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Manuel concordo con te pienamente, facendo arti marziali da più di 10 anni però posso dire di evitare sempre ogni tipo di scontro, anche il più banale può trasformarsi in tragedia, quindi anche se si è il Bruce Lee della situazione, bisogna sempre essere prudenti e prevedere un pericolo anche se non c'è
Hai ragione, ma come ha detto lui, il pericolo a volte non lo noti finché non ti arriva una coltellata o si avvicina troppo un presunto soggetto pericoloso.
Grande Manuel si vede che fai notare alla gente i veri rischi della vita insegnando non solo mosse delicate in determinate situazioni ma anche lezioni di vita
Due considerazioni su questo video: se sono navigato in questo tipo di situazioni, già so in partenza che devo tenere la distanza, affrontar viso a viso anche solo verbalmente a 10 cm di distanza significa andarsi a cercare grane anche se sono estremamente preparato nella difesa. Se non sono preparato a maggior ragione devo tenere la distanza anche perchè se becco la coltellata come nel video, non credo che una persona che abbia solo teoria come esperienza, abbia la freddezza e la lucidità di capire in un istante che devi accettare la prima coltellata e poi bloccare col braccio la seconda. Per quanto mi riguarda, affrontare un coltello significa sempre mettere un piede nella bara. L'unica cosa da fare sempre nelle provocazioni e risse è mantenere la distanza, sempre.
Distanza anche da tenere con un ombrello o qualsiasi oggetto che possa esserci di aiuto, il coltello è pericoloso anche se non è caricato, come dovrebbe essere un pugno ovviamente
La questione della distanza è già stata spiegata da Manuel, ci ha fatto anche un video dedicato. Tuttavia, non sempre è possibile mantenere la distanza (anche questo è spiegato da Manuel, e ha pure mostrato dei video di vere aggressioni avvenute, per esempio, in locali ristretti). Riguardo la preparazione, rivedi il video al minuto 13:16. Infine, riguardo il piede nella bara, Manuel lo ripete almeno dodici volte in questo video e altrettante negli altri video dedicati a questo argomento.
Manuel è un grande. Al di là dell'aspetto della tecnica, quello che davvero fa la sua differenza sono l'insegnamento comportamentale, psicologico, sia dell'aggressione che della vittima e l'ambiente in cui può avvenire un'aggressione, vedi il bancomat, il marciapiedi ecc. Pochi in effetti sono istruttori capaci di insegnare la tecnica, ma praticamente nessuno insegna queste ultime.
Ho praticato Judo per circa 17 anni e diverse arti marziali. La mia opinione collima con la tua Manuel. Evitare lo scontro armato e anche quello disarmato. L'unico suggerimento che mi sento di dare é di coprire le parti "vitali" e imparare a sopportare il "dolore". La velocità di analisi e la conseguente reazione. Un caro saluto.
Manuel sei impeccabile. Le tue premesse e i ragionamenti la dicono lunga sulla tua intelligenza e professionalità. Sono veramente ammirato. Riguardo alle tecniche poi niente da dire, quello che mostri è la verità. Tanti fanno video cialtronate, tu invece sei credibile e realista. Tanti complimenti
Ciao Manuel. E sefacessi un video dove spiegassi come sopperire alla mancanza di peso in un combattimento? Penso sarebbe utile per i ragazzi Un po' meno in carne.💪
Bravissimo Manuel, sei il numero uno! Oltre la distanza di sicurezza, aggiungerei di guardarci subito intorno, magari una sedia , un picollo tavolo sollevato contro il aggressore può rendere più facile a disarmarlo, perché a mani vuote e pura follia andargli incontro!
Questo è un tema estremamente delicato e per essere approfondito correttamente, richiede una preparazione non indifferente che certamente non manca al buon Manuel, detto ciò su youtube (e non solo) si vedono tanti pseudo istruttori di difesa personale (non è il tuo caso Manuel) che mostrano tecniche di disarmo con persone collaborative e fanno credere che è possibile difendersi da un coltello senza riportare neanche un taglio, peccato che questo è possibile solo nei film e non ha nulla a che vedere con la realtà e chi segue Manuel lo avrà senz'altro capito. Anche il fatto di scappare non è sempre la soluzione più efficace perché può benissimo accadere che non ne abbiamo il tempo e la possibilità se ci troviamo con le spalle al muro oppure non ce ne accorgiamo subito che l'aggressore è armato, quindi per proteggere la propria incolumità vale sempre la pena di lottare per limitare i danni che per forza di cose non mancheranno.
