Hai fatto degli esempi incredibili anzi GENIALI! Mi spiace che leggendo i commenti molti non riescono a cogliere la tua genialità, hai toccato un tasto meraviglioso riportandolo con un esempio semplice, ovvero? I libri? Leggere fa bene, ma la domanda è: “perché basare la propria esistenza su qualcosa scritto su dei libri scritti da altri uomini con probabilità di pensiero e di vita differente? Quando puoi benissimamente viverle e cogliere tutti gli aspetti! A questa domanda mio caro il 95% degli universitari purtroppo non ti sa dare una risposta degna! Ti abbraccio sei mitico
La cosa più comica che la pubblicità prima di questo video era proprio un corso per come aumentare le proprie capacità in modo semplice e senza fatica... A parte questo video bellissimo come sempre... Grande
Beh.. hai centrato esattamente quello che è stato il mio cambiamento da studente a insegnante. Nel momento in cui ho iniziato a spiegare ho scoperto di amare alcune discipline, perché belle, prima erano solo cataste di concetti memorizzati, ora che spiego sono un insieme armonico e sinergico...spiegare mi ha cambiato il modo di studiare. Se riesco a spiegare qualcosa a persone che odiano le mie discipline, facendole rimanere ad ascoltare, allora son soddisfatto...a volte abbandono i formalismi in favore della fruibilità, poi la forma la costruirò, ma intanto possono innamorarsi della scoperta e dello studio. Almeno, questo è il mio scopo come insegnante...
@@Lorenzo-ye3wx Il senso è che con la lettura fai delle esperienze (conoscitive) che non avresti mai potuto fare se fossi stato tutto il tempo a fare altro, senza aprire libro
Tu vieni davvero da un altro mondo! Lo confesso, quando hai iniziato a "svalutare" i libri e la lettura, da grande loro amante old style quale sono, ho storto il naso, ma ho voluto ascoltarti fino alla fine perché ho imparato, da quel poco che ti seguo, che hai in serbo sempre molte sorprese. Ed ho fatto bene, quindi "Chapeau!" e grazie per gli innumerevoli spunti di riflessione! Buona giornata
Mick i libri sono tutt’oggi la fonte principale e maggiormente ARGOMENTATA che possediamo per acculturarci. Non avendo altri elementi distraenti (tipo musica di sottofondo,minutaggio,effetti visivi..ecc..). Insomma il libro rimane ancora la fonte più pura. Internet si utilizza principalmente per divulgare informazioni (che spesso derivano dai libri). Insomma qualcuno dovrà pur leggerli. Non si può pretendere di vivere come spettatori di un argomento prima o poi si spera che ognuno di noi abbia il proprio tema da esporre con sicurezza e che ci formi la personalità. È solo un pensiero,forse troppo conservatore però il libro per me rimane l’elemento erudente più efficace di tutti.
Mick ogni volta che esce un tuo video esclamo: quanta verità!!! 😀 Anche il lavoro di gruppo aiuta moltissimo a staccare e riattaccare il focus. Fai la tua parte, ti viene un dubbio, ti confronti, escono altre discussioni, altri problemi con altre soluzioni, prima o poi torni a fare la tua parte ecc. Hai sempre prospettive diverse davanti. Per esperienza penso che affrontare argomenti o risolvere problemi complessi insieme sia molto produttivo: il libro è in sostanza una lezione frontale, ottima ma integrabile con altro, proprio come hai detto tu.
È qualcosa che ho sempre ipotizzato e applicato, ma tra gente e altro mi dicono che si impara davvero SOLO a leggere libri e a scuola. Sono una persona che ancora fatica a costruire discorsi ed è ciò su cui sto lavorando, ma mi piace moltissimo argomentare il più vario. Questo perché finisco ad osservare tutto, ed è la cosa che più mi diverte in assoluto. Hai ragione: non importa la scatola, ma il contenuto ☀️
Non ti serve per forza, sei arrivato fino a qui senza no? Prova a fermarti un attimo. Non lo dico per svalutare il suo valore, ma per diventare chi vuoi diventare chiediti vuoi diventare qualcun altro, o la versione migliore di te stesso? Qualcun altro non potrai mai diventarlo, non puoi comprare o avere un'altra coscienza dalla tua. Allora, puoi migliorare te stesso. L'unica cosa che dovrai chiedere a te stesso è la pazienza. Come disse alla Aristotele la felicità accompagna l'azione e la aumenta, perciò persevera all'inizio, sì più temperante, permetti a te stesso di diventarlo, nel buono.
