Mi sto avvicinando ora alla vela per cui per me molte di queste cose sono nuove. Devo dire però che la spiegazione è incredibilmente chiara. Davvero complimenti e davvero molto utile
INCREDIBILMENTE BRAVO, BRAVO, BRAVISSIMO. QUESTO FILMATO ME LO STO GUARDANDO TUTTI I GIORNI E TUTTI I GIORNI IMPARO QUALCOSA CON UNA FACILITà ESTREMA. SE QUALCUNO MI PUò DIRE SE HA PUBBLICATO ALTRI FILMATI, SAREI FELICISSIMO DI VEDERLI. PROFESSORE DI NAUTICA, NON SO CHI SEI, PERò TI FACCIO TANTISSIMI AUGURI, PERCHè RIESCI A SPIEGARE COSE COSì COMPLICATE IN MODO COSì SEMPLICE, CHE ANCHE UN NOVIZIANTE COME ME, SI STA APPASSIONANDO DI VELA. GRAZIE.
Spiegazione molto chiara. Complimenti. Mi piacerebbe avere un chiarimento circa l'uso dei filetti in poppa. Cioè non ho capito come riesce il filetto sottovento a rimanere parallelo nella andatura di poppa. Grazie in anticipo .
In poppa non serve più perché non c'è più il flusso laminare dell'aria. Il flusso laminare ricomincia quando sei al lasco, cioè quando il vento apparente viene da 135° circa.
Nella spiegazione iniziale mi pare che si confondano l'effetto con la causa, la deriva si oppone al moto nella direzione del vento per attrito contro la massa mentre i filetti fluidi sono il risultato della permanenza della sola componente orizzontale della forza.
Scusa, ma non ho capito la faccenda dello scarroccio positivo, dal minuto 28 in poi. Siccome non è certo possibile che una barca possa scarrocciare sopravvento, immagino che ci sia qualcosa che mi sfugge...
Le barche delle quali sto parlando sono come le biciclette, i “foiler” sono come le moto, spiegare perché vanno più forte non è così semplice e comunque non è destinato ai principianti…
@@pietrocalvelli953 non credo di essere proprio un principiante avendo due lauree in ingegneria. Vorrei solo capire se, in caso di vento che soffia esclusivamente da poppa ad una velocità x, si può navigare con velocità superiore a x.
la componente trasversale della spinta del vento sulle vele non si annulla, ma viene equilibrata dalla spinta dell'acqua sul piano di deriva. La risultante provoca sempre uno scarroccio (eccetto che in fil di ruota dove la componente trasversale è nulla ed eccetto con prua al vento). Il momento risultante delle due forze tende a far sbandare e rovesciare la barca, questo momento ribaltante è contrastato dal momento equilibrante dovuto alla coppia di forza peso (applicata nel centro di gravità) e spinta di galleggiamento (applicata al centro di spinta dell'opera viva).
Completamente sbagliata dal punto di vista fisico. Mi spiace, ma a Milano si dice "ofelèe fa el tò mestèe". E' poi pur vero che Colombo, sbagliando, è andato a sbattere contro l'America, ma suvvia, erano altri tempi. Oggi abbiamo il diritto di pretendere qualcosa di meglio. Professore torni più preparato la prossima volta.
Ma che divertente il sarcasmo del signor laureato in fisica che non è in grado di specificare i tanti errori che ha rilevato, ma mi paragona a Colombo. Contrasta con molti altri pareri, ma evidentemente Lui è più preparato...