L'idea che per disarmare devi prima aver correttamente immobilizzato e portato a terra è proprio quello che mi ha insegnato, anni fa, un bravo Maestro di aikido. Lo so che l'aikido da sorridere molti praticanti di altri sistemi, ma ci sono bravi Maestri anche in un'am così tradizionale
Hosokawa, mio Maestro. E Tada. Ma nell' Aikido le dinamiche a spirale portano a cercare il movimento di scomparsa. Un kotegaeshi applicato in questo contesto lo vedo complicato se non collaborativo. Avrai notato qui, ed in altre dimostrazioni che emerge la ricchezza dell' Aikido. Infatti Manuel potrebbe già con la dx afferrare al polso e nel movimento di discesa, e torsione applicare il disarmo. Noi sappiamo anche che personalmente Non scapperei con il coltello. Quello si rialza e mi riprende. E quindi, andrei a completare agendo sulla clavicola. Sai cosa intendo. E dei danni in un processo me ne frego a quel punto. Manuel cosa puoi dirmi?
Ti rispondo io la legge italiana non ammette l'eccesso di difesa. Quindi da vittima, quando vai a portare colpi allo scopo di danneggiare, ti trasformi in aggressore. Ti becchi una denuncia per rissa e probabilmente anche per lesioni dal tuo accoltellatore. Realisticamente pensi che uno che è stato appena disarmato e ginocchiato a dovere, da chi si era preso una prima coltellata e adesso ha il coltello, decida di inseguirlo? In Nightmar di sicuro.
Ottimo video, serio, pargamatico e soprattutto realmente applicabile in strada. Il coltello è una delle minacce più pericolose in quanto non si può inceppare, non finisce i colpi, è facilmente reperibile ed è incredibilmente pericoloso/letale.. quindi grazie per questi consigli preziosissimi :)
L'insegnamento fatto da Manuel, appena visto sul video è veramente importante per chi si potrebbe trovare in questa situazione, senza perdere l'umiltà nel non sentirci dei superman, Manuel è un esempio per i nostri ragazzi 👏👏👏grazie...
Grazie Manuel anche perché una persona che sa dove vivo ha detto che veniva ad accoltellarmi ed io ovviamente cercherò di stare il più lontano possibile da lui
Video stupendo. Fa capire bene come agire e va bene sia per chi è esperto che chi lo è meno. Faccio arti marziali fin da piccola e il dover pensare avere sangue freddo in situazioni simili è solo una delle cose più importanti da fare
Ciao Manuel, circa 25 anni fa (ne avevo 18) sono stata aggredita da un ragazzo con un coltello. Lui era presumibilmente un drogato e io una sportiva. Adrenalina a 1000 ma sono rimasta lucida. Mentre mi minacciava (ma era fermo) e chiedeva il portafogli ho finto di collaborare, poi l'ho colpito velocemente e con forza, in modo abbastanza simile a quanto fai vedere al minuto 10. Gli ho rotto un braccio, mi è andata bene...
Come sempre professionale e molto realistico basato su esperienza e discernimento.... sei sempre il migliore Grazie metti sempre la testa prima dei muscoli... e la tua professionalità a disposizione di tutti...
Io da quando ti seguo , e ho ripreso con le Arti marziali mi rendo conto di quanti Cialtroni ci sono veramente ( e ne ho visti) che insegnano argomenti delicati come questo proponendo disarmi da film utilizzabili in qualsiasi situazioni e da qualsiasi persona . Tu invece (magari non tutti si accorgono) spieghi che nessuno è invincibile come appunto nemmeno tu, e il peggio è da mettere sempre in conto senza pensare che ci sia una regola che funziona sempre per ogni cosa .ti stimo veramente tanto Manuel continua così . Spiace per gentaglia che insegna il Krav maga con la loro Laurea da Walker Texas Ranger e che rovina questa disciplina
Video con spiegazioni ineccepibili, conosco un mio ex collega che è anche istruttore KM e purtroppo in servizio ha preso una coltellata poi ha agito, il coltello arriva sempre purtroppo ma qualcosina si può fare, come dici tu. Grazie Manuel.
