Vorrei far notare qualche mio ragionamento: Se la legge italiana vuole tenere illegale la Marijuana perché "a lungo termine fa male" (cosa non ancora scientificamente provata)e per via degli effetti psicoattivi dovrebbe rendere illegale anche tutte le sostanze alcoliche bevibili (ovviamente creerebbe un grosso danno economico al paese dato che ci son quasi più vigne che città). Con la Marijuana non è mai morto nessuno (che sia scientificamente provato), è usata per combattere tumori ed altre malattie, in genere rilassa la gente; Con l'alcool ci sono parecchi casi di coma etilico anche nei giovani, è provato che possano provocare tumori e altre malattie, è provato che crea dipendenza e che molta gente diventa violenta con l'utilizzo. Se l'Italia vuole lasciarla illegale perché "provoca dipendenza" (cosa ancora non scientificamente provata), dovrebbe rendere illegale anche le sigarette, il caffè, e tutte le altre sostanze che non sono utilizzate per scopi medici. Quindi: o è illegale per motivi di guadagno economico (per esempio accordi segreti con criminalità organizzata), o per ignoranza (la gente che dopo il proibizionismo si fida di tutto quel che sente, senza aver voglia di informarsi o verificare la veridicità dei dati o dei fatti). Non mi vengono in mente altre ipotesi, se qualcuno mi sa dare risposte migliori faccia sapere. Inoltre già altri paesi l'hanno legalizzata e non mi risulta che siano ancora sprofondati nel caos, bensì ne hanno fruttato numerosi benefici economici e sociali.
Se le leggi si possono cambiare vuol dire che non necessariamente tutte le leggi sono il bene assoluto per il paese (altrimenti avremmo le stesse leggi da quando è nata la civiltà). Per non parlare del fatto che le persone che dovrebbero guidare il paese sono libere di mentire e distorcere i fatti a loro favore, e del fatto che essi stessi possono tenere comportamenti illegali/immorali in pubblico (vedi citofonata di Matteo Salvini o mille altri esempi), mentre una persona che professa il proprio diritto alla libertà (la mia libertà finisce dove inizia la tua, soprattutto se non provochi danni agli altri) debba essere perseguitata e punita tranquillamente. (e ricordiamoci che le leggi stesse spesso possono essere aggirate da altre leggi se fa comodo a chi le professa)
Con il proibizionismo hanno convinto la gente che "i drogati" sono il rifiuto dell' umanità, ma ho esperienza diretta di gente che fa uso di sostanze stupefacenti e alcoliche ma riesce a tenere una media quasi del 30 all' università, dove altri stessi studenti "sani" che magari fumano 2 pacchetti di sigarette al giorno non sono riusciti ad ottenere gli stessi risultati. Questo non per dire che "i drogati" sono migliori, assolutamente. Voglio solo far notare che la buona volontà non dipende dalle sostanze utilizzate, ma dalla persona in sé
cosa ti è successo a livello di prefettura? dato che mi trovo nella stessa situazione e sto da 5 mesi senza fare nulla e in sottoposizione al programma terapeutico(per una stronzata)
