Finalmente un documentario su questa figura storica estremamente affascinante ed importante che, ahimè, troppo spesso viene dimenticata. Grande signor Trizio!
Adoro ascoltare i tuoi documentari...promuovere la cultura in quest epoca nn è semplice...menomale che ancora qualcuno lo fa...e lo fa ottimamente ...complimenti vivissimi davvero
Caro Professore, grazie per richiamare alla mente tanti personaggi,che sui libri di storia ormai sono saltati a piè pari . Le pagine sono occupate da riassunti, schemi, cartine, questionari ,..... Ancora grazie.
Sono studente di lingue e ti ascolto per migliorare la mia comprensione, molto interessante, non lo sapevo! Sono argentina, mio nonno calabrese... amo l´Italia.... ❤Saluti!!!
Sono di Roma passo e vado spesso in via Cola di Rienzo in quanto ci sono bei negozi e ottimi bar. Non conoscevo questa storia che mi ha affascinato e anche un po' intristito. Però grazie a Trizio ho scoperto un'altra storia della mia grande città. Non si finisce mai di imparare
Bellissimo! Il personaggio di Cola di Rienzo come lo hai raccontato non si trova certamente nei libri scolastici, dubito fortemente che i ragazzi di oggi conoscano questo personaggio. Che dire, sei bravissimo e le tue" lezioni "affascinano. Saluti da Stefano❤
Grazie mille ,anche se ho 79anni mi fa lo stesso piacere sentir parlare della nostra storia antica.Visto che ho lavorato 54 anni,in giro per il mondo certe cose della nostra storia non le conoscevo.Ave Roberto 🙋♂️🖐👋👍
Un nuovo documentario avvincente su un personaggio totalmente sconosciuto da me. Grazie mille Signor Trizio per questo meraviglioso lavoro di divulgazione e di arricchimento permanente. Caro saluto dalla Francia. 😀🇮🇹🇨🇵
Grazie mille volte caro Roberto,lezione interessantissima,io stesso da romano autentico,amante oltre ogni dire della mia Roma (e della nostra Italia) avevo qualche lacuna....medioevale!!!!! Come dire....ora il mosaico e' completo,la statua di Cola si trova in Campidoglio a destra della scalinata (La Cordinata) scendendo e la storia rende giustizia!!! Pertanto caro Roberto il tuo corpo non sara'....dato alle fiamme...e la tua opera durera' a lungo!!!!! Un saluto pieno di gratitudine...e anche un po' ironico come te...Grazie😊
I parenti di mia nonna abitavano nel rione regola, vicino la Chiesa dei Fiorentini (comunità Fiorentina stabilitasi a Roma nel XV Secolo; il dialetto Romano ha preso influenze dal Fiorentino). In Via Cola di Rienzo ho visto passeggiare diversi personaggi famosi. Bellissima zona.
In realtà già nel XII secolo a Roma si era costituito un comune, con un collegio senatoriale, naturalmente dominato dalle famiglie più ricche della città....l'esperienza duro' circa un secolo quando il potere del comune fu effettivamente soppiantato da quello dei Baroni...probabilmente la presenza del papato fu un pesante freno a uno sviluppo del Comune di Roma simile a quello delle altre città del centro -nord, non per niente il Comune di Roma potè essere ricostituito solo durante la cattività di Avignone, proprio da Cola Di Rienzo. Molti secoli dopo, il compositore tedesco Richard Wagner dedico' la sua prima opera lirica a Cola di Rienzo, il titolo è "Rienzi, l'ultimo dei tribuni".
@@ilresole603 Naturalmente si, stiamo parlando di Richard Wagner, ovvero di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi che in seguito scriverà opere ancora più meravigliose.
Semplice ma diretto, un ottimo documentario su Cola di Rienzo, personaggio molto particolare nel suo periodo davvero bello;) Gratias tibi, magister Trizius.;)
Ciao Roberto su quale argomento sarà il tuo prossimo video e quando uscirà? ? In attesa di un tua risposto.. Buona giornata Roberto. (MI POTRESTI RISPONDERE).
