in questo video descriverò il mio progetto per riscaldare l'acqua sanitaria con soli 200w in modo da avere più spazio energetico disponibile dell'inverter
è da questi video che capisco che nonostante l'italia va al macello a causa dei nostri governanti .... il genio italiano risorgerà sempre. La fantasia e l'ingegno vincerà sempre. complimenti Droneslab.
L'idea è ottima, inserirei una valvola termostatica fra il boiler grande e quello piccolo, in modo che questo entri in funzione solo quando è necessario, evitando che , quando si preleva acqua calda, i primi dieci litri occorrono solo per riempire lo scaldabagno piccolo
Scusami, ma se alimenti la resistenza di un normale scaldabagno da 80 litri con un parzializzatore in modo da dare solo 200 watt... Il risultato non è uguale? Nel senso che la resistenza ci metterà più tempo a far arrivare l'acqua alla temperatura voluta.. perché alimentata con meno potenza....
Ciao e grazie per il commento, ovviamente ma infatti sé Guardi tutto il video capirai il perché del Mio progetto,e comunque parzializzare un sistema con una bassa superficie di scambio non ha la stessa efficienza
@@droneslab esistono resistenze per scaldabagno a basso assorbimento, sono fatte appositamente per quello e quindi garantiscono un ottimo scambio termico. Tempo fa ne ho visto installare una da 300 watt e fa quello che hai fatto tu senza spendere tutto quello che hai speso e senza complicare l'impianto.
ciao. Innanzitutto ti faccio i miei complimenti. Il concetto è così tanto semplice che non ci si crede. Ho una unica perplessità sul progetto in generale e vorrei capire. Essendo il coperchio superiore aperto (o comunque appoggiato ma non sigillato) il liquido, man mano che riscalda, non evapora? Perchè dovrebbe evaporare nel lungo tempo anche se non raggiunge i 100%. Toglimi questo dubbio per favore! Grazie e complimenti ancora!
Grazie per il video davvero interessante! Ma non ho capito che tipo di scaldabagnodovremmo scegliere: potrebbe indicare un link di riferimento? Se cerco "scaldabagmno termoelettrico" escono gli scaldabagno standard dal consumo (medio) di 1,5Kw. Grazie!
Complimenti per il progetto realizzato. Ammiro sempre questo spirito creativo. A tal proposito: hai pensato di strutturare tale progetto anche per il riscaldamento? Funzionerebbe? Che dispersione potrebbe avere? Grazie
Buongiorno, io ho installato un pannello solare termico per l'accumulo di acqua calda da 110 lt che uso per la stagione estiva, per l'inverno ho uno scaldabagno elettrico. La mia domanda è questa: Posso collegare l'uscita del solare termico all'ingresso dello scaldabagno ( acqua fredda) in modo da avere in ingresso allo scaldabagno un'acqua un po' più tiepida? Grazie.
Complimenti per la dedizione al risparmio e all'ecologia (strada importante per il nostro futuro). C'è qualcosa probabilmente da analizzare meglio per quanto riguarda il piccolo recipiente esterno, per poi trasferire questa energia all'interno del boiler. A distanza di un anno, ritieni ancora valido, questo aiuto esterno? anche se hai scartato l'idea di introdurre la resistenza direttamente nel boiler, mi permetto di analizzarlo ancora ..... (è solo una personale considerazione) ..... Saluti Efisio
Ciao Efisio,si assolutamente,non cambierei una virgola di questo progetto.... Dopo anni di funzionamento è sempre attivo in casa e perfettamente funzionante
E' bello seguire il tuo canale in quanto trovi sempre soluzioni alternative, con un occhio al portafoglio. Mi chiedo se hai misurato la temperatura d'ingresso dell'acqua fredda. Secondo te potrebbe essere utile un serbatoio ( a monte dell'ingresso dell'aria fredda) che "preriscaldi" l'acqua a temperatura ambiente. Ad es.chi abita in zone fredde e non ha impianti recenti, d'inverno la temperatura è molto bassa
Ciao e grazie per il commento. Ovviamente la temperatura esterna cambia da stagione a stagione,un bel preriscaldamento gratis sarebbe far passare dentro casa (che sicuramente in inverno è almeno a 20 gradi) una serpentina prima che entri nello scaldabagno
Ciao,io con un semplice dimmer ho ridotto la potenza della resistenza dello scaldabagno a 150w e funziona benissimo, dilazionato il riscaldamento nel tempo
Io ho provato con un dimmer da 500w e si è bruciato dopo pochi minuti , com'è possibile? Tu che dimmer hai messo? Manda un link qualcosa @alongivpoint1
Ciao, complimenti per il bellissimo progetto. Creatività top! Avrei due domande. Quanto impiega indicativamente a scaldare l'acqua? Diciamo dal punto zero, quando il boiler viene riempito d'acqua ftedda, alla temperatura di regime? Si può all'occorrenza splittare e collegare ad un pannello solare termico? Oppure ad una termostufa? Grazie!!
