intenso dell'energia, con le ovvie implicazioni in termini sia di scelta delle fonti (oggi, quella nucleare suscita ancora irragionevli paure) sia dei limiti che sarà necessario superare per arrivare a colmare quello 0,3 che ci separa dal pieno raggiungimento del primo livello. Mi piacerebbe avere il tempo per una discussione in classe. Io insegno arte ma in ed. civica, lo spazio si trova e questo sarebbe uno dei video da mostrare agli studenti

Invece di usare il telescopio in analisi di grandezza, bisogna focalizzare l'attenzione sulla nostra civiltà. Calcoliamo che la terra è un ambiente chiuso ed eterogeneo, il quale con il progresso costante, sta attraversando un per di fermo l'immagine direbbero alcuni. Ma la verità è che la complessità della realtà ha portato l'umanità a non percepire i grandi cambiamenti, perché? Semplicemente perché non ci sono fenomeni che possano accelerare lo stadio di sviluppo, anzi con il tempo, gli avanzamenti sono diventati di piccole dimensioni, paragonabili a delle micro scosse di assestamento. Tutto questo è male o bene. Vedremo

In quali romanzi si parla di sfera di Dyson?

Non mi ha mai convinto questo sistema di classificazione, lo trovo irrealistico.

ho un pensiero ma noi cerchiamo vita extraterrestre come appunto intendiamo la nostra , quindi se vediamo un pianeta magari con -50 gradi e senza acqua diamo per scontato che non ci siano essere intelligenti senzienti all’interno ma è la scienza che lo dice o sono solo presupposizioni? Perché magari potrebbero esistere esseri intelligenti senzienti in pianti con clima composizione atmosferica etc.. per noi impossibili che siano compatibili per accettare la vita?

Salve io penso che le civiltà di tipo 3 potrebbero usare energie che per noi sono magia e anche con i nostri strumenti attuali non potremmo mai trovarli a meno che non siano loro a volerlo. Dove sono tutti. Beh quando saremo capaci di guardare dove ora non vediamo nulla e lì che saranno. Mia opinione

magari come via di mezzo si potrebbe riuscire ad utilizzare l' estremamente piccolo come il moto degli elettroni cosa ne pensi?li' l'energia abbonda

Stupendo anche questo video! È davvero un delirio spiegare cose tanto complesse, in così poco tempo, permettendo a tutti di capire. Complimenti davvero, caro Amedeo 🎩

Grazie Prof! Sempre interessantissimo… in particolare le ultime riflessioni…

Fino ad oggi, il cosidetto progresso, sta mettendo in seria crisi il pianeta e la nostra ""cosidrtta civiltà"" assieme ad esdo

Video interessantissimo come sempre. Grazie Prof

E se l'energia non fosse limitata alle tipologie finora scoperte dalla scienza, ma ve ne fossero di altre meno impattanti e più efficienti? In fondo chi avesse ragionato nella civiltà preindustriale di raggiungere un livello tecnologico simile a quello attuale, forse avrebbe liquidato l'idea come irrealizzabile: quanti milioni fi cavalli (nel senso.di equini) avrebbero dovuto utilizzare? Nutriti con cosa? E quanti milioni di mulini avrebbero potuto costruire? Poi ecco che compare la civiltà dei combustibili fossili. Se è accaduto una volta, perché non può accadere di nuovo? Non è scientifico fare tali ipotesi?

Salve, Prof. Balbi. Volevo chiederle, se una civiltà di Tipo II raggiungesse un livello tecnologico tale da mitigare il collasso planetario, come lei menzionava in questo suo bellissimo video, potrebbe essere anche possibile che noi non siamo in grado di vedere le tecno-firme di Civiltà di Tipo II o III semplicemente perché sono così avanzate da non essere comprese e quindi visibili dalla civiltà umana? Un abbraccio da Phoenix, Arizona 🇺🇲

