COME SI GIOCA A D&D: LA MORTE DEL PERSONAGGIO 💀  

Come gestisci i “colpi di grazia”, tipo un P(N)G incosciente/addormentato/incapacitato? Voglio dire: trovo assurdo che se sei un personaggio di 1º livello e colpisci uno di 20º livello addormentato (potendo preparare il colpo per essere il più letale possibile) non riesci ad ucciderlo, anzi non gli fai praticamente nulla. Personalmente gestirei la situazione in questo modo (per una vittima di taglia inferiore o pari a quella di chi attacca): - vantaggio al tiro per colpire; - vantaggio ai danni; - 0pf automatici in caso di 20 naturale con uno dei tiri precedenti. Mentre per una vittima di taglia superiore a chi attacca terrei solamente i vantaggi nei tiri. In questo modo se un umano cerca di uccidere uno gnomo o un umano può riuscirci con un solo colpo, mal che vada gli provoca danni seri. Mentre se lo stesso umano prova ad uccidere un drago, potrà solamente fargli più danni. In alternativa userei un critico automatico (con TpC con vantaggio). Oppure considererei come PF della vittima solo 1DV (puoi avere 500PF ma se stai dormendo e ti piantano una spada nel petto nudo non puoi alzarti come nulla fosse). Ovviamente, in ogni caso, la CA non dovrebbe contemplare il bonus di destrezza ma solamente la CA naturale + eventuale armatura (fisica o magica)