Bellissimo video. ❤ 2 anni fa casualmente andando su internet mi si apre una pagina a caso che non avevo certo cercato io, sull'esagramma 16. Mi ha chiarito un sacco di dubbi che mi stavano attanagliando e il solo fatto che non lo stessi né pensando né cercando per me è stato davvero significativo.
ho cominciato a consultarlo anni fa, l'ho sempre trovato come una sorta di guida o uno specchio di quel che mi stava accadendo sul breve periodo. rimasi talmente sconcertato dal risultato di una domanda particolare, in un periodo di grandi cambiamenti nella mia vita, che ora ho l'esagramma 42 tatuato sul polpaccio sinistro. era la risposta che inconsapevolmente cercavo, mi ha aiutato molto.
Ciao Simone, hai ragione: ci sono volte in cui l'iching è chiaro e cristallino come se stesse proprio parlando a noi. E' incredibile e meraviglioso. Grazie per la condivisione della tua storia!
Splendido, grazie :) Ho comprato l’I Ching dopo aver letto la biografia di Philip Dick, che tra l’altro ha scritto “La svastica sul sole” consultandolo al posto dei suoi personaggi (da La svastica sul sole Amazon ha tratto di recente una serie molto bella, “The Man in the High Castle”)
Ho visto qualche episodio della serie tv di Amazon dopo aver girato il video, ma non sapevo che l'autore fosse così appassionato di I-ching, grazie per l'informazione!
Mi sono imbattuta stasera per la prima volta nei tuoi video e voglio farti i complimenti per la chiarezza con cui spieghi ogni argomento e la simpatia. Grazie
L'I Cing non deve essere usato per prevedere il futuro, ma è utile per prendere delle scelte. La prefazione di Jung è presente anche nel libro "La saggezza orientale" di Jung. Uno dei libri più interessanti che ho letto in questi anni. Credo che Jung, nella sua opera più famosa "I tipi psicologici" sia stato molto influenzato dal Taoismo.
Grazie, bravissimo come sempre. Stavo guardando la serie His Dark Materials e mi sono accorto che uno dei personaggi consulta l'oracolo I Ching per comunicare con la materia oscura 🤔 Ciao!
Grazie a te, ho visto la prima stagione ma evidentemente non ricordo il passaggio oppure è nella seconda stagione che non ho ancora visto. La recupererò, grazie per la dritta.
Ahahahah, sono morta :D Bel video! Faccio solo un appunto: lo scopo del rogo dei libri era anche e soprattutto dare un taglio netto con il passato. L'impero Qin seguiva una politica legista, che credeva fondamentale che il passato non potesse fornire un esempio per il presente, poiché troppo diversi, e che quindi bisognasse liberarsene. Il rogo dei libri favoriva il legismo abbattendo, invece, il pensiero confuciano, perché in quel modo chiunque studiasse non potesse avere un metro di confronto né con il passato, né con altre linee di pensiero potenzialmente sovversivo (difatti anche gli annali dei precedenti stati autonomi che si erano formati durante l'epoca degli stati combattenti vennero bruciati, ad eccezione di quelli Qin, ed era di fatto un tentativo di cancellarli dal ricordo del popolo). Era, insomma, un modo di controllare soprattutto il pensiero cinese
Grazie mille, mi sei stato molto d'aiuto. Video perfetto e chiarissimo, continua così! Ho una domanda però che non trova risposta (non posso chiederla al libro hahaha) Ma perchè un esagramma può o non può mutare? Cioè a livello filosofico, non bastava lanciare le monete e leggere l'esagramma? Alla fine se io ho un esagramma statico leggo sentenza ed immagine, la cui ultima mi da un consiglio su come agire. Se invece ho un esagramma che muta io leggo due sentenze e due immagini più le linee che mutano. In questo caso Vale solo il secondo esagramma? O valgono tutti e due e in egual misura? Perchè in alcuni casi il primo esagramma non basta? :(
Ciao e grazie per le belle parole. Per cercare di rispondere alla tua domanda la mutevolezza delle linee ha come scopo quello di aumentare il numero dei possibili casi e quindi avere la possibilità di essere più precisi nella descrizione delle forze che si stanno muovendo intorno a te. A fronte di una o più linee mutevoli io normalmente per primo leggo il commento delle singole linee (ovviamente solo di quelle mutevoli), e se ancora il responso non fosse chiaro allora si può andare ad analizzare l'esagramma formato dalla mutazione delle linee che erano mutevoli. Quindi se volessimo riassumenre un ordine di importanza per me al primo posto ci sta il senso dell'esagramma puro, al quale sia ggiunge al secondo posto il singificato delle singole linee mutevoli, e al terzo posto, se proprio non fosse chiara la situazione, si fa l'analisi dell'esagramma verso cui il primo tende. Spero di essere stato chiaro.
