Come usare il multimetro analogico? - Risposte da cani 

Grazie e Buon 2023 anche a te!

Se non ricordo male era da utilizzare per effettuare la misura di hfe di un bjt, ma devo controllare 😅

@@videodacani potresti fare un piccolo video sull’utilizzo dell’ output?

Si potrei fare uno short 👍

Buongiorno è difficile da dire perché ogni multimetro usa i propri sistemi per misurare la capacità. So che nei vecchi multimetri analogici si usava spesso la tensione di rete visto che avendo una frequenza fissa (50hz) la si usava per sfruttare la reattanza capacitiva del condensatore per fare una misura della capacità... Ma da quello che so in questo caso si misuravano più che altro condensatori ceramici, carta... Quindi Senza polarità e con alti voltaggi... Poi è un metodo andato velocemente in disuso nel tempo, anche perché in caso di guasti del multimetro è pericoloso.

Grazie. 👍

Buongiorno, purtroppo non sono la persona adatta per consigliare multimetri analogici. Personalmente ho provato solo uno o due modelli ancora in vendita, ma da veramente pochi soldi e che sinceramente non consiglierei 😅

@@videodacani ok, meglio essere sinceri 😅. Grazie e buona serata

Ciao, grazie 😁 non conosco quel modello di tester, ma di base per misurare la tensione della batteria basta connettere i puntali al multimetro negli appositi connettori per fare misurazioni in volt. Impostarlo sulla gamma di almeno 50V DC (visto che mi dici dovrebbe essere da 42V massimi) poi appoggiando i puntali sul + e il - della batteria i volt verranno visualizzati dal tester 😁 Non so se ti possono essere utili, ma ho fatto alcuni video riguardo il multimetro nella serie l'elettronica spiegata (da cani) nell'episodio 1 e 1½

Esattamente, grazie per il piccolo approfondimento 😁

Ciao, ti posso assicurare che non ci sono domande stupide, anzi sono sicuro che tutti si saranno chiesti la stessa cosa almeno una volta 😁. Per risponderti il motivo principale è che componenti messi in serie sono attraversati dalla stessa corrente, ma partizionano la tensione, mentre componenti in parallelo hanno applicata la stessa differenza di potenziale, ma partizionano la corrente. Quindi seguendo questo principio se vogliamo misurare la corrente che scorre nel componente l'amperometro andrà per forza messo in serie in modo da essere attraversato e quindi misurare la stessa corrente che scorre nel componente, il voltmetro invece andrà in parallelo per misurare la stessa tensione. Inoltre il voltmetro dovendo misurare una differenza di potenziale tra due punti ha in ingresso un'alta impedenza (che semplificando vuol dire che ha un'alta resistenza) questo vuol dire che tra i due puntali è paragonabile a un circuito aperto e se messo in serie al componente non scorrerà praticamente corrente nel circuito, mentre in parallelo non influirà sul circuito. L'amperometro invece è il contrario e possiamo vedere i due puntali come fossero in cortocircuito. Spero di essere stato chiaro, in caso chiedimi pure che appena posso rispondo 😁

chiarissimo solo un dubbio sull'utilizzo dell'amperometro quando dici che possiamo vedere i due puntali come fossero in corto circuito cosa significa forse per esempio se devo misurare la corrente in un partitore resistivo i puntali nero e rosso sono posizionati sullo stesso tratto Colgo l'occasione per chiederti che qualche giorno fa ti ho mandato una mail da libero nella quale ti chiedevo se posso chiederti un consiglio sull'acquisto di un componente per realizzare un circuito ovviamente senza impegno ma solo quando i tupi impegni ti permettono di rispondermi,posso utilizzare la tua mail quando incontro qualche ostalo nell'apprendimento grazie Mario @@videodacani

@@mariomastrantonio4616 si l'amperometro va piazzato al posto di un collegamento del circuito e farà lui da "cortocircuito" per chiudere l'anello. Nell'esempio del partitore puoi vedere i due puntali dell'amperometro come fossero i due reofori di una terza resistenza da mettere in serie al partitore 😁 Per quanto riguarda l'email, non l'ho vista, proverò a guardare in spam se per caso è stata filtrata, in ogni caso si scrivimi pure anche via email, che anche se la controllo meno frequentemente dei commenti appena posso rispondo anche la😁

Si esatto è un tester da pochi euro, ma alla fine per il prezzo fa il suo dovere

Grazie, sì certo 😁

@@videodacani Allora, in molti si preoccupano del coil whine, che giustamente è tra i problemi più fastidiosi a livello uditivo, soprattutto su componentistica, di una certa fascia, ma, secondo te, rumori prodotti dall' espansione termica delle componenti, può essere anch' esso un difetto, concretamente riscontrabile? Online non ho trovato approfondimenti nei forum, o video a riguardo, anche semplicemente una testimonianza...

@@lucamagni99 generalmente per la mia esperienza nelle schede elettroniche non ho avuto rumori dovuti al dilatamento termico dei componenti, anche perché solitamente si tende a mantenere sotto controllo la temperatura visto che un eccessivo calore può influire sulla durata del componente nel tempo o romperlo definitivamente. Poi ci possono essere casi particolari (basta pensare alle stufette elettriche), ma personalmente non ci ho mai avuto tanto a che fare.

@@videodacani Capito. Praticamente ho un laptop (ad alte prestazioni/alto consumo..), che da quando l' ho utilizzato mi ha sempre restituito dei ticchettii, che si presentavano in base al carico sulla cpu e gpu, ovvero, al graduale aumentare del carico (quindi anche dei consumi), aumentava anche il numero di ticchettii, finché raggiunte le massime prestazioni, non si udivano più, tranne quando la richiesta di potenza scendeva per un breve periodo, o non era più richiesta. Mi hanno sempre detto che fosse legato all' espansione termica della componentistica, però mi è sempre sembrato strano, dopotutto non avevo mai sentito un suono del genere prima d' ora, anche su macchine simili alla mia. Smontandolo e facendo alcuni test, credo che il suono provenga dalla parte di alimentazione della board, quindi mosfet e vrm di cpu e gpu. Ultimamente i suoni sembrano essere leggermente più forti, quindi mi sto preoccupando. Ora, non credo proprio di avere il tuo livello di cultura a riguardo, ma secondo te, quali potrebbero essere i componenti a produrre questo suono? Spoiler, non sono i condensatori, loro hanno un meraviglioso sottile coil whine udibile a ventole spente! Questi son proprio ticchettii, come se fosse un falso contatto di un alto voltaggio... Io ho ipotizzato possano essere le fasi di alimentazione, però non so proprio quali potrebbero essere le componenti a produrre un suono del genere....che ne pensi?🫤

@@lucamagni99è un po' difficile da dire senza aver visto o sentito il computer, ma sinceramente da come mi descrivi il problema potrebbe essere che sia veramente lo sbalzo termico, anche se a mio avviso non dei componenti, ma più probabilmente delle plastiche o la struttura attorno, magari più sensibile al calore emesso dal sistema di raffreddamento del PC rispetto a una scheda elettronica. Poi tutto può essere, ma eventuali scariche ad alto voltaggio lascerebbero a lungo andare segni sulla scheda e creerebbero facilmente malfunzionamenti al computer a mio avviso...