Sempre molto reale e pratico, l'unica cosa che specificherei è che le tecniche di difesa che fai vedere non sono così semplici da applicare, hanno sempre bisogno di molta pratica (già solo la difesa della testa col gomito avanti non è proprio immediata)
Verissimo! Proprio per questo ci sono i corsi della mia organizzazione nei quali è possibile imparare e esercitarsi sotto stress in palestra 💪🏻👍🏻 kma.it/mappa-centri/#
Ciao Manuel. Massima stima per aver affrontato un tema così spinoso che, tipicamente, viene discusso (come dici tu) solo da due tipi di "istruttori": quelli che con la bacchetta magica e quelli che "o scappi prima o sei morto" :) In passato, in palestra, avevamo cercato di ragionare su quale potesse essere la tecnica più efficace per QUEL TIPO di attacco ed eravamo arrivati alla tua stessa conclusione. In totale onestà ti dico che non scommetterei un euro sul difensore, ma concordo con te che, dal momento che il corpo farebbe comunque qualcosa, questa sia la soluzione più utile da allenare. Ora ti lascio fare riscaldamento, perchè temo che a breve dovrai difenderti dagli attacchi dei "fenomeni" :) Non usano lame ma le loro lingue m***e sono altrettanto taglienti :)
Esattamente, se comunque il mio istinto mi porterà a reagire, perché non allenarlo a seguire una linea che mi da qualche chance in più di successo? Stay safe 💪
Le situazioni pericolose sono più frequenti in certi ambienti e a certi orari, ma non sono escluse in ogni momento. Manuel è davvero in gamba nelle spiegazioni, dopodiché è avvantaggiato dalla corporatura, io non litigherei mai con uno come lui
Invece è proprio con le persone che sono piú minute e che possono sembrare deboli che a volte bisogna stare piú attenti, proprio perché possono temerti e sanno che fisicamente hanno meno possibilità è piú possibile che hanno un coltello o un arma nascosta.
@@marvvred cazzata, dipende dalla tua massa muscolare, da se sei vestito in maniera pesante e se ti prende bene, puoi ucciderti subito ma se non è uno troppo sveglio te la cavi, odio i cazzari come te che già alla prima coltellata si danno per morti, e i cazzari che dicono che puoi pararti, la realtà è che quello che puoi fare è provare a non morire e dopodiché difenderti e alla fine se si riesce lo si disarma, oppure se il dolore è troppo forte spesso si tende a scappare, quindi la realtà è che se sei addormentato di prima mattina, oppure ti prende da dietro, morirai al 99%, se ti prende da davanti qualche possibilità la hai, fine
ottimo video, già con lo schema che avevi fatto tempo fa sulle priorità e relative scelte spiegavi bene la differenza su quando collaborare e quando non si può fare. grazie per la spiegazione teorica e pratica! comunque, fondamentale sempre un buon corso di auto difesa ed avere il coraggio di tentarsela perché comunque se l'aggressore é deciso non andrà bene
Buona sera Manuel Io in negozio spesso vittima di rapine e devo dire che mi spaventa più il coltello della pistola. Il primo non dà il totale controllo della situazione e tende a rendere più nervoso il malvivente. Mi è stato consigliato da un ispettore di non bloccare la via di fuga e tenersi a distanza dall'aggressore. .Lei ha pratica e sangue freddo.mentre noi comuni mortali purtroppo no.
Finalmente, dopo tanti anni l’unica persona onesta che dice le cose come stanno veramente. E aggiungerei che da quello che ho visto è per come ragiono io, anche arma da fuoco contro arma bianca non è così una passeggiata, servono accortezze avere tempi di reazione molto pronti e la giusta distanza.