Complimenti. Bisognerebbe vedere se si può usare la stessa tecnica per scaldare i termosifoni ovviamente con le dovute proporzioni...sarebbe un bel progetto. Ciao
@@droneslab Assolutamente no! È un sistema di uno che usa la testa e non pensa al profitto! Condivido in pieno tutte le tue idee e risorse che metti a favore di tutti. Bravo!
Buonasera, son veramente incuriosito e ti faccio i complimenti per l'ingegno.... Anch'io ho in mente una cosa simile, e se posso ti spiego. Mi stavo ingegnando per aiutare la mia caldaia a condensazione a metano, con un sistema simile, impiegando sempre lo scaldabagno, ma andandolo a posizionare o sull'andata o sul ritorno del collettore dei termosifoni. Premetto che io non ho e non ho la possibilità di usare corrente da fonti alternative alla rete. Pensavo, magari invece di far scaldare l'acqua dell'impianto soltanto dalla caldaia, con la conseguenza che per portarla che ne so, da 15° a 60° andrà a bomba forse per mezzora, con l'aiuto di un sistema simile troverà un bel po' d'acqua (80 litri) già ad una temperatura che ne so anche di 40°, così che andrà prima in modulazione di fiamma e avrei del risparmio di metano...... è un'idea stupida?grazie dei graditi consigli........nicola
I riscaldatori a immersione ci sono anche a 12Vdc, e esistono anche la resistenza x i boiler a 12 24 48 volt dai 50W in su e si può ottenere un rendimento migluore
Ciao, ho apprezzato molto i video che hai fatto in precedenza, ti ringrazio molto. In questo caso voglio farti un'osservazione per semplificare un po l'impianto: visto che entrambi i boiler sono dotati di resistenza e come giustamente fai notare hanno una potenza che "azzoppano" l'inverter, il mio consiglio è dimettere un regolatore di potenza in serie per ogni resistenza riscaldante e stop.
Ciao e grazie per il commento. Già provato pure questo. Mettendo un reostato in ingresso resistenza per avere un buon rapporto velocità/temperatura devo andare almeno a 800w.. Da quanto ho visto la serpentina interna del boiler trasmettere il calore in Modo più efficace della resistenza originale Lo scaldabagno piccolo non è un problema tanto non si attiva mai....