Per quanto riguarda l'interiorizzare gli argomenti sono pienamente d'accordo con te Mick, ma credo che si debba mantenere sempre un occhio di riguardo per i libri e la loro lettura perché c'è di più oltre al loro contenuto: a parte il piacere della lettura (come dici tu) insegnano a mettere ordine nei ragionamenti e nei pensieri oltre ad abituarci ad un linguaggio ricco e corretto. Lo faranno sicuramente anche molti video ma i ritmi della lettura e del guardare video sono diversi e credo che un libro, al contrario del video, ci permetta di riflettere più volte su quanto appena appreso e con il tempo di cui abbiamo bisogno.
Bravo Mick 👏🏼👏🏼👏🏼 sono brasiliana e sto imparando l’italiano e o visto che devo guardare le cose che mi piacciono, così si diventa più facile e niente noioso. Stai mi aiutando tantissimo , perché mi piace davvero il tuo modo di spiegare le cose, grazie ancora e scusi gli errori 😊
Adesso però dovresti fare anche un video sulla gestione del tempo e del sonno. Perché davvero seguendoti su più progetti non ho ancora capito come fai a portare tutto a termine.
Fenomenale Mick, ad oggi cerchiamo di complicare sempre di più un metodo di studio, ma il trucco è tutto li, Feynman ci era arrivato ben 50 anni fa (i riferimenti ad Anrifragile sono puramente casuali)
Figo! Metodo Odelli di Nuovo Apprendimento. Anche detto MONA. L'acronimo è un mio dono all'umanità, non servono premi o riconoscimenti formali, resto umile. Ora vado a fare un paio di esperimenti per applicare questo metodo. Grande Mick, come sempre!
Grazie alla dislessia [(riconosciuta&diagnosticata)mi a studi terminati] ho DOVUTO gestire tempi -e stati emotivi- differenti da quelli comunemente richiesti o affrontati, ho imparato a percorrere tante strade per cercare, osservare e apprendere; diversamente si, tanto nei modi quanto negli esiti!
Dopo aver visto questo video, ho iniziato ad adottare un approccio diverso rispetto allo studio di un argomento. Farò un'eccezione solo nel caso tu dovessi scrivere un libro: andrò contro le tue indicazioni e leggerò anche prefazione, introduzione e conclusioni 😁 complimenti!
Hai completamente ragione Sto seguendo il tuo concetto e mi hai "appena" salvato, ho trovato un video proprio su ciò che mi serviva di un libro e sono andato avanti più veloce
Io parlerei di cose differenti.. tipo "l'arte del perché" come è possibile che ogni video del nostro Mick duri sempre la metà senza usare la modalità 2×? E perché esso riesce a farti pensare più rispetto ad un'ora scolastica di filosofia?? Solo la scienza potrà magari spiegarcelo in futuro... ❤️💪🏼💯
Fantastico Leggo per 2 motivi principali. 1 perché voglio gustarmi una storia o un punto di vista diverso liberandolo nel mio cinémascope interiore. 😀Oltre che mi rende più figa ai miei occhi. Confesso😇 2 per imparare ma memorizzo a fatica essendo tattile e il tuo metodo è molto più affine ai miei tempi indipendentemente dalla stanchezza. E mi sono accorta che in parte lo facevo già per le cose più pratiche ma il mio errore era nn avere il focus sullo stesso argomento e sentirmi in colpa ad imparare come mi avevano insegnato a fare. Ne farò tesoro grazieeeee👍
ecco perchè è importantissima la spiegazione dei professori, i quali devono offrire una spiegazione che inquadri i temi e i concetti principali. In questo modo si può proseguire ad un'analisi dettagliata degli argomenti sul libro che molto spesso sono difficili da comprendere.