Grazie per questo bel racconto su un grande personaggio, Roberto. Purtroppo la genialità, seguita poi dalla megalomania e dalla perdita di aderenza con la realtà, i vizi che coprono le virtù, e infine la tragedia, hanno caratterizzato praticamente tutti i grandi eroi di questa città. Da Coriolano, passando per Cola di Rienzo, fino a Franco Giuseppucci, detto Er Negro. Non conosciamo mezze misure. Un saluto.
Grazie Roberto !!!una curiosità !! in un immagine del 1646 Cola di Rienzo veniva ritratto come una persona , anziana !!! Strano ,visto che la storia ci dice che è morto giovane a 41 anni ...
Molto interessante sebbene una figura controversa della Roma medievale. Indubbiamente fu una persona altamente carismatica tanto che Bulwer-Lytton ne scrisse una sorta di biografia romanzata e, importante, Richard Wagner compose un opera, appunto il “Rienzi”, dopo aver letto tale romanzo. Pertanto se Cola ha attratto la curiosità di questi due giganti del passato vuol dire senz’altro che aveva una personalità unica. La sua fine, purtroppo, ricorda orribili mattanze del secolo scorso..
Come sempre ti faccio i complimenti per la tua ricostruzione storica. Unico elemento se mi posso permettere di aggiungere è la targa Via San Bertolomeo de' Vaccinari, nel Rione Regola, e che ricorda Cola di Rienzo (Roma 1313 - Roma 1354). Questa targa è posta proprio al confine del Rione Regola e Rione Sant'Angelo. A questo proposito visto che proprio lì vicino visse Beatrice Cenci, la cui fine e il cui processo scandaloso segnò la Roma fine 1500 (1599) perchè non ci fai un bel documentario sul processo scandaloso di quel periodo?
Buongiorno Roberto,ho terminato da poco LA VIA DEGLI DEI,un trekking che va da Bologna a Firenze,dove si ha la possibilità di camminare sulla FLAMINIA MILITARE,strada che collegava BOLOGNA A FIESOLE,almeno così denominata dagli scopritori e organizzatori di questo cammino.Sai qualcosa in merito alla veridicità di questa strada o potrebbe essere uno spunto per un video?Grazie,Salvatore.
I cieli narrano la gloria di Dio e il firmamento annuncia l'opera delle sue mani. (Salmo 19); grazie Aldo per avermelo fatto ascoltare in lingua originale.
4 solo 4 cantanti colleghi di Toto al suo funerale. Passi per chi era impegnato in concerti tour, ma molti erano sicuramente a casa sulla sdraio al sole. Veramente uno scandalo nei confronti di un grandissimo artista che ha scritto canzoni per tutti e tutte. Io il fatto che sia dovuto perché in Italia non era molto considerato e cantasse canzon i popolari non lo credo proprio. La gente quella vera, il popolo non lo ha dimenticato come i suoi colleghi ed è questo quel che conta. I messaggini, i tweet non valgono niente. Il trionfo della comodità. E' la partecipazione fisica quel che conta !
@@amafirenze-vi1uh - ecco Ivana Spagna non l'ho vista. Mi fa piacere che una mia conterranea abbia partecipato. Tu non mmagini quanto io sia contrario ai messaggini, ai tweets e stronz..via dicendo. Tutta comodità per non muoversi. Il sig. C. ad es. è patetico. Una volta quando non esistevano questi socials, i colleghi partecipavano in massa e s'intrattenevano oi famigliari a far loro le condoglianze, come è giusto che sia. Si vede che oggi ognuno pensa a sé stesso e non gli importa se quando muore partecipino i colleghi. Brutto mondo.
Peccato se se sarebbe rimasto con i piedi per terra, probabilmente avrebbe potuto fare qualcosa in più positivamente. Bella storia comunque, eccetto il finale. Tu Roberto sempre più bravo a narrare
L'esperimento di Cola di Rienzo sembra anticipare di 500 anni la Repubblica Romana di Mazzini (che però, contrariamente a Cola, fu contro il papa), anch'essa di breve durata. La figura di Cola, invece, si può accostare a quella di Masaniello: entrambi, infatti, si fecero inebriare dal potere e fecero una brutta fine.