@@droneslab sicuro? L'efficienza della resistenza è pressoche al 100% perciò ogni watt che passa per la resistenza riscalderà l'acqua. Unica cosa più piccola è la potenza immessa e più farà fatica a vincere le dispersioni termiche e i prelievi. Quello che voglio dire è che a parità di fabbisogno giornaliero i kwh saranno sempre gli stessi consumati indipendentemente dalla potenza della resistenza. Nel mio esempio parlavo di un regolatore pwm . ti faccio questa osservazione perche per tre anni scaldavo un boiler autocostruito da 200 litri con meno di 300 wh e siamo in tre in casa. Edit: matematicamente parlando per alzare di 20ngradi 80 litri d'acqua ci vogliono 1,856 kwh che con una resistenza di 200w corrispondono a 556 minuti, poco più di 9 ore. Grazie ancora
@@giovanni3725 si si lo so,un carico resistivo non crea potenza reattiva, probabile che la resistenza di questo boiler non sia a de edeguata a lavorare con basse potenze o il reostato che ho usato io non era adeguato. Col pwm non ho provato ma comunque a me era più comodo in questo modo perché praticamente avevo già tutto pronto per il pannello solare che uso durante l'estate.. Alla fine ho solo dovuto montare la resistenza da 200w e modificare un po' le connessioni
@@italobonetti3652 ma infatti il consumo elettrico non cambierà,sto solo allargando l'arco temporale della distribuzione dell'energia elettrica allo scaldabagno, è la prima cosa che ho detto nel video. E comunque sé funziona o no anche d'inverno questo sarà da verificare...in molti dicevano anche che le batterie vecchie di auto non erano adatte al fotovoltaico eppure.... Il tempo parlerà per noi.
@@droneslab ho l'impianto fotovoltaico e vorrei installare un boiler anche io in esterno vicino alla caldaia a gpl e se ben coibentato non dovrebbe subire sbalzi termici. Tu come sei andato questo inverno ?
Sei un grande veramente inventore sopraffino. Non mi ha fatto ridere il fatto che tu abbia pensato ad uno porta scopino, anzi dimostra che le cose sono pensate e studiate anche sa al risparmio. Solo un piccolissimo appunto, quando l'acqua viene conservata in un recipiente la temperatura devrebbe essere sopra i 55/60°C per il probelma di possibile formazione di legionella. Comunque un ottimo lavoro Mi hai dato una spendida idea anche perchè io ho un boiler ariston da 80L di quelli che andavano attaccati all'impianto o elettrico (d'estate), mentre d'inverno al riscaldamento condominiale. Credo sia del tipo che tu hai spiegato. P.S. visto che il circuito di riscaldamento è un circuito hiuso e a parte utilizzerei del refrigerante tipo paraflou la temperatura che può raggiungere questo liquido senza bollire ed evaporare si avvicina a 130°C perciò avresti uno scambio termico maggiore. grazie
Ciao e grazie per il commento. Si il portascovolino è l'unica cosa che aveva dimensione, materiale e forma perfetta. Come liquido di riscaldamento uso quello di del radiatore di auto,a parer mio perfetto. Non c'è pericolo di legionella perché l'acqua è sempre diversa,tra lavatrice, lavastoviglie ecc non è mai la stessa.
@@droneslab perfetto era quello che intendevo io avevo scritto una marca ma è un liquido refrigerante per auto, Se l'acqua non ristagna va bene anche alla temperatura più bassa ma deve ricambiare sempre anche di notte per esempio. Buona serata.
Avrei bisogno di un tuo consiglio per produrre almeno 3kv premetto che ho già una centralina da 2 kV bluetti di cui mi trovo bene ,ma avendo istallato 5 pannelli da 120 wat non sfruttati appieno(sono pannelli monocristallino) ad oggi caricano 340/400 vat.in inverno.pertsnto pensavo di creare un accumulo visto che ho 3 batterie auto buone.ti chiedo cosa mi consigli in merito visto che condividono la tua filosofia del risparmio.se puoi aiutarmi grazie saluti Silvio.
Ciao e grazie per il commento. Il bluetti è un ottimo prodotto ma ancora troppo caro. Dovrebbe avere un ingresso in corrente continua per la carica esterna. Dovresti sfruttare questa cosa per caricare le battute del bluetti con un caricabatterie fotovoltaico esterno e pannelli solari ovviamente devi aver spazio
Non esageriamo,il principio è proprio di riscaldare poca acqua ad alta temperatura per poi riscaldarne tanta a bassa temperatura. Ovviamente tutto ha un limite,ecco perché solo 80 litri di scaldabagno. Nel video spiego tutto
buongiorno . ma sostituire una resistenza da 220 a 24/48v in un normale boiler e farlo andare con i pannelli dedicati? potrebbe essere una buona idea? complimenti per il canale!