Grande ammirazione per Enrico Fermi. Però non sono d'accordo per una frase che disse. Dove sono tutti. Gli altri nell'universo? Intendeva , la vita! Per quanto fosse un matematico di spessore , doveva prima spiegare la durata della vita di un pianeta abitato dì essere vivente , ad esempio il nostro. Cosa che nessuno può stabilire! Dopo di ché, calcolare il tempo che ci vuole per arrivare sul nostro pianeta! Conosciamo ormai le distanze , questo si può. Scusate , la mia grammatica, ho la 5 elementare grazie

Me la ricordo la folcloristica teoria della "sfera di dyson" e l'ho sempre considerata un ragionamento fallace: prima di avere la tecnologia per incapsulare la propria stella e' ovvio che una civilta' sviluppa molto prima la capacita' di accendere ed utilizzare la fusione nucleare a proprio piacimento e da qui a viaggiare in cerca di ulteriori risorse nell'universo. Da qui la totale inutilita' di "uccidere" il proprio sole. In pratica e' un po' l'errore degli scrittori di proto-fantascianza dell''800. Avevano appena inventato i motori a vapore e quindi ipotizzavano scenari con robot umanoidi a vapore... che non ci sono mai stati perche' ovviamente se hai sviluppato la tecnologia cibernetica necessaria e' da un pezzo che hai abbandonato il vapore!

Qualcuno ha notato qualcosa di strano nella rappresentazione della sfera di dyson??

Buonasera professore. Mi interessava chiederle cosa ne pensa del libro "La singolarità è vicina". Non ha mai nominato Kurzweil nei sui video (almeno non mi sembra), quindi potrei pensare che non la vede un ipotesi appetibile. Ho da poco interrotto il libro di Kurzweil. Troppo anni 70, a mio avviso. Un pò troppo fuori dagli schemi anche per uno come me. Mi scusi se posto qua ma non sapevo come raggiungerla. Grazie.

É sempre un'emozione ricevere la notifica della pubblicazione di un suo video. Grazie per la sua divulgazione che porta sempre dei punti di riflessione considerevoli.

Prof. Balbi scusi se commento prima di vedere il video. Farà un video sul JWST che ha scoperto delle galassie "troppo vecchie"?

Grazie prof. Aspettavo un suo nuovo video.

Sarò cinico ma sembra che l'essere umano non voglia arrivare a 0,8 🤦

ci arriveremo piano piano

Ma una civiltà come l' Impero Romano a che tipo apparterrebbe?

Ma ogni scienziato nel mondo, valuta le cose in base a quello che abbiamo scoperto noi cm civiltà

Faccio notare come ci sia un errore di fondo nel ragionamento; ossia che si vada alla ricerca di tecno-firme al fine di trovare tracce di vita intelligente... Ma, da che mondo è mondo, non vi è una sola evidenza scientifica che ci permetta associare il concetto di "vita intelligente" alla tecno.

... e se invece le civiltà aliene intelligenti fossero fatte di materia oscura, quindi impossibili da vedere per noi? È una mia ipotesi, mi frulla in testa da un po' e mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il prof Balbi

3:00 condivido in pieno...infatti siamo in pieno regresso umano e tecnoclogico e non a caso stiamo puntando sul risparmio energetico...l'Uomo si sta involvendo e questo la dice lunga sulle speranze future di trovare segnali alieni...piuttosto mi preoccuperei di riuscire a comunicare con gli individui sulla terra...

bravo balbi

La scala parte da civiltà progredite. Manca quindi il valore -1 fatto da bipedi che si sono inventati un amico immaginario che non si sa dove, gli avrebbe detto che questo bellissimo Pianeta sarebbe roba loro, da sfruttare a loro piacimento pur sapendo che non è sostituibile, che è l'unica casa che hanno e che è impensabile trovare un'altra casa visto che, se si va avanti così, non ci resta molto tempo prima di auto eliminarci in nome di verdi pezzetti di carta e di una ignoranza epica considerato che le cose le sappiamo (il prof Balbi ne è testimone) ma sembrerebbe che non ce ne frega un accidenti.

