Come piantare il ciliegio: dimostrazione pratica e consigli. 

Figurati, Giovanna. Un caro saluto.

Figurati, Giuseppe! Un abbraccio...😉

Andrà cimato solo quando esso disporrà del numero di rami sufficienti a impalcare correttamente la pianta. Non prima. Un caro saluto, Franc!

Il Bigarreau Moreau, amica mia. Un caro saluto, a presto! 🙂👋

Il Ferrovia dovrebbe essere autofertile, se non ricordo male. Per quanto riguarda i portinnesti nanizzanti, invece, non li amo particolarmente. Ma più per una questione estetica che altro.

Ciao, amico mio, e ben trovato. Se le piante che ti sono state regalate sono accompagnate dal loro pane di terra, sì, puoi tranquillamente procedere con l'impianto: una balletta di terriccio universale da 45 lt, da smezzare tra le due, sarà più che sufficiente. Di fatti, sia il ciliegio che il melograno, sono entrambe piante assai rustiche e dotate di una buona capacità di adattamento, rifuggendo, ovviamente, i terreni asfittici. Al momento dell'impianto, opera come nel video, miscelando tra loro (magari con un badile o una vanga) terriccio universale, terreno scavato in loco e stallatico maturo (300-400 gr. per pianta). Per la buona riuscita del succitato passaggio ti consiglio di attendere che il tuo terreno sia asciutto: viceversa, riscontresesti non poche difficoltà ad amalgamare i tre costituenti, cosa che ti consiglio di fare. Per accelerare il processo di asciugatura del terreno e accorciare i tempi di attesa, puoi senz'altro cominciare a scavare le buche, avendo cura di prelevare un paio di secchi di terra dal sito di impianto: se disponi di un luogo al coperto, in prossimità del tuo appezzamento, puoi farli asciugare lì per qualche giorno, magari stendendo il terreno su di un telo in plastica. Spero di esserti stato d'aiuto. Un saluto. P.S. Il ciliegio varietà Ferrovia è autosterile, ciò significa che per indurlo a produrre i suoi frutti devi abbinarlo a un impollinatore compatibile come, per esempio, può essere il Lapins. Se nella tua zona sono già presenti dei ciliegi, magari piantumati da altre persone, potresti non avere questo problema: l'impollinazione tra differenti specie, infatti, può avvenire anche tra siti relativamente lontani.

Grazie, Sirio! Le piante vendute in vaso possono essere piantate in qualsiasi momento dell'anno. Puoi effettuare la cimatura solo con pianta in evidente stato di riposo vegetativo (meglio in inverno) e, come spiegato anche nel video, solo se già bene impalcata. Viceversa, soprattutto se parliamo di ciliegi, meglio procedere come vedi qui: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-zgVOFB5uaoY.html Cari saluti!😄👋🌿

@@CountryArms Ciao. Devo chiederti un favore. posso chiederti un indirizzo mail cortesemente? devo inviarti delle foto di un mandorlo. ho bisogno di aiuto sul suo stato di salute.

Per quello che posso. Scrivimi a countryarms@virgilio.it . Cari saluti!

1) Durante queste due settimane hai innaffiato la pianta nel vaso? Ogni quanto? 2) Controllata l'integrità delle radici al momento del trapianto? 3) Il terreno del sito che hai scelto per il tuo ciliegio va soggetto a ristagno idrico / eccessiva umidità? 4) Hai recato del concime / fertilizzante azotato all'interno della buca d'impianto o quando la pianta era nel vaso? 5) Una volta messa a dimora, hai verificato che sia il colletto che il punto di innesto della tua pianta fossero fuori terra?

Di che varietà si tratta? Unico esemplare o possiedi anche altri ciliegi?

@@CountryArms Sono cosidetti duroni, non ti so dire di iù sulla qulità. Possiedo un solo esemplare, ma in tutti i giardini del circondario hanno almeno un ciliegio.

Capisco, amico mio, ma può significare tutto e niente che anche il vicinato possegga dei ciliegi perché, vedi, ogni pianta necessita del suo impollinatore compatibile. Ti faccio un esempio: accanto al mio "Moretta di Vignola" ho piantato un "Bigarreau Moreau". Poi c'è il discorso terreno. Tipologia di suolo? Esposizione alla luce? Ti dico subito che i ciliegi rifuggono i suoli umidi, prosperando, invece, in luoghi d'impianto profondi, caratterizzati da una perfetta esposizione alla luce solare. Niente ombra, dunque, per queste piante capaci di un gran approfondimento radicale. Ultima cosa: presumo che in tutti questi anni tu l'abbia potato. Come?

@@CountryArms ho piantato questo ciliegio perchè sono cresciuto con il ciliegio piantato d amio nonno negli anni 20/30, quando è seccato a causa del tarlo asiatico, avevo piacere che i miei nipoti potessero mangiare le ciliegie del nonno. Quindi in questa dimora c'è sempre stato il ciliego, e un posto molto soleggiato, però un terreno con prato da giardino che immagino trattenga l'umidità e nelle viinanze scorre un fiume sotterraneo che crea problemi di umidità in tutta la zona. Mai potato, non i sono mai posto il problema, e non saprei da che parte iniziare.