Faccio il tuo stesso "giro " al contrario,cioè prima di acquistare un libro del quale mi hanno parlato,o che mi incuriosisce ecc...Cerco l'autore,raccolgo informazioni su di lui e sull' argomento;dopodiché decido se acquistare...ed è vero che in questo modo apprendo meglio. Grande Mick come sempre 🤩
Appoggio in pieno, l’unico appunto che vorrei fare è che nei libri ho trovato informazioni più diverse è più specifiche diciamo che nei video non le trovo a meno che non sono io medesimo a cercarle
Molto interessante, e in parte sono d'accordo, tuttavia non riesco a non chiedermi perché "l'apprendimento" sia così importante. Perché tutta questa brama di stipare nozioni su nozioni, rapidamente e nella maniera più efficiente possibile? libri letti a pezzi, conferenze viste in 2x, e così via. Harari in Sapiens parlava di consumismo romantico, per spiegare perché nei tempi moderni viaggiare è diventato così vitale per le persone, con questa filosofia di fondo che sostiene che si migliora vedendo cose nuove, facendo nuove esperienze. Un viaggio diventa un'opportunità di migliorarsi, di potenziarsi. Ma è davvero così? o è solo la giustificazione di marketing per venderti i viaggi (o meglio, come si usa chiamarle, le "esperienze"), in un mondo dove il turismo è un grandissimo e proficuo mercato? E anche se fosse, perché è così importante migliorarsi? il continuo potenziamento di se stessi diventa quasi un'ossessione, devo fare quell'esperienza, devo leggere quel libro e devo parlare con la tale persona, perché così miglioro, divento più saggio, più intelligente, divento di più. È talmente importante questo concetto che, come sottolinea Kahneman nel libro Pensieri lenti e veloci, il se mnemonico diventa predominante rispetto a quello esperienziale, conta molto di più ricordarsi qualcosa che farlo. Se ci proponessero di leggere un libro (o fare un viaggio), per poi dimenticarlo, ci apparirebbe inutile, perché non potremmo potenziarci. Tutto quindi è in funzione del futuro, non del presente, qualsiasi cosa serve per farti raggiungere questo ipotetico stato futuro di miglioramento. Non so, da un lato, quando vedo certi esempi di ignoranza, penso che dovremmo tutti sapere di più, essere più intelligenti e saggi, ma dall'altro mi spaventa anche questa macchina dell'efficienza culturale, che punta ad assorbire il più possibile nel minor tempo possibile.
Il tuo discorso è molto interessante, ne stavo facendo uno uguale tra me e me con il tema della produttività: si cercano mille strategie per essere sempre più produttivi. Ma è davvero lo scopo della nostra vita esserlo? Chiaramente la produttività si basa sul concetto di concorrenza, non è conveniente rimanere indietro in un ambiente in cui tutti i tuoi nemici vanno avanti. Ma quindi è giusto basare le nostre scelte di vita su questo?
@@elisa_3957 Mi chiedo le stesse cose. Ultimamente ho seguito qualche intervento (reperibile su youtube) di umberto galimberti, e nonostante le critiche che gli si possano fare, su una cosa trovo che abbia ragione, ci serve un pensiero alternativo a quello del "far di conto". Pensiamo tutto in termini di utilità, produttività, miglioramento. Persino in contesti che uno potrebbe pensare lontani dal capitalismo e dall'industria, spesso si trova questo costante riferimento al miglioramento. Il mondo in cui viviamo, orientato al progresso, al mercato, alla crescita, influenza pesantemente il nostro modo di pensare alle cose, e senza rendercene conto iniziamo a usare lo stesso metro per misurare qualsiasi cosa. Forse bisognerebbe fare una pausa (e questa pausa forzata del lockdown credo ci abbia messo ancor di più dinanzi a questa necessità), e godersi semplicemente il momento, l'attimo presente, senza cercare di misurarne la qualità sulla base di ciò che ci darà in futuro quell'istante. Non è facile, anche io faccio molta fatica a lasciar da parte la mentalità produttiva, ma penso che valga la pena tentare.
@@drbrodo5122 Gran saggio Galimberti! Comunque sono d'accordo con tutto quello che hai scritto. A volte mi chiedo se la pandemia non sia un messaggio dell'universo per dirci di rallentare un po eheheheh! ;-)
Ciao, mi iscrivo perché oltre ad assomigliare all attore di a Ironman e diciamo imiti un po anche a Dr. House, vedo che sei molto colto e le tue spiegazioni sono diciamo così semplificate che anche un bambino le può capire. Complimenti..... Un po, ma dico pochino meno sarcasmo sarebbe il top.... Vedrò con piacere i tuoi video....