Video molto interessante, grazie

Ci sono ci sono...

L invenzione di bitcoin e la sua tecnologia di timechain e mining permetteranno probabilmente la possibilità di utilizzare energia totalmente per arrivare al tipo 1

Mi sembra di ricordare che qualcosa di vagamente somigliante ad una sfera di dyson sia stata individuata, una struttura che copriva il 30% della superficie di una stella.

Assolutamente interessante. Ma la vera domanda è: esiste vita intelligente sulla Terra?

La civiltà di tipo 3 farebbe apparire la federazione di Star Trek e l'impero di Star Wars come dei trogloditi 😂

Personalmente non sarei così netto sull'assenza di civiltà di tipo 3 (solo perché non ne rileviamo traccia). Se controllano un'intera galassia, non potrebbero sviluppare tecnologie per nascondersi agevolmente a civiltà come la nostra? Grazie prof. Balbi per i suoi sempre stimolanti spunti di riflessione.

A mio parere è inutile parlare di cose che non conosciamo. Un'ipotetica civiltà avanzata potrebbe far parte di una dimensione completamente differente dalla nostra e quindi al di fuori di calcoli e leggi da noi conosciute.

"il progresso tecnologico stesso fornisce le soluzioni..." Io la penso proprio così, è questo l'unico traguardo al quale la nostra società deve arrivare, quello che conta di più.

Come molte teorie kardasev porta idee un po' speculative e fantascientifiche, ma soprattutto misurate secondo il nostro meno di umani. In ogni caso è affascinante così come lo sono anche gli sviluppi successivi, ancor più speculative e fantascientifiche, ma sempre interessanti.

Alla base della scienza ci sarebbero gli studi del club di Roma? Prof forse dovrebbe approfondire la natura delle sue fonti

Se avessi avuto un docente come lei a scuola a quest’ora starei lavorando alla nasa. Ogni video una perla spiegata egregiamente e con passione che lentamente mi ha fatto appassionare ad un argomento che non avrei mai pensato possibile. Grazie

Una domanda, ma vedendo giustamente i pianeti come erano magari milioni di anni fa perché la luce ci ha messo appunto questo tempo ad arrivare da noi, e magari non vediamo acqua o altro , significa che magari quel pianeta non è abitabile per la vita come la conosciamo noi ma non era abitale X anni fa, noi ora non sappiamo com’è, questo viene calcolato anche quando si guardano pianeti lontani?

Poi tra l' altro chi ci dice che sia la sfera di Dyson il modo più efficiente di ricavare energia e non magari l' uso dell' energia di punto zero oppure la materia esotica che magari potrebbe esistere. Le civiltà più avanzate potrebbero usare forme di energia che ci sono sconosciute e comunque mi sembra molto improbabile che con i mezzi di oggi riusciremmo a rilevare alcunché. Come la rileveremmo oggi una astronave aliena che transita anche nelle nostre vicinanze tipo il sistema solare? Appena, appena vediamo da Terra i pianeti piccoli come Plutone, figuriamoci un' astronave anche molto grande. Possiamo calcolare le dimensioni apparenti di una astronave anche di 1 km che fosse anche a pochi milioni di km e vedere se I telescopi riuscirebbero a vedere qualcosa. A 10 milioni di chilometri (niente in termini astronomici, un quindicesimo della distanza Terra-Sole) la vedremmo sotto un angolo di 6 milionesimi di grado, 0,02 secondi d' arco sempre che rifletta abbastanza luce da essere vista. Non so se qualche telescopio sia abbastanza potente da vedere e poi dovresti avere il telescopio puntato al punto giusto e al momento giusto. Ecco che potrebbe esserci un traffico enorme anche solo nel nostro sistema solare e nemmeno ce ne accorgeremmo. Gli astronomi dovrebbero avere meno presunzione e più umiltà se vogliono fare una divulgazione corretta. Dire "questo non posso saperlo" non è una vergogna. Personalmente di fronte all' immensità dell' Universo e anche del nostro "misero" sistema solare (comunque enormemente grande rispetto alle nostre dimensioni) so solo di non sapere. Potrebbe esserci di tutto anche dietro l' angolo! E stiamo ancora a discutere del Paradosso di Fermi e dell' equazione di Drake!😴

Il segreto secondo me è progredire in maniera lenta e ordinata senza distruggere un sistema chiuso come il nostro Pianeta. Nell’ultimo secolo c’è stato un “progresso” troppo veloce che ha portato a grossi problemi e squilibri. L’umanità sta rischiando davvero l’autodistruzione.