Una cosa sono le varietà antiche (quasi sempre autoctone), amico mio, un'altra quelle che si acquistano oggigiorno in vivaio. Le prime, infatti, vantano un adattamento al sito che si è consolidato nei secoli; le seconde ovviamente no: eccoti spiegato perché il ciliegio col quale sei cresciuto tu, abbia prosperato in condizioni anche non ottimali per la specie. Ti domandavo se avessi mai potato perché poteva essere che avessi, magari per inesperienza, rimosso i rami sui quali il ciliegio solitamente fruttifica. Comunque, a questo punto, per non veder svanire il tuo sogno, ti consiglio di piantumare un esemplare che sia autofertile, come il Lapins ad esempio. Ma, ovviamente, nella porzione più asciutta del tuo terreno e di sicuro lontano dal rivo di cui mi parlavi. Un caro saluto, a presto! 🙂👋

Come no, amico mio: 8 metri è il minimo sindacale, anche se 10 è la misura ideale. Calcola, infatti, che quest'albero vanta una crescita imponente. Un caro saluto! 😉👋

Ciao, Paolo! Il ciliegio è una pianta dotata di un apparato radicale capace di scendere molto in profondità, dunque non dovrebbe crearti problemi di sorta ma se proprio vuoi dormire sonni tranquilli, e non stare con l'assillo che qualcosa possa andare storto, io ti consiglierei (area geografica e suolo permettendo) di puntare su un bel limone: la più ornamentale tra le piante da frutto e che, tra le altre cose, si presta benissimo ad essere allevata anche in magnifici pergolati i quali, non so se mi spiego, davanti a qualsiasi abitazione (con la progettazione e messa in opera di un bello spazio esterno, magari per pranzare/cenare all'aperto durante tutto il corso della bella stagione) ne incrementano di non poco il valore. Un caro abbraccio!👋🌿🌳

Il Durgone di Vignola è sicuramente compatibile col Bigarreau Moreau, ma con lo Sweet proprio non saprei: anche perché ce n'è di diversi tipi.

In che periodo si può mettere a dimora il ciliegio

Nel caso tu acquistassi una pianta in vaso, in qualsiasi momento dell'anno. Tanto più se disponi di risorse idriche illimitate (per le necessarie irrigazioni di soccorso estive). Cari saluti, Laura!👋🌿🌳

Aggiungici un ciliegio varietà "Lapins" e sei coperto, amico mio. Un caro saluto!

@@CountryArms mi consigli un lapins invece che un Giorgia come varietà?

Se hai spazio ti consiglio senz'ombra di dubbio un Lapins, ma anche un Durone di Vignola (che con il Moreau ci va a nozze). Ciao!🙂👋

Ma il durone di Vignola che sia 1,2 o 3 cambia nulla?

No, non cambia nulla. Un caro abbraccio! 😉👋

Ciao, Giovanni, e ben trovato. Le piante provviste di pane di terra possono essere piantate in qualsiasi momento dell'anno; quelle a radice nuda, invece, in novembre/dicembre. Un caro saluto!

Ciao, Riccardo, e ben trovato! Che io sappia la Mora di Vignola è autosterile. Se hai la possibilità, per non affidarti ad un'impollinazione "fortunosa", magari determinata dalla presenza di piante compatibili eventualmente presenti nella zona in cui vivi, piantagli accanto una tra queste due varietà: Bigarreau Moreau o, in alternativa, Bigarreau Burlat. Sono entrambi ottimi impollinatori. Un caro abbraccio!

@@CountryArms grazie per il consiglio, molto gentile. Spero che queste due piante non siano molto impegnative

Se hai acqua da dargli sì, amico mio. Un caro abbraccio!

Aveva due anni quando è stata piantata, amico mio.

Eppure non possiamo farne a meno, amico mio. Pianta SPETTACOLARE e continuamente contesa per la straordinaria bontà dei suoi frutti! 💚🌿🌳

L'astone è praticamente una pianta ancora priva di rami. Ebbene, nel caso del ciliegio bisognerà porre particolare attenzione a non cimarlo (ovverosia spuntarne l'apice così da indurre le gemme presenti sulla sua superficie a buttare e dunque a trasformarsi in futuri rami), per lo meno non prima di essersi accertati che si disponga già dei rami anticipati necessari ad impalcarlo. Laddove questi mancassero, per stimolare la pianta a produrne, sarà piuttosto conveniente operare così: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-zgVOFB5uaoY.html Spero di essere stato chiaro. Un caro saluto!👋🌿😉

@@CountryArms Grazie, sei stato molto gentile. Ciao!

Figurati. Un caro abbraccio!😉👋🌿

Se trattato come si deve anche cento anni, amico mio. Un caro saluto!🙂👋