fantastico, perché diciamocelo che nessuno ti dice queste cose in modo così accurato, comprensibile e fruibile, senza contare quel che si vede al cinema ... da appassionata di storia e di storia romana in particolare ogni video mi piace moltissimo!
@@EvropantiqvaÈ un pò che te lo chiedo nei commenti. Ma ripongo la domanda sperando di aver più fortuna. Com'era l'elmo di Scipio? Si quello del nostro inno. Di che tipo era? Era attico? Apulo corinzio? Un semplice montefortino ?Trace macedone? Insomma Scipione l'Africano che elmo indossava? Grazie
@@T0NT0 Difficile avere una certezza a riguardo... una rappresentazione su un conio che viene generalmente interpretata come Scipione l'Africano indossa un Apulo-Corinzio, che d'altra parte nell'arte monumentale etrusco-romana sembra caratteristico di figure di spicco: dyn1.heritagestatic.com/lf?set=path%5B6%2F4%2F9%2F8%2F6498318%5D%2Csizedata%5B612x600%5D&call=url%5Bfile%3Aproduct.chain%5D
è bello vedere che questo canale cresce. merita questo e molto di più!! grazie per la cura, la passione e il livello della divulgazione che ci doni. grazie grazie grazie!!!!
Complimenti, come sempre. Spero che gli amici di ResBellica ne riproducano alcuni esemplari e li rendano disponibili per l’acquisto. Come ho già fatto per l’elmo montefortino ricostruito con la tua consulenza. Complimenti anche per il tuo libro, che ho letto e riletto più volte.
Combattendo principalmente d'estate il riverbero degli scudi bianchi potrebbe essere stato veramente fastidioso in molte occasioni, in particolare mentre ci si gioca la vita. Potrebbe essere interessante parlare degli eventi atmosferici nell'antichità: sole cocente, temporali improvvisi, nebbia mattutina, notti particolarmente buie o luminose o se qualcuno era riuscito a scoprire qualche rudimento di metereologia (un bel vantaggio credo). Sei davvero bravo in questi video, grazie mille per l'impegno.
Ottimo video, come sempre!! Scusate la digressione: Esiste un libro che ripercorre tutta l'evoluzione della panoplia romana dall'età monarchica fino al tardo impero ??
Io ho spesso tratto ispirazione per la mia panoplia dai volumi della collana "L'esercito romano" di Giuseppe Cascarino, i quali affrontano l'argomento su tutta l'estensione temporale della civiltà romana
Non ho potuto resistere. Ho comperato una copia del libro. Se lei mai dovesse scrivere un libro sulle armi del periodo (post) augustea, lei puó essere certo che lo compreró. ;D
Ciao! Posso farti qualche domanda su Romolo e Remo? Che armi utilizzavano i primi romani, i legionari di Romolo, diciamo? Sempre lo scudo ed il pilum? A parte la nascita dal divino Marte dei due fratelli, quali leggende circolavano all'epoca della fondazione di Roma in quei territori? Grazie infinite!
Ottimo video grazie mille. Ho una domanda: e' possibile ipotizzare in che modo decorassero gli scudi con delle forme geometriche perfette ed in gran quantita'? Usavano delle dime o stencil? Grazie per l'attenzione. Stefano
Buongiorno, apprezzo molto il suo lavoro e le sue esposizioni. Vorrei proporle due temi che trovo molto affascinanti per un'eventuale esposizione: 1) vita di Cesare (capisco sia molto complesso, ma mi piacerebbe ascoltarlo da Lei) 2)la convivenza tra Romani e sardi dell'interno (se vogliamo gli attuali barbaricini) si trattò di una vera conquista o no? Grazie
Con ritardo e senza essere interpellato, mi permetto di scrivere la mia sul secondo quesito, da lei, posto. A mio avviso, per i Romani, la parte realmente importante della Sardegna, era costituita dalle fascia costiera(per ovvie ragioni)e pertanto una volta messa al "sicuro" quella, non credo abbiano avuto interesse/necessità ad addentrarsi nei territori più interni, "inospitali" e(per loro)meno "remunerativi" dell'isola. Quindi, ad un certo punto, credo si sia trovato un equilibrio di "coesistenza" con le popolazioni più interne dell'isola. Anche perché, parliamoci chiaro: Rivolte delle stesse, volte al ridimensionamento/cacciata della presenza Romana sull'isola, avrebbe, sicuramente, comportato una tempestiva risposta Romana(e sappiamo come i Romani, fossero capaci di organizzare spedizioni di "pacificazione" dopo la quali non rimaneva più niente e nessuno da "pacificare"). In poche parole: I Romani non espandevano l'Impero tanto per fare ma solo per due motivi ben precisi: 1)Strategici= conquista territori atti ad allontanare il pericolo di invasioni(un passo più in là)e rendere più difendibile e sicuro i vari tratti di limes. 2)Accrescimento economico dell'impero= I territori conquistati dovevano essere più remunerativi di quanto "speso" per conquistarli. In riguardo alla Sardegna, quindi: La sua fascia costiera garantiva entrambe le cose mentre la parte interna si poteva controllare, ugualmente, in maniera indiretta, senza "spendere" risorse per una conquista diretta di territori ritenuti a "scarsa remunerazione". N.b. Questa è la idea che mi sono fatto io della presenza/conquista Romana, nell'isola suddetta. Serenità.
@@antoniopalumbo7326 la ringrazio per la risposta molto dettagliata. Tuttavia a questo proposito dato il fatto che ci sono alcuni dati che propendono in favore di un’effettiva sottomissione dei sardi dell’interno (in primis il fatto che il sardo, inclusi i dialetti dell’interno è attualmente una lingua latina), vorrei avere una visione più ampia in merito. Col supporto delle fonti dell’epoca e dei ritrovamenti archeologici.
