Mollato tutto a 47 anni trasferito a Dubai per fare il maestro di tennis e dopo 11 anni ancora qui a divertirmi come il primo giorno 🎉 nulla da dimostrare solo essere … bellissimo video dovremmo farlo vedere alle prime classi delle elementari 🙏🏻
Mi ritrovo pienamente in quello che racconti... a 33 anni ingabbiato in una vita non mia, non sapere che strada prendere, non sentirsi forte in niente e avere un forte desiderio di avere una figura di fianco che ti prenda la mano e ti dica: "non ti preoccupare ti faccio vedere io la via giusta..." Ti ammiro e ti guardo un pò come un fratello maggiore... sei forte Marco!
Quasi 30, ma anche io sono lì, progetti mai realizzati, per un motivo o per un altro, generalmente il motivo è la vita stessa che non va come "dovrebbe", un giorno dopo l'altro sperando che quantomeno non peggiori.
@@alefer007A tutti piacerebbe penso dopo tanto lottare e continuare a non sapere che fare e dove andare, che ci sia qualcuno qualcosa che ti dia qualche idea o via. Intendeva questo secondo me.
Ti porterei il mio esempio: 38 anni, socio e imprenditore per anni, ho lasciato miniere d'oro per lavorare come dog sitter, ho toccato e visto la fame con la fatica di pagare le bollette a fine mese, ho rinunciato di nuovo alla mia libertà per un posto sicuro in ufficio e ora, paradossalmente sono più infelice di prima che da squattrinato ero in giro con i 4 zampe. Ma nella mia testa si sta formando il pensiero di lasciare di nuovo questo "treno sicuro" per cercare qualcosa che più rappresenta il mio essere. Nonostante abbia tutti contro e nonostante le terribili difficoltà in Italia.
leggendo i commenti mi sento molto fortunato perchè faccio il lavoro che sognavo da bambino, sono riuscito ad arrivare al mio target con molto impegno (come tanti) ma sacrificando il giusto e ad oggi quello che faccio mi permette di vivere la vita che desidero.
Ciao ! Ho aperto una pasticceria italiana in Colombia 10 anni fa e sono felice ! L importante è avere una meta nella vita e ascoltare solo i consigli di chi ha realizzato qualcosa di concreto
Il problema maggiore di "vivere e modo proprio" è che spesso non abbiamo la percezione di quale sia questo modo. Avere l intuizione di quale sia il proprio ambito, è una grande fortuna.
Sono molto d'accordo su questa cosa.Quante volte ho pensato a cosa fare che mi piacesse davvero e non ho mai avuto l'input per iniziare...e gli anni intanto passano.A volte però penso che sia anche molto difficile accontentarsi di ciò che si ha,senza cercare chissà che
Era il 2008 e prendevo il treno da pendolare per andare a Milano da anni, sia per studio che lavoro. Per un po’ di tempo mentre prendevo il treno la mattina, ho sentito una sensazione, come se io e chi mi stava attorno fossimo dentro una ruota da criceto. Ruota dove rincorrevi stipendio, carriera, figli, matrimonio…ecco quello non era il mio modo. Anziché andarmene all’estero, magari in un’altra grande città dove avrei pian piano ritrovato la stessa ruota da criceto…me ne sono andato in centro Italia. Lontano da grandi città. Abito in un paesino vicino al mare e vista montagna, in una regione stupenda: Abruzzo. Faccio un lavoro che mi lascia tempo libero per me, come persona. Ieri dopo il lavoro ero al mare. Il lavoro mi diverte, sto nelle vendite, ed è vicino casa. So che è necessario ma non è il fine della mia vita. Mi sento fortunato, seguo sempre una sorta di equilibrio e ora, a quarant’anni, capisco che già a 20 avevo la capacità di riconoscere il mio modo. Al netto di quei passi dovuti dalla società dove devi fare determinate cose sennò…non va mica bene eh! Ognuno ha il suo, l’importante è saperlo dentro. Non c’è regola se non una: conosci prima te stesso, senti cosa vuoi davvero, evita il rumore attorno. C’è chi magari sta benissimo a fare il pendolare, lavorare 9-18 tornando a casa soddisfatto, ha dei figli che ama e riesce a conciliare la carriera. L’unica domanda a cui devi saper rispondere in un nano secondo è…sei felice?