Tipo II e III non li vediamo... son la famosa materia oscura 🤣🤣🤣 Non mi aspettavo la citazione sul club di Roma... GRANDE!!! ♥️ Comunque... Coprire il sole per poi doversi far le lampade UV e vedersi i tramonti nei vecchi film... how silly!!! Certo però, che se lo sviluppo è in mano a dei simil-Ferengi... sai quanto gliene frega dei tramonti... :-/

Per realizzare una evoluzione degna di questo nome dobbiamo imparare a utilizzare il nostro cervello che è in grado di fare tutto o quasi quello che facciamo con la tecnologia. La energia é lì che ci aspetta ma non é che la dobbiamo catturare dobbiamo semplicemente saperla utilizzarle Soltanto dopo potremo udsre sistemi tecnologici semplici atti a completare la opera del nostro cervello. Dieci miliardi di cervelli che sanno quello che fanno ma anche molti meno non avranno bisogno di troppa tecnologia . Fra la pietra focaia e l'accendino corrono diecimila anni forse piu'., il cervello umano non ha bisogno di intelligenza artificiale dato che possiede quella naturale, ed è potenzialmente immensa . Altrimenti il progresso sarà regresso e qui si pone un problema.

Free Energy presa dall' etere di Nicola tesla va bene?

Credo che piu del bisogno crescente di energia una società avanzata punti all'ottimizzazione sull'uso dell'energia stessa.

Ultimamente mi sta' interessando molto questo argomento sulla Scala di Kardashev, mi intriga anche il fatto che potrebbero ipoteticamente esistere delle civiltà di Tipo 5 o 6 che per noi sarebbero già al pari delle Divinità! Non oso poi immaginare di cosa potrebbero essere capaci le civiltà di tipo 10, forse vivono in una dimensione al di fuori degli Universi e potrebbero anche crearli! Tutte queste sono solo Teorie al momento.

Grazie, i tuoi approfondimenti sono sempre molto interessanti. Relativamente alla conclusione che non esistano civiltà di tipo 3, a mio avviso andrebbe considerato anche l’aspetto temporale. Mi spiego: se ci fosse una civiltà distante 20 mil di anni luce da noi, che non esisteva o non era di tipo 3 20 mil di anni fa, non riusciremmo ad individuarne comunque i segnali. Mi sbaglio ?

Le considerazioni sulle eventuali civiltà di tipo 2 e 3 mi sembra che abbiano preso in esame solo l'aspetto tecnologico e poco quello socio-politico o filosofico che queste civiltà possono aver sviluppato nel frattempo, di pari passo con quello tecnologico. Civiltà di questa portata, in grado di creare una sfera di Dyson attorno al sistema planetario della propria stella, o in aree più ampie della loro galassia, o, addirittura della loro intera galassia, dovrebbero trovare un ampio consenso universale con eventuali altre forme di vita intelligenti o, nella peggiore delle ipotesi, colonizzarle o sopprimerle.

La sfera di Dyson è una roba irrealizzabile e basta... Il sole ha un volume di 1,3 milioni di volte piu grande rispetto a quello della terra, quindi mi sorge spontaneo dire che non ci sarebbero manco i materiali per realizzare una struttura intorno al sole, nemmeno mettendo insieme tutti i materiali presenti sulla Terra e gli altri pianeti del sistema solare.