Ciao, grazie mille per il commento. Purtroppo no perché alla fine quello che conta è la potenza impegnata. Che sia a 24 o 48 o 230 la potenza per riscaldare tot litri di acqua in tot Minuti è sempre la stessa. E comunque un pannello fotovoltaico non può alimentare direttamente un carico,c'è sempre bisogno di regolatore, batterie ecc
ovviamente ho omesso la parte in mezzo perche la reputavo ovvia ma in mezzo fra pannelli e resistenza un quadretto fatto bene e un regolatore di carica sono obligatori. ogni trasformazione o passaggio in piu di energia ha con se intrinsecamente una perdita quindi meno trasformo e meglio è. certo che se bisogna far qudrare i conti con quello che si ha ok ma se si hanno 2 soldini da spendere mi sembrava piu efficiente una cosa del genere che se si potesse integrare alla caldaia per riscaldamento acqua termosifoni sarebbe una grande cosa ma i bar di lavoro sono diversi . scusate volevo solo mettere una pulce in un orecchio......@@droneslab
@@mariocreta3350 bè sé dedichi un sistema fotovoltaico solo per questo scopo si,come giustamente dici tu meno trasformazioni si hanno meglio è.... Esistono resistenze a 12/24/48 volt quindi è fattibilissimo.
Ciao Droneslab, scusa il disturbo ma, la domanda sorge spontanea, premesso che la superficie riscaldante della resistenza non ha assolutamente dispersione in quanto il calore prodotto viene assorbito dall'acqua fredda che a sua volta scambia con l'acqua calda che è più vicina alla resistenza, quindi è più comodo sistemare la resistenza 12 volt 300-Watt in uno scaldabagno grande normale, con attacco a vite da 1", piuttosto che riscaldare un piccolo boiler e far circolare l'acqua del piccolo boiler (circa 2 litri) nella serpentina inserita nello scaldabagno grande per ottenere uno scambio di calore?😉
Premetto mi piace la tua intuizione, pero' mettendo il secondo scaldabagno in serie ogni volta che ti serve acqua calda ne sprechi 10 litri di fredda non essendo alimentata dalla serpentina tenta a raffreddarsi ameno che non prelevi ogni ora a quel punto non dai il tempo di farla raffreddare, io avrei fatto due circuiti separati come da te detto in 20 giorni non e' servito in caso d'emergenza avrei bypassato il boiler grande a favore de piccolo che si scalda prima, in questo modo si evitano sprechi d'acqua. Per la resistenza da 200w inserita direttamente il tuo e stato solo un ragionamento teorico o hai sperimentato? Avendo maggiore contatto come dici hai anche maggiore scambio e raffreddamento del liquido circolante, quindi la tua resistenza sara' quasi sempre accesa o no? Cmq complimenti.
Ciao e grazie per il commento,si il tuo pensiero è Giusto però ti sfugge un leggero dettaglio che dico nel video. L'acqua calda prodotta viene continuamente prodotta e usata perché oltre ai servizi sanitari mi alimento lavastoviglie e lavatrice. Io Faccio almeno 2 lavatrici al giorno e 1 lavastoviglie ogni due giorni, quindi capirai benissimo che i 10 litri di acqua nello scaldabagno piccolo son sempre caldi perché matematicamente non c'è il tempo materiale per scaldarla, infatti il circuito a 200 w è quasi sémpre attaccato e come richiedo acqua calda è subìto disponibile
Complimenti per l'idea, penso di copiartela. Esistono dei kit per il riscaldamento dell'acqua con la resistenza a 12/24 volt. Così eviti l'uso dell'inverter.