Concordo su tutto, tranne sulla domanda. Personalmente la cambierei con "sei sereno"? La felicità dipende da qualcosa che arriva dall'esterno, la serenità è uno stato dell'essere. Un abbraccio e buona vita ❤
@@Quattrodirezioniquella che io definisco armonia. Sono in armonia. E me ne rendo conto ancora di più, ora che faccio un lavoro che mi permette di stare con il mio cane, le mie necessità, senza chiedere più nulla a nessuno
@@elenatimpa6192 Si, esatto. L'armonia del resto è un insieme di elementi che producono una piacevole sensazione (vedi in ambito musicale o artistico). Avere una vita armoniosa, come nel tuo caso, è vivere ciò che si ha e si è senza "stonature", forzature, resistenze. Buona vita ❤
Ottime riflessioni che condivido a pieno. Riflettere su questo tema è importante per molte persone. A questo proposito bisognerebbe essere consapevoli che non esiste un tempo nella vita ma ogni persona ha il proprio di tempo e non dovrebbe farsi condizionare dalla società, per quanto difficile sia
con questo video ho elaborato il concetto di gravita'!!!!! ... ... siamo parte di una scala di sistemi... ogniuno cha il suo, gravita' potenti o deboli positive o negative....il semplice equilibrio dei 4 fattori permette... ... ... "DI VIVERE A MODO TUO?"... ok, quindi.... evidenziamo la differenza tra "allinearsi" e "avere gravità"..... ci vogliono le palle per avere la gravita' ahahahahahahahahhahaha le palle!!!! se si e' attratti da un pianeta con troppa gravita' si brucia tutti cazzo!!!! allineare la nostra gravita' (ovviamente positiva) ci lascia ovviamente ampio (molto ampio) spazio per "gravitare" IL TEMPO...... come una formica sulla terra!!!!! grazie Montemagno!!!
Il problema è che viviamo dei “mandati”. Il mandato di realizzazione, il mandato di successo professionale, il mandato di diventare proprietario, il mandato di mettere su famiglia etc. Questi mandati vengono veicolati dalla famiglia e dalla società nel complesso e depistano le persone dai loro veri desideri. È l’ansia di evitare il “fallimento”. I terapeuti lavorano proprio su questo con i propri pazienti. Non è sempre facile. Bel video Marco. 👍
@@zhoudan4387 meglio la strada battuta fino a quando però non limita l'espressione personale di ciò che si è causando dolore, sofferenza ed un senso di "prigionia"
Ciao Monty grazie per aver detto pubblicamente queste cose, nel mondo di oggi è una perla, tutti pensano che la felicità sia nella carriera e i soldi, poi si trovano ovviamente vuoti. 7:31
Parlo spesso di autenticità e dell'importanza del volere rispetto al dovere con mia sorella. Mi tratta come uno che non ci ha capito nulla. Mi dice: devi andare in palestra a fare muscoli, oppure, alfizzati (diventa maschio alfa). Certamente ciò che mi dice mi renderebbe la vita più facile da alcuni punti di vista, ma queste cose non rispecchiano la mia personalità, mi fanno schifo. Questo video mi ha consolato e mi ha dato altri spunti interessanti, grazie di cuore
Quando mi chiedono che lavoro fai e rispondo che faccio il dj… mi dicono ma intendevo il tuo lavoro principale. Quando rispondo questo rimangono perplessi e scettici. È da 15 anni che faccio il dj e quando ho scelto di intraprendere questa strada pensavano tutti che mi sarei ricreduto e fallissi. Ad oggi posso dire che faccio quello che mi piace e sono felice. Non posso che essere pienamente d’ accordo con quanto dici.
