Ottima spiegazione di come deve avvenire il downswing fin all’impatto finale . Mi ha fatto finalmente comprendere la parte più importante dello swing . Ossia la parte immediatamente antecedente all ‘impatto. Pero ci va un bel fisico sciolto e elastico perché il movimento venga bene . Altrimenti ti devi arrangiare con quello che hai e che puoi fare . Apportando tutte le dovute correzioni .
Esatto! Ma in mancanza di mobilità e scioltezza non è necessario fare alcun accorgimento tecnico. I polsi, in modo naturale e automatico, rilasceranno in anticipo il bastone per compensare la carenza in rotazione del corpo.
Caro Renato. I polsi si caricano da soli per effetto di peso e inerzia del bastone. Tuttavia, come diceva il grande Harvey Penick "piuttosto che caricare male i polsi, molto meglio non caricarli affatto!". E aveva ragione. Cerca un polso sinistro piatto all'apice (o un destro molto esteso) e il gioco è fatto. Un abbraccio!
LA distensione del braccio destro avviene prima o nello stesso momento sincronizzato all impatto con la pallina? Sto cercando di cambiare swing ,grip e tutto quanto serve per fare più distanza. Perché mi porto i difetti di quando ho iniziato da autodidatta, avendo fatto il caddie da bambino. Mai preso maestro. Sono arrivato a 20 di hcp. Il problema è che senza distanza non potrò mai nemmeno ad arrivare a 14/15 di hcp.
Ciao Mauro. Più il corpo ruota prima dell'impatto e meno il braccio destro sarà disteso all'impatto e viceversa. Di conseguenza, prima distenderai il braccio destro e più perderai prematuramente il ritardo del bastone (early release), meno comprimerai la palla e meno potenza produrrai.
@@AndreaZanardelliGolf quest' inverno ,al posto delle garette 9 buche settimanali nei circoli, voglio dedicarmi alla memoria muscolare dello swing nuovo , con tutti questi drill ricevuti . Prima o poi , riuscirò a ripetere, continuativamente e costantemente lo swing corretto per abbassarmi intorno ai 18( bogie player). Grazie.
Vale per tutti i colpi di potenza o di "gioco lungo". Ossia per tutti i colpi più lunghi di 30 metri, anche con i wedge che, in questo caso, vengono definiti "distance wedge". Il solo colpo dove si percepisce e si ricerca un minimo di "rilascio" è nel gioco corto o "finesse wedge", ossia in tutti i colpi morbidi intorno al green in cui si vuole spazzolare il terreno con la suola anziché togliere loft per creare compressione della palla.