Sono sollevato nel sapere che la decorazione della mia personale ricostruzione di uno scutum tardo-repubblicano rispetti i canoni testimoniati dalle raffigurazione (sfondo bianco, folgori cremisi e falci di luna), specialmente considerato che non ero stato in grado di svolgere una ricerca approfondita in materia, per cui il risultato è del tutto casualmente corretto.
A questo proposito avrei un quesito: è accettabile utilizzare uno scutum ovale con umbone privo di spina per rievocare un legionario dell'epoca del secondo triumvirato e della prima età augustea?
Salve, di solito non commento perché non ho molto da dire e tutto da imparare. Vorrei fare una richiesta. Potresti fare un video in cui chiarisci che i Magiari/Ungheresi non hanno nulla a che fare con gli Unni? Molti Ungheresi si credono gli eredi di Attila ma al più condividono una vaga origine Uralico-Altaica (se non sbaglio). Grazie molto!
Questo è un argomento che ho dovuto affrontare più volte dovendo dipingere delle miniature di romani repubblicani ed ho svolto parecchie ricerche. Sono arrivata anche io più o meno alle stesse conclusioni. Molto probabile il bianco di fondo. Sulle decorazioni avrei molti ma molti dubbi. Le poche iconografie disponibili raffigurano sicuramente degli scudi di personaggi importanti e non di comuni legionari, e non è da escludere che raffigurassero scudi usati solo per parate o eventi speciali e non quelli usati in combattimento. Poi bisogna considerare le truppe latine e non aggregate alle legioni, che erano numericamente pari ai romani in fanteria e molto superiori in cavalleria, e usavano sicuramente equipaggiamento proprio. Le testimonianze oculari potrebbero rivolgersi a loro e non ai romani veri e propri. Insomma, sugli scudi repubblicani si possono solo e soltanto fare congetture e facendo tavole a colori bisogna sempre ben mettere in chiaro, come detto in questo video, che sono solo una interpretazione artistica plausibile come tante altre ma non certa.
Interessante. Avrei una domanda. Nelle guerre civili di età repubblicana e imperiale come facevano i legionari romani a distinguere gli amici dai nemici in piena mischia ?
Notare il fine uso, per la copertina, del legionario con lo scudo decorato con i buoi, insieme a ovviamente alla sua armatura Hamata e alla sua lancia retta come da meccanismo reale e storico. La Roma repubblicana autentica e iconica non da poco.
@@Evropantiqva Sì, ironicamente, in maniera rustica percepivo io stesso delle inaccuratezze. Ma anche gli scenari non blasonati (come la classica Lorica Segmentata e il classico scudo) hanno ingredienti iconici e belli anche al di sopra di certe cose errate ahahaha internamente, uno chiude un occhio anche in questi casi insomma ahah, ed è poetico. Tanto anche l'alternativa sarebbe valida quanto questa, quindi è lodevole se ti sentissi proprio di cambiarla per queste giuste ragioni.
Grande,ho una domanda: non abbiamo proprio nessuna rappresentazione di scudi rossi in età repubblicana? Perché su internet di rappresentazioni del genere ne abbiamo molte,da dove nasce questo mito? Rimango scettico sul fatto che abbiamo questo “stereotipo” solo perché l’unico scudo che è rimasto intatto è del terzo secolo ed è rosso. Veramente mi è caduto un mito.
anche io, il non poter immaginare come fossero le cose realmente è frustrante. Però anche il fatto che fatalità i romani, i vincitori della maggior parte dei popoli, siano sempre rossi forse è una storpiatura dei film, per dare l'impressione di potenza. Questa è una mia opinione, se mi sbaglio ditemi pure.
@@manuelbiasion2934 beh sappiamo che gli scudi in epoca Alto/Imperiale e terzo secolo erano rossi. Diciamo che ero abbastanza sicuro lo fossero anche in età Repubblicana: molti rievocatori li usano per quel periodo e vi sono anche e molte immagini grafiche con scudi rossi. Sapere che tutto ciò è errato mi ha spiazzato,infatti sto cercando di darmi una risposta. Credo che venissero usati sia rossi che bianchi in epoca Repubblicana.
Ma c'è qualche fonte che dice che erano rossi? Tra l'altro se ti può interessare avevo visto anche un video sui colori delle legioni del canale Invicta, e anche lì mi pare che il rosso fosse non dico escluso ma messo in dubbio. Poi chiaro quello è un canale non di uno storico, mi piacerebbe sapere l'opinione anche di europantiqva a riguardo. La cosa diventa un blocco anche se devi pitturare un esercito di soldatini ahaha
@@manuelbiasion2934 purtroppo no,non ho altre fonti. Infatti non metto in dubbio quanto detto da europantiqvua poiché non ho né pa conoscenza né prove per contraddirlo però rimango scettico,vista l’enorme quantità di scudi rossi sulle immagini google o su siti di rievocatori. Grazie per il consiglio,guarderò sicuramente il video.
Strepitoso come al solito. Ti lancio una sfida che sono sicuro raccoglierai. Potresti dirimere da par tuo la vexata qaestio dell uniforme e / o equipaggiamento ed armamento distintivo dei pretoriani ammesso che ne avessero ? L unica cosa di convincente che ho letto in proposito è una monografia francese sugli equites dei pretoriani, che avevano un elmo assolutamente particolare e precipuo, se non altro nella decorazione. Ma non ce l ho sottomano