Ciao e grazie del commento. Si ci sono a 12 e 24 volt ma io ho optato per la 230v per due motivi: 1)Costa di meno 2) non ha bisogno di un sistema di trasformazione 230/12 con ulteriori perdite di energetiche.
Complimenti per l'ingegno, eventualmente, costo a parte, forse potresti sostituire tutto l'impianto con uno scaldabagno in pompa di calore da 80/110 litri che in modalita PdC al massimo prende 350Wh (con serpentina di emergenza da 1kWh circa). Una marca italiana lo vende a 650 Euro altrimenti sta sui 1200 euro, molto costoso ma considerando il COP di circa 3 anche molto efficiente rispetto alle resistenze...
Ciao e grazie per il commento. Lo scaldabagno a pompa di calore è di inutilità allarmante,mi stupisco davvero chi lo compra. Prima di tutto per il costo disumano Poi hai un sistema talmente complesso che in caso di malfunzionamento ci devi buttare tutto. In uno scaldabagno classico al massimo si può rompere la resistenza o il termostato che insieme costano 15 Euro e chiunqu può sostituirlo. Risparmio assolutamente non c'è n'è perché la pompa di calore raggiunge massimo i 50 gradi,dopo entra in funzione la serpentina di 1200w. Quindi alla fine ti trovi a spendere 700 Euro per un sistema che fa'la stessa cosa di uno scaldabagno classico
@@droneslab questa risposta non è proprio esatta, non sto ad entrare nei particolari perchè non è questo il caso. Dico solo che i 50 gradi della pompa di calore sono più che sufficienti per l'acqua sanitaria, quindi con 350 watt hai l'acqua calca, la resistenza da 1200 serve sono in caso di emergenza, un po come hai fatto tu con lo scaldabagno rapido da 1500 watt. Poi non vedo che cosa c'è di complicato in un sistema a pompa di calore, certo se uno si vuole riparare le cose da solo è un altro discorso, tuttavia la maggior parte delle persone non si riparano gli elettrodomestici da soli.
@@maxpala2003 la prima cosa di male è il costo. Costa 10 volte in più di un termico solare.. È molto più complicato di un classico scaldabagno perché appunto c'è la pompa di calore, l'elettronica ecc.. È come avere un climatizzatore nello scaldabagno col la problematica che è miniaturizzato. Poi non puoi montarlo dentro un'abitazione perché lui appunto essendo una pompa di calore deve scambiare calore. Insomma in parole povere... non serve a nulla. Poi a 50 gradì ci arrivo tranquillamente col mio sistema da 200w senza spendere 10 volte di più. Poi è tutto bello, bellissimo,ma la bellezza non sposa col buon senso di un'acquisto del genere perché non fa ne risparmiare né niente. Però sé uno è contento di acquistarlo buon per lui.
@@droneslab comunque al momento io ho optato per un boiler da 110 litri con pompa di calore ariston, a regime meno di 300w, e in estate mi fa anche da condizionatore e produce anche 2 litri di acqua di condensa al giorno, pero il costo è di circa 500euro, in funzione ormai da 12 anni
Scusa la domanda visto che hai comunque speso dei soldi e tanto lavoro, non era più facile potenziare l inverter e un altro pannello? tanto le batterie sono gratis.
ah un cuttler o come si chiama in Inghilterra nelle case vecchie ce n erano molti cosi infatti mi spaventava questa vicininanza corrente acqua.. proprio attaccati all lavandino senza boiler insomma passava l acqua fredda sulla resistenza e usciva calda
insomma se ho capito bene hai usato la serpentina per immettere acqua calda in piu al boiler che logicamente partendo da un acqua piu calda lavora di meno? e assorbe di meno giusto?