Hai espresso con parole tue, riportando la tua esperienza, ciò che Jung definisce l'individuazione del sé (o la realizzazione del sé in alcuni contesti di crescita personale/spirituale). Questo è esattamente il motivo per cui ti seguo. Chi brilla di luce propria, perché è in pace con la vita ed il mondo, illumina ciò che è intorno, e tu illumini (sarà mica il riflesso della pelata? 😂😂). Ad ogni modo, potresti pensarci davvero nel portare una masterclass con queste tematiche. Come hai giustamente sottolineato, c'è troppa gente che parla di ciò che ha mai sperimentato aderendo non ai propri valori, ma a quelli della società, e purtroppo molti ci cascano perché non in grado di riconoscere queste maschere (i fuffaguru). Un abbraccio ❤
Monty da 8 anni mi mantengo facendo quello che mi pare grazie ai tuoi video, al tuo libro codice montenagno e il videocorso s tema social sei davvero un mito
Io la mia strada l'ho scelta. Ho studiato informatica, e bene anche, ho aperto la mia ditta artigiana edile, è durata 20 anni e poi... ahimè andata. Adesso faccio un lavoro che disprezzo ma che, al momento, mi aiuta a rimettermi in forza e al tempo stesso mi sta facendo conoscere un nuovo me ovvero uno cui piace aiutare le persone a risolvere i problemi, come Mr. Wolf. Non ho intenzione di stare fino alla fine in ginocchio in un lavoro che disprezzo, questo è solo un passaggio.
Monty, i miei super complimenti per questo video! Io ho fatto un lungo percorso per arrivare al "a modo mio" e posso assicurare que dopo la "disintossicazione" non si torna piu indietro. Cercare il posto giusto giustifica sempre la fatica di mollare quello che non è tuo. Chi mi ha aiutato nel mio percorso ha usato questa metafora: quando sei in una piscina di piena merda sei gia contento di riuscire a tenerti a gala per respirare ma, gira e rigira, è sempre una piscina piena di merda. A quel punto ho cercato di costruire la mia piscina, non l'ho ancora finita, ma sono contenta e soddisfatta, anche se molte persone hamno deciso di continuare nella piacina invece di partecipare nella costruzione di quella nuova. E va bene così!
Ho lasciato il mio lavoro da agente immobiliare a 25 anni, ora ne ho 31 e mi mancano pochi esami per finire la magistrale in archeologia. Non ho le idee chiarissime su cosa effettivamente fare, forse l’insegnante di storia nelle scuole ed allevare giovani menti, il dottorato di ricerca in numismatica oppure l’archeologo. Però a 25 anni attraverso l’esperienza lavorativa mi accorsi che non volevo sicuramente continuare a lavorare solamente per i soldi per esibire il mio status simbol con i miei colleghi che millantavano l’auto da 70 k e cavolate del genere.. Un sacco di miei coetanei mi dicevano che ero un pazzo a riprendere gli studi perché ormai sarei stato troppo vecchio, ma dopo un anno di tentennamenti non li ho ascoltati più. Alla fine come dice zio Monty, la paura del giudizio degli altri è una stupidaggine. Se qualcuno deve giudicarti per quello che fai della tua vita, allora non è un’amicizia sana e la puoi cestinare tranquillamente.
Grande Marco , ti stimo ! Mi piace molto quello che hai detto in questo video ! Mi ritrovo molto in tante cose , soprattutto nella paura del giudizio! Ciao a presto ! Sergio
Io ho dovuto cambiare sesso per vivere a modo mio. Sono completamente sola ma almeno non devo fingere! Ho guadagnato di essere chiamata col nome che ho scelto io ma ci vengo chiamata solo sul lavoro perche non ho nessuno che vedo fuori dal lavoro. Una volta a settimana ho la mia seduta di psicoterapia in cui lavoro sui problemi che mi si sono sviluppati dentro in 3 decenni e mezzo prima di cambiare sesso. Per ora è così, poi, si vedrà...