Che tipo di considerazioni occorrerebbe fare, ipotizzando una o più civiltà non basate sul carbonio e che, in quanto tali, potrebbero non rispettare i nostri stessi parametri riguardo l'energia utilizzata dalla loro stella? Tali parametri non potrebbero essere inferiori o magari superiori a quelli schematizzati da Kardashev? Quello che intendo è: non potrebbe una civiltà che non "abbisogna" di un uso particolarmente elevato di energia avere, per contro, un grado di evoluzione tecnologica particolarmente avanzato ...e viceversa?

Ritengo che per poter elevarsi a determinati livelli deve salire anche la consapevolezza e la responsabilità . Conoscenza , responsabilità , tecnologia e potere o capacità devono essere allineati e procedere in senso parallelo . Capacità o tecnologia senza responsabilità portano all'autodistruzione . Viviamo in un universo dicotomico relativo e per potersi espandere sono necessari prendere in considerazione moltissimi fattori tra cui la responsabilità per tutta la materia , l'energia , lo spazio il tempo e tutte le forme di vita .

Professore non capisco una cosa, lei come fa a dormire la notte? Io spesso mi perdo prima di dormire nel pensare al cosmo e alle grandi domande che l'uomo probabilmente non sará mai in grado di rispondere, tuttavia dopo qualche minuto mi arrendo e dormo facendomi cullare da immagini tipo me difronte a un buco nero o durante un viaggio intersellare; ma una mente come la sua come fa a dormire senza prima provare a rispondere a qualcuna di queste grandi domande che perseguitano l'uomo e la sua curiositá da dempo immemore? Un abbraccio e grazie per quello che fa.

Kardashev ha calcolato intelligente 🧠💯💯💯💯🌠... secondo me...! Noi sulla terra siamo " alieni 🤯🧠🤯 più alieno degli alieni invisibili al occhio libero.

Ma se una civiltà ha capacità tecnologiche molto avanzate sarà in grado di estrarre l’energia direttamente dalla materia, perché mai estrarla con sfere di Dyson?

Il Club di Roma (massoneria) aveva commissionato lo studio al M.I.T. ed avevano previsto un collasso dopo il 2025 !

La Scala di Kardashev è sicuramente un concetto straordinario, tendendo di conto l'epoca. In anni recenti sono state proposte, più o meno seriamente, diverse estensioni fino a sette, e perfino dieci, livelli. La vera criticità di questa scala, a mio parere, è che si tratta di una scala relativa e non assoluta. Mi spiego meglio. La Scala di Kardashev fa riferimento alla Terra, al Sole e alla Via Lattea. Ma civiltà di altri pianeti, orbitanti magari attorno a stelle differenti per massa, spettro ed energia, rispetto al Sole, avrebbero dei livelli 1 e 2 differenti dai nostri e tra loro stesse. Se poi consideriamo civiltà appartenenti ad altre galassie, anche il livello 3 sarebbe estremamente relativo. In fondo la Scala di Kardashev è un po' come la Scala Mercalli per i fenomeni sismici, che si basa sui danni relativi del terremoto e non già sull'energia davvero sviluppata durante lo stesso. La Scala di Kardashev misura l'energia ma con dei riferimenti relativi e non assoluti. Per comodità possiamo pure 'esportare' i nostri limiti terrestri, solari e della Via Lattea ad altre civiltà, ma si tratterebbe di un confronto non rigorosamente corretto. Il nostro livello 1 o 2 (se mai ci arriveremo) difficilmente sarà paragonabile al corrispettivo nominale di altre civiltà. Negli anni settanta Carl Sagan propose a sua volta una scala complementare che classificava le possibili civiltà aliene in funzione della quantità di informazioni (se non ricordo male impiegando il bit come unità di misura) possedute e/o gestite. La 'Scala di Sagan' come la chiamo io, invero, era basata su valori assoluti, arbitrariamente scelti d'accordo, ma prestabiliti e quindi applicabili a qualsiasi civiltà. Sicuramente le due scale usate in complemento potrebbero essere ulteriormente rielaborate e perfezionate. Oggi si tratta di speculazioni, ma domani potrebbero tornare utili per un impiego concreto ed effettivo. Magari dovessimo davvero trovare qualche traccia di Sfere di Dyson o Civiltà dell'Anello alla Larry Niven 😸 Lunga vita e prosperità 🖖