@@Taodao Grazie mille per la celerissima risposta! :D Credo di aver capito :) Grazie mille. Mi sono letto anche l'articolo di Fellini, molto molto interessante, grazie per averlo condiviso! Magari potresti fare una serie sull'i-ching in cui spieghi bene la filosofia che ci sta dietro, in italiano ho trovato molto poco! Ciao ciao, continua così!
Vorrei fare una domanda molto specifica. Tra le innumerevoli azioni di noi esseri umani, ce n'è una che in alcuni casi sembra assolutamente inevitabile: la lotta, il combattimento a tutti i livelli: tra conoscenti, nel mondo del lavoro, nei tribunali, o purtroppo negli eserciti e nelle guerre. Ho notato invece che nel testo de "I CHING" non compare mai (a meno che io non me ne sia accorto, nel qual caso chiedo scusa) un qualche suggerimento del tipo: "E' il momento di combattere, di lottare" eccetera. Vorrei perciò sapere: è vero che in questo testo la possibilità di una lotta non viene mai presa in considerazione? E' la filosofia orientale tessa che, per regola, ritiene che per affrontare le questioni non si debba mai ricorrere a dei combattimenti? Oppure in qualche punto del libro la possibilità di lottare viene suggerita apertamente? Sebbene io non sia certo un amante delle liti, sono convinto che, in rari casi, la soluzione sia di affrontare il nemico e combatterlo con decisione. I CHING propone mai qualcosa del genere? E se non la propone, non è una grossa carenza? Grazie, e comunque complimenti per il video.
Ciao, grazie per i complimenti. Apparentemente non esistono molti riferimenti diretti alla guerra nell'iching però ad esempio l'esagramma 7 è "l'esercito", o l'ideogramma 21 "il morso che spezza" è un chiaro segnale a liberarsi con ogni mezzo dell'impedimento che abbiamo di fronte. Quindi a voler trovare relazioni con il combattimento se ne trovano, ma vanno cercate, un po' come accade sempre nell'iching, in relazione con la domanda posta. Ad esempio se la mia domanda fosse "come posso liberarmi di questo ostacolo che mi si para di fronte?" e la risposta fosse l'esagramma 21 o il 51 "l'eccitante" allora sapremo che il consiglio dell'iching sarebbe quello di affrontarlo in maniera diretta, e intensa... quindi di combatterlo apertamente. Comunque se sei particolarmente interessato a i ching e "guerra" ti consiglio il libro dei 36 stratagemmi che è un libro di strategia e tattica militare (oggi principalmente usato ahimè nel marketing) decisamente ispirato all'iching. Per quanto riguarda la tua domanda riguardo al fatto se la filosofia orientale abbia per regola il rifiuto del combattimento ti direi di no. Nel senso esistono filosofie in oriente come il taoismo che disincentivano lo scontro quando possibile, ma esistono anche altre filosofie come quella "legista" (molto in voga soprattutto nelle prime dinastie dopo l'unificazione dei Qin) che invece fanno dell'esibizione di forza e di dominio totale sul popolo e sui nemici uno dei loro punti principali. Quindi dipende un po' da a quale filosofia orientale ci stiamo riferendo. Spero di averti risposto. Ciao.
personalmente più che parlare con l i ching mi viene voglia di capire quali sono i 64 tipi di mutazioni universali... ps belli i tuoi video, simpatici e interessanti..