Buona sera Manuel Mi è capitato due giorni fa di assistere una lite tra polacchi ubriachi,uno di questi ha tirato fuori un coltello (lama 12 cm circa). Mi sono avvicinato (distanza di sicurezza)e vedendo che era una lite tra loro, me ne sono andato. Grazie per il video. Buona serata. Ps: Chiaramente gli altri presenti avevano già chiamato la polizia.
Grande Maiello veramente chiaro esaustivo e realista più possibile questo video facendoci capire cosa significhi la strada ma anche secondo me in quei momenti c'è poco tempo per ragionare dunque velocità di pensiero e testa contano tantissimo..
Maaaaa un colpo di 38 nelle ginocchia?...scherzo ovviamente ho sempre pensato anch'io che quei disarmi sono plateali e servono solo a rambo. Sono contento che un serio professionista come te riporta con i piedi per terra chi pensa di essere invicibile. Grazie da Davide
Ciao Manuel sono nuovo per quest'arte , ma genralmente é aumentato il pericolo, adesso perdono il controllo come niente e arrivano alle mani come fossero padroni sulla gente..che schifo. Grazie.
La prima difesa è la psicologia: riuscire a capire fin da subito il soggetto, o per precauzione, allontanarsi da chiunque in condizioni favorevoli alla rapina (buio, isolamento,...)
@@birramorettisuper si ma non credo che tu o altre persone quando siete in giro state sempre in allerta che qualcuno possa colpirvi all'improvviso sennò si rischia di essere paranoici e non è affatto bello vivere con la paura addosso; mettici anche l'effetto sorpresa che ti fa andare d'istinto nel 110% dei casi questo almeno è quello che mi è successo a me.
Una volta io sono stato accoltellato per fortuna al braccio perché mi ero già messo in una posizione di semi-guardia. Sono riuscito in qualche modo a scansare la mano del mio aggressore, è stato lì che mi sono tagliato, comunque sono riuscito a spingerlo per terra e a scappare in tempo. Do un consiglio a tutte le persone che stanno guardando questo commento, se vedete che una persona si avvicina in modo minaccioso e vedete che magari mette le mani in tasca o altro scappate
Ecco un bravo istruttore di... Krav Maga? Diciamo di vita vissuta. Ottimi consigli e precisazioni. Mi prendo la libertà di aggiungere qualcosa in merito al combattimento con arma bianca corta (In questo caso, il coltello). 1)Tutti pensano che un avversarsio punti subito al cuore e polmoni. Quest'ultimi sono protetti dalla cassa toracica e, credetemi, non è facile spezzarla con un'arma corta. Non solo bisogna essere piuttosto forti per brandire un'arma con una mano sola, ma bisogna fare molta attenzione all'angolo di entrate. Inoltre non tutte le lame sono uguali e si rischia di spezzare la lama o che questa si blocchi tra le costole. I punti altrettanto pericolosi e più accessibili sono il plesso solare (Il motore senza il quale i polmoni non funzionano), il fegato (Facilmente accessibile bypassando la cassa toracica da sotto), lo stomaco (Non letale, ma causa dei dolori allucinanti), il pancreas (delicatissimo e insostituibile) e la parte bassa dell'aorta (Dissanguamento in tempi record). Avete notato qualcosa? Sì, tutte queste sono situate principalmente nelle zone molli del corpo (Le viscere). 2) Un colpo al braccio o alla gamba è "meno grave". Corretto sotto certo punti di vista, sbagliato secondo molti altri. Tralasciando le vene e arterie (Come quelle femorali o quelle ascellari. Brutissima morte per dissanguamento), c'è il piccolo problema dell'innervatura. Se con una pugnalata vi recidono il nervo radiale or quello sciatico, potete dire addio all'uso dell'arto in via pressoché instantanea. Ne consegue inabilità di difendervi. Ne conseguono morte o disabiità a vita. 3)Acquistate e portate abbigliamento protettivo. Oggigiorno sono disponibili diversi capi che sembrano ad es. normalissime maglie che si portano nel medesimo modo. Tali maglie offrono un'eccerlente protezzione contro il taglio. Se la abbinate con una placca flessibile anti- pugnalamento, le vostre probabilità di uscirne indenni aumentano esponenzialemente. Un consiglio per gli interessati: Non comprate a poco poiché ne va della vostra sicurezza. Una maglia a maniche lunghe di fattura decente costa sui 90-120 €, una T-shirt sui 76 €. Un completo anti-pugnalamento con placche flessibili e discrete con tenuta NIJ-1 (180 NM di pressione) tanto di imbracatura minimo 300+ €.