Se si e' costretti ad usare l' energia nucleare. ...qualcosa non quadra. Tipo 1 Tipo 2 tipo 3......... Perché sfruttare sempre.... compresa l' energia...e si ha il coraggio di chiamarlo progresso. .....Perché non cambiare rotta invece .? Chi ci dice sia giusta..E che il progresso sia un altro??? Quello che invece e' sempre stato stupido nell' essere umano...e' pensare al progresso. ....senza metterne in conto le conseguenze. Se da Tipo 1 si arriva al tipo 2....e i bisogni sono sempre più enormi...Questo significa che l' uomo agisce senza intelligenza ...Non accorgendosi che il progresso ....e' altrove.

purtroppo siamo una razza troppo "primitiva", troppo legata all'individualità! Ci estingueremo senza mai arrivare a comprendere quanto sarebbe stato bello essere "umanità" come una singola entità, un unico essere.......che tristezza

Potrebbe anche succedere un cambio di paradigma, noi ricaviamo l'energia in maniera artificiale trasformando gli element bruciandolii. Viceversa se una ipotetica civiltà di livello uno riuscisse ad utilizzare l'energia esistente senza trasformarla ma sfruttandola per come si presenta probabilmente il salto verso una civiltà di livello 2 sarebbe meno impattante. Siamo pervasi dall'energia sul nostro pianeta, mi verrebbe da pensare a tecnologie che potessero sfruttare appieno l'energia geotermica, gli stessi vulcani attivi producono un energia talmente potente che non riusciamo di controllare con il nostro livello tecnologico, il nucleo terrestre sprigiona una mole di energia impressionante. Anche l'energia dei campi magnetici della Terra, che ci proteggono dalla forza devastante della nostra stella, potrebbero essre sfruttati se l'evoluzione tecnologica ce lo permettesse(Tesla ci ha provato). Lei sa molto meglio di me che l'elemento chimico più semplice e che è sovrabbondante sulla Terra come nell'universo sprigiona un energia enorme, l'idrogeno è la benzina del sole e potremmo averne in grandi quantità, in questo caso artifizi sono inevitabili. C'è da tenere in considerazione anche il progresso scientifico, la storia dell'umanità ci dice che spesso gli interessi particolari ci rallentano non poco evolutivamente. L'energia oscura è l'elemento o la somma di elementi, mi perdoni l'ignoranza, che occupa il 75% circa(mi pare di aver capito) dell'Universo che ci circonda e non è lontana da raggiungere perché è ovunque. Le mie ovviamente sono teorie speculative basate sull'ignoranza e me ne scuso delle corbellerie che sto dicendo, ne sono consapevole, però mi pare che l'umanità salvo un estinzione della nostra razza sia arrivata a un punto morto nonostante tutto e che necessiti di un cambiamento epocale in molti sensi(siamo ancora primitivi per certi versi). Certo è che se il salto evolutivo non dovesse avvenire, con il modo attuale di creare energia sempre più necessaria per evolvere, non dovessero cambiare le modalità per ottenerla il pianeta non ci sosterrebbe. Per compiere un salto evolutivo dal livello 1 a 2 o ancora maggiore in primo luogo dovremmo smetterla di fare guerre che convengono solo a una sparuta minoranza e che per poterle fare si sfruttano in primis le scoperte scientifiche, dovremmo utilizzare il denaro in altri modi innanzi tutto. La parte, se così si può definire, negativa è che purtroppo dovremmo essere più cinici. Una crescita infnita di nostri simili in numero ed età non è possibile senza implodere. Un cambio di paradigma appunto. Grazie Professore per il fatto di raccontarci sempre cose molto interessanti e cerchi di soprassedere sulla mia sesquipedale ignoranza.