Dal mio modesto punto di vista bisogna essere sempre curiosi nella vita e voler imparare sempre fino alla fine ed essere sempre in sfida con sestessi fregandosene di dimostrare qualcosa agli altri ma dimostrare a sestessi e sfidarsi sempre continuamente....
Bellissimo video! Grazie Monty per dare sempre degli ottimi spunti di riflessione! Purtroppo la metrica di giudizio della nostra società è basata sull'economia, come se il cash fosse l'unica cosa che conta per stabilire chi sta bene e chi invece no...le metriche sono ben altre ma la nostra società ed istruzione tendono a non mostarcele. La tua riflessione mi ha fatto sorgere una domanda: ma quelle persone che a 6 anni erano così convinte del proprio futuro, oggi cosa fanno? Perché se qualcuno di quei bambini ce l'ha fatta sono convinto che la stra grande maggioranza si sia poi ritrovata, crescendo, a vivere quelle situazioni di incertezza e frustrazione di cui hai parlato nel video...ecco chissà che percorso hanno poi intrapreso quelle persone! Sicuramente hanno avuto un occasione, difficilissima ma molto costruttiva, di crescita personale. Sarei curioso di sentire qualche storia così....
“Essere unico o coltivare un proprio pensiero senza uniformarsi” è una buona strada da prendere. Come dici tu Marco, deve scattare un trigger nella mente, qualcosa che ti dia la forza o solo il coraggio di dire lo faccio. Ad esempio io ho avuto la fortuna di ricevere questo trigger in dono già da giovane e forse poi l’ho perso o non l’ho più seguito. Mi sono trovato ad essere consapevole di me stesso più di quanto lo fossi prima: unico a modo mio o almeno diverso e non conforme. Esprimendomi in tante forme. In attesa, forse, o solo in fase di preparazione per altre avventure. Del resto la vita e’ una sola fino a prova contraria.
Incredibile, oggi mi sono guardato allo specchio e ho riflettuto sulla mia vita. Ho capito che lo specchio è uno strumento magico: è l'unico che ci permette di parlare veramente con noi stessi e guardarci negli occhi. Era da molto che non lo facevo! Questo momento di introspezione è stato illuminante e mi ha aiutato a vedere le cose sotto una nuova luce. Se non lo avete mai fatto, vi consiglio di provarci! Grande Monty!!
Ma guarda da quando ho iniziato ad andare in skate a 17 anni mi sono convinto che devi fare quello che ti piace fare and never give up : ti alzi e ci riprovi finche non ti viene stiloso effortless. Quando vai in skate si e uno contro tutti . Cadere fa male se non ti spacchi ogni tanto . Ma se non ti lanci non proggredisci.Poi quando inizi a chiudere i tricks allora chai i numeri. Adesso ne ho 50 e vivo in CR lavorando da remoto globbale . :P. Poi siamo tutti fratelli anche se sei il campione del mondo e io il piu scarso ci stringiamo la mano lo stesso .Ma sul serio .. siamo tropppo avanti , ma davvero
Questo video cade a fagiolo Monty, mi sono laureato da poco in statistica, ieri ho iniziato uno stege in azienda, le cose che mi hanno messo a fare non riguardano prettamente la statistica, rimarrò lì fino a fine stage e poi ci penserò bene al da farsi, perché non credo che questa sia la mia strada, ma intanto mi serve fare esperienza
Tanti concetti e "postulati " vi sono sopra e neanche ci accorgiamo. Prima a modellarci c'era la famiglia ed ora ,per di più, la società ed i media. Concludendo... perché dovremmo eccellere e primeggiare per forza in qualcosa come sui social? E gli altri? Tutto l'altro 90% ? Miseria ed infelicità? La serenità è dentro di noi ma bisogna ascoltarla. La vita è serenità, l'amore è serenità, la gioia è serenità. Certo bisogna andare controcorrente ed essere,che ne so, originali. Non è una macchina o un posto in vacanza che ci rende originali ma la convinzione delle nostre priorità.
l'Italia ha di bello solo la terra, il cibo, usi e costumi dei diversi luoghi, ma a livello sociale è gestita da gente che non avrebbe mai dovuto fare il politico, ai miei figli ho consigliato di andare via da qui.. non c'è futuro in Italia, qui si soffre e si cerca di sopravvivere niente di più... troppe scelte politicamente sbagliate e non c'è il minimo accenno di qualcosa che ci porti verso altre situazioni più positive anzi....