Ho comprato la versione dell'Adelphi con le tre monete ed avrei una domanda. Le monete hanno sui due lati dei pittogrammi che non sono riuscito ad identificare, di cui uno è il simbolo dell'Adelphi. Tra i due quale starebbe a rappresentare lo Ying e quale lo Yang? Oppure si deve attribuire un significato ai due arbitrariamente?
Scegli tu quale Yin e quale Yang, non c'è problema, puoi anche cambiare tutte le volte. L'importante è che prima di un consulto tu scelga chiaramente a che faccia attribuire lo Yin e lo Yang. Buona consultazione!
Più che escludere il caso credo che accolga le probabilità. A volte il significato del responso lo capisci dopo anni, allora capisci cosa voleva dire. L'interpretazione conta e si può sempre affinare. Io, qualche volta, utilizzai un dizionario etimologico a mo di i cing, funzionava! Il principio era lo stesso. Ovviamente l'I Cing si presta molto meglio allo scopo. Sarei interessato a quanto conta la traduzione che viene fatta dal cinese, lingua e filisofia così diversa e incomprensibile per noi occidentali: la traduzione è letterale o interpretativa?
Guarda caschi male.. so che è un modo per leggere il "cuore" di un esagramma, il suo nucleo (cioè le 4 righe centrali dell'esagramma). A volte questo metodo viene usato per riunire insieme esagrammi diversi ma che hanno le stesse 4 linee centrali. Altre volte viene utilizzato per comprendere meglio l'esagramma stesso..ma è un modo che non ho mai utilizzato attivamente nella consultazione. Quindi so darti poche poche informazioni.
Guarda, non ho in questo momento il testo sottomano ma credo che l'andamento dal basso all'alto non sia un prerogativa di quella traduzione ma una cosa tipica della consultazione dell'iching. Anche l'ordine del commento alle singole linee, se ricordo bene, dovrebbe avere quell'andamento.
@@Taodao io ce l ho, e nella spiegazione a pag 699 dice:si esegue questa operazione 6 volte, come si è detto, annotando via via i singoli risultati(iniziando dal basso)....
Hai perfettamente ragione! Personalmente faccio molta fatica a modificare i suoni delle parole che gia' conosco. Ad esempio dico ancora sempre Tao quando sono anni che so che sarebbe meglio dire Dao... Abbi pazienza!
Anche se ho scritto con il ch non è traslitterato in italiano ma in inglese. in inglese il ch non suona come il suono italiano chi Ma come il suono italiano c. Ad esempio chemistry che in inglese si deve pronunciare ce e non Che. La pronuncia Pertanto è Sing anche se adesso si tende a dire sing dove il suono èsuonato come una Jane in francese. Inoltre la traduzione non è soltanto il libro dei mutamenti Infatti viene tradotto pure come il libro dei saggi.
@@gianlucamaria69 hai ragione, ho capito poi che siamo noi europei che abbiamo "storpiato" il suono, ma non è nemmeno "cing": come dici tu è più qualcosa di simile alla j francese.
mamma mia non ci capisco niente con i significati mi attraggono i ching perche ho visto che in un responso danno risposte che spaccano haha ma so difficili da capire ahhahahah mi devo comprare un libro colorato di corinne
Ciao ho fatto diversi video ultimamente proprio su come utilizzare l’i ching e comprendere il responso, quindi se non li avessi ancora visti dacci uno sguardo! Ciao!
@@angularempathy5602 la datazione è controversa, io nel video parlo di 48 secoli, che mi sembrava la datazione più antica non mitologica... comunque direi che è il senso rimane lo stesso: è molto vecchio... :)
Ma come è possibile che abbia 48 secoli, se la scrittura in Cina risale al 1200 a.C. a dir tanto, ha 48 secoli se ascoltiamo le sciocchezze che sparano i cinesi...
Bhe le prime forme di Iching erano solo i trigrammi... quindi linee intere o spezzate... ma anche se avessi ragione tu non credo faccia poi molta differenza. Ciao!
Si ci sono molte similitudini, ed entrambi i metodi possono essere usati come "descrittori" del presente ma vengono anche utilizzati come "lettori del futuro"... io sono più per la prima scelta.