@@rainnaxil no non è così,io alimento lo scaldabagno solo ed esclusivamente son la serpentina senza usare la resistenza interna dello scaldabagno. Tale acqua calda alimenta sia lavatrice che lavastoviglie perché a loro volta hanno una resistenza da 1.2 kW che bisogna evitare il più possibile che intervenga, ovviamente per quanto riguarda il mio inverter. Sé uno ha una grossa disponibilità di potenza non penso sia un problema fare attaccare una o più resistenze da 1.2 kw
Non puoi mettere in serie 2 boiler, in quanto, per avere acqua calda sanitaria ai rubinetti, devi buttare via i 10 litri di acqua fredda contenuti nel piccolo scaldino.
Ciao congratulazioni ottimo lavoro posso chiederti i link dei prodotti utilizzati, boiler scaldatore,ecc.ecc., grazie mille, vorrei copiarti il tuo ottimo progetto 👍
Ciao, idea geniale e bel progetto, io invece per ottenere lo stesso risultato ( consumo ridoto ) ma con meno materiali avrei optato sottoalimentare la resistenza originale dello scaldabagno, tipo a 70volt ( facendo conti con la legge di ohm) con trasformatori in serie, recuperati da vecchi UPS, ti proponevo questo perchè: meno materiali, uguale meno guasti :)
Io ho fatto in questo modo, ho utilizzato per scaldare l'acqua un regolatore di potenza con un potenziometro che porta l'assorbimento elettrico dal massimo circa 1,2 kW a circa 200 w regolabili, io faccio lo stesso così riscaldo l'acqua sanitaria per casa nel boiler fotovoltaico nei periodi di poco caldo/sole. Ho verificato l'assorbimento reale ed effettivamente i consumi sono limitati anche se aumenta ovviamente il tempo.
Scusa.... e la differenza di potenza dove finisce? se l'assorbe il potenziometro? se l'assorbe il regolatore di potenza? cos'è tipo un variatore di velocità per trapani?
@@49taur si diciamo così, e un circuito che taglia l'assorbimento della resistenza che può essere regolato tra un minimo ed un massimo nel mio caso da 200 watt a 1200 watt misurati sia con un tester che una presa comandata wifi. Nel mio caso funziona perfettamente il tutto comprato su Amazon ed assemblato da me.
Ciao e grazie per il commento. Ho provato anche col tuo modo ma sotto gli 800w per le mie esigenze non riuscivo a scendere. Lo scaldabagno non riusciva a ricaricarsi soprattutto dopo lavatrice e lavastoviglie. Col sistema a circuito separato invece lavorando la serpentina a circa 90 gradi con una resistenza di 200w ottengo la piena indipendenza giornaliera.
@@droneslab ma già 800 watt sono gestibilissimi rispetto a 1500 watt di una resistenza comune.. forse magari con uno scaldabagno meno capiente funzionerebbe meglio.
@@droneslab usarlo per riscaldare al posto del porta scopino che 10 LT non li tiene , tenendo conto di avere acqua sufficiente x almeno un giro completo
Ciao, grazie mille per il commento. Ecco il link della pompa: Pompa ad acqua ad alta temperatura solare della pompa idraulica senza spazzola di CC 12V 10W per il sistema di circolazione dell'acqua dell'acquario del laghetto della fontana amzn.eu/d/39xXwK9
Inutile che ragioni sulla superfice di scambio dei tubi interni al boiler.... la superfice di scambio efficace è comunque quella della resistenza elettrica che tocca l'acqua... ed è esattamente la stessa che tu la metta dentro il boiler o in un circuito secondario che ti fa fra l'altro perdere calore in ambiente esterno. In fine se metti il boiler da 10 litri collegato in serie in quel modo "e lo lasci spento"... senza un baypass fra calda e fredda devi tirare fuori 10 litri di acqua fredda prima di avere disponibile l'acqua calda che arriva dal boiler 80 litri. Scusa ma non mi convince proprio.