Sono uno dei marittimi più coretti ed odiati in giro. Sono felice di essere me stesso e fare battute/sfrottò non sempre belli e qualche volta fastidiosi. Ma sono anche uno di qui parlano anche molto bene. Perché direte voi questo grande contrasto? Perché alcuni vedono l’intelligenza quasi furbizia in me, che dagli altri è vista come cattiveria e maleducazione. E sono quest’ultime le persone con cui vorresti a che fare meno possibile nella tua vita, sia tuo parente o tuo amico. Non tutti ci vedranno ugualmente e quindi basta standardizzare. La vita va vissuta.
Basta uscire un attimo per sentirmi infastidito quasi schifato da tutte queste vite omologate… solite abitudini colazioni in pasticceria con la gente che ti mangia addosso, solite auto soliti vestiti tatuaggi scarpe.. zainetto.. aperitivo palestra.. se potessi scapperei in Alaska
Sembra che tu stia facendo di tutto per togliermi da una situazione merdosa... e sai perfettamente che a 52 anni e senza nemmeno 1 centesimo in tasca, non è cosa facile. Poi in Italia, in una zona culturalmente arretrata, è ancora più difficile. Pertanto non so come ringraziarti. Ma ad ogni modo ti chiedo....: qual'è il passo successivo? Come si fa per avere un'opportunità nella vita?
Ho conosciuto tante persone, impiegati e impiegate in azienda, tutto il giorno davanti al computer, e dicevano di essere felici al lavoro, di godere della compagnia dei colleghi. Ma poi ho visto che non riuscivano a dormire la notte, o dovevano prendere farmaci per la pressione, per lo stress, ecc. Poi vanno in pensione e arriva il vuoto totale! e cadono in depressione o muoiono......
Ma se un figlio vuole fare il rapper.. e davanti a se ha tutti gli anni di studio.. non è che i genitori vogliano distoglierlo dal suo obiettivo ma secondo me, almeno le scuole dovresti finirle.. Il fatto è che di Montemagno non ce ne sono tanti, di rapper famosi forse anche meno.. Ora è vero che essere soddisfatti del proprio lavoro è importante.. ma se si hanno le capacità, prendersi una laurea è importante. Chiaro che un video così visto da una persona di 30-40-50 anni ha un effetto, visto da un ragazzino potrebbe avere un altro effetto, meno positivo. Sono combattuto, da un lato capisco che sarebbe fantastico fare quello che uno vuole ma a volte quello che uno vuole non ti permette di avere la pagnotta quotidiana, e rischi di trovarti a fare un lavoro ancora peggiore per sopravvivere.
Però la pagnotta non è tutto.. Io ho meno di 30 anni e guadagno bene come ingegnere. I miei soldi son tutti li sul conto, non so neanche cosa farne. Però ho già l'angoscia di far questa vita, non riesco ad immaginarmi tra 10 anni davanti a quel cazzo di computer, nonostante mi si dica esser capace nel mio lavoro. Ho scelto la strada sicura (con tanti sacrifici tra l'altro) però mi sento vuoto. Non saprei.. Mi ricordi tantissimo le parole di mio padre.. Però oggi mi sento vuoto e impassibile alla vita
Così è...io sono gay e sono sposato con un bellissimo US Marine 🇺🇲🇺🇲🇺🇲🪖 ha un fisico da Re Leonida...ma con le sue fragilità così come io ho le mie...🏳️🌈🏳️🌈🏳️🌈✌️