Beh davvero ottime segnalazioni... ma soprattutto quella relativa agli abiti "antinfortunio" i quali mi domandavo proprio se potessero esistere o meno...👍
Sicuramente evitare lo scontro con una persona armata di un coltello sarebbe la migliore delle difese, come in tutti gli scontri è sempre meglio come tu stesso hai detto, 'evitare" però bisogna vedere se l'aggressore ce l'ho permettere. Detto questo, tutto il resto che tu Manuel hai spiegato trovo che sia l'unica soluzione per avere una percentuale più alta di poterci difendere e magari riuscire a salvarci la vita. Grazie davvero per come sono sempre molto realistici i tuoi video.
Professionale, e soprattutto realistico, come sempre. Vorrei chiederti: cosa ne pensi dell'utilizzo delle gambe per difendersi da un coltello? Pura ipotesi: se riuscissi ad indietreggiare, potrei tentare di colpire il braccio armato con un calcio, ad esempio calcio crescente (interno esterno), oppure colpire l'aggressore in una parte del corpo per interrompere la sua azione e darmi il tempo di fuggire? Hai mai fatto qualche video su l'utilizzo dei calci per la difesa in strada? Sarebbe interessante.
Bravo Manuel, quello che si puo fare l'hai fatto tu benissimo, per il resto, meglio se possibile mantenere una distanza di sicurezza, e in caso scappare a gambe levate.
Un grande come sempre. Mi piace moltossimo il contenuto dei tuoi video e il modo pragmatico ma non cinico che hai nello spiegare le cose. Una domanda, perché tutti sti cambi di inquadratura? 😁
@@ManuelSpadacciniKMA capisco, anche se credo che l'attenzione di tutti sia sulle spiegazioni più che alla dinamica delle inquadrature ;-). Aprite presto una palestra a Firenze così mi iscrivo subito e magari porto anche qualche amico!!!
Puoi utilizzare questa tecnica anche se sei una ragazza non proprio allenata e non proprio "alta"? È la prima volta che vedo un tuo video e sono rimasta affascinata dalla spiegazione chiara e semplice
Ciao la tecnica è sempre quella, ovviamente la fisicità conta e come si dice “non si possono fare miracoli”,”Per questo consiglio sempre un buon spray per difesa personale che possa difendere chiunque 😉 questo è il mio kma.it/negozio/prodotto/spray-peperoncino-difesa-personale/
Tutto vero e spiegato benissimo complimenti...purtroppo però dipende sempre da come è preparato l aggressore perché se ha un minimo di tecnica è finita
Quello del coltello è un argomento che mi destabilizza parecchio. Probabilmente perché io riesco a concepire i "regolamenti di conti", come scontri a botte uno contro uno. Invece c'è chi reputa normale farsi rispettare minacciando coltellate o cose del genere, e la cosa mi fa dapprima intristire parecchio...poi mi subentra una rabbia tale che comincio a vedere nero...accoltellare qualcuno disarmato è da infami figli della 💩. Però ti ringrazio perché riesci ad essere chiaro e "brutale" quanto basta nell' illustrare la cosa. Non so se il messaggio si comprende bene... Giuro che ho visto il video d'un fiato e sono ancora col respiro in gola.