Complimenti bel video. Mi chiedo però perché dedicare delle vie in Italia ad un personaggio che partì con buoni propositi ma poi si perse, rinforzando la delusione e cinismo che già da tempo abitavano i cuori dei romani?
"Rienzi, l'ultimo dei tribuni (Rienzi, der Letzte der Tribunen) è il titolo della terza opera di Richard Wagner, composta fra il 1837 e il 1840, ispirata all'omonimo romanzo di Edward Bulwer-Lytton." Tratto da Wikipedia.
Era la opera preferita di Hitler e la partitura fu trovata nel suo bunker dopo la morte. Sembra che Hitler se inspirasse davvero al rivoluzionario medievale italiano e vedesse le sue lotte nella stessa luce delle sue e paradossalmente entrambi finirono nella stessa maniera - in un ardente debacle!
A proposito di comuni, a Bologna, come in altre citta' del nord Italia, fu istituita , in epoca medioevale, il Capitano del Popolo.Questa figura politica dell' amministrazione locale fu istituita, essenzialmente, per bilanciare il potere e l' autorita' delle famiglie nobili.Orbene , nella citta' felsinea , uno dei primi capitani del popolo si chiamava Mussolini. In seguito, credo dopo l' unita' d' Italia , gli fu dedicata una piccola strada , nei pressi del Collegio di Spagna .Nel secondo dopoguerra , alla via le fu cambiato il nome per" ovvii motivi politici" Ma sotto la targa della nuova via sta' scritto " gia' via Mussolini" verosimilmente, per onesta' storica nei riguardi di un avo del noto personaggio del secolo scorso.
Se fai via Cola Di Rienzo gridando cola cola oggi vieni fermato da qualche turista che vuole una cocacola sicuro! Ps il comune di Roma e non solo lo hanno nominato l'ultimo tribuno di Roma.
Una notizia che non conoscevo, e che è molto importante, riguarda sia gli affreschi che gli stendardi usati come strumenti di un preciso messaggio politico. Credevo che il primo ad esser ricorso " in grande " ad un simbolo politico fosse stato Hitler (che ne parla a lungo nel Mein Kampf): ma Cola -genialmente- lo anticipò. Né al Liceo, né all'Università ( vecchio stile ) se ne era mai parlato, oggi poi...
dai miei ricordi scolastici si parla dei primi anni 70 scuole elementari, le maestre me lo hanno disegnato come un personaggio non importante e non positivo tra l'ignorante e il violento che fortunosamente si trovo in quella posizione in quel determinato momento della storia
@@ritalucias.580 Vero, ma comunque la situazione non era più umiliante come al tempo di Clemente V, anche perché i re di Francia avevano altre cose più importanti a cui pensare (tipo la guerra con l'Inghilterra). C'è anche da dire che prima i papi erano stati in stragrande maggioranza di origine italiana (e anche dopo la fine della "cattività").
In un vecchio documentario avevo sentito che in quell’epoca Roma era altamente disabitata. Contava 20-30.000 abitanti ed era in balia di bande e delinquenze assortite. È vero?
La popolazione della Roma medievale era di circa 50.000 abitanti, questi si concentravano in pochi quartieri adiacenti alle rive del Tevere (come Trastevere o Campo Marzio) in quanto gli acquedotti non funzionavano più e la gente prendeva l'acqua dal fiume....in verità una larga parte della città era disabitata e ridotta in rovine, sopra gli antichi edifici cresceva la vegetazione, le antiche vie e gli antichi fori erano ricoperti di erba e vi pascolavano le greggi... i grandi monumenti del passato, inutilizzati, erano usati come cave per riciclare materiale edile, e una larga parte della Roma medievale e rinascimentale fu costruita usando i marmi e le colonne degli antichi monumenti. Naturalmente è vero che la città fosse estremamente pericolosa e violenta.