Grazie Mick 🙏 Credevo di avere dei problemi perché non trovo mai sufficiente tempo per leggere. Invece sono sulla strada giusta perché cerco di apprendere mentre faccio altro, guardando, più correttamente ascoltando argomenti diversi. Ti ringrazio perché ora che ne sono cosciente posso organizzarmi.... Ci vediamo su Memorabile... 🙏🙏
Solo ora mi rendo conto che spesso finisco libri in fretta e furia, avendo l'illusione di aver compreso, ma dimenticando tutto una settimana dopo, come un esame preparato la notte prima. Questo approccio sembra molto utile per risparmiare tempo e soldi su libri che esprimono un concetto riassumibile in 50 pagine, ma che viene allungato con esempi ridondanti per fare spessore. Una cosa che mi sento di aggiungere è che l'apprendimento viene soprattutto da una necessità. Se si affronta l'apprendimento di una competenza in modo inverso (prima provo a fare qualcosa senza sapere niente e poi, sperimentando, sbagliando, capisco cosa devo apprendere per migliorare) si ottengono risultati più efficaci e a lungo termine P.S. Da ingegnere informatico, con la programmazione di software funziona così, se non sbatti la testa su un problema, non capirai mai a fondo il suo funzionamento
Tutto ciò è quello che avviene o dovrebbe avvenire in tutte le scuole ed università del mondo....segui le lezioni (antipasto)...a casa leggi il libro con più attenzione (zona di prossimità )...poi c'è da capire se si ha più o meno desiderio di immergersi in una piuttosto che un'altra materia di studio....per quanto riguarda l'ascoltare qualcosa a 2× non la vedo come una cosa positiva a mio modesto parere perché nell'ascolto della parola che risuona dalla bocca di chi parla la mia mente percepisce il suono ne elabora una immagine e ne fissa o ne scontorna il contenuto così da far mia la parola stessa,così da poterla eventualmente anche vederla in una nuova prospettiva soggettiva e personale...se invece la velocità tra una parola ed un altra o tra un concetto ed un altro vengono dimezzati c'è la possibilità che il concetto stesso non mi arrivi o se mi arriva comunque non ho il tempo necessario per apprendere e metabolizzare l'informazione ricevuta
Io ho 19 anni e leggo abbastanza poco, ma ho visto che per i temi che mi interessano leggere rispetto ad ascoltare o guardare rende quei concetti più miei perché li riformulo dentro di me piuttosto che seguire a papera ciò che mi viene detto/spiegato
Bravo! Io per esempio ho rallentato nei libri, ma ho aumentato grandemente la visione di video che mi insegnano qualcosa :) Esistono tante modalità di apprendimento
Il livello e la qualità dei tuoi video cresce sempre di più e in maniera esponenziale! Ti sto spacciando su whatsapp come se fossi droga a tutti i miei amici e conoscenti, sappilo! 🤣💪💪💪
Questo episodio è stato veramente "toccante" per la mia persona, nel senso che forse ha toccato tutte le corde che negli anni mi creavano un'infinità di domande e forse mi sono dato delle risposte......Grazie Mick
magari leggiamo x impostare la nostra voce esteriore come quella interiore da usare x pensare perche di norma nn pensiamo con la nostra voce ma piu che altro con una voce che c piacerebbe avere ..nn so se mi sono spiegato,poi ovviamente i motivi sono soggettivi, il che significa che c sono ben altri motivi x leggere
Ho sempre sostenuto il poter del video, podcast per la divulgazione. I libri sono essenziali per la grammatica, la narrativa ma tutto quello che è apprendimento deve essere abbinato alla pratica e qui, il libro, diventa limitato.
Bravo Mick un ottimo discorso che cade a fagiolo con quelli che sto cercando di fare da un paio di anni; ho iniziato a leggere, leggere, leggere, e ancora leggere, faccio come fai tu, cerco in giro, ma poi ..non mi resta granché! Perché? Mi focalizzo troppo e perdo i concetti, ecc. Grazie per il consiglio. 🥰🥰
Sempre molto stimolante! Complimenti. Lo speed reading che citi però è fuffa... Per l’apprendimento ti consiglio un giro sul canale di Alessandro De Concini. Comunque ancora complimenti per il video! Mettere in discussione i libri è un esperimento molto interessante!!