Ciao e grazie per il commento. Non so che dirti,anche io all'inizio non credevo assolutamente che funzionasse tant'è vero che usai tutto materiale da recuperò per non perdere soldi. Dopo 20 giorni non c'è stata una sola volta che son rimasto senza acqua calda,tanto basta per investire un po' per acquistare tutto per costruirlo. Superficie di scambio o no comunque funziona,io ho provato a inserire la resistenza in 50 litri d'acqua e al massimo la temperatura è arrivata a 25 gradi,con una serpentina separata invece ho tutta l'acqua calda che voglio, ovviamente in tempi più lunghi di una resistenza da 1.2 kW. Non chiedermi in base a quale legge scientifica questo accada ma accade
Anche a me veniva di fare la stessa osservazione circa la "inutilità" del circuito secondario, direi che però Droneslab ha risposto efficacemente avendo fatto una prova con 50 litri "diretti". Ormai la mia conoscenza della Termodinamica è molto arrugginita, ma mi piacerebbe molto capire perché questo accade. Invece per quanto riguarda il piccolo scaldabagno in cascata forse non crea il problema dei 10 litri iniziali freddi se si ipotizza che il flusso d'acqua calda sia ragionevolmente frequente, dimodoché l'acqua in quel piccolo scaldabagno (che probabilmente è coibentato anche lui) sarà "sempre" calda o perlomeno tiepida
@@stefanocb6507 ciao e grazie per il commento. Guarda io ho sempre avuto questo tipo di scaldabagno (termoelettrico) perché in estate sfrutto un pannello solare sempre fatto da me per riscaldare il liquido nel circuito secondario, ecco perché mi è venuta l'idea.. All'inizio ho provato con una vecchia pentola e un riscaldatore per acquario e son arrivato con soli 50w da 32 gradi. Quindi mi son Detto perché non provare con un qualcosa di un po' più potente? Lo scaldabagno piccolo in verità serve a 2 scoppi: 1) avere 10 litri in più di acqua a 50 gradi che male non fa soprattutto quando è in funzione la lavastoviglie e nel contempo devo fare una doccia. 2) avere un sistema flash per farmi una doccia al volo in caso (ma non mi è mai capitato nemmeno quando usavo il pannello solare) lo scaldabagno Grande rimanga senza acqua calda benché i tempi di riscaldamento sono più lunghi di uno scaldabagno classico avendo solo 200w come fonte energetica di riscaldamento
Fornendo a 1 litro di acqua 1 chilocaloria (ovvero 1,163 W) per 1 ora si ottiene l'innalzamento di 1 grado. Avendo 80 litri di accumulo servono 93 W per 1 ora perchè aumenti di 1 grado. Sicome tu fornisci 200 W invece di 1 ora bastano solo 26 minuti per innalzare di 1 grado gli 80 litri di acqua. Poniamo che a boiler freddo hai acqua a 25 gradi e vuoi arrivare a 55 gradi (hai un salto termico di 30 gradi) e teoricamente devi fornire continuativamente 200W per 13 ore.
@@robertoarcangeli9408 guarda,ti parlo chiaro e tondo. Non sono uno scienziato,non sono la persona che calcola o che usa la matematica quotidianamente. Io però ho un vantaggio enorme: esperienza lavorativa. Ora:che sia più importante le formule matematiche o l'esperienza non sono io a giudicare però: Ho costruito un impianto fotovoltaico con batteria di auto vecchie che mi permette di essere quasi autonomo quando tutto il mondo diceva che le batterie di auto erano da buttare. Ho costruito un impianto di riscaldamento sanitario che riesce a soddisfare qualsiasi mia esigenza con soli 200w invece di 1200 quando tutti dicevano che non era possibile. I video ci sono...le prove ci sono,le bollette ci sono....non credo che servano calcoli o formule matematiche per smentire il mio creato,la realtà è alla portata di tutti
Premetto che di corrente capisco poco...ma ti chiedo un chiarimento tu dici consumo 200 watt a diversità dei 1200 o 1500 ma intendi ad ora questo consumo ?