È possibile che alcune civiltà possano avere velocità diverse, sia nell'esprimersi sia nel movimento. Tipo due volte più veloci, se non 10 volte più veloci? Tanto da sembrare noi a loro dei bradipi. Una velocità diversa dovuta al pianeta e stella su cui stanno.

Come si fa a classificare civiltà aliene se non ne è stata ancora scoperta una? Classificare civiltà aliene è un ossimoro, dovremmo invece cercare di capire prima che tipo di civiltà è la nostra, sempre che possa definirsi civiltà. Di civiltà ce n'è ben poca, la nostra è più una società tecnologica, al momento di civiltà "umana" di tracce ce ne sono ben poche. La domanda da porsi sarebbe: Come gli alieni potrebbero classificare la nostra civiltà? Ardua domanda per una pseudo civiltà di umani qual è quella che tutt'ora si trova sulla terra, ma che potrebbe scomparire motu proprio.

Non esiste nessuna tecnofirma... per il PARADOSSO di FERMI!

Il fatto di immaginare la produzione di energia di civiltà di tipo 2 o 3 con le conoscienze di fisica attuali, è poco utile e poco credibile. Noi dobbiamo sforzarci di immaginare tecnologie che ancora non esistono e con canoni fisico ingengeristici molto più avanzati di quelli attuali. Facciamo un esempio: una civiltà con cultura scientifico umanistica di 100000 anni avanti a noi, sfrutterà l'energia che scaturisce dalla trama dello spazio tempo, e comunicherà non con onde elettromagnetiche che sono molto "lente", ma con sistemi attraverso dei warmhole, superluminali o intraluminali. Avranno tecnologie per giocare con il tempo sapzio e con altre dimensioni a noi sconosciute, non si faranno di certo trovare od osservare da civiltà così primitive come la nostra, che ha metodi di indagine sostanzialmente elettromagnetici. La velocità della luce che noi oggi pensiamo essere un limite invalicabile, non lo sarà di certo fra migliaia di anni di ricerche scientifiche, scopriremo la natura di questo e forse, di altri universi. Stiamo facendo l'errore che facevano i registi di star treck, immaginando numeratori elettromeccanici su navi che viaggiavano con sistemi alimentati con reattori ad antimateria! E' piuttosto vero il contrario, cioè, siamo noi ad essere osservati da queste civiltà, se esistono, senza accorgercene! Probabilmente per un principio di non interferenza queste civiltà avanzatissime non vorranno mostrarsi in nessun modo a civiltà molto più primitive.

Civiltà tipo 3 esiste qui . E vive sotto terra . Se non sbaglio . 🦖🪐🐍🤘magari . Civiltà tipo 10 😱😁

Se posso aggiungere una ulteriore osservazione, una civiltà molto più avanzata della nostra avrà trovato sicuramente dei metodi di produzione di energia non impattanti sull'ecosistema del proprio pianeta di origine e di qualsiasi altro pianeta o sistema stellare, ovviamente. Quindi ribadisco, queste civiltà avrebbero tecnologie estremamente fini non chiassose e ingombranti come noi le stiamo, erroneamente, immaginando. E' come se Platone cercasse di immaginare il nostro mondo attuale con le conoscienze di allora, non potrebbe concepire quasi nulla di ciò che noi oggi costruiamo e abbiamo scoperto del nostro mondo. In effetti è da pochissimo tempo che abbiamo cominciato ad indagare la realtà che ci circonda, troppo poco, dobbiamo avere la mente mooolto più aperta ed essere moolto più umili nel pensare a civiltà millenni avanti a noi. Abbiamo ancora un pensiero troppo, mi passi il termine, umanocentrico!

Come fai a classificare una cosa che non hai mai visto

Mi sembra una forzatura su teorie molto vecchie. Se prendiamo per assodato che esistono velivoli non identificati che viaggiano a velocità assurde. Possiamo presupporre che l'energia può essere prodotta in modi che ancora non conosciamo. E una civiltà molto evoluta che deve viaggiare nello spazio infinito non credo abbia nessun interesse a circondare la propria stella, probabilmente ormai molto distante.