Ciao Mick, IO non ho la passione di leggere molto, leggo ciò che mi interessa, ho fatto il corso Memo Memoria e Metodo 30 anni fa', in cui c'era tra l'altro la lettura veloce, credo di riuscire ad apprendere e sintetizzare bene, non riesco a leggere in 2x o 3x , però sono riuscito a costruirmi un rifrattore acromatico, 5/1000 della focale nell'infrarosso e nell'ultravioletto, aplanatico fino ai bordi, corretto in entrambi gli assi ottici, le lenti corrette a lambda 100, controllo col reticolo di Ronchi , diametro lenti 150 mm x 2000mm di f, 2000 mm come da progetto, montatura equatoriale, da 120 kg, con corona dentata, in ottone e vite senza fine in alluminio, ritardata di due minuti, motorizzata in entrambi gli assi con motori da stampante Crouzet, ottimi,non criccano, per le fotografie a lunga posa, quando hai bisogno del variatore di frequenza per tenere centrata la stella nel crocicchio rosso, fuocheggiatore ottone e alluminio Avio a traslazione, per evitare piccoli disallineamenti ottici dell'oculare, partendo da due "mattoni" di vetro Flint e Crown, con il valore dell'indice di rifrazione, della Schott, 20 kg di alluminio Avio, 20 kg di ottone, un tubo d'alluminio da 150 mm lungo 6 mt ed una "quintalata" di acciaio al carbonio 400 . E tutto ciò leggendo qualche libro trovato a fatica girando non só quante librerie del Veneto, però senza damigiana 😎🔝🤣🤣👍💪 , 30 anni fa' 🤳🥇🏆 ciaoooo Mick buona serata IO 😴
d accordissimo! la scrittura è sempre stato un modo per tramandare il pensiero o l esperienza di un essere umano a gli altri ma se oggi esistono altri metodi più efficaci come i video è giusto sostituirli o affiancarli ai libri. se si raggiunge lo scopo , il mezzo non conta!mai! ma c' è sempre il freno degli scettici che per colpa dell ego o del proprio business deve storcere il naso !alla fine siamo come delle papere in uno stagno e una solo briciola di pane... tutte le papere faranno di tutto per non fare raggiungere la briciola alle altre! spero si capisca dove voglio arrivare ma se non si capisce , meglio! ;)
Ricordo che un prof all'università ci disse: se voglio padroneggiare un argomento di cui non so nulla ho 2 strade, o prendo la bibbia di quell'argomento e me la leggo pagina dopo pagina, oppure inizio da un libretto piccolo e divulgativo, che espone il concetto in breve, e poi approfondisco con libri via via più corposi e dettagliati. L'idea che un libro di centinaia di pagine può essere riassunto in uno speech o un piccolo saggio è davvero interessante
Bravo complimenti! Ora capisco anche perché mi sono messa a fare video sulla felicità sul mio canale! Perché spiegarla mi serve per capirla. E mi motiva a cercare e cercare ancora!
Mi piace il concetto delle scatole, infatti adoro tutto quello che contiene dentro una scatola soprattutto le scarpe... 😆 Bravo Mick, ti stavo aspettando con ansia, comunque insisto che avresti potuto essere un gran umoristico... Avrei voluto che la maggioranza dei miei professori fossero dotati come te per insegnare, avremo appreso molto di più e con logica...
Hai perfettamente ragione. Anni spesi a cercare di capire come memorizzare 100 carte, arriva un TEDx di Genova con Vanni de Luca che spiega il suo metodo e BAM!!! Operazione riuscita sia su quello sia sui cubi di Rubic!!
Grazie per i contenuti di qualità come sempre! Mi chiedo una cosa, però: il vantaggio del libro non è proprio quello di potersi soffermare e poter cogliere le mille sfumature di un concetto (tralasciando i manuali accademici)? Viviamo in un mondo dove la soglia dell'attenzione è pari a zero, e dove si tende a semplificare temi complessi, senza tenere conto di tutte le mille sfaccettature di determinati argomenti (basta guardare la politica odierna). Il tempo, la pazienza e la disciplina del leggere un libro: non fanno anche questi dell'interiorizzazione di un argomento? Grande Mick
Gran bel video!!Bravissimo!! Guardando le persone si puo' capire che alcuni sono piu' portati per vedere i dettagli ed altri sono piu' portati a vedere il quadro generale. La soluzione migliore per le persone sarebbe quello di collaborare ma nessuno lo fa', unendo le forze si potrebbe passare da una visione in bianco e nero ad una a colori. Potresti fare un video in cui spieghi,se esiste una spiegazione del perche' le persone vedono le cose in modo diverso? Grazie,complimenti per il tuo lavoro.
Io penso che leggendo libri di un determinato argomento riesci a farti un'idea di quell'argomento e capire se è di tuo interesse o meno per poi approfondire con anche pubblicazioni e conferenze come hai detto tu