Ciao e grazie per il commento,no consumo istantaneo che è proprio quello il problema di chi come me ha un'inverter a potenza limitata. Sé avessi un contatore Enel al massimo staccherebbe per overpower,ma con un inverter oltre al fatto di disponibilità energetica è proprio un fatto di "sfruttare" troppo la macchina. Sé destinassi 1200w solo per lo scaldabagno avrei poco per le altre utenze
No, il consumo watt x ora non cambia, ovviamente se riscaldi 100 litri di acqua con 2000 watt ci metti un ora e consumi 2000 Wattora, per scaldare gli stessi 100 litri con 200 watt ci vogliono 10 ore e quindi consumi 200 wattora per 10 ore, uguale a 2000 wattora.
Si potrebbe fare ad esempio un circuito solo x acqua calda? Ad esempio un inverter da camper da 400 w delle batterie e 2 pannelli non so se mi sono spiegato 😁😁
@@droneslab grazie un'altra domanda se posso usando acqua calda x lavatrice e lavastoviglie quanto si abbassa il lavaggio io vedo che quando la lavatrice scalda l'acqua ci sono picchi di 1600 w 🤔
@@antoniomarti791 certo perché c'è sia il motore sia la serpentina in alimentazione contemporaneamente. Invece con questo sistema io li do già l'acqua calda scaldata a 200w quindi non ho picchi di assorbimento energetico che mi buttano giù la produzione fotovoltaica.
@@antoniomarti791 si tutto, ovviamente per la lavatrice non li mando l'acqua diretta a 50 gradi ma a 30 tramite una valvola miscelatrice termostatica automatica.
@@droneslab bhe sicuramente... non so avrai un dato circa ... delle prove fatte... tipo partendo da una temperatura di 10° ad arrivare a 50... 5/6 ore?
@@mauro061974 con una temperatura di 14 gradì riesce ad aumentare di 15 gradi in la temperatura dell'acqua sanitaria in 3/4 ore, dipende sempre dalla temperatura esterna. Esempio di notte ci mette circa 4 ore,di gi giorno un po' Meno
@@droneslab 4 ore xirca 15° e arriva a 31° poi 31 più 15° sono 46° totale 8 ore per portare l'acqua da 14 a 46 con circa 1600w. Penso che con 1 ora e 15 minuti una resistenza di 1200w consuma circa 1600w ma hai scaldato lo stesso uno scaldabagno da circa 89lt. È una osservazione non una critica alla fine il risultato è più o meno lo stesso. Ognuno inventa ciò che è più giusto ... era una idea che avevo avuto ma poi ogni volta c'è sempre la delusione. Alla fine mi si o arreso ai pannelli solari e una accumulo.... fatto da me. Io quella resistenza la volevo mettere per ogni termosifone per scaldare casa... ma trovare le resistenze era un po complicato e oneroso. In tutto ciò usando il tuo sistema per ogni termosifoni può essermi d'aiuto... grazie ☺
@@mauro061974 ma infatti questo sistema non è per risparmiare ma per dilazionare il consumo di energia in più ore per non caricare l'inverter, è la prima frase e il primo concetto espresso nel video
Mi sembra un po' troppo arzigogolato, io ho il tuo stesso inverter, ma ho fatto una cosa simile, mi sono limitato a mettere una resistenza normale da boiler (1200 watt costo 10€) dentro il boiler solare e sono sceso a 200 watt con un riduttore di potenza regolabile digitale, che su aliexpress costa 15€ .
Ciao e grazie del commento. In primis non so' il significato si arzigogolato, comunque io ho fatto la tua stessa cosa con un reostato,ma sotto gli 800w per le mie esigenze di acqua sanitaria non riuscivo a scendere. Ho trovato più efficiente il mio sistema a serpentina e circuiti separati, tenendo conto avevo già tutto perché ho un panello solare per il riscaldamento del boiler alla fine anche io ho speso sulla ventina di euro.
@@massimilianocampana3951 si si può chiamare in entrambi i modi,infatti sé lo cerchi su Google ti dà lo stesso modello con entrambi i nomi, praticamente è uno scaldabagno classico elettrico con un secondo ingresso serpentina