Regolamentare le nascite e porre leggi che disincentivino alla procreazione smodata è la soluzione migliore al problema del sovrappopolamento e, quindi, al rischio di eccedere nel fabbisogno energetico della civiltà. Il problema è che al momento manca la cultura e la corretta prospettiva etica per poterlo permettere senza che si creino disordini sociali. Gran parte della gente non comprende di essere parte di un sistema più grande che funziona grazie a degli equilibri, ma crede piuttosto di poter fare quel che vuole senza conseguenze dirette sul resto dell’ambiente.

Se arrivasse veramente la fusione nucleare ci sarebbe energia per tutti, sforzatevi 🤣 se non erro "il limite dello sviluppo" ha già visto smentite le sue previsioni, e' il progresso a trovare le soluzioni che smentiscono le previsioni precedenti. Finora e' stato così, ad esempio nello scovare giacimenti prima non trovabili e comunque non raggiungibili.

Professore grazie sempre per i suoi concetti ineccepibili, continui su questo tema che è molto interessante.

Certo che, se continuate a cercare nello spettro visibile basandovi solo sulla tavola periodica conosciuta, potete andare avanti ancora migliaia di anni senza vedere nulla, e credo che questo faccia molto comodo a chi ha interesse nel tenersi Il "giochino" tutto per sè....

Il modo migliore per andare avanti senza compromettere il nostro pianeta secondo me è trovare un modo per catturare asteroidi dallo spazio ed estrarre il materiale necessario per il progresso da essi, eliminando il problema del sistema chiuso e c'è anche la possibilità di scoprire nuovi materiali. Ci sono pro e contro.. ad esempio, se si cattura un'asteroide ricchissimo d'oro, con più della quantità dell'oro mai estratto in totale sulla terra, crolla il sistema economico e tutti i meccanismi che fanno funzionare la società, impedendo così lo sviluppo della società stessa.. l'unico modo per far funzionare una cosa simile è firmare trattati internazionali riguardo prezzi delle materie prime e diritti di estrazione.

un quarto d'ora di discorso basato sul niente, ma ciò che sgomenta di più sono i commenti al video...mah!!!

Ma io una domanda me la fa faccio . Qual'e'il senso se l'universo si è creato ? La maggior parte dei pianeti da noi conosciuti sono inabitabili. Come se io costruissi 1 miliardo di città sul nostro pianeta ma senza abitanti .

D’altronde fissarsi sul canonico format di una possibile civiltà su un pianeta distante al punto giusto dalla propria stella è limitante e miope. La vita extra terrestre potrebbe essere ben altro e con ben altri presupposti che vanno oltre la nostra concezione.

Come si fa a progredire se non si è d'accordo su cosa mangiare ,come educare , chi deve governare , chi bombardare . Cioè si può non inquinare , mangiare cibi senza veleni , andare in contro ale famiglie e ai problemi togliere l ego delle persone , facendogli capire che abbiamo un unica arca e ci siamo dentro tutti.

E se si fosse noi la razza piu tecnologica? Non dico che non esistono altre razze, ma piu guardo video del genere e piu mi viene in mente che, magari le altre razze sono come noi, ma troppo lontane o non sviluppate..

Una civiltà di tipo tre avrebbe un armonia tale con l'universo che dubito si possa intetessare di cercare o farsi sentire così tanto

E ma poi altri hanno messo anche il tip 4, 5, fino a 10, quelle sono più divertenti.

Ma tanto gli alieni non esistono come insegnava Piero Angela, insegna Polidoro e il Cicap professor Balbi.

Siamo molto piccoli, mentale e emozionalmente per arrivare anche il grado de tipo Uno.Pasarano molti mileni.

Viviamo appena 70 anni con gli ultimi 20 passati a curarci dove vogliamo andare?

Aspetto un video sulle ultime teorie espresse dai ricercatori di Harvard 😂