Ciao Yuri, bellissimo video, complimenti. Domanda: pensi che con la Brexit la City perderà tutta la sua centralità finanziaria o rimarrà? Parigi ed Amsterdam potrebbero essere le nuove capitali europee finanziarie?
Ciao Yuri, contenuto interessantissimo. Cosa ne pensi invece di Zurigo? Com’è come città a livello di offerta lavorativa post magistrale in finance (in Svizzera magari)?
Zurigo è la capitale del settore bancario svizzero, ci sono le sedi sociali di UBS e Credit Suisse, sicuramente le opportunità non mancano e non finisce a fare la fame come i ragazzini in camicia che lavorano a Milano e fingono di vivere da benestanti
In un altro video rispondo proprio alla domanda "Rifarei la Bocconi?" Ho tanti amici che lavorano in Svizzera e sono Bocconiani. USA è un po' più complicato, ma la Bocconi ti permette di andare ovunque, non scherziamo
Personalmente non sono un grande fan dei Master post Magistrale. Dovremmo studiare meno ed anticipare prima l’ingresso nel mondo del lavoro, in via teorica, non il contrario. Per me ha senso solo se MBA prestigioso dopo esperienza di qualche anno in Top Consulting
Secondo te è davvero più facile trovare un lavoro simile a Londra? Perché le più prestigiose ditte londinesi dovrebbero assumere uno straniero quando hanno a disposizione laureati di altissimo livello locali nati e cresciuti in UK, come quelli della LSE o Cambridge?
Sì, ti confermo che è più facile trovare lavoro in finanza a Londra vs. Milano, in primis perchè tante 'divisioni' di banche prestigiose non sempre ci sono a Milano (i.e. Leveraged Finance / PJ Finance / ECM etc). Se ci sono, hanno pochissime persone ed entrarci è veramente difficile. A Londra ci sono floor immensi di stagisti/analisti. Londra è il centro di tutto, inutile negarlo. Sull'altro aspetto, hanno bisogno di persone di nazionalità diverse sia per l'attività di coverage del proprio mercato locale sia perchè devono rispettare policy di 'diversificazione' (anche accademica). I miei amici a Londra si disperano quando vengono presi stagisti che vengono da Oxford e Cambridge. Li vorrebbero tutti della Bocconi, ma HR non li può assumere tutti.
@@yurigiuliani interessante, quindi vorresti dire che ci sono più candidature provenienti dalla Bocconi rispetto ad Oxford, Cambridge e LSE, nonostante siano università locali? Lo scrivo perché non sono informato al 100% sul settore IB a Londra e vorrei saperne di più. È una cosa particolare se dall‘estero provengono più candidature da Milano rispetto che da Londra a Londra stessa
@@yurigiuliani interessanti queste politiche di diversity presenti a Londra. Il ho fatto diversi tirocini in Germania e non ho mai sentito parlare di queste policy. Ho incontrato solamente 2 laureati in Bocconi quando ero a Monaco all‘UniCredit e anche guardando tutte le banche tedesche, si può vedere molta omogeneità negli staff, sono quasi tutti laureati del posto è stranieri non se ne vedono affatto molti. Soprattutto le ditte di consulenza strategica hanno spesso una diversity inesistente con al massimo qualche indiano che lavora nell‘IT Interessante è certamente anche per me se la situazione a Londra è diversa rispetto alla Germania, perché online si trovano pochissime informazioni a riguardo, dato che lavorare in un team multiculturale è più interessante rispetto a lavorare in team omogenei dove te e il tuo collega Russo siete l’unica nota fuori dal coro
@@digreziapartners2148 No, non ho detto questo. Ho cercato di rispondere alla tua domanda “perché non prendono gente dalle proprie università” cercando di far passare il concetto che “quelli che vengono da fuori sono spesso più bravi”
Il primo stage è il più importante di tutti secondo me. Cerca di entrare in un posto ‘riconosciuto’ in modo da ridurre ‘il gap a CV’ vs. chi ha fatto un’altra uni