@@alberto-zy5mm è verissimo; per ammazzare magistrati giornalisti,poliziotti i nostri conterranei usano altre armi...per distruggere diritti e tutele sociali usano la "politica" ad esempio
Chi si "difende" come dici tu con il coltello in realtà è un aggressore e già il fatto che porta con sé un arma del genere la dice lunga sulla sua persona. Ricordo a tutti che avere coltelli è legale solo nella propria casa,portare qualsiasi arma anche in macchina si può fare solo se si giustifica l uso dell arma, altrimenti si passano guai,e non crediate che le forze dell'ordine la bevano facilmente questa cosa... detto questo, la miglior difesa da coltello è imitare usain bolt e mettersi al riparo,in sicurezza,poi chiaramente se non si ha spazio per scappare bisogna reagire e qui abbiamo soli che da imparare da Manuel
La preparazione per cercare di uscire da una situazione del genere deve essere per prima cosa mentale, la paura blocca e non si riesce a reagire, sai che la lotta è comunque impari. Lo so benissimo che perso per perso allora lotto...nel frattempo sono già morto tre volte, per cui la domanda è: Ci si può allenare mentalmente? Bisogna disporre comunque di un carattere aggressivo? (*) (*) Ovvero anche se non si utilizza la violenza è comunque parte del nostro bagaglio comportamentale. Spero di non essere frainteso, non è facile spiegarsi in poche righe ma la questione è molto interessante e complessa; ottimo video.
In una situazione del genere nella quale io soggetto aggredito, non capisco da subito che l'aggressore abbia intenzione di accoltellarmi, posso prendere anche 10 colpi senza nemmeno capire cosa mi sta succedendo. Anche nel caso in qui volessi usare la tecnica che ci hai mostrato, in quel movimento rotatorio del braccio potrei auto infliggermi soltanto un ulteriore taglio ai fianchi, perché bisogna considerare il fatto che chi aggredisce con il coltello si aspetta proprio che tu voglia fermare quest'ultimo, quindi di conseguenza si concentra su quello e basta. Credo sinceramente che la cosa migliore sia scappare se possibile. Ma nel caso in cui hai qualcuno da proteggere e quindi sei costretto a rimanere sul posto, oppure spalle al muro senza via di fuga, la cosa migliore è fare l'unica mossa che il tuo aggressore non si aspetta, pugno in faccia nel disperato tentativo di metterlo ko, se non riesci a stenderlo magari guadagni quel mezzo secondo che ti permette di scappare e cercare aiuto. Quella mossa li la trovo difficile da fare in una situazione di panico.
Io la ricetta infallibile per evitare le coltellate la ho...frequentare luoghi,locali e persone perbene,non cercare la rissa in virtù dei tatuaggi “da duro”,barba da capra e risvoltini,comportarsi da persone civili ed altre cose che purtroppo sembrano assurde a chi ha un background di disagio e sottoproletariato da borgata
Non è infallibile. Puoi frequentare posti bene finché vuoi, ma il delinquente ti può capitare ovunque. Non hai il controllo sulla tipologia di persone che incrociano il tuo cammino...tanto meno lo hai sulle loro intenzioni. La sicurezza che ti sei creato è fittizia. Sei solo stato fortunato.
ehi manuel, io faccio da 9 anni judo, devo deire che però questo video mi è servito per il fatto che vivendo in zona 4 di milano, quasi peggio di zona 7,a queste cose devo stare attento anche perchè mi è già capitato a volte che mi hanno tentato di rubare con minacce pesanti nel mentre che avevano un coltello in mano. Una cosa che vi può servire quando avete soggetti giovani , intendo soprattutto minorenni o ragazzi con poco più di venti anni è di tenere distanza e poi confonderli con le parole. Come dire ad esempio: Sai almeno cosa succederà successivamente a quando mi accoltelli?... e partite con un discorso che lo farà pensare e sentire in colpa. Lo dico per esperienza, e cmq grazie manuel per questo video e semmai puoi anche farmi sapere se il consiglio che ho dato va abbastanza bene per favore?
Spiegazioni utili e molto precise grazie di fare questi video per aiutare molte persone nell'auto difesa, andrò a guardare i video annunciati ai primi 6 minuti del video ma volevo aggiungere una cosuccia sul fatto che un accoltellata a sorpresa viene sempre messa a segno se qualcuno che si e allenato da anni e anni sullo schivare molteplici colpi riuscirebbe ad schivare un